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Autore: Kekkafox    10/06/2012    2 recensioni
Kurt e Blaine sono molto innamorati, ma uno dei due ha un segreto oscuro che lo spaventa e che non riesce a confidare all'altro.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Kurt era felicissimo di tornare alla Dalton con Blaine e il gesto del suo ragazzo lo aveva incuriosito, non un po’. Non l’aveva mai fatto, ma non si lamentava. Era meglio di stare in macchina da soli. Poi, i viaggi in auto con Blaine erano sempre divertentissimi. Cantavano come se stessero a un concerto e, le smorfie di Blaine, mentre cantava, erano divertentissime. Insomma, era un vero spasso. Anche se a volte, la nostalgia lo colpiva. Aveva appena lasciato la sua famiglia, per un’altra settimana. Gli mancava suo padre, Carole e un po’ anche Finn. In quei momenti, però, c’era sempre Blaine che gli cantava qualche canzone dolce e lo faceva ritornare al settimo celo.
Osservò Blaine cantare I Feel Like
Dancin’ come un rockettaro professionista e non poté fare a meno di scoppiare a ridere. Anche se, notò che il suo sguardo era un po’ più spento, delle altre volte.

Dopo un bel po’ arrivarono alla Dalton, continuando a cantare. Blaine parcheggiò l’auto, mentre Trent e Nick li guardavano sbalorditi, da dietro. Sembravano due drogati a un concerto.

- Quei due sono un po’ strani. – affermò Nick, senza distogliere lo sguardo dalla scena assurda, che si ritrovava davanti a lui.

- Solo un po’? – rispose Trent, anche lui senza distogliere lo sguardo.

Videro i due fidanzatini rockettari avvicinarsi e non poterono far a meno di lanciarsi tra le loro braccia.

- Ciao… ragazzi. – disse stordito Kurt, mentre Blaine li guardava divertito. Era tornato a casa.

- Come andato il concerto? – chiese divertito Nick. Kurt e Blaine si guardarono, poi si voltarono verso l’auto e scoppiarono a ridere.

- Bene, grazie. – disse, ridendo, Kurt. A un tratto, sentirono un’auto avvicinarsi. Erano Jeff e David. Appena il biondino uscì dall’auto, Nick gli saltò addosso.

- Ora che ci penso, quei due sarebbero perfetti insieme. – disse Trent divertito, mentre Kurt e Blaine osservarono la scena ridendo.

- Ehi, voi due! Un po’ di contegno! – urlò David ai due “amici”, se così si potevano definire, avvicinandosi ai tre ragazzi che se la ridevano.

Un po’ alla volta, ognuno andò nella propria camera. Nick e Jeff non si separarono neanche per un secondo, mentre David andò in camera sua con Trent. Il primo aspettava che il suo amico di stanza, Wes, arrivasse, mentre il secondo aspettava che Thad arrivasse, per raccontargli una delle sue avventure. Kurt e Blaine si avviarono in camera, ancora ridendo della figura che avevano fatto, davanti a Trent e Nick, anche se, quest’ultimo l’aveva fatta grossa, saltando addosso a Jeff.

****

Kurt stava sistemando le sue cose nella camera, mentre Blaine era in bagno. Anche se mancavano poche ore per andare a letto, dovevano girare per la scuola con la divisa della Dalton. Kurt non amava tanto stare in continuazione in giacca e cravatta, mentre Blaine amava quella divisa. Lo faceva sentire al sicuro. Quindi, Kurt preferì indossare la divisa il più tardi possibile e sapeva che ci avrebbe messo tantissimo tempo per sistemare le sue cose nella camera.

****

Dopo un po’, andarono nella sala comune per salutare tutti i loro amici. Ascoltarono un’altra delle fantastiche avventure di Thad, che non sembravano neanche vere. L’unico che lo ascoltava con vero interesse era Trent, che forse ci credeva davvero a quelle storie. Dopo un po’, ritornarono nella stanza. Sinceramente, erano troppo stanchi per potersi togliere la divisa, così si infilarono nel letto, con tutte le giacche. Si accoccolarono uno tra le braccia dell’altro e stettero in silenzio senza dire niente. Ci pensò Kurt a rompere il silenzio.

- Mi sei mancato. – Blaine, che era teneramente accoccolato sul petto di Kurt, sorrise e si sollevò, riposizionandosi su Kurt.

- Anche tu. – si sorrisero e Blaine si tuffò tra le labbra del suo ragazzo. Kurt si rilassò sotto il tocco delle loro labbra. Il moro si rilassò sul corpo di Kurt, che gli attraversò i riccioli con una mano. Si staccarono dopo un bel po’ di tempo. Si sorrisero e Blaine poggiò si riposizionò di nuovo con i riccioli contro il petto del suo ragazzo. E così si addormentarono, uno nelle braccia dell’altro.

****

Purtroppo, il lunedì era arrivato e c’erano le lezioni da seguire. Kurt e Blaine avevano lezioni diverse, essendo ad anni differenti. Blaine si sistemò la divisa, con cui aveva dormito, scaricò kili di gel sui suoi riccioli e poi si avviò alla lezione di matematica.
Kurt si era svegliato molto prima, per i suoi trattamenti mattutini. Ci furono i suoi trattamenti, poi si aggiustò il suo ciuffo impeccabile, si sistemò la divisa e andò alla lezione di storia.
L’unica lezione in comune che avevano, il lunedì, era francese.
Blaine si avviò, entusiasta, alla lezione con Wes e David, mentre Kurt andò alla lezione con Thad e Trent. I due ragazzi si videro e si abbracciarono come se non si vedessero da anni.
Kurt, però, sfiorò una cicatrice di Blaine, che emise un gemito di dolore.

- Blaine, ti senti bene? – gli chiese il castano, con aria preoccupata. Anche la sera prima di partire, gli aveva sfiorato la pelle e Blaine si era lamentato. Però, in quel caso gli aveva  spiegato che aveva in livido a causa di una caduta. Possibile che Blaine fosse caduto di nuovo?

- Si, è tutto ok. – Blaine cercò di essere credibile, ma non era facile. Lui non voleva mentire a Kurt. Certo, mentirlo tramite messaggi era più facile, perché non poteva vedere le sue sensazioni. Kurt stava per replicare, ma l’arrivo del professore li interruppe.

- Ragazzi, tutti ai propri posti. – i due ragazzi si sedettero ai loro posti. Kurt era ancora preoccupato per quel gemito di Blaine, ma preferì non pensarci e si concentrò sulla lezione.

****

Dopo quella lezione, i due non si videro fino alla fine delle lezioni. Blaine non voleva tornare in camera, aveva paura di ciò che Kurt gli avrebbe detto, a proposito di quel gemito, così si rintanò nella biblioteca con Jeff e Nick. Questi ultimi lo guardavano stupito. Blaine era concentratissimo sui libri e ciò era strano. Blaine non si concentrava mai così tanto, specialmente se le lezioni erano finite e lui doveva tornare da Kurt.

- Blaine, non dovresti andare da Kurt? – esordì Jeff, spezzando il silenzio che si era creato. Blaine, finalmente, alzò lo sguardo verso di loro. Non sapeva cosa rispondere. Cosa avrebbe potuto dirgli? Non posso tornare da Kurt, perché non voglio fargli vedere tutte le cicatrici che ho?

- Beh, domani avremo il compito di geometria e devo studiare se voglio superarlo. Sapete che non sono un mago in geometria. – per fortuna, gli venne in mente il compito. E il caso volle che il libro su cui stava studiando fosse il libro di geometria. Che fortuna!! Blaine non sapeva nemmeno lui che stava leggendo un libro di geometria. Infatti, lui stava solo osservando le figure.

- Ok. Comunque, se vuoi, posso darti una mano. – replicò Nick. Lui sì, che era un mago in geometria. Gli davi un foglio e lui te lo trasformava in una forma geometrica. Blaine preferì approfittare della situazione e annuì. Così passarono quasi tutta la serata in biblioteca con i libri di geometria.

****

A differenza di Blaine, Kurt si era chiuso in camera a studiare. Anche se, non era facile studiare con il pensiero di Blaine che si lamentava a ogni minimo contatto con lui. Aveva ancora molti interrogativi su Blaine. Perché il sabato prima, non voleva tornare a casa? Perché il suo sguardo era più spento delle altre volte? Perché aveva provato dolore, quando lo aveva abbracciato?
Non riusciva a studiare con tutte queste domande. La sua mente, poi, iniziò a riprodurre quel gemito nelle orecchie di Kurt. Quel gemito di dolore, man mano si tramutò in un gemito di disprezzo. “No. Blaine mi ama. Quello non era un gemito di disprezzo” Kurt cercava di auto convincersi, ma non era facile e la paura di non essere all’altezza di Blaine gli aveva attraversato la mente già diverse volte.

****

Trovò Kurt addormentato sui libri, quando rientrò in camera. Aveva passato un paio d’ore in biblioteca con Nick e ora si sentiva pronto per il compito e il fatto che Kurt stesse dormendo, lo fece tirare un sospiro di sollievo. Si avvicinò al suo ragazzo e gli posò un bacio tra i capelli e vide il cellulare di Kurt sulla scrivania con dei messaggi ricevuti. Era Mercedes. Lesse i messaggi e capì che forse Kurt si era addormentato massaggiando, ma la curiosità lo spinse a leggere la conversazione.

*Cedes, ho un problema. Ho paura che Blaine, non mi voglia più. –Kurt*

*Ma ti sei impazzito? Blaine è pazzo di te!*

*Oggi l’ho abbracciato e lui ha emesso un gemito di dolore.*

*E allora?*

*Nella mia mente si è trasformato in un gemito di disprezzo!*

*Fatti curare. Kurt, Blaine ti ama da impazzire. Lui vorrebbe abbracciarti ogni cinque secondi.*

*Non lo so. Il pensiero che io non sia alla sua altezza, mi ha già attraversato diverse volte. E poi l’ha fatto anche il venerdì prima di partire.*

*Kurt, calmati. Caccia questi pensieri dalla tua mente. Tu ami Blaine, Blaine AMA te. Non ti preoccupare.*

*Se lo dici tu.*

*Fidati.*

Blaine scoppiò in lacrime. Non poteva permettere che Kurt pensasse quelle cose. Lui lo amava, di questo non doveva mai dubitare. Sentì le lacrime scendere forti e preferì lasciar dormire in pace Kurt e andò in giardino. Aveva bisogno d’aria.

****

Si sedette sotto a un albero, mentre le lacrime continuavano a scendere. Aveva promesso a Kurt che non avrebbe più sofferto e invece era stato proprio lui a farlo soffrire. Quello che più lo preoccupò fu la frase “Il pensiero che non sia alla sua altezza, mi ha già attraversato diverse volte”. Ciò stava a significare, che più volte Kurt non si riteneva degno di Blaine e questo non doveva succedere, perché Kurt era il ragazzo più bello e dolce del mondo e non meritava di soffrire.

 

Spazio dell’autrice

Ecco il nuovo capitolo!! Ho aggiornato oggi, visto che domani avevo un incontro con mia cugina.
Questo è un capitolo di passaggio e dal prossimo capitolo, Kurt inizierà a capire qualcosa e vi spoilero che non sarà Blaine a dirgli qualcosa.
Ringrazio ancora chi legge, recensisce, segue e preferisce.
Al prossimo aggiornamento, credo martedì (ho il pomeriggio libero).
Baci
Kekka Fox :)

   
 
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