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Autore: VioValo_Villina    06/06/2012    2 recensioni
Lei, pallavolista professionista. Lui, famoso batterista. Due vite completamente diverse. Due mondi opposti. Cosa o chi potrebbe portare due anime tanto diverse ad incontrarsi?... Sky
Genere: Romantico, Sentimentale, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Aveva cercato in ogni modo di non pensare a quella dannata foto che Billie Joe gli aveva inviato nel pomeriggio, ma l'immagine di Faith abbracciata a suo fratello in un atteggiamento molto intimo non l'aveva abbandonato per un secondo.
Durante tutta la serata in discoteca non aveva fatto altro che suonare e suonare cercando così di trovare uno sfogo alla rabbia che aveva sentito montargli dentro all'idea che lei lo stesse usando per arrivare a Jared.

«Ehi Shan.. ma che diamine ti è preso questa sera? Non sembravi nemmeno tu» gli chiese Antoine appena rientrati in albergo.
Il batterista fece spallucce. «Lasciamo perdere,  è meglio» e senza aspettare si rinchiuse nella sua camera.
Si mise seduto sul letto, il cellulare tra le mani, la foto ancora una volta sotto gli occhi e la chiamata partì automaticamente.
-Abbiamo finito per oggi, ragazze. Domani sera qui alle 20.. – il coach le congedò e tornarono tutte in spogliatoio. Si fece una doccia veloce e, una volta cambiata, si mise il borsone in spalla e corse fuori dal palazzetto e decise di tornare a casa a piedi: un po’ di jogging pomeridiano non le avrebbe fatto male. Era giunta davanti a casa di Shannon quando senti squillare il cellulare:  ed era proprio lui che la stava chiamando.
-…Pronto.. Shannon? Ciao amore..- si fermò e si sedette sugli scalini di casa del batterista per riprendere un attimo fiato e parlare con calma.
«Dove sei?» le chiese immediatamente lui senza nemmeno ricambiare il saluto. C’era qualcosa nel modo in cui gli aveva risposto che non lo convinceva.
-Seduta sugli scalini di casa tua...sono uscita poco fa dall'allenamento...perchè?- chiese rimanendo spiazzata da quella domanda secca.
Quindi era quello il motivo per cui aveva il fiato corto, gli allenamenti. –Mmmh..- Perché non riusciva a crederle davvero? –C’è Jay lì con te?- chiese poi, serio.
-No..perchè dovrebbe essere con me..? ti ho detto che sono appena uscita dagli allenamenti...che ti prende? Sarai mica geloso?- sputò fuori lei innervosita dal comportamento strano del suo ragazzo
Shannon fece un respiro profondo per evitare di mettersi ad urlare al telefono. Non era un comportamento intelligente, anche se avrebbe tanto voluto farlo in quel momento. –Geloso?- ripeté con calma. –E perché dovrei? Solo perché eri abbracciata a lui in mezzo alla strada incurante di chi vi stava a guardare?-
fece una risatina isterica. –Geloso io.. ma figurati- sbottò risultando aggressivo perfino a sé stesso.
-Cosa?? e chi te l'avrebbe detto..?- quella proprio non se l'aspettava. -Jared mi ha portata a far shopping perchè stavo male per colpa tua.. non capisco cosa sto facendo di sbagliato.. se fossi così gentile da dirmelo, forse riusciremmo a trovare una soluzione senza finire sempre con il litigare..- fu lei ad alzare la voce stavolta
-Non importa chi me l’ha detto- rispose lui. –Per di più non è che me l’hanno detto.. vi ho visti Faith!- disse poi. –E poi cos’è questa storia che stavi male per colpa mia? Che cosa ti avrei fatto per farti stare male sentiamo?? Ah no, aspetta.. hai la sindrome della fidanzata abbandonata che cerca conforto nella braccia del primo che le capita a tiro?
Beh.. hai sbagliato a fare i conti bellezza. Quello è mio fratello!!!- sputò fuori tutto d’un fiato.
Dall’altro capo del telefono non arrivò nessuna risposta e improvvisamente si rese conto di aver esagerato. –Scusa Faith.. io..- sbuffò. –Sono nervoso, stanco, mi manca casa mia.. mi manchi tu.. scusa- mormorò.
-Ti posso capire benissimo ma non significa che per ogni cosa che faccio... e intendo anche il semplice "Ciao Jay" tu debba dare in escandescenza. Anche io ho dei sentimenti. E sembra che tu nemmeno te ne accorga.. Shannon, Jay è tuo fratello ed è il mio migliore amico.. nulla di più..- sospirò calmandosi -siamo soltanto usciti a far compere perchè sono stata male dopo il modo in cui te ne sei
andato l'altra sera...credevo di aver fatto qualcosa di sbagliato e sono andata in panico.. ho chiamato tuo fratello.. ha soltanto cercato di distrarmi da quel pensiero fisso che avevo..tutto qui.-
-E tu invece di chiamare me, di parlarne con me, di essere sincera e dirmi tutto quello che ti passa per la testa dalla sera della partita, hai preferito chiamare mio fratello??- chiese con irritazione. –Lo sai che dalla sera della partita sei cambiata con me?? Te ne sei resa conto?
Secondo te, io cosa dovrei pensare? Il tuo comportamento è così.. freddo Faith. Sei stata fredda con me e non riesco a credere che sia per quello che mi hai raccontato. Non posso credere che tu..- sbuffò. –Mi dici che diavolo ti sta passando per la testa in questi giorni??-
-Niente... è solo che... mi sento.. come se non fossi alla tua altezza..- le si era abbassata la voce. Si aggrappò le gambe con un braccio e rimase a guardare il sole sparire all'orizzonte.
Il batterista fece un respiro profondo. –Senti Faith, questa è una sciocchezza e lo sai anche tu- disse cercando di restare calmo. –Comunque ne riparleremo con calma quanto torno a casa okay? E voglio che tu sia sincera con me, su tutto Faith, chiaro?-
-Si.. va bene..allora..ciao Shannon..- Fece una piccola pausa. -...ti amo..- mormorò
 
Quella giornata sembrava non dover finire mai. Era stanco e la sola idea di dover passare una serata in discoteca lo nauseava. Ma ormai aveva dato la sua parola ai soliti amici che se lo trascinavano ovunque e non poteva tirarsi indietro.
Dopo aver portato a spasso Sky, che suo fratello gli aveva amabilmente affibbiato mentre era via, si buttò sotto la doccia lasciando che l’acqua calda gli sciogliesse un po’ i muscoli tesi.
Con un asciugamano avvolto attorno ai fianchi si mise davanti all’armadio spalancato.
–Mmmh.. un intero armadio tutto per me e non so cosa mettermi per una stupida serata in discoteca. Certo che sei forte Jared- borbottò.
Scartò un capo d’abbigliamento dopo l’altro ritrovandosi a fissare il letto ormai completamente ricoperto da pantaloni, maglie e camice di ogni genere. Sbuffò. Si guardò attorno per un attimo cercando di raccapezzarsi in tutto quel caos e ne tirò fuori un paio di jeans grigi e una semplicissima maglietta nera.
–Ma sì.. può andare- disse guardandosi allo specchio.
Quando sentì un clacson suonare per tre volte fece un respiro profondo, salutò il cane che se ne stava sdraiato sul tappeto del salotto, prese la giacchetta di pelle nera e uscì andando incontro ai suoi amici che lo aspettavano in macchina.
 
Faith non aveva proprio voglia di muoversi. –Senti musona, muovi quei fianchi da dea che ti ritrovi e vedi di essere pronta fra 10 minuti.. ti aspettiamo fuori.- una sua compagna di squadra l’aveva incastrata in una serata in discoteca e lei ora era lì, a fissare l’armadio in cerca di qualcosa di carino.
-Buff tanto me ne starò seduta in parte in tutta tranquillità…- tirò fuori un paio di jeans skinny girgio-blu, una maglietta bianca con un disegno stampato sopra e una giacchettina leggera, nel caso avesse avuto freddo. Si passò un velo leggerissimo di trucco, si spettinò i capelli e, dopo essersi infilata gli stivaletti, scese. –Sappiate che vi odio..-
Il posto era già super affollato e Jared si ritrovò a maledire sé stesso per aver accettato di andare lì.
-Oddio Jay ma quanto sei palloso. Fattela una risata ogni tanto no?- sbuffò uno dei ragazzi della compagnia.
Un altro gli diede man forte. –C’è un’ampia scelta di donne bellissime, trovatene una e divertiti. È da troppo tempo che te ne stai solo. Cercati una bionda e dacci dentro-
Il cantante scosse la testa alzando gli occhi al cielo. –Dateci un taglio. Non ci sarà nessuna bionda per me questa sera, chiaro? Non ho nessuna voglia di imbattermi nella solita oca bionda ossigenata che si trova in posti come questo.. non mi va-
I ragazzi lo guardarono spaesati. –Tu sei davvero strano ultimamente, lo sai vero? Da quando non ti va una scopata facile?-
Jared aveva già la riposta pronta quando il suo sguardo fu attirato da una ragazza bionda che aveva appena fatto il suo ingresso in discoteca. Ebbene sì era bionda, ma era una bionda che lui conosceva bene. –Faith?- mormorò.
La ragazza si voltò all'istante sentendosi chiamare. Vide il suo migliore amico e lo salutò con un sorriso, ma non si fermò oltre. -Sappiate che vi odio doppiamente ora..- mormorò volutamente ad una sua compagna perchè non la sentisse. -Cosa?- chiese lei -No niente.. ho detto che c'è tanto casino..- sperava soltanto che non ci sarebbero stati fotografi.
Jared cercò di farsi largo tra la folla per raggiungere la ragazza. Solo in quel momento la vide in compagnia delle sue compagne di squadra. Beh poco male, si sarebbe sicuramente divertito molto di più con loro che con quegli idioti dei suoi amici.
–Ehi ciao ragazze- salutò con un sorriso a trentadue denti che, lo sapeva fin troppo bene, era in grado di incantare chiunque lo trovasse anche solo vagamente attraente.
E infatti praticamente tutte tranne Faith sentirono le mascelle cadere a terra. -Ma Faith..allora...- chiese una. -Sì, ragazze Jay.. Jay le mie compagne della Ucla.- sorrise presentandoli. Nel frattempo mentre le sue amiche conversavano con il cantante lei si guardava in giro nervosa
Jared ridacchiava con le ragazze che gli si erano accalcate intorno. In fin dei conti flirtare gli riusciva bene e la cosa lo divertiva. Quello che però lo lasciò perplesso fu il comportamento di Faith che se ne era rimasta in disparte guardandosi attorno. –Ehi Love.. che ti prende?- le chiese ad un tratto avvicinando le labbra al suo orecchio per farsi sentire sopra alla musica alta.
Si scostò da lui con un sorriso agitato. -Nulla, proprio nulla... c'è troppo casino, vado a sedermi.- lo liquidò con quelle poche parole. Sarebbe stato meglio stargli alla larga per la serata. Non si sentiva affatto tranquilla.. qualcuno avrebbe potuto vederli, fotografarli... e ricamare su quegli scatti chissà quale incredibile storia d'amore.
Il cantante la osservò con aria sorpresa allontanarsi. Aveva avuto la nettissima impressione che stesse scappando da lui.
Le compagne della ragazza stavano cercando in tutti i modi di attirare la sua attenzione, cercando anche di trascinarlo in pista a ballare, ma in quel momento il suo unico pensiero era di capire cosa fosse successo a Faith.
–Scusate bellezze, torno tra un paio di minuti. Voi avviatevi, poi vi raggiungo- Fece loro l’occhiolino per non deluderle e velocemente scappò via  raggiungendo la ragazza seduta su un divanetto tutta sola. –Vuoi dirmi che ti succede? Ho fatto qualcosa di sbagliato?- le chiese a bruciapelo. Non si sarebbe mai perdonato se senza rendersene conto le avesse fatto un torto.
-eh... no..è che.. ci hanno fotografati l'altro giorno.. e hanno creduto ci stessimo baciando.. non voglio farti finire su tutti i giornali..- mentì in parte.  -scusa devo andare in bagno...- avrebbe fatto così tutta la sera se fosse stato necessario
-Ma..- non riuscì a fermarla. Quando voleva, quella ragazza sapeva essere più veloce di un fulmine.
Ci penso su un attimo. Li avevano fotografati? E quando? Dove? Lui non aveva letto assolutamente nulla a quel proposito e nessuno lo aveva avvertito di essere finito su qualche ridicolo giornaletto scandalistico.
Eppure non riusciva a credere che Faith si fosse inventata una storia del genere solo per stargli alla larga. O forse stava ancora cercando di punirlo per averle regalato quel bellissimo abito da sposa?
Sospirò. Se stava cercando di tenere le distanze da lui, ci stava riuscendo molto bene e la cosa lo disturbava tantissimo.
Ad un tratto vide le ragazze della squadra di pallavolo fargli dei cenni. Sorrise e fece spallucce. A quel punto tanto valeva divertirsi un po’. Si alzò dal divanetto e le raggiunse con un sorriso, assecondando il loro desiderio di ballare con lui.
Faith rimase in bagno per metà serata abbondante.  Se ne stava appoggiata al muro e fissava il cellulare. Cominciò a scrivere un messaggio a Shannon e lo cancellò. Ripetè quattro cinque volte l'azione riuscendo a scrivere soltanto. "sono in discoteca con le compagne di pallavolo. C'è Jared. Lo sto evitando." non era sicura però di volerlo mandare quell'sms. Alla fine si decise e premette il tastino per inviarlo. Uscì.
Il batterista sentì il cellulare vibrare. Controllò il display e notò un messaggio di Faith. Appena letto sgranò gli occhi per la sorpresa e scosse la testa sorridendo. “Grazie per avermi avvisato, ma ora smetti di evitarlo e vai a divertirti con le tue amiche”
La ragazza rimase perplessa leggendo la risposta che le era arrivata quasi subito. Scosse la testa e tornò ai divanetti che avevano prenotato. Si accomodò e chiuse un attimo gli occhi.
Il cantante vide improvvisamente Faith seduta nuovamente sul divanetto da cui era scappata come una furia. Il suo primo pensiero fu quello di tornare da lei per chiederle spiegazioni su quello che gli aveva detto prima, ma poi decise di restare lì a ballare con tutte le ragazze della squadra di pallavolo che, a turno, si ritrovava a stringere tra le braccia.
Per assurdo che potesse essere, sperava che lei notasse tutto e che dimostrasse un qualunque segno di fastidio nel vederlo così conteso dalle sue compagne di squadra.
 
Cosa che invece non successe. -Hei Faith.. Faith ma che ci fai qui?- la ragazza aprì gli occhi di scatto e si ritrovò Erika davanti agli occhi. -Ciao ,,- l'Abbracciò di slancio e quasi ricaddero sul divanetto. Le raccontò un po' la situazione e lei parve essere dalla sua parte. -Sì, OK mi stanno bene tutte ste paranoie, ma ora balli con me. non ci spostiamo accanto a loro, promesso!- e così fecero
 
Ma chi diavolo era quella ragazza che si era portata via Faith? Jared si ritrovò ad osservarle mentre si buttavano nella mischia poco distanti da dove si trovava lui senza averlo nemmeno degnato di uno sguardo.
In quello stesso istante si rese conto di essere stanco di fare il galletto con l’intera squadra di pallavolo e, scusandosi, lasciò le ragazze per andare a sedersi.
Rimase lì a fissare Faith e l’altra ragazza ballare sinuosamente. Ridevano e lei era bellissima quando rideva. Avrebbe voluto raggiungerla, ma l’idea che lei sarebbe potuta scappare nuovamente lo fece restare lì.
 
-Lo sai.. ti sta fissando in questo momento..- quella constatazione la Fece smettere di ridere. Girò la testa dall'altra parte -ecco.. è meglio se non torniamo sul discorso, Erika.- nel frattempo, senza volerlo, avevano urtato un gruppetto di ragazzi visibilmente ubriachi -Scusate..- alzò la voce Faith, riprendendo a ballare con la sua migliore amica.
Jared era ancora lì, seduto su quel divanetto a fissare la coppia di amiche che ballava quando vide il gruppetto di ragazzi accanto a loro tentare un approccio.
Inizialmente si limitò a restarsene fermo a guardare, ma quando vide uno dei ragazzi prendere Faith per un braccio e strattonarla, scattò nella loro direzione afferrando l’individuo che barcollò mentre lo spingeva via. –Giù le mani bamboccio- gridò.
Il ragazzo cercò di dargli un pugno ma Jared lo scansò senza problemi. Quel tipo era così ubriaco che non era nemmeno riuscito a prendere bene la mira.
-Vieni via Faith- le disse prendendola per mano, guidandola lontano dalla pista da ballo.
-Ma aspetta… Jay.. le mie amiche..- si girò a guardare il centro della pista ma Jared continuava a trascinarla via. Una volta fuori dal locale vennero sommersi dai una marea di flash. Faith cercò di coprirsi il viso alla meglio, ma sapeva che sarebbe servito a poco.
Il cantante si ritrovò a stringerla tra le braccia per proteggerla dall’assalto dei fotografi. Non gli importava di cosa avrebbero scritto su di lui, ci era abituato, ma non voleva che lei si ritrovasse schiaffata in prima pagina su uno squallido giornaletto scandalistico.
-Ascoltami bene Faith- le sussurrò all’orecchio mentre le teneva il viso coperto. –Dimentica le tue amiche e seguimi. Le recupereremo più tardi. La cosa fondamentale da fare adesso è allontanarci da qui il più possibile, okay?-
La ragazza annuì silenziosa sommersa da tutti quei fotografi che urlavano il nome del cantante e chiedevano se lei fosse la sua nuova ragazza. Odiava quelle cose.. non le aveva mai sopportate ed ora che ci era in mezza era spaurita come un gattino fradicio abbandonato sotto ad un temporale.
Jared teneva lo sguardo puntato davanti a sé. Evitava le continue domande che si sentiva rivolgere cercando solo di allontanarsi da lì il più velocemente possibile, continuando a tenere stretta a sé la ragazza che sembrava essere ancora più piccola e indifesa in tutta quella situazione.
Alla millesima domanda su chi fosse la persona con lui, sbuffò fermando la sua fuga. –Basta ragazzi- disse sorridendo. Un sorriso assolutamente falso. –Siete davvero dei curiosoni eh? Beh no, non è la mia nuova ragazza, è solo un’amica e voi la state mettendo in imbarazzo quindi..-
fece un cenno con la mano e riprese a camminare a passo spedito riuscendo finalmente a distanziare quei fotografi ficcanaso.
-Ehi Faith, tutto bene?- chiese quando finalmente si ritrovarono soli in una stradina poco illuminata.
-Credo... credo di sì.- balbettò sottovoce. Era così scossa da tutti quei Flash che li vedeva ancora. Cercò un Abbraccio di conforto nel suo migliore amico e fu in quel momento che arrivò anche l'ultimo scatto della giornata. Sentirono solo dei passi correre via veloci. -Che.. ci hanno fotografati di nuovo?- doveva avvisare Shannon: cercò la borsa
e di conseguenza il cellulare che vi era all'interno.. -Jay ...la borsa.. l'ho lasciata al locale..- lo guardò preoccupata
Il cantante sospirò. –Tieni, manda un messaggio alle tue amiche. Avvertile di venire qui e di portarti la borsa. Non è proprio il caso di tornare indietro adesso- disse porgendole il suo BlackBerry.
–Ah.. credi che per loro sarà un problema accompagnarmi a casa? Non sono qui con la mia macchina purtroppo- spiegò esibendo la sua migliore espressione da cucciolo abbandonato.
-no... non credo...ma devo chiedere a Erika.. delle altre non ricordo il numero.- scrisse velocemente alla ragazza di portarle la borsa e poi a Shannon. "amore.. sono dovuta uscire di corsa dal locale.. la borsa nella fretta l'ho lasciata là.. dei fotografi hanno inseguito me e Jared.." inviò. Aveva paura della risposta del suo ragazzo ora.
Il cantante sentì il BlackBerry vibrare nella tasca dei jeans. Controllò il display e quando vide il nome di suo fratello, non esitò a rispondere. –Ehi Shan.. ciao!- lo salutò allegramente.
-Che diavolo sta succedendo Jared? Perché Faith mi ha scritto col tuo telefono? Perché siete usciti insieme dal locale?- sbottò il batterista tutto d’un fiato.
Il cantante tentò di parlare ma suo fratello non gliene diede il tempo chiedendogli di passare il telefono alla ragazza. –Senti ma ti vuoi dare una calmata??- lo rimproverò. –Che ti prende ultimamente Shan? Sei.. isterico!
Se proprio vuoi saperlo, ho trascinato fuori la tua ragazza da quella discoteca perché un grandissimo imbecille, ubriaco fradicio, la stava importunando okay?? E adesso piantala di fare lo scorbutico e trattala bene!- urlò prima di passare il BlackBerry alla ragazza che gli stava davanti.
Faith prese il cellulare delicatamente e se lo portò all'orecchio. -Ciao..- mormorò sottovoce. -Io.. perdonami.. non sarei dovuta uscire.. ma non prendertela con tuo fratello.. è colpa mia.. ho urtato quel ragazzo e poi lui ha cercato un approccio.. ma non è colpa di Jared.. mi ha solo aiutata.-
Il batterista rimase in silenzio per un attimo, cercando di assimilare tutte le informazioni che Faith e suo fratello gli avevano riferito. Possibile che il solo pensarli assieme lo facesse impazzire di gelosia? Non gli era mai successo prima. Lui e suo fratello non si erano mai contesi una ragazza.
Allora perché con lei sentiva di non potersi fidare fino in fondo? –Okay- sospirò alla fine. –Non sono arrabbiato, davvero. Ma adesso che fate?- chiese cercando di tenere un tono di voce neutro.
-Aspetto che la mia amica Erika mi riporti la borsa e poi vado a casa.- rispose con tono sempre più mesto. -Allora buona Notte Shan... mi manchi tanto..- ripassò il cellulare a Jared e si allontanò verso la strada principale in caso che Erika li stesse cercando.
Il cantante salutò il fratello poi raggiunse Faith. –Non dovresti stare così in vista. Quegli avvoltoi sono ancora là in agguato, li vedi?- Le mostrò un punto poco lontano dove i fotografi erano ancora tutti riuniti in attesa di riuscire a scattare qualche altra buona fotografia.
-si ma.. se Erika non mi vede?.. non posso stare con te tutta la Notte.. io ..non.. non posso..- si sentiva strana. Era a suo agio con Jared, insomma era il suo migliore amico.. eppure il suo affetto la spiazzava.
Il cuore mancò un battito quando la sentì dire quelle parole. Stare insieme per tutta la notte? No, meglio di no. Sarebbe stato tutto più difficile.
Scosse la testa per scacciare le immagini che gli avevano improvvisamente affollato la mente pensando a loro due insieme per una notte intera. –Sono sicuro che se non ci vede chiamerà. Insomma.. il mio numero adesso ce l’ha, no?-
-si.. si, ce l'ha..- tornò nel vicolo accanto a lui e si sedette a terra, aspettando: portò le gambe al petto e le circondò con le braccia, appoggiandovi poi la testa.
Il silenzio era snervante. Non gli piaceva sentirsi così a disagio con lei, non era normale. In quel momento ricordò il suo comportamento prima che la trascinasse fuori dalla discoteca.
-Faith.. vuoi spiegarmi per favore perché stai cercando di evitarmi? Se ti ho fatto qualcosa.. qualunque cosa..- sbuffò.
–Non sarà ancora per via del vestito vero? Insomma.. ti piaceva e io..- stava perdendo il controllo e doveva riuscire a trattenersi per non dire qualcosa che avrebbe solo potuto peggiorare la situazione.
–Beh lo sai no? Che ti voglio bene lo sai! Ce lo ripetiamo continuamente! I love you di qua, I love you di là.. non puoi essere arrabbiata con me fino a questo punto! Vero??-
Riuscì a strapparle un sorriso momentaneo, per qualche secondo. -No.. non sei tu...non ti preoccupare.. sono io che.. non sto bene ecco.. ultimamente sono nervosa... e faccio di ogni erba un fascio..- bugia, mezza magari, ma gli aveva mentito. La situazione con Shannon stava diventando assurda ed insostenibile... e lei non ce la faceva più. Come se non bastasse la vicinanza di Jared in quel momento non aiutava per niente.. e Erika ancora non si vedeva.
Il cantante la scrutò attentamente per qualche minuto. Effettivamente aveva notato dei cambiamenti in lei in quell’ultimo periodo. Rideva meno. Sembrava sempre stanca. C’era qualcosa che non quadrava in tutta quella storia. –Lo sai che con me puoi parlare di tutto vero? Insomma.. sì okay, forse io non sono la persona più adatta a cui chiedere un consiglio ma.. so ascoltare Faith-
-Lo so.. credimi ne parlerei ma...- "come faccio a parlarne quando il problema siete proprio Shannon e tu" -..è meglio se lasciamo stare.. passerà.. sono solo.. sommersa dal lavoro e dagli allenamenti continui.- altra mezza bugia. Ultimamente ci stava quasi prendendo la mano a mentire alle persone per non far loro pesare i suoi problemi.
Jared annuì nonostante le parole della ragazza non l’avessero convinto per niente. C’era qualcosa di molto strano in lei e prima o poi avrebbe scoperto di che si trattava.
Certo era la fidanzata di suo fratello e forse non si sarebbe dovuto intromettere così tanto nella sua vita, ma non riusciva a farne a meno.
Le voleva bene, probabilmente troppo, e sapere che qualcosa la stava facendo stare male lo metteva in agitazione.
Si alzò e iniziò a camminare avanti e indietro per quel vicoletto immerso nella penombra passandosi di tanto in tanto una mano tra i capelli cercando di distrarsi abbastanza da non riempirla nuovamente di domande, cosa che gli riusciva davvero difficile.
E anche lei rimase in silenzio con gli occhi chiusi.. un silenzio così profondo che si addormentò nel giro di mezz'ora.
Il tempo passava e dell’amica di Faith ancora nessuna notizia. Improvvisamente Jared si sentì in colpa per aver trascinato fuori dal locale soltanto lei non preoccupandosi minimamente dell’altra ragazza che quegli ubriaconi avevano sicuramente abbordato dopo che loro due se n’erano andati via, ma la sua priorità era stata di portare in salvo Faith.
In quel momento niente avrebbe potuto fermarlo. Si era sentito preso di mira personalmente quando quel pezzo d’idiota aveva deciso di toccarla.
Si voltò per la centesima volta tornando verso di lei e si rese conto che si era addormentata con la testa appoggiata alle ginocchia.
Un sorriso si dipinse istantaneo sul suo volto. Era così bella e indifesa. Facendo attenzione a non svegliarla si rimise seduto accanto a lei e le passò un braccio attorno alle spalle attirandola a sé, facendole poggiare la testa alla sua spalla. –Così va meglio. Riposati, ne hai bisogno- mormorò baciandole delicatamente la fronte.
Una figura Femminile in quel momento passò fuori dal vicolo e guardò verso di loro. -Si può sapere dove vi siete cacciati...?- alzò la voce Erika. -Fortuna che ho chiamato i buttafuori per quegli ubriaconi...ma voi... che diavolo ti è saltato in testa di fuggire con lei..fuori c'è una marea di fotografi..- non le importava di star alzando la voce a Jared Leto. In quel momento non le poteva fregare di meno di chi fosse...-e poi Faith...-
Il cantante la zittì con un cenno. –Senti.. mi spiace di averti lasciata sola la dentro con quegli imbecilli, perdonami ma..- fece un cenno verso Faith. –Quando quello le ha messo le mani addosso io..- scosse la testa. –Comunque.. si è addormentata e io.. ecco.. volevo chiederti se non ti dispiace accompagnarmi a casa. Non abito molto lontano da qui-
Mentre parlava, si alzò prendendo la ragazza addormentata tra le braccia. Si ritrovò così a fissare l’amica di Faith in attesa di una sua qualunque reazione.
Erika lo guardò per un paio di secondi. -Andiamo...- raggiunsero l'auto -..ma ricordati che è la fidanzata di tuo fratello..- non disse nient'altro durante il viaggio. Arrivò a casa del cantante e Fermò l'auto. Faith dormiva tra le braccia di lui, ma non così tranquilla come lui avrebbe pensato -E' meglio se rimane con te stanotte..- sospirò la collega della ragazza.
Jared spalancò gli occhi a quelle parole. –Come scusa???- chiese con un tono di voce appena un po’ sopra le righe. –Per.. perché dovrebbe restare con..- deglutì. –Me?-
-Stà piangendo...- indicò il viso di Faith bagnato dalle lacrime. -e quando è così può capitare che abbia degli incubi..- spiegò al cantante la ragazza. -La porterei da me, ma c'è il mio ragazzo stasera..-
Piangendo? Faith stava piangendo? –Ecco io.. beh..- non poteva tirarsi indietro. Non in quel momento. –Va bene, non preoccuparti, mi prendo cura io di lei- disse poi convinto. Era riuscito a riprendere la padronanza di sé.
Era un uomo adulto e poteva reggere quella situazione. Sì, l’avrebbe fatto. L’avrebbe fatto per lei.
Ringraziò Erika per non averli abbandonati in quel vicolo e scese dalla macchina riprendendo Faith tra le braccia.
Arrivato alla porta di casa riuscì a recuperare le chiavi con una mossa che aveva dell’incredibile. –Eccoci qui piccola- sussurrò.
Si mise seduto sul divano con lei ancora tra le braccia. Le lacrime le rigavano il viso. –Ehi.. Faith perché stai piangendo?-
Di riflesso la ragazza si strinse di più a lui.
 
Sospirando la sollevò nuovamente portandola in camera sua. L’adagiò delicatamente sul letto, le baciò la fronte e uscì dalla stanza lasciando la porta aperta.
Cercando di non pensarla addormentata nel suo letto, tornò in salotto, si tolse la giacchetta di pelle e la maglietta e si buttò sul divano chiudendo gli occhi nella speranza che il sonno arrivasse in fretta.
La ragazza si calmò per un po' ma non fu una nottata facile.. verso le 4 di mattina cominciò ad agitarsi nel sonno. Urlò.
Jared si svegliò di soprassalto sentendo le urla di Faith. Corse immediatamente in camera da letto. –Faith. Faith svegliati- la prese per le spalle scuotendola leggermente.
-lasciami... non voglio... non.. ti prego...- non riusciva a svegliarsi
-Faith.. andiamo Faith svegliati- ripeté lui preso dal panico. Che razza di incubo stava facendo per essere così agitata? –Faith ti prego- La strinse tra le braccia cercando di calmarla.
Il cuore cominciò a battere più forte. Sentirla così vicina gli fece scorrere un brivido lungo la schiena.
La ragazza spalancò gli occhi di colpo strozzando un grido in gola. Singhiozzò tra le braccia del cantante, stringendolo quasi senza forze. -Jay...ho paura..non andare via..-
Il cantante sentì la forza di volontà vacillare a quelle parole appena sussurrate tra i singhiozzi. –Non vado da nessuna parte Love, tranquilla. Sono qui- le sussurrò tra i capelli. –Sono qui- ripeté cercando di non ascoltare l’istinto che gli diceva di baciarla. Non poteva farlo. Non lei.
La ragazza continuò a piangere sommessamente fino a riaddormentarsi di nuovo, cullata dal respiro e dal battito del cuore del cantante.
Quando sentì il corpo della ragazza rilassarsi nuovamente nel sonno riuscì a tranquillizzarsi un po’.
L’idea di lasciarla nuovamente sola però lo angosciò. Senza pensarci troppo s’infilò sotto le lenzuola accanto a lei continuando a tenerla tra le braccia. In quel modo se avesse fatto nuovamente un incubo, lui sarebbe stato al suo fianco pronto a cullarla.



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Angolino autrici:
ebbene si rieccoci.

Bene bene.. nuovo capitolo appena sfornato.
Vediamo un po’.. che ne pensate di tutto il casino che sta succedendo tra i nostri eroi?? Siamo trooooppo curiose di sapere ^^
Il fatto è che noi siamo già parecchio maniache singolarmente.. messe insieme beh.. vi lasciamo immaginare!
Non indugiamo oltre.. c’è ancora taaanto da dire.. vi possiamo solo anticipare che.. ne vedrete, anzi leggerete, delle belle!
Come sempre ringraziamo tutte le nostre tesore che ci recensiscono con entusiasmo facendoci ridere come delle pazze xD
E un grazie, naturalmente, va anche alle nostre lettrici silenziose. Ma un piccolo segno del vostro passaggio potreste lasciarlo eh.. non vi mangiamo mica, promesso!
Vaaaa bene.. vi lasciamo donne.. baci baci
Lau & Vio


  
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