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Autore: emme30    08/06/2012    12 recensioni
Raccolta di oneshot fluffosissime Daddies!Seblaine.
“Sai,” lo interruppe Sebastian, passandogli una mano trai i capelli. ”Vorrei che Tommy avesse i tuoi stessi riccioli.”
Blaine rimase senza parole per quella frase dolcissima che gli arrivò dritta al cuore, avendo la conferma in quel preciso istante che Sebastian voleva tutto ciò almeno quanto lo desiderava lui.
Lo guardò e cercò di trattenere la lacrima che sentiva pungergli all'angolo dell'occhio.
“E io che Annie avesse i tuoi stessi occhi.”
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Blaine Anderson, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Sebastian
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Daddies!Seblaine'
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"Papà, non litigate!"

 

Ti avevo detto di svuotare la lavastoviglie stamattina! Guarda che casino! E la cena? Era così difficile preparare la cena? Sempre tutto io devo fare in questa casa?”

Cristo, Blaine! Ma ti vuoi calmare? Che problema c'è fare tutto adesso? Dovevo scappare a lavoro stamattina, visto che li ho portati io i bambini a scuola!”

Non lavori solo te in questa casa, sai?”

Oh ma potevi benissimo rientrare tu prima a fare queste cose, visto che sai quanto sono stressato ultimamente, invece di andare a prenderti il caffè con quello là!”

Kurt è mio amico! E non cominciare a fare questi discorsi che lo sai che non li tollero! E te l'ho spiegato mille volte che era in città solo oggi pomeriggio!”

E 'sti cazzi! Perchè, se non vedevi quella terribile faccia da checca, erano problemi, vero? No, certo che no! Però pretendi di trovare tutto lindo e pulito quando torni a casa, non ricordandoti che anche io ogni tanto vorrei rilassarmi un po', no?”

Non hai fatto niente tutto il week end! Sei stato sul divano a dormire per due giorni mentre io pulivo casa e mettevo tutto a posto.”

Oh, cominciamo a rinfacciare tutto adesso? Bravo Blaine, davvero, complimenti! Ma quanti anni hai? Ti faccio anche io una lista se vuoi, eh.”

Vai a farti fottere, Sebastian.”

Dopo di lei, milady.

Le urla degli adulti risuonavano per tutta casa e, per quanto il videogioco di Tommy fosse al massimo del volume, Annie riusciva lo stesso a sentire i due padri che litigavano e strillavano in cucina.

Si mise in piedi sul divano e guardò in direzione degli insulti, mordendosi la manica della tuta e sospirando pesantemente, prima di tornare a sedersi accanto a Tommy.

Perchè i papà litigano?” domandò al fratello, osservando distratta le immagini sulla televisione mentre Supermario veniva ucciso da dei mostri indefiniti.

Lui sospirò, abbandonando annoiato il joystick sui cuscini. “Non lo so, ma probabilmente divorzieranno.”

Annie alzò le sopracciglia, completamente scioccata da quella frase. “Cosa vuol dire che divorzieranno?”

Che succederà come al mio amico Peter. Uno dei due se ne va di casa e poi noi dobbiamo decidere con chi andare a vivere per sempre.”

Ad Annie si appannarono gli occhi. “Ma io voglio che i papà stiano insieme!”

Però, se litigano sempre, è meglio che stanno separati. Peter dice sempre che prima i suoi genitori gridavano sempre e si tiravano persino i piatti. Adesso, invece, lui sta tutta la settimana con sua mamma e tutti i weekend suo papà lo porta allo zoo e lo riempie di regali.”

Prima che Annie potesse rispondere che lei desiderava a tutti i costi che i suoi papà rimanessero assieme, il rumore di un piatto che si infrangeva sul pavimento arrivò alle loro orecchie e li fece voltare entrambi preoccupati verso la cucina.

Ecco, si tirano i piatti! Mi sa che adesso dobbiamo scegliere con che papà vivere. Peter ha detto che a lui hanno chiesto se voleva vivere con sua mamma o con suo papà.”

Annie lo guardò con le lacrime agli occhi. “Ma io voglio stare con tutti e due, Tommy.”

Magari sono i papà che non vogliono più stare insieme, ecco perchè si tirano i piatti.”

Ti sbagli, i papà non si lasceranno.”

Io dico di sì. Io sono più grande, le so meglio di te queste cose!”

La bambina stava quasi per mettersi a piangere disperata, quando Blaine entrò nel soggiorno con un sospiro, le guance rosse e il respiro affaticato. “Oh, siete qui! Dai, a tavola che è pronta la cena.”

I due piccoli seguirono il padre in cucina in religioso silenzio, attenti a non dire nemmeno una parola fuori posto; poi, si sedettero ai loro posti e incominciarono a mangiare la carne che Sebastian aveva messo loro nel piatto.

Annie alzò gli occhi dalla sua pietanza per squadrare i genitori: entrambi avevano i lineamenti tesi e arrabbiati e il modo in cui evitavano di guardarsi o anche di sfiorarsi il braccio mentre cenavano le fece uscire i lucciconi sul volto.

Blaine si accorse che qualcosa non andava e la guardò con attenzione, inclinando la testa e appoggiando la forchetta sul tavolo.

Tesoro, tutto bene?”

Annie tirò su con il naso ed osservò prima lui e poi Sebastian che, esattamente come il marito, stava fissando preoccupato la figlia.

Se dovete proprio divorziare potete dircelo, eh. Però io non voglio scegliere con chi andare a vivere.”

I due adulti sbarrarono gli occhi a quell'affermazione. “Perchè dovremmo divorziare?”

Perchè strillate e vi lanciate i piatti e Peter dice che i suoi genitori si sono lasciati per quello,” spiegò Tommy triste, quasi come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

Per favore, non lasciatevi, io voglio che restate insieme,” aggiunse Annie, con gli occhi lucidi e la voce rotta dal pianto.

Blaine e Sebastian si guardarono sbalorditi prima di sorridere leggermente e scuotere la testa nello stesso istante.

Io e papà non vogliamo lasciarci,” affermò Sebastian con un sorriso, guardando i figli con amore. “E' normale che gli adulti litighino ogni tanto.”

Ma vi siete lanciati i piatti, anche i genitori di Peter si lanciavano-”

I genitori di Peter sono due cretini,” Blaine non riuscì a trattenersi dall'interrompere Tommy. “Entrambi avevano l'amante e adesso si litigano per la custodia totale del loro unico figlio. Se permetti, io e papà non siamo così.”

Sebastian annuì e diede ragione al marito, posando poi lo sguardo su Annie. “Papà ha ragione, non-”

Ma abbiamo sentito un piatto che si rompeva! Vi tirate i piatti!” Annie singhiozzò e si asciugò due le lacrime dalle guance, visibilmente segnata da quel fatto.

Non ci lanciamo i piatti, tesoro, a papà prima...” Sebastian sorrise sornione in direzione di Blaine che, nel frattempo, era arrossito, “...è scivolato un piatto dalle dita,” affermò quasi ridendo, anche perchè non avrebbe potuto dire ai figli cosa era davvero successo in cucina non appena avevano finito di dirsi di tutto.

La bambina li guardò non del tutto convinta e scosse il capo.

Non ci credo. Voi vi state per divorziare.”

I due adulti sorrisero all'ingenuità della figlia e Sebastian la squadrò con un sospiro, per poi intrecciare le proprie dita con quelle di Blaine.

Annie, io e papà non vogliamo lasciarci. Ci vogliamo bene e anche le persone che si vogliono bene ogni tanto urlano e litigano, ma non vuol dire nulla. Perchè, vedi...” alzò la mano stretta a quella di Blaine per farla vedere bene alla figlia. “Anche se tuo padre è un cretino, io gli voglio bene lo stesso. Si litiga, ma poi si fa pace.”

Ehi!” provò a lamentarsi Blaine a quell'insulto.

Shhh zitto, che sto facendo il papà filosofico.”

Blaine rise a quelle parole e, nonostante fosse ancora arrabbiato con Sebastian, gli prese il viso, lo avvicinò al suo e lo baciò dolcemente, certo che quel gesto avrebbe tranquillizzato i loro figli.

Infatti, Annie sorrise e si asciugò le guance umide di lacrime quando vide Sebastian imitare i movimenti di Blaine e stringerlo a sé al tavolo della cena, come se non fosse successo niente.

Con le labbra incurvate all'insù, si voltò verso Tommy e gli fece segno di avvicinarsi per sussurrargli qualcosa nell'orecchio.

Te l'avevo detto io che non si lasciavano! Sarai pure più grande di me, ma tanto io sono più furba.”


 


Il prompt è a metà tra quello della Fra e quello di Micòl, e sì, ci volevano i due papà che litigavano e rompevano un piatto mentre... avete capito, no? LOL Grazie alle mie due ladies :3
Ci terrei a precisare che Tommy non è il cattivo della situazione che dice ad Annie che i genitori si lasciano, è solo in quell'età (intorno ai 10 anni) in cui i bambini sono altamente insopportabili e credono a qualunque cosa gli dicano gli amici di scuola o cose simili. E comunque Tommy è il figlio di Blaine, cioè, come livello di pirlaggine rasenta quello del padre.
Grazie alla mia beta che questa settimana ha lavorato come una pazza e grazie a voi che siete arrivati fin qua :3 Meno sei capitoli alla fine delle Daddies e non potrei essere più contenta di sapere che piacciono così tanto :3 Grazie! :))))
A presto,
 
 
PS. Shameless advertising → STAY
   
 
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