Ti prego, Lou, non dirle della band.
 
^*POV Susan*
 
 
-Sei di Londra?- mi chiede Louis.
-No, sono Irlandese. Voi?-
- Holmes Chapel, io, mentre lui da Doncastel.-
dice Harry, per poi indicare Louis.
Siamo seduti ad un tavolino di un bar
miracolosamente trovato aperto..
Il riscaldamento è acceso, credo al massimo, perché
sto iniziando a sudare, con tutte le cose
che ho addosso.
Anche loro due hanno caldo, infatti si sfilano giacca,
sciarpa e cappellino.
Harry ha degli splendidi ricci, sul serio.
Possibile che sia così perfetto, quel ragazzo?
 
Davanti a noi ci sono tre tazze di cioccolata calda fumante
Stiamo aspettando che si raffreddi,
per non scottarci la lingua.
-E come mai siete qui?- chiedo, tanto per
parlare di qualcosa.
Alzano le spalle entrambi, sospirando.
-Io volevo staccare un po', così mi sono preso
una pausa dal lavoro.-
"Lavora di già? Ma è così giovane,
avrà la mia stessa età, cavolo!", penso.
- Comunque tra un po' devo tornare in California,
da mia madre. E' una cosa complicata da spiegare,
lascia perdere..-  conclude, facendo un gesto della mano,
come per scacciare qulche pensiero negativo.
-E tu, Louis?- chiedo, lasciando stare Harry,
come mi ha suggerito lui stesso.
- Beh, abbiamo cercato una casa insieme qui
a Londra, insomma, anche io volevo staccare un po'.-
- Perché staccare? Cioè, che lavoro fate?- chiedo, cercando di
immaginare quale lavoro stancante richieda una pausa
talmente lunga da dover trovare una casa insieme
in un'altra città che non  è quella in qui vivi e in cui lavori.
Non mi viene in mente niente.
- Beh, un annetto fa abbiamo formato una- non riesce
a finire la frase perché Harry lo interrompe per farmi
una domanda alquanto stupida, che mi fa rimanere un po' così..
-Susan, hem, hem, ti... ti piace la neve?- mi chiede di getto.
Lo guardo stupita e interrogativa.
- Eh? Cioè, si.. si, mi piace, perché me lo chiedi?-
Ma che domande fa?
-Boh, non lo so, così..- alza le spalle- Anche a me piace, sai?
E anche tanto...- annuisce convinto
di quello che dice, guardandomi.
Poi mi sorride, e io mi perdo nei suoi occhi
per non so quanto tempo.
Poi afferra il cellulare, scrive qualcosa, e lo riappoggia
sul tavolino, iniziando a bere la cioccolata ormai tiepida.
A Louis vibra il cellulare sul tavolo,
credo che gli sia arrivato un nuovo sms.
 
*POV Harry*
 
 
Che bello quando fuori fa freddo e tu sei
al calduccio dentro ad un bar, a prendere una
cioccolata calda con i tuoi amici.
Che poi, in realtà, Susan non la conosco per nulla...
 
Siccome è nevicato e io amo la neve,
ho chiesto a Louis se potevamo andare un po' fuori
davanti a casa, e lui ha detto di si.
Quindi siamo usciti tutti contenti, ammirando
quella via tutta bianca e innevata.
E poi, poco dopo, abbiamo iniziato a
fare a pallate di neve, e io per sbaglio ne ho tirata
una in testa a una ragazza che stava passando e che non avevo visto.
Ci siamo subito presentati, e l'abbiamo invitata
a prendere una cioccolata con noi.
Ci ha detto che viene dall' Irlanda, come
il nostro amico Niall.
Per un momento mi è sembrato di conoscerla,
ma solo per un momento.
Mi sono detto:
- Forse è una fan,
e l'abbiamo già incontrata...-
Ma si capisce che non lo è, sennò
avrebbe iniziato a urlare e a sbraitare come fanno
tutte quando ci incontrano.
Questa non ci conosce proprio,
nemmeno lontanamente..
E a me va più che bene.
Non lo so, c'è qualcosa in lei che mi attrae.
Sicuramente è molto carina, questo si.
Ha i capelli castani dai riflessi rossi,
gli occhi marroni e la pelle pallida.
Per fare un po' di conversazione ci ha chiesto
perché siamo qui,
così io le ho detto solo che volevo
prendermi una pausa dal lavoro (perché abbiamo
fatto da poco il tour e io onestamente
ho davvero bisogno di un periodo di relax, ma
questo lo ho solo pensato).
Ma poi le ho detto di lasciare stare perché
è una cosa complicata, sennò
dovevo raccontarle anche della band..
 
Quando Louis le stava per dire che
siamo a Londra per staccare dalla vita di cantanti
lo ho interrotto chiedendo a Susan la prima
cosa che mi è venuta in mente.
E' che mi è sembrato di nuovo di conoscerla,
e se lei non ci conosce per i cantanti che siamo..
Insomma, voglio che ci conosca per i ragazzi
 che siamo veramente,
quelli a cui piace giocare con la neve,
a cui fa fatica studiare e fare i compiti,
e che amano divertirsi insieme.
Per una volta sento il bisogno di farmi conoscere
mostrandomi  non per la vita che faccio tutti i giorni
da cantante, ma per quello che sono davvero.
 
Invio un messaggio a Louis:
 
-Ti prego, Lou, non dirle della band,
poi a casa ti spiego. H. -
 
 Mi risponde subito dopo:
 
-Okay, ne parliamo dopo.
L. -
 
Bene, a casa dovrò parlarne con Louis,
ma cosa gli dirò?
Credo sia meglio dire la verità.
 
*POV Susan*
 
Louis sta rispondendo al messaggio che gli
è arrivato.
Lo invia, e a Harry, casualmente,
arriva un altro sms.
Possibile che si siano messi a messaggiare
quando sono a meno di due metri di distanza?
Non è possibile, dai..
Sono veramente così scemi, insomma..
Io li credevo leggermente più intelligenti,
per quello che ho potuto vedere..
"Ma io boh..", sussurro.
Si voltano contemporaneamente verso di me.
Mi sa che mi hanno sentito..
Alzo le spalle. Che messàggino pure!
 
 
---Spazio Autrice---
Bon Jour! Come va?
A me tutto bene, anche se ci hanno
avvisato che ci interrogheranno anche
l'ultimo giorno di scuola, ma... dettagli...  ^-^
Vabbè, dai, mi fate sapere se vi piace?
Grazie 1000, ciau  <3
Jess