One Piece/All'arrembaggio!, 'You, me, and your stupid Valentine' di My Pride (Cap 1) su EFP Fanfiction

1_A little piece of me Titolo: A little piece of me (for you)
Fandom: One Piece
Tipologia: Flash Fiction [ 730 parole

fiumidiparole ]
Personaggi: Roronoa Zoro, Sanji Black-Leg
Rating: Giallo
Genere: Generale, Sentimentale, Fluff
Avvertimenti: Shounen ai, Assurdità sparse, What if?
Ideal Good: #01. Amore
Tabella/Prompt: San Valentino › 03 Cioccolatini

ONE PIECE © 1997Eiichiro Oda. All Rights Reserved.

    Quello era il periodo più stupido di tutto l'anno, per lui.
    Non riusciva proprio a capire come qualcuno - e per qualcuno intendeva casualmente quel cretino d'un cuoco - potesse diventare ancor più idiota in corrispondenza di quella festività consumistica e priva di salde basi morali. Cioè, insomma... se due persone si amavano non valeva solo per un singolo giorno, giusto? Dunque che senso aveva sfacchinare dinanzi ai fornelli per preparare dolci e cioccolatini - o addirittura correre in una pasticceria per comprare qualcosa - soltanto per festeggiare una cosa che poteva essere tranquillamente festeggiata anche in un altro normalissimo giorno? Era proprio questo che Zoro, vedendo il cuoco intento a preparare per le ragazze delizie di ogni tipo, non riusciva per niente a spiegarsi.
    Si lasciò scappare uno sbadiglio distratto, sorreggendo meglio il proprio viso sul palmo della mano. Si era sistemato con un gomito poggiato sul bordo del tavolino e lo sguardo fisso sul cuoco, ma fino a quel momento non era stato affatto preso in considerazione da quest'ultimo, tutto intento a canticchiare chissà quale stupido motivetto mentre preparava i suoi altrettanto stupidi cioccolatini da consegnare alle ragazze.
    Dopo che gli aveva chiesto il perché, Sanji aveva semplicemente risposto che a San Valentino regalare cioccolatini alla persona amata era normale, e lui, proprio per quel motivo, gli aveva fatto notare che Franky non sarebbe stato per niente contento del fatto che avesse deciso di regalarli proprio a Robin. Avrebbe aggiunto persino qualcosa su Rufy, se solo non fosse stato sicuro che lui i cioccolatini se li sarebbe mangiati senza tanti complimenti, non facendo caso per nulla all'usanza di quel giorno. E, beh, lui era perfettamente d'accordo. Non aveva senso fare una cosa del genere, dunque perché quell'idiota doveva anche inimicarsi Franky? Bah, contenti lui, contenti tutti.
    «Quand'è che lascerai perdere quelle stronzate e ti deciderai a cucinare?» sbuffò di punto in bianco Zoro, sentendo un certo languirino far rumoreggiare orribilmente il suo stomaco. Per concentrarsi su quei dolcetti, infatti, quello scemo aveva trascurato un dettaglio fondamentale per il bene della ciurma e necessario per evitare che il Capitano desse in escandescenza: la cena. Sanji, però, non era sembrato di quello stesso avviso, e l'occhiata veloce che gli aveva lanciato in quel mimento confermava per l'ennesima volta quella sua costatazione iniziale.
    «Sta' zitto, marimo, so perfettamente cosa sto facendo», rimbrottò, e fu solo quando si allontanò di poco dal piano cottura che Zoro riuscì a vedere i pacchetti perfetti che aveva appena chiuso, con tanto di un bel fiocco a corredare il tutto. Si era dato proprio da fare quel cuoco, eh.
    Tuttavia, lo spadaccino sollevò ugualmente un sopracciglio. «Certo, lo vedo anche io», ironizzò a mezza voce, picchiettando il bordo del tavolo con l'altra mano prima di alzarsi in piedi. «Quando hai finito con le cazzate e hai finalmente cucinato, chiamami. Vado a sonnecchiare».
    «Non sono il tuo schiavetto, spadaccino di merda, quindi non rompere», sbottò di rimando Sanji, ritornando tutto allegro e contento ad occuparsi di quei pacchetti qualche attimo dopo. Soffriva forse di personalità multipla? Beh, molto proprabile.
    Zoro scosse il capo e decise di lasciar perdere, imboccando la porta prima di sbatterla rumorosamente alle proprie spalle. Okay, lo ammetteva. Era geloso. E maledettamente, anche. Se quella stupida festa era nata per decantare l'amore fra coppie, perché diavolo quello stupido cuoco si concentrava sulle ragazze, che di certo non erano le sue partner?
    In quel mentre, la porta della cucina venne spalancata di botto e, sprizzante amore da tutti i pori, il cuoco fece la sua comparsa, con le scatole per le ragazze ben strette fra le mani. «Ohi, marimo!» si sentì chiamare, e Zoro ebbe appena il tempo di girarsi prima che un oggetto non meglio identificato gli venisse lanciato contro, riconoscendo solo in un secondo momento una scatolina rossa. «Che non diventi un'abitudine», ci tenne a dire poi il cuoco, trotterellando svelto verso Nami e Robin, intente a controllare la rotta da castello di prua.
    Sbattendo le palpebre, il Vice Capitano abbassò lo sguardo su quella scatola, aprendola con aria piuttosto diffidente. Quando vide cosa c'era al suo interno, però, ci mancò poco che scoppiasse a ridere. Un cuore di cioccolato non più grande di un onigiri, raffigurante al centro un ricciolo che sembrava fatto di crema fondente al cioccolato bianco.
    Zoro sorrise, ravvivandosi i capelli all'indietro prima di sbuffare ilare. Quel cuoco era idiota, certo... ma quando ci si metteva era anche maledettamente tenero.

_Note inconcludenti dell'autrice

Non avrei dovuto cominciare una nuova raccolta, ma ho già scritto quattro flash e mi sembrava quanto meno carino postare qui su EFP almeno una di esse
Allora, per prima cosa bisogna dire che questa raccolta ruoterà intorno al giorno di San Valentino, e le storie raccontate in essa saranno tutte di giorni/anni diversi e rigorosamente ZoSan, ovviamente
Perché? Perché questa raccolta, come tante altre che ho già scritto e postato, partecipa challenge presente sulla community

think_fluff, con la tabella San Valentino. Per una volta, quindi, volevo che tutto vergesse proprio su quel giorno, anche se spesso le storie potrebbero risultare un po' ciniche perché io e Zoro condividiamo lo stesso pensiero su questa festa x)
Presto aggiornerò anche con il nuovo capitolo la raccolta Waiting for ~ 30 Shattered Pieces, restate sintonizzati ;)
Commenti e critiche sono ben accetti, ovviamente.
Alla prossima. ♥

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