Buon
pomeriggio!
E’
FINITAAA, LA SCUOLA E’ FINITAAAAA! *balla per casa urlando*.
Ma
ricomponiamoci v_v! Come state? Liberi anche voi?
Ad
ogni modo, ecco qui il capitolo. Un altro
‘’cattivo’’, per
così dire.
Io
la adoro, ma ovviamente non la versione bionda delle prime stagioni XD
L’avrei
uccisa!
Comunquee,
spero vi piaccia. Non sapete quanto mi rendano felici le vostre
recensioni **.
Buona lettura (: ♥
mere.
You
can’t handle the truth
#8 -
Meg Masters,
l’angelo custode.
Con
la musica alle orecchie, Meg aveva gli occhi puntati sul suo
corpo, di tanto in tanto volgeva lo sguardo all’insulsa
rivista
che aveva tra le mani, masticando passivamente una gomma.
Il
suo scopo era ovvio. Anche lei, come Crowley, aveva ormai paura delle
nuove
creature che avevano preso il sopravvento soprattutto perché
sembravano
avessero una specie di rifiuto verso i demoni come loro.
E
adesso le era rimasto Castiel, preda di un crollo psichico,
così tremendamente
umano da metterle i brividi. Fissarlo in volto le provocava una morsa
allo
stomaco, ma non intendeva ammetterlo, perché lei era un
demone e i sentimenti
erano assolutamente aboliti. Eppure le sembrava così
vulnerabile in quel letto,
con i pensieri aggrovigliati nella mente, l’espressione vuota
e assente.
Lo
stupore negli occhi di Meg era ben visibile quando Castiel si
alzò di scatto,
avrebbe voluto stringerlo a sé ma si limitò a
fissarlo comprensiva.
La
verità è che lo avrebbe affiancato anche se
avesse sostenuto di non avere più
bisogno di lei.
-
Resti con me, non è vero? -.
-
Certo. - aveva risposto sicura, e il sorriso biricchino di Castiel, in
quel
momento, per Meg era l’unica cosa che contava.