Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Sunny_Blue    06/06/2012    4 recensioni
Ciao a tutti! Questa raccolta vi accompagnerà, spero, fino ad ottobre 2012. Ogni mese posterò una storia, secondo il prompt datomi nell'ambito del contest "12 mesi di fanfiction" di BS.
Il titolo l'ho preso ispirandomi ad un'opera di Pirandello.
- - - - - - -
1) HALLOWEEN - Una macabra ricorrenza
2) HALLOWEEN - Chi ha paura della casa infestata?
3) NATALE - Senza famiglia
4) "HO VISTO TANTE PERSONE CHE SE NE ANDAVANO" "E MAI NESSUNO è TORNATO INDIETRO?" - Coniglietti assassini e affinità elettive
5) PROPOSTA FINITA MALE - Una proposta per dire di... no
6) IN UN GIORNO DI PIOGGIA - Lacrime di pioggia
7) POTRANNO TAGLIARE TUTTI I FIORI, MA NON FERMERANNO MAI LA PRIMAVERA [NERUDA] - La principessa reclusa
8) INCONTRO - La promessa del domani
9) COMPLEANNO - Happy birthday, Mr. Weasley
10) "QUESTO CALDO MI STA SCIOGLIENDO IL CERVELLO" - Frammenti di una vita fa
11) HO SEMPRE AMMIRATO LE PERSONE CHE PARLANO CON GLI OCCHI PERCHé MI PAIONO PIù SVELTE A CAPIRE IL MONDO [CHABON] - L'innocenza del condannato
12) "NON HO VOGLIA DI PENSARE AL FUTURO. NON POTREMMO SEMPLICEMENTE GODERCI IL PRESENTE?" - Colpa del whisky
13) KISS THE RAIN [song] - Il destino nel nome
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
9 - Happy birthday, Mr. Weasley

La storia è stata scritta per il 12 mesi di FF
Il prompt di giugno è (azzecatissimamente :)
compleanno



Personaggi: Bill Weasley, Fleur Delacour
Rating: verde
Genere:
commedia

Introduzione: La guerra cambia molte cose. Insegna a mettere tutto nella giusta prospettiva. Che importanza può avere il compleanno in uno scenario del genere? È solo un giorno come gli altri, un giorno in cui lottare per cercare di restare vivi.
Il 29 novembre Bill Weasley compie 27 anni, e l'ha dimenticato.
Ma Fleur, novella sposa, troverà il modo per rendere quel giorno indimenticabile...

NdA: Qui vi dico solo che in corsivo leggerete i pensieri di Bill e che il punto di vista è per il 90% suo e per il 10 % di Fleur. Il resto delle NdA sono alla fine, leggendo penso capirete perché... ^^




Happy birthday, Mr. Weasley


29 Novembre 1997


Il cielo era grigio sulla brughiera, dell'alba imminente non si vedeva nessuna traccia.
Faceva freddo, un freddo penetrante e sinistro che ti penetrava nelle ossa e ti faceva dubitare che una qualche forma di calore sarebbe mai più stata sufficiente a scacciarlo via.
La nebbia avvolgeva il paesaggio e le persone, una nebbia sovrannaturale e strisciante, una nebbia che parlava di morte, di male, di paura.

Bill Weasley entrò in quella che da alcuni mesi era diventata la sua nuova casa scrollandosi di dosso la condensa provocata dal clima spettrale all'esterno.
Con un colpo di bacchetta il mantello fu di nuovo asciutto.
Dentro Villa Conchiglia l'aria era tiepida, fragrante. Per un attimo potevi quasi dimenticare tutto il grigio e il gelo che si trovava all'esterno.
Bill si passò una mano sul viso segnato, cercando di cancellare anche la stanchezza e l'allarme dai propri tratti. Non voleva mettere in allarme Fleur, che magari dormiva serena.
Sorrise mestamente sentendo che la cappa di nero che lo avvolgeva era meno facile da far scomparire del bagnato sui vestiti.
È stata una lunga notte...

Stava per salire le scale che portavano ai piani superiori quando una serie di candele si accese nella cucina.
Bill fu colto di sorpresa da quel chiarore inaspettato, ma in meno di un secondo aveva già sguainato la bacchetta, pronto a combattere l'intruso.
Restò del tutto senza parole quando si accorse che il solo altro occupante della stanza ora leggermente illuminata era un'enorme cosa nell'angolo.

Per Merlino, cosa ci fa una torta gigante nella mia cucina?

Ma subito dopo aver formulato il pensiero, Bill realizzò. Quel giorno così tetro e grigio che incominciava fuori dalla finestra era il 29 del mese di novembre.
Il mio compleanno.
L'uomo non ebbe il tempo di pensare che la moglie era stata carina a ricordare quella data, fuori luogo forse – visto tutto quello che stava succedendo nel Mondo Magico -, ma indubbiamente carina, che una musichetta riempì l'aria.
Per la seconda volta in pochi minuti Bill Weasley rimase impietrito e senza parole.
La cosa nell'angolo si era magicamente aperta in due.
Dal suo interno era uscita sua moglie, Fleur Delacour.
Solo che era diversa... 
Era ovviamente bellissima, ma i suoi capelli chiari erano acconciati in modo che sembrassero più corti e cadessero in morbide onde molto sopra l'altezza delle spalle. Indossava un vestito color carne decisamente succinto. Bill vide che aveva anche un neo sulla guancia sinistra, poco sopra la bocca.
Tutto l'abbinamento gli ricordava qualcuno...
Ma non ebbe tempo di scervellarsi su chi fosse quel qualcuno quando lei iniziò a cantare con voce suadente, muovendosi sinuosa e provocante verso di lui.


Happy birthday to you.
Happy birthday to you.
Happy birthday, Mr. … Weasley!!
Happy birthday to you.


Bill fissò per un attimo la sosia di Marilyn Monroe che si era appena esibita nella sua cucina... poi scoppiò a ridere.
Una risata sentita, una risata di cuore.
Una risata incontenibile e profonda come era da tempo che non gli capitava.

Fleur lo guardò negli occhi e mise su un impercettibile broncio.
Come? Aveva letto tutti quei vecchi libri Babbani sul cinema notando i commenti che il giovane Bill aveva appuntato sui margini delle pagine. Aveva capito che lui aveva una specie di cotta per una di quelle attrici dalle forme prorompenti a dai capelli platinati - Marilyn qualcosa.
Aveva cercato i filmati su di lei a casa dei suoceri e li aveva guardati tutti, per capire chi fosse la donna per cui suo marito sembrava avere da ragazzo una specie di ossessione. E poi si era sistemata a quel modo, mettendoci tutto il pomeriggio, e diciamocelo quella non era proprio la sua migliore mise.
E ora lui le rideva in faccia?? Inaccettabile.

Quando Bill si fu calmato abbastanza da poter di nuovo parlare, lei gli chiese con voce lievemente irritata.
Non ti è piasciuto?”
Il suo accento francese con il passare del tempo era quasi del tutto sparito, ma quando non era del tutto padrona di sé tendeva a tornare a galla a tradimento.

L'ho adorato, tesoro”, rispose lui asciugandosi le lacrime che lo scoppio di ilarità gli aveva fatto venire agli occhi.
Alors, perché ridi?”

Perché ridi?
Bill avrebbe potuto rispondere mille cose diverse, in quel momento.
Rido perché ho sognato per anni un incontro con Marilyn, ho anche cercato qualche incantesimo che potesse darmi un mano all'epoca, ed ecco che il mio desiderio si concretizza nella mia cucina, quando ormai la fissazione per lei è solo un lontano ricordo.
Rido perché con tutto il male che ci circonda è incredibile rendersi conto di poterlo ancora fare, che esistono su questa terra momenti felici, che nessun malvagio può strapparti via.
Rido perché sei bellissima, e sei mia.
Rido perché non credo che la vera Monroe si sia mai sognata di uscire da una torta di compleanno, e di sicuro non nell'occasione ufficiale in cui ha cantato questa canzone.
Rido perché siamo indubbiamente vivi e questo è qualcosa su cui lavorare.
Rido perché la speranza di un futuro migliore non è spenta.

Bill avrebbe potuto rispondere mille cose diverse in quel momento, ma disse solo:
Rido perché mi rendi felice.”
E attirò la moglie tra le braccia, facendo scomparire il suo broncio con un bacio dolce sulle labbra.
Mentre accarezzava i capelli chiari di Fleur che stavano perdendo la piega anni '50 e tornavano a poco a poco a scenderle sulle spalle esili di lei in morbide onde, pensò che in effetti quello – nonostante lo avesse quasi dimenticato, nonostante i pericoli in agguato fuori dalla porta, nonostante l'incertezza del futuro - era un buon compleanno.
Uno dei migliori.
Si ritrovava a 27 anni ad essere un uomo molto più ricco e fortunato di quanto non lo fosse mai stato prima.
La sua fortuna la stringeva proprio in quel momento tra le braccia.


* * * * * *


NdA: Penso che adesso avrete capito perché ho messo queste note alla fine... ^^

In origine avevo pensato di scrivere una storia sull'adolescenza di Sirius e sul suo 16 compleanno – sì, ok, fate bene a pensare che il mio cervellino deve averne fatta di strada per passare da quello a... questo – ma la cosa (essendo lui nato di febbraio) presentava dei problemi logistici e ho dovuto accantonare l'idea.

Il titolo della storia, come avrete capito, non era scontato ma faceva riferimento alla canzone cantata da Marilyn Monroe al presidente J.F. Kennedy nel 1962 durante i festeggiamenti per il suo 45° compleanno. Visto il film che sta per uscire su di lei mi è venuta in mente e mi sono ispirata proprio a quel momento della sua vita (ma certe cose le ho esagerato io. Per esempio, la Monroe non è mai uscita da una torta o almeno non in quella occasione formale e ufficiale).

Vista la passione del Signor Weasley per i Babbani non è del tutto improbabile che anche i figli abbiano sviluppato un qualche interesse per alcuni aspetti della vita “normale”. Ho immaginato che a Bill piacesse il cinema, gli attori e la vecchia Hollywood. Ho pensato che potesse avere dei libri sull'argomento. Fleur ha letto e ha preso spunto a modo suo... ^^

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Sunny_Blue