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Autore: sheisfaith    10/06/2012    6 recensioni
Fan fiction sui One Direction. Una ragazza si trasferisce a Londra e conosce i ragazzi,innamorandosi perdutamente di Louis,che però sta con Eleanor. Ma col tempo qualcosa cambierà e Louis dovrà fare i conti con i suoi sentimenti per entrambe le ragazze. Chi sceglierà?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Jamie

"I One Direction si sono sciolti. Lo ha annunciato uno dei componenti,Louis Tomlinson,con un messaggio su Twitter. Quindi è davvero la fine? La fine di un sogno che ha coinvolto milioni di ragazze in tutto il mondo? Secondo alcune fonti,la causa della rottura sarebbe stata una lite per una ragazza,Jamie Sanders,fidanzata di Zayn Malik contesa dallo stesso Louis."

Ormai avevo imparato quella frase a memoria. Nel giro di poche ore,era finita su tutti i giornali. Ma com'era possibile che già sapessero tutto? Dannati giornalisti.
Da quel giorno mi ero rinchiusa nella mia stanza,avevo ricevuto migliaia di insulti dalle fan,accusandomi di essere la 'rovina' dei One Direction. E come dar loro torto? Era stata veramente colpa mia.
Non avevo intenzione di vedere nessuno,Niall e Madison avevano passato giorni interi davanti alla mia porta,sperando che li facessi entrare. Avevo il telefono intasato di chiamate e messaggi. Ma tra quelle chiamate e quei messaggi,non compariva il nome di Louis. Per quale motivo avrebbe dovuto chiamarmi?
Avevo prosciugato ogni lacrima del mio corpo,fin troppe ne avevo versato in quella settimana. Il tour in Australia era stato cancellato,così come quello in America.
Mi alzai dal letto e rischiai un infarto quando vidi il mio riflesso nello specchio;ero in uno stato pietoso. Profonde occhiaie avevano ormai dimora fissa sotto i miei occhi,che erano diventati rossi a causa del pianto. Il viso pallido,i miei occhi verdi che tanto amavo non splendevano più,erano spenti e privi di emozioni. Avevo persino smesso di mangiare,e il mio corpo esile ne aveva risentito. Ero debole,riuscivo a malapena a reggermi in piedi,il mio cuore si era dissolto,lacerato. Sentivo un enorme buco nel petto,all'altezza del cuore. Lo sentivo battere piano,giusto per evitare di farmi addormentare per sempre. 
Mi concessi una doccia,sperando di recuperare un po' di vigore e dimenticare tutto quel tormento. Uscii dopo più di un'ora,richiamata dalla voce di mia madre proveniente da fuori la mia stanza.
"Tesoro,ti prego apri. Siamo tutti preoccupati per te,vogliamo sapere come stai." Come puoi chiedermi come sto,mamma? Avrei preferito morire,piuttosto che sentirmi in questo stato. 
Ma quella frase di mia madre mi fece spuntare un sorriso appena accennato. Lei era sempre pronta a farsi carico dei miei problemi,era sempre gentile e premurosa,ma doveva capire che in quel momento non avevo voglia di vedere,né tanto mento sentire,nessuno. 
Indossai un paio di leggings blu e un maglione di cotone traforato grigio,che lasciava una spalla scoperta. Legai i capelli in una coda alta e coprii le occhiaie con il fondotinta.
Aprii la finestra,per la prima volta da quando mi ero chiusa in camera,lasciando entrare i raggi del sole. Quei raggi di sole che tanto amavo,mi colpirono in pieno gli occhi,accecandomi. Avevo vissuto per troppo tempo nell'oscurità,dovevo abituarmi di nuovo alla luce.
Mi ero decisa ad uscire,anche solamente a prendere un po' d'aria,perché altrimenti sarei davvero morta nella mia stanza,quella stanza sommersa da troppe lacrime.
Girai la chiave ed aprii lentamente la porta,ritrovandomi mia madre,Madison e Niall ad attendermi. Non dissero nulla,perché sapevano che tanto non avrei detto nulla,si limitarono solamente ad abbracciarmi. 
Quel calore mi fece sentire meglio,per un attimo. Mi ritrovai i loro occhi fissi su di me,che mi osservavano preoccupati.
Evitai lo sguardo di tutti loro,non sarei riuscita ad affrontarli. In quella settimana avevo avuto modo di pensare e mi ero accorta di non aver mai dimenticato Louis. Mi ero resa conto che lui era una parte fondamentale di me e mai avrei potuto lasciarlo andare via.
Il mio cuore era diviso in due: Louis o Zayn? Provavo qualcosa per entrambi e Zayn era ancora il mio ragazzo,nonostante tutto quello che era successo. Anche se in quella settimana non avevo voluto parlare nemmeno con lui,sentivo di essere ancora innamorata di lui. Così come ero innamorata di Louis. Si può essere innamorati di due persone contemporaneamente?
Mi ero cacciata in una situazione assurda,dalla quale non sarei uscita facilmente. Ero consapevole del fatto che prima o poi avrei dovuto fare una scelta. Una scelta che mi avrebbe costretto a ferire i sentimenti dell'altro e non avrei mai più fatto soffrire qualcuno a causa mia.
Incrociai gli occhi azzurri di Niall,così simili al cielo negli occhi Louis e mi sentii morire di nuovo. 
In quel momento mi resi conto che avevo bisogno dell'aiuto di una sola persona. Louis era irraggiungibile,avevano provato a contattarlo e a cercarlo in tutti i modi,ma senza risultato. Ma io ero sicura che l'unico che sapesse dove fosse era Harry. E avevo bisogno di lui,se volevo tentare di parlare con Louis. Avevo bisogno di sentire la sua voce,di vedere i suoi occhi chiari,di sapere come stava. 
Vidi il biondo spedire un messaggio a qualcuno,probabilmente stava avvisando Zayn,Liam ed Harry che ero uscita dalla mia 'tana',che mi ero svegliata dal letargo.
"Dov'è Harry?" domandai io,senza troppi giri di parole.
"Sta arrivando insieme a Liam e Zayn." si limitò a rispondere il biondo,sopreso dalla mia domanda.
"Come ti senti,Jamie?" chiese Madison,dopo diversi minuti di silenzio.
"Male,Mad. Ma devo cercare di risolvere tutta questa situazione. Io ho combinato il guaio e io devo risolverlo."
Mia madre era tornata di sotto,l'avevo sentita parlare al telefono diverse volte con mia sorella Kate e da quel poco che avevo avuto modo di comprendere,sarebbe arrivata l'indomani da Birghton. Mi mancava tanto mia sorella e dero felice che venisse da me proprio in quel momento così difficile,avevo bisogno di lei.
"Sei una ragazza forte,Jamie. Vedrai che tutto si risolverà." disse Niall,con voce sconsolata. Era chiaro che tutti loro stessero soffrendo di tutta quella situazione e questo non fece altro che farmi sentire più in colpa. Dovevo cercare di sistemare tutto quanto prima che fosse troppo tardi.
Sentii il campanello suonare,mia madre andò ad aprire e la sentii mormorare solamente "E' di sopra con Niall e Madison.",prima di sentire dei passi veloci dirigersi verso di noi.
Zayn,Liam ed Harry erano lì,che mi osservavano preoccupati. Ma sorrisero non appena videro che stavo bene,almeno esteriormente.
Il primo ad abbracciarmi fu Zayn,che mi stritolò tra le sue possenti braccia. Il suo profumo mi penetrò le narici. Quanto mi era mancato?
"Mi hai fatto preoccupare tantissimo,piccola." sussurrò lui,per poi lasciarmi un morbido bacio sulle labbra. A quel contatto rabbrividii appena e mi strinsi di più tra le sue braccia. Rimanemmo in quella posizione svariati minuti,le sue braccia erano il miglior rifugio che potesse esserci.
"Parleremo più tardi." disse poi Zayn,sciogliendo definitivamente l'abbraccio.
Mi catapultai subito tra le braccia di Harry,che mi accolse dolcemente al suo petto. Alzai lo sguardo,fissandolo nei suoi occhi verdi. "Harry,ho bisogno di vedere Louis. Io..ho bisogno di parlargli,di sapere come sta." mormorai al suo orecchio,per non farmi sentire dagli altri.
Il riccio spalancò gli occhi,sorpreso dalla mia richiesta.
"Io..non credo sia il caso,Jamie." sussurrò lui,facendomi intendere che Louis non era nelle condizioni adatte per ricevere visite.
"Harry,ti prego. Ne ho bisogno." i miei occhi si riempirono di lacrime,il riccio mi strinse ancora di più e mi asciugò le guance rigate dalle lacrime.
"Vedo cosa posso fare,ma non ti assicuro nulla." disse poi,lasciandomi un bacio sulla guancia.
"Grazie." gli risposi di cuore,era davvero un ottimo amico. Mi liberai delle sue braccia,a malincuore,e andai da Liam.
"Ci hai fatto stare davvero in pensiero." mi rimproverò,mentre mi stringeva dolcemente a sé.
"Lo so,Liam. So di aver sbagliato,è colpa mia se adesso ci troviamo in questa situazione. Ma risolverò tutto,promesso. Tornerete a cantare,ad emozionare le vostre fan. Questa è una promessa." risposi io.
Liam sorrise,le mie parole lo avevano reso felice.  Eppure vidi la rassegnazione nei suoi occhi,come nel resto della band. Erano convinti che le cose sarebbero rimaste così,che tutto ciò che avevano creato con fatica non sarebbe mai più tornato ad esistere.
Vidi Harry allontanarsi per parlare al telefono. Probabilmente era solo sua madre,ma in cuor mio sapevo,o meglio speravo,che fosse Louis.
Il riccio confermò la mia speranza,era lui. Si avvicinò a me e mi disse che mi avrebbe portato da lui,ma che nessuno doveva sapere dove fosse. Sorrisi di cuore e lo abbracciai,lasciando gli altri sorpresi del nostro comportamento. Si erano resi conto che stavamo complottando qualcosa e vidi Zayn lanciarmi un'occhiata indagatoria. 
Andarono via tutti quanti,lasciando me e Zayn soli.
"So di aver esagerato,quel giorno,ma non riuscivo ad accettare il fatto che Louis ti amasse. Temevo che lui ti avrebbe portata via da me e come al solito,la mia impulsività ha preso il sopravvento. Non ci ho visto più e ho cominciato a prenderlo a pugni. Solo alla fine,quando il guaio ormai era fatto e non era più possibile rimediare,mi sono reso conto di aver mandato all'aria tutto quello che avevamo costruito con fatica. Ma soprattutto ho avuto la consapevolezza di aver perso definitivamente uno dei migliori amici,a causa della mia gelosia." la voce di Zayn si incrinò,trattenendo a stento le lacrime. Si sentiva in colpa,esattamente come me,ed avevo la consapevolezza del fatto che rimettere le cose a posto,cercare di farli tornare amici,sarebbe stato più difficile del previsto.
"Zayn,io.." mi bloccai di colpo,non sapendo nemmeno cosa dirgli.
"No,Jamie. So bene che un giorno sarò costretto a lasciarti andare via dalle mie braccia Jamie. E quello sarà il giorno più brutto della mia vita. Non significherò mai ciò che lui significa per te. Un giorno tu andrai via da me,troverai conforto tra le sue braccia,e non nelle mie,ed io mi sentirò morire. Ma ricorderò i momenti passati insieme come i più belli della mia vita." le sue parole mi distrussero. Non riuscii a trattenermi e scoppiai in un pianto disperato tra le sue braccia.
Sapeva che avrei scelto Louis,invece di lui. Lo sapeva meglio di me,che avevo una totale confusione in testa da non permettermi nemmeno di pensare una frase di senso compiuto. 
"Non pensiamoci,per adesso." dissi io,concludendo quel discorso. Mi avrebbe fatto solo più male pensare al fatto che ben presto avrei dovuto fare una scelta.
Zayn non disse più nulla,si limitò a prendermi per i fianchi e a baciarmi con dolcezza e disperazione. Un bacio al sapore delle nostre lacrime,un bacio che sapeva di noi.
"Ricorda una cosa. Qualsiasi sia la tua scelta,sappi che ti ho amato come non ho mai amato nessun'altra in vita mia." sussurrò lui a fior di labbra.
Cercai di non pensare troppo,non volevo ascoltare le sue parole. Non avevo ancora la forza per scegliere e fino ad allora non l'avrei mai lasciato andare. Dischiusi le labbra,lasciando che la sua lingua,che stava chiedendo il permesso,entrasse ed incontrasse la mia,creando la magia che riuscivano a creare ogni qualvolta si incontrassero. Mi lasciai trasportare dal quel bacio,stretta dalle sue braccia e azzerando tutti i pensieri. In quel momento c'eravamo solo io e lui,eravamo come su un altro universo,tutto quanto intorno a noi era sparito. Eravamo noi,e del resto del mondo non m'importava.

Zayn

Da quando Louis era andato via,non avevo fatto altro che maledirmi per la mia stupidità. Perché se non avessi litigato con lui,a quest’ora saremmo già in Australia a tenere il nostro concerto.
Quella settimana era stata una delle peggiori di tutta la mia vita,Jamie si era chiusa nella sua stanza e trascorreva le giornate a piangere e non voleva né vedere né sentire nessuno. Avevo provato a chiamarla,a mandarle messaggi e a presentarmi pure in casa sua,ma nulla. Cominciavo a pensare che mi odiasse per quello che avevo combinato,che non volesse più stare con me. Se fosse stato così,non sarei mai riuscito a perdonarmi. Mi ero reso conto troppo tardi di aver mandato a puttane tutto quello che avevamo creato con grande sforzo,da quando avevamo debuttato ad X Factor come solisti,fino alla formazione della nostra band. 
Ma fortunatamente,Niall pose fine ai miei dilemmi. Jamie non voleva vedere nemmeno lui e Madison,che erano i suoi migliori amici. Mi tranquillizzai un poco,sapendo che non mi odiasse,ma rimaneva comunque Louis. Avevo litigato con uno dei miei migliori amici,l’avevo picchiato e ridotto male solo per colpa della mia gelosia.

Avevo provato a cercarlo ovunque,ma sembra essersi volatilizzato. Aveva ignorato tutte le mie chiamate e i miei messaggi ed io non sapevo più cosa fare.
Non ero mai stato un gran dormiglione,ma in quella settimana non ero a riuscito a dormire quasi per niente. Non ero nella mia forma migliore e i sensi di colpa contribuivano a peggiorare il mio stato.
Quella mattina mi alzai determinato a trovare Louis e a scusarmi con lui;non che le mie scuse avrebbero risolto qualcosa,nulla ormai sarebbe tornato al suo posto. Quando un legame si spezza,è difficile che torni ad essere lo stesso di prima. Ma dovevo almeno provarci. Per me,per lui,per Jamie,per la band. Per la nostra amicizia.
Andai nell’unico posto in cui ero sicuro di trovarlo,casa di Harry. Erano da sempre migliori amici e quindi chi,se non lui,avrebbe potuto ospitarlo? Perché non ci avevo pensato prima?
Mi infilai i primi vestiti che trovai nell’armadio,una camicia a quadri blu e bianca con un cardigan sopra,un paio di jeans e le mie immancabile,nonché adorate,Blazer. 
Mi sistemai il mio ciuffo di capelli neri e presi le chiavi della macchina,per poi uscire di casa.
Guidai fino a casa del riccio,impiegandoci meno del solito dato che stavo praticamente correndo come un pazzo,visti i numerosi insulti che mi ero beccato. Bussai alla porta e sentii dei passi dirigersi verso la porta. 
Anne,la mamma del riccio,venne ad aprirmi,con un sorriso contagioso. Ecco a chi aveva ripreso quel sorriso meraviglioso,Harry. Abbozzai un sorriso e la salutai.
“Ciao Anne,Harry è in casa?” non fece nemmeno in tempo a rispondere che Harry comparve alle spalle della madre,con un’espressione stupita in volto. Di certo ero l’ultima persona che si aspettava di incontrare.
“Grazie mamma,ci penso io.” Sorrise il riccio alla donna,che mi salutò e andò via. “Che ci fai qui,Zayn?” in realtà sapeva bene per quale motivo fossi lì. 
Dal nostro litigio,Harry si era schierato,come era prevedibile,dalla parte di Louis e mi aveva ignorato. Non che mi odiasse,era semplicemente arrabbiato come tutti,ma gli altri avevano preferito metterci una pietra sopra e rimanere uniti,piuttosto che allontanarci tutti quanti e peggiorare le cose. Ma Harry era un gran testone,specie quando si trattava di Louis. Avevo sempre pensato ci fosse ‘altro’ oltre alla loro amicizia,quello che le fan chiamavano ‘Larry Stylinson’,ma mi ero sempre ricreduto. La loro amicizia era un qualcosa di unico,imparagonabile. Si volevano un gran bene e l’uno era per l’altro il fratello che non aveva mai avuto. A volte invidiavo il loro rapporto così bello e speciale,nemmeno io e Liam,che era il migliore amico,avevamo un rapporto così.
“So che sono l’ultima persona al mondo che vorresti vedere,ma ho bisogno di vedere Louis.”
“Louis? Così puoi prenderlo di nuovo a pugni,Zayn?”
 nonostante il tono pacato,le parole di Harry lasciarono trasparire tutta la rabbia che provava nei miei confronti.
“Avanti,Harry,smettiamola con questo comportamento. Ho sbagliato e me ne sono pentito,tu non sai quanto,ma perché dobbiamo lasciar peggiorare le cose? So benissimo che non avrò mai più la fiducia di Louis,che la nostra amicizia è compromessa per sempre,ma non voglio perdere anche te. So quanto tu tenga a lui,ma perché devi comportarti in questo modo? Mi fa male sapere che non ho più il mio riccio che mette un po’ di malizia in ogni frase,che fa sempre battute ‘inappropriate’. Mi fa male non poter vedere più il tuo sorriso e i tuoi occhi verdi,non poterti più accarezzare quei ricci stupendi. Per favore,sono qui per chiedere scusa a entrambi,anche se so che non servirà a molto.” Ero sincero ed Harry lo sapeva. Rimase a lungo fermo a guardarmi,senza dire nulla,segno che stava pensando a cosa fare. All’improvviso vidi le sue labbra incurvarsi in un sorriso e in un attimo me lo ritrovai tra le braccia.
“E’ vero,voglio un gran bene a Louis,ma ne voglio tanto anche a te,Zayn. Ero arrabbiato perché lo avevi picchiato,conciandolo piuttosto male,ma mi sono reso conto che anche io,col mio comportamento,ti ho fatto del male e ti chiedo scusa. Non voglio perdere anche voi,non voglio che la nostra amicizia si sciolga come i One Direction.” A quell’ultima frase,la voce di Harry si incrinò e vidi che aveva gli occhi lucidi.
Gli presi il volto tra le mani e spazzai via tutte quelle lacrime che sfiguravano col suo faccino angelico,e gli accarezzai i ricci.
“Sono stato uno stupido,lo so,ma credimi sto cercando di rimediare. E anche se so che magari la band non si formerà più,mi basta recuperare la vostra amicizia.” Ammisi,sentendo una calda lacrima solcarmi la guancia. Zayn Malik che piange?Ebbene si,nonostante tutti mi considerino uno stronzo patentato,sono un ragazzo sensibile.
“Non  farmene pentire,Zayn.” Disse infine Harry,facendomi entrare dentro. “Louis è nella mia stanza.”  Lo ringraziai con un bacio sulla guancia e salii le scale.
Senza far rumore,mi avvicinai alla stanza del riccio e la aprii leggermente. Lo spettacolo che mi si presentò davanti,mi fece morire il cuore in gola.
Louis era steso sul letto,con gli occhi rossi che continuavano a far scorrere un fiume di lacrime. Il silenzio che aleggiava nella stanza era rotto dai suoi singhiozzi sommessi,che cercava di soffocare sul cuscino.Che cosa ho combinato?
Mi maledissi in ogni lingua per la mia maledetta gelosia che mi aveva portato a distruggere,letteralmente,Louis,che era un ragazzo meraviglioso e non meritava tutto quello.
“Louis..” mormorai,aprendo la porta ed entrando nella stanza. All’udire la mia voce,Louis scattò in piedi,lanciandomi uno sguardo pieno d’odio.
“Cosa ci fai tu qui?!” urlò lui.
“Calmati,Louis,ti prego.” Ero andato da lui con l’intenzione di scusarmi e non mi importava se si sarebbe sfogato su di me,usandomi come sacco da boxe. Volevo vederlo star meglio.
“Calmarmi,Zayn? Come puoi solamente dire una cosa del genere eh? Ti presenti qui,come se nulla fosse,e mi dici di calmarmi?” sbraitò lui,avvicinandosi pericolosamente a me.
“Sono venuto qui per chiederti scusa,Lou..” sospirai io,aspettandomi un pugno in faccia,che fortunatamente non arrivò.
Louis si lasciò andare ad una risata nervosa,era divertito dalle mie parole? Eppure io dicevo sul serio.
“E’ troppo tardi per chiedere scusa,Zayn.” Ringhiò lui,che con quelle parole mi fece ricordare le parole di una canzone. “It’s too late to apologize.” 
“Sono pentito per ciò che ho fatto,credimi,continuavo a sognare la stessa scena ogni notte. Non riuscivo a darmi pace,sapendo che avevo mandato all’aria la nostra amicizia. E Liam lo sa bene,ha passato tanto tempo a cercare di farmi sentire meglio,inutilmente. Mi sentivo un enorme peso sullo stomaco,i sensi di colpa mi stavano letteralmente uccidendo.”
Louis si lasciò andare ad un sospiro,prima di parlare. “E perché hai aspettato così tanto,per venire a scusarti?” la sua calma mi faceva sentire ancora peggio. Avrei preferito che mi prendesse a pugni,che mi sbattesse in faccia la sua rabbia,e invece no. Era calmo,come le onde del mare. O era solamente la quiete prima della tempesta?
Non risposi,ma non perché  non volessi. Semplicemente non sapevo cosa rispondere,quella domanda mi aveva colto impreparato. Perché ho aspettato così tanto? Nemmeno io sapevo dare una risposta a quella domanda.
“Io ti voglio bene,Zayn,sei uno dei miei migliori amici e non sai quanto faccia male,per me,dirti tutto questo. Ho avuto una reazione esagerata,da immaturo,non avrei mai dovuto mandare tutto a puttane per una cosa del genere. Ma sai bene come sono fatto,e nonostante ci eravamo ripromessi che mai nessuna ragazza ci avrebbe separato,sento che non riuscirò a perdonarti,non per ora almeno. Ho bisogno di tempo,di stare solo per riflettere. Quello che mi fa più male,però,è che tu,come sempre,riesci sempre ad ottenere ciò che vuoi. Hai vinto di nuovo.” La sua voce era rilassata,e quell’ultima frase mi lasciò senza parole. Che razza di mostro ero? Ma nonostante quelle parole,Louis sorrise. E questo mi fece riflettere a quanto lui sia un ragazzo splendido,che riesce sempre a sorridere,nonostante le cose vadano male,riesce sempre a vedere il lato positivo in ogni cosa. Ma in quella situazione non c’era nulla di positivo,com’era possibile che lui sorridesse,allora?
Quel suo sorriso mi fece capire molto,nonostante sentivo ormai lo stomaco far male per quanto si stava contorcendo.
“Come ho già detto,io cercherò di fare tutto il possibile per averla,ma non so se ne sarò in grado,se riuscirò ad aspettarla a lungo. Lei mi rende felice,anche se non lo sa. Io vivo dei suoi sorrisi,dei suoi occhi verdi. Non le chiederò di scegliere tra me e te,perché partirei già sconfitto. Prenditi cura di lei,così come farei io,e non farla soffrire mai. Promettimi solo questo,Zayn.”Le lacrime ripresero a scorrere sul suo viso,a cui ben presto si unirono anche le mie.
Le sue parole mi avevano trafitto il cuore. Quelle parole gli erano costate parecchio,perché stava rinunciando a lei. Era convinto di non poter mai competere con me,semplicemente perché lei stava con me. Ma quando Jamie mi scelse,era ignara dei sentimenti di Louis,perché altrimenti avrebbe scelto lui e non me. Mi aveva chiesto di prendermi cura di lei così come avrebbe fatto lui. Oh Louis,sei davvero un angelo. Non ti meriti tutta questa sofferenza.
“Non posso,Lou. Non voglio più saperne di promesse,perché l’ultima che abbiamo fatto ci ha portato a questo. Io..lascerò Jamie,se ciò servirà a farti tornare il Louis di sempre. Io la amo,ma la tua amicizia è più importante.” Quelle parole mi uscirono senza nemmeno che io lo volessi. Non avrei mai avuto il coraggio di lasciarla,lei era troppo importante per me.
Ma l’avrei davvero fatto,se sarebbe servito a riavere la sua amicizia?
Mi avvicinai a lui e gli misi una mano sulla spalla,ma lui si allontanò di colpo.
“Così la faresti soffrire. No,Zayn,io non voglio la tua pietà,non voglio che tu rinunci a lei per me,sarebbe egoistico da parte mia. Mi farò da parte e non vi darò più problemi,hai la mia parola,ma tu non lasciarla,stalle sempre accanto e amala. Perché nell’amore che tu le darai,ci sarà anche un po’ del mio e questo per me è meglio di qualsiasi altra cosa al mondo. La sua felicità è l’unica cosa che mi permetterà di andare avanti.”
Ogni parola che usciva dalla sua bocca,era un colpo al cuore. Con quale facilità riusciva a rinunciare alla sua felicità,alla sua ragione di vita? Colsi un grande insegnamento nelle sue parole,nel suo coraggio e nella sua forza d’animo. Preferiva vederla felice con me e morire dentro lui stesso.
“E’ l’unica cosa che devi fare.” Concluse,prima di darmi le spalle e tornarsene a letto. Lo farò per te,se questo servirà a riacquistare la nostra amicizia. 
“Va bene,se questo servirà a sistemare un po’ le cose,lo farò.” Ero rimasto fin troppo tempo in quella stanza e gli avevo portato via fin troppo tempo. Lo lasciai solo e tornai di sotto,dove mi scontrai con due grandi occhi verdi.
Stavamo per dire qualcosa,quando un messaggio dei nostri cellulari ci interruppe.
“Jamie è uscita dalla sua stanza,sta bene. Vi aspetto a casa sua. Niall.” Sorrisi,ero felice di sapere che almeno lei stava bene.
Avvisammo Liam e,scambiandoci uno sguardo d'intesa,uscimmo insieme da casa dua,per dirigerci da Jamie.
Ti voglio bene Louis,te ne vorrò sempre. 


-Angolo dell'autrice-
Eccomi qui col decimo capitolo. Come vi sembra? Io trovo che Zayn e Louis siano adorabili,e le parole di Louis mi hanno fatto uscire una lacrima,nonostante le ho scritte io. Ma che ci posso fare,sono troppo emotiva e mi immedesimo davvero tanto nei miei personaggi.
Ringrazio tutti voi lettori,siete la mia forza,davvero. Se vi va,fatemi sapere se questo capitolo vi è piaciuto,con una recensione.
A presto xx

  
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