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Autore: Jessire    25/12/2006    1 recensioni
ciao! allora...questa ff parla di tre spie improvvisate cioè tre ragazze di 17 anni, inserite a Hogwarts sia per proteggerle sia per ricavare informazioni preziose all'Ordine. caso vuole che...
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro, personaggio, Draco, Malfoy, George, e, Fred, Weasley, Il, trio, protagonista, Nuovo, personaggio
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Il primo settembre arrivò in fretta e le ragazze erano tutte eccitate per la nuova vita che avrebbero intrapreso e soprattutto Diana per la vicinanza prolungata accanto al suo Ronnino del cuore

Il primo settembre arrivò in fretta e le ragazze erano tutte eccitate per la nuova vita che avrebbero intrapreso e soprattutto Diana per la vicinanza prolungata accanto al suo Ronnino del cuore.

Si alzarono presto, non senza difficoltà e si fiondarono in bagno urlando.

-                     no!!! È mio il bagno!!!!!!!-

-                     prima io che sono la più vecchia del gruppo e ho bisogno di più tempo!-

-                     basta a me scappa devo andarci!!!-

Finalmente le ragazze furono pronte e scesero a colazione.

-                     non siamo le uniche con un sonno terribile allora..- sussurrò Valerie a Diana

-                     cosa pretendevi che alle sette tutti siano belli svegli e pimpanti????-

-                     beh io lo sono.-

-                     e chissà forse il motivo è il biondino che hai incontrato un po’ di giorni fa da Madama McClan??- disse alzando u sopracciglio e con u sorriso furbetto Andrea

-                     non è vero- disse Valerie con un tono di voce che contraddiva quello appena detto

Si sedettero tranquille al tavolo e mangiarono un po’ di cereali con un po’ di succo di zucca.

-                     bene ragazzi…prendete i vostri bauli e preparatevi i giardino. Io vado a prendere la giacca.- disse Mrs Weasley

I ragazzi salirono di sopra e scesero poco dopo preceduti dal bagaglio di ciascun ragazzo.

Il baule incantato di Valerie andò a finire addosso ad hermione che rischiò l’osso del collo cadendo dall’ultima rampa di scale.   

-                     ops…scusami mi è scappato-

-                     la prossima volta avvertimi e cerca di non distrarti mentre incanti e trasporti u baule di due quintali.- disse con voce severa la mora

-                     scusa- borbottò Valerie allontanandosi dalla ragazza e avvicinandosi a Fred rossa in viso.

-                     Che c’è?- chiese il rosso

-                     Nulla nulla-

Diana intervenne- centra il fatto che hai tentato di far fuori Hermione?-

-    Sì…cavolo non lho fatto apposta!-

-    Beh per me avresti pure potuto farla fuori definitamene-

-    Io non avrei pianto di sicuro- disse con u sorriso Fred

-    Manco io- disse George

Le macchine del Ministero arrivarono con a bordo i signor Weasley tutto sorridente per vedere, dopo tanto  tempo, la partenza dei sui deliziosi figli per Hogwarts.

Salirono e dopo mezz’ora scesero alla stazione di King Cross facendo adagiare i bauli nei carrelli disponibili lì fuori.

Attraversarono la barriera ed entrarono nel fatidico caos da primo giorno di scuola nel binario 9 e tre quarti.

I ragazzi salirono e cercarono uno scompartimento libero in cui potessero stare tutti assieme.

Fred e George però se ne andarono quasi subito per trovare il loro migliore amico Lee Jordan ma promisero di tornare qualche volta a trovarle.

Herm, Harry e Ron si sedettero sul sedile di fronte mentre le ragazze italiane sull’altro leggendo dei libri o ascoltando della musica con dei lettori cd magici e appena inventati.

Valerie e Diana stavano facendo un test sulla Gazzetta Del Profeta quando la porta del loro scompartimento si aprì e poco dopo si chiuse di scatto. Nessuna delle due alzò lo sguardo convinte che fossero Fred e george.

Poi però la persona parlò e fece drizzare la testa a Valerie.

-                     guarda chi si rivede!!! Valerie…Valerie…che fai qui con queste pezze da piedi???-

-                     veramente era ospite da me- disse orgoglioso Ron

-                     sta zitto Lenticchia. – si rivolse a Valerie- vuoi venire nel mio scompartimento? Qui è fin troppo affollato.-

-                     veramente non lo era fino poco tempo fa Malfoy-

-                     Malfoy?? Malfoy?? Non mi è nuovo questo nome- pensò Valerie

-                     Veramente noi qui stiamo bene, sei tu che dovresti andartene- disse Diana

-                     E tu chi saresti scusa??- disse aspro e maleducato Malfoy

-                     Una sua amica- disse Diana indicando Valerie

-                     Anche tu italiana-

-                     Era una domanda?? O piuttosto un’affermazione??-

-                     Una constatazione. Quindi…un momento…i vostri genitori non sono babbani vero???-

-                     Babbani?? E che te frega??- chiese Valerie

-                     O mio Dio Val!! lo sai chi è?? Draco Malfoy il ragazzo più bastardo della scuola!!-

-                     O mio Dio!! Ho preso una cotta per questo idiota!!!-

-                     Idiota?? Ehi bella nessuno mi dà dell’idiota!! Hai capito??- le disse Draco puntandole la bacchetta sulla gola.

-                     Ehi buono buono!- disse con voce rotta Valerie

-                     Cosa?? Non ho capito-

-                     Ti supplico tira via quella bacchetta-

-                     Più tu m supplichi più io mi eccito. Più io m eccito e più tu sei in pericolo-

-                     Ma tu non toccheresti mai una ragazza con il sangue sporco no?- disse tranquilla hermione guardando il giornale che aveva in mano

-                     Cosa?? Sei una Mezzosangue??- disse sorpreso e disgustato Draco

Valerie non rispose ma abbassò il capo.

-                     Mannaggia a quella rompiscatole di Hermione- maledisse Valerie

Quel silenzio era più eloquente di mille parole. Draco lasciò cadere il braccio con cui aveva schiacciato la ragazza al sedile e tirò via dalla sua gola la bacchetta.

-                     questo cambia tutto. Dimentica quello che ti ho detto l’altro giorno. Io l’ho già fatto in questo preciso momento- e detto questo il biondino se ne andò.

Diana abbracciò subito la ragazza tremante e la tentò di consolare.

-                     su…sai che è uno stronzo numero uno! È una cacchetta puzzolente e con la puzza sotto il naso. Scommetto che non appena gli si spezza scoppia a piangere-

A quel pensiero Valerie sorrise. Si asciugò una lacrimuccia sfuggita alle lunghe ciglia nere e sorrise a Ron e Harry che la guardavano un po’ male.

-    che succede? Ho fatto qualcosa di male?-

-    sì l’hai detto tu. Hai preso una cotta per quel furetto.-

-    non l’ho mica deciso io. pensi che sia felice di vedermi trattare da schifo?? Che mi piaccia essere insultata?? Che mi piaccia essere guardata come mi guarda lui con quello sguardo freddo e disgustato come poco fa?? Cose che sicuramente farà da ora in poi.-

I due ragazzi non dissero niente e tornarono a giocare a Spara Chiodo da cui si erano cimentati da poco.

Intanto le ragazze sai erano alzate e con la scusa di andare in bagno uscirono da quello scompartimento asfissiante e dai così freschi ricordi orrendi.

Dopo essersi dedicate ai bisogni fisiologici decisero di andare dai gemelli.

-                     loro sì sono sicura ti tireranno su di morale- disse Diana.

Attraversando il corridoio purtroppo incontrarono Malfoy da solo.

Gli passarono davanti senza degnarlo di uno sguardo ma, mentre Diana entrava nello scompartimento in cui c’erano i gemelli e il loro migliore amico, Valerie non resistette. Si girò e incontrò  un paio di occhi grigi fissi su quelli di lei e sulla sua figura. Malfoy era davanti al bagno, fermo, girato verso di loro e con gli occhi fissi su Valerie che sussultò quando si rese conto dell’attenzione del biondino. Malfoy si girò e poi scomparve nel primo scompartimento dove, presumeva Valerie dalla risata acuta sentita, c’erano la Parkinson e gli altri compagni Serpeverdi.

Fred la spinse all’interno dello scompartimento e la fece sedere  presentandole Lee Jordan.

-                     ciao.- salutò Valerie educatamente il ragazzo che fu subito sommerso di domande di Diana.

-                     Scusate ma in questo momento non sono molto in vena di parlare.-

-                     Che succede??-chiese George

-                     Nulla nulla. Passerà tra un po’.-

Il resto del viaggio lo svolsero nello scompartimento dei gemelli e dopo un po’ anche Valerie si sciolse e decise di non pensare all’offesa subita.

  
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