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Autore: Petrova_Lerman    06/06/2012    1 recensioni
Siamo in mezzo alla folla piena di ragazzine sguaiate che urlano come pazze, sbracciandosi, cercando di farsi vedere dai One Direction. Alle 16.00 Madison mi ha letteralmente trascinato a vedere il loro concerto. “Per una volta che vengono in Italia, non perdiamoceli!”, mi ha detto. Veramente io non sono loro fan. Ho ascoltato qualche loro canzone, e mi piace il loro aspetto, ma niente di più. Mentre Madison… lei è pazza di loro.
Pensavo tutto questo prima che accadesse l'"incidente". E prima che incontrassi lui...Harry.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono ancora in stato di shock quando Madison apre la porta, urlando come una bambina. Arriva al mio letto di corsa, non riesce a parlare dalla gioia, sta agitando un foglietto e il

cellulare come se fossero la cosa più preziosa che avesse mai avuto. Me li sventola sotto il naso, ma io non ci faccio caso. Fisso il vuoto. Mi sono bloccata. Madison dopo un po’ se ne

accorge. Mi agita la mano davanti agli occhi per verificare se vedevo, ma niente. Mi batte le mani tre volte sopra il naso per svegliarmi da chissà quale incantesimo. Ma io non la

calcolavo. Ero in stato di trans.

Allora Mad mi prende per le spalle e mi scuote. Poi le viene il panico:-Oh, no! Meglio che chiami il dottore!-.

Quella parola mi fa tornare alla realtà. –NOOOO!- urlo.

-Fiuuu- sospira lei, -credevo di averti persa. Mi spieghi che ti è preso?-.

Le racconto tutto da quando i One Direction hanno messo piede nella stanza. Quando le dico del fatto che avevo suggerito loro di farle gli autografi e la foto lei non riesce a

trattenersi ed emette un urlo stridulo. Mi fa vedere il pezzo di carta con le firme e la foto al cellulare. Sta vicino a Louis. Poi mi abbraccia e mi dice:-Graziegraziegrazie!! Hai reso questo

giorno il più bello della mia vita!-.

Io le restituisco l’abbraccio e le dico:-Prego! Ma la vuoi finire di sentire la storia?-.

Lei si stacca e si siede al bordo del letto:-Si, scusa-.

Riprendo il racconto. Le racconto della figura che ho fatto quando non mi ricordavo i loro nomi e di come li ho fatti ridere. Infine, le raccontai di come Harry mi aveva dato il suo

saluto speciale, che era un arrivederci.

Quando finisco Madison è sul punto di esplodere di nuovo. Ha la faccia tutta rossa e un sorriso che le va da un occhio all’altro. –Posso parlare ora?-mi chiede.

-Puoi- le do il permesso.

-AAAAAA!!! Wow! Ma è fantastico! Voglio dire, Harry!! Vuol dire che hai fatto colpo!! Quanto ti invidio!- esplode. –Chissà quando sarete sposati, avrete dei figli, vivrete insieme in una

supermegavillona, tu sarai ricchissima e famosa! Chissà se ti ricorderai di me, un giorno! O magari potresti farmi conoscere meglio Louis! Ah, che bello che sarebbe!!-

-Ehiehiehi! Frena cara!- la stoppo io, -Prima di tutto devo ancora uscire dall’ospedale, poi ci penserò! Lo devo ancora conoscere, che ne sai tu se in realtà non è un ruba cuori?

Potrebbe anche dimenticarsi di me e far finta di niente!-

Lei mi mette la mano sulla gamba:-Fidati, mi intendo di queste cose: lui non ti dimenticherà facilmente-.

Voglio chiederle cosa intende dire ma non ci riesco perché la porta della camera si apre ed entra mio padre.

-Papà!- esclamo.

-Ciao, sweetheart!- dice lui. Mi viene incontro e mi abbraccia.

Ho un bellissimo rapporto con mio padre. Gli confido tutto con sincerità (eccetto le questioni di ragazzi..eheh..) e anche quando sono giù di morale lui riesce sempre a trovare il modo

di sollevarmi e di farmi ridere. Parla perfettamente l’italiano, ma a volte mi parla in inglese per abituarmi al suono.

-Come stai?-mi chiede, accarezzandomi la guancia.

“Aaaah”,penso, “Se solo sapesse che qualche minuto prima quattro ragazzi mi avevano baciato quella guancia!!”.

-Abbastanza bene- gli rispondo.

-Ho parlato con il medico- mi dice. –In poche parole ha detto che se non svieni di nuovo puoi andartene già domani mattina, altrimenti dovrai startene qui ancora per un po’-.

Sbuffo. Mi ero già stufata di quel posto triste e deprimente.

-Ho parlato con quei ragazzi- dice mio padre.

Mi si illuminano gli occhi:-E?-.

-E hanno detto che se starai ancora qui per molto torneranno a visitarti-.

Per una volta nella mia vita non vedo l’ora di sentirmi male di nuovo.




Recensite, mi raccomando!! :D
  
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