Silenzio
Il silenzio non esisteva.
Se non nella sorda oscurità dei suoi rari sonni, alle orecchie di Sesshomaru
nessun luogo era tanto calmo e statico da risultare perfettamente silenzioso.
Il mondo era un paesaggio troppo brulicante di vita e di rumori; la semplice
presenza di Rin al suo fianco costituiva una fonte inesauribile di suoni, una
continua testimonianza della sua fragile ma innegabile esistenza.
Ma questo era troppo.
Pur di spaventarla e interrompere quello stillicidio, valutò seriamente
l’ipotesi di trasformarsi nell’enorme e spaventoso cane che era la sua vera
forma.
Sesshomaru l’aveva imparato in fretta.
Il singhiozzo era una cosa terribile.
*
Dedicata ad un mio compagno di classe che mi aveva fatto venire un singhiozzo
mostruoso a furia di farmi ridere. XD
Meraviglioso il fatto che sia durato fino alla lezione di tecnica, quando nella
classe regnava un silenzio glaciale poiché nessuno aveva capito niente e la prof
era alquanto alterata.
E nel tentativo generale di non attirare l’attenzione, io imperterrita
singhiozzavo. XD
Grazie Luca! :*