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Autore: My Pride    22/10/2011    12 recensioni
~ Raccolta di flash fiction e one-shot incentrate sulle coppie ZoSan e RuNami ♥
» 58. Tequila Sunrise
«Mi stai facendo passare per il cattivo ragazzo, cuoco».
«Ricorda, marimo: non esistono uomini cattivi.... se sono cucinati bene»

[ Quarta classificata al contest «Rapido e indolore» indetto da Ro-chan { 23 } ]
[ Quinta classificata al contest «Flash Fiction Istantanee» indetto da Dark Aeris { 6 } ]
[ Seconda classificata al contest «Il mondo dei Peanuts» indetto da Dark Aeris { 26 } ]
[ Seconda classificata al contest «Due cuori e...» indetto da Frandra e Silyia_Shio { 24 } ]
[ Seconda classificata al contest «Scrivimi una raccolta» indetto da visbs88 { 29/32/33/34 } ]
[ Terza classificata al contest «Say it with Disney!» indetto da Lady Nazzumi e valutato da Dark Aeris { 23 } ]
[ Prima classificata e vincitrice del Premio Christmas Spirit al contest «All I want for Christmas is you» indetto da Frandra { 29 } ]
Genere: Generale, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Mugiwara, Roronoa Zoro, Sanji | Coppie: Franky/Nico Robin, Rufy/Nami, Sanji/Zoro
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Do one, melt one, love one'
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Fighting against ten men and losing against a cook
[ Prima classificata e vincitrice del Premio Christmas Spirit al contest
«All I want for Christmas is you » indetto da Frandra { 29 } ]
[ Seconda classificata al contest «Il mondo dei Peanuts» indetto da Dark Aeris { 26 } ]
Seconda classificata al contest «Due cuori e...» indetto da Frandra e Silyia_Shio { 24 } ]
Seconda classificata al contest «Scrivimi una raccolta» indetto da visbs88 { 29/32/33/34 } ]
[ Terza classificata al contest «Say it with Disney!» indetto da
Lady Nazzumi e valutato da Dark Aeris { 23 } ]
[ Quarta classificata al contest «Rapido e indolore: quando i posti
sono pochi e i vincoli (quasi) assenti
» indetto da Ro-chan { 23 } ]
[ Quinta classificata al contest «Flash Fiction Istantanee» indetto da Dark Aeris { 6 } ]


Titolo: Fighting against ten men and losing against a cook
Autore: My Pride
Fandom: One Piece
Tipologia: One-shot [ 867 parole ]
Personaggi: Roronoa Zoro, Sanji Black-Leg [ ZoSan ]
Genere: Generale, Vagamente Sentimentale, Vagamente Introspettivo
Rating: Giallo / Arancione
Avvertimenti: Shounen ai, Slice of Life, What if?
Winter Challenge: 23° Luogo Vicolo cieco
Vitii et Virtutis: Giustizia Vittoria
Binks Challenge:
5° Città9° Calma/Pazienza
Prompt: 19° Argomento: Ringraziamento e perdonoGiustificazioni
La sfida dei duecento prompt: 29. Vittoria



ONE PIECE ©1997Eiichiro Oda. All Rights Reserved.

    Bisognava ammettere che Roronoa Zoro preferiva scontrarsi dieci volte contro dieci uomini a spada tratta piuttosto che affrontare un discorso di coppia con Sanji.
    Non che detestasse quella fase - aye, beh, probabilmente anche per quello -, però... il fatto era che non era mai stato avvezzo a tali cose. Poteva capire solo parzialmente parole come
amore” o, per l'appunto, “rapporto di coppia”, e per quanto gli piacesse riuscire a ritagliare un po' di tempo da passare con il cuoco tra un allenamento e l'altro, l'obiettivo che si era prefissato restava comunque il suo traguardo più importante. Probabilmente sentiva che se si fosse lasciato andare sarebbe stato completamente assorbito da quella relazione, e, beh, doveva ammettere che la cosa lo spaventava e lo inquietava. Non era mai stato particolarmente interessato a relazioni di quel tipo né tanto meno alle donne, ed era per l'appunto bizzarro essersi infatuato di un damerino che aveva un sogno ancor più astruso del suo. Trovare l'All Blue, il cuore di tutti i mari... beh, non sapeva se quel mare esistesse davvero, ma era l'ultima persona al mondo a poter criticare il cuoco per quella sua convinzione.
    A quei suoi stessi pensieri, Zoro si scompigliò nervosamente i capelli, gettando una rapida occhiata alla bancarella vicino alla quale si era fermato Sanji. Stava discutendo animatamente con il commerciante riguardo chissà cosa, ma dal tono che stava usando - e anche dal volume piuttosto alto della voce -, era più che certo si trattasse proprio del cibo che vendeva. Che razza di idiota, quel cuoco. Incurante del gelo che stava pian piano scendendo a valle dalla montagna, con la neve che gli attorniava le caviglie e il naso ormai ridotto ad un pomodoro a causa del freddo, non la smetteva di blaterare nemmeno per un attimo, neanche fosse stato una casalinga che cianciava dei fatti suoi; Zoro fu quasi tentato di mollarlo lì e di andarsene, ma, per quanto detestasse ammetterlo persino a se stesso, sapeva che se l'avesse fatto si sarebbe soltanto perso.
    Erano sbarcati su quell'isola esattamente poche ore addietro, e la prima cosa che aveva preteso di fare Sanji era stata proprio quella di scendere a terra e di andare a visitare la città per riempire la cambusa. E, beh, le scarse scorte di cibo erano parse un ottimo pretesto per cacciare soldi anche per una tirchia come Nami. Peccato che quel cretino di un cuoco avesse trascinato via anche lui - svegliandolo dal suo pisolino, tra l'altro - con la scusa di un aiuto per portare buste e acquisti; cercando di mantenere la calma, dunque, lo spadaccino l'aveva seguito, ma la sua pazienza, ormai, stava per andare a farsi benedire del tutto.
   
«Ohi, cuoco!» lo richiamò in un borbottio sconnesso, aggrottando la fronte con fare nervoso. «Ti vuoi muovere?»
    Gli venne lanciato appena uno sguardo e, alzando rapidamente una mano, Sanji gli fece cenno di attendere; passarono un altro paio di minuti prima che si decidesse a tornare da lui con qualche busta in spalla, ma il sorriso che gli stava rivolgendo non prometteva niente di buono.
«Prendi queste, marimo», gli disse difatti, porgendogli la maggior parte degli acquisti.
    Zoro sollevò un sopracciglio con fare scettico. Chi gliela dava la pazienza di sopportare quel cuoco, maledizione? Forse era questo ciò che avrebbe dovuto cominciare a chiedersi.
«Sei peggio di quella strega di Nami, cuoco», bofonchiò, afferrando le buste prima di caricarsele in spalla sotto lo sguardo dell'altro, che non si risparmiò di tirargli un breve calcio.
    «Non osare chiamare strega Nami-san, stupido spadaccino», sbottò, inspirando a pieni polmoni una boccata di fumo dalla sigaretta che aveva fra le labbra prima di dargli del tutto le spalle e cominciare ad avanzare fra la neve. «E adesso vedi di darti una mossa».
    «Non sono il tuo mulo da soma, sopracciglio a ricciolo», ci tenne a precisare Zoro, sebbene si fosse sistemato meglio gli acquisti per incamminarsi.
    Sanji sorrise. «Se fai il bravo a te preparerò degli onigiri speciali e ti darò il miglior sakè che possiedo, marimo», ironizzò nello sbuffare fuori qualche anello di fumo, riuscendo comunque a catturare l'attenzione di quel sempliciotto. Difatti, nonostante avesse cominciato a borbottare tra i denti chissà cosa, lo seguì senza ribattere oltre, cosa alquanto strana, per un tipo come lui. Il fatto era che era come ritrovarsi a svoltare in un vicolo cieco, con quel cuoco. Poteva girare l'angolo e continuare a camminare, certo, ma alla fine avrebbe trovato sempre un muro che gli avrebbe sbarrato il cammino, costringendolo a tornare indietro senza permettergli di avanzare come avrebbe voluto. E nemmeno tentare di fare a fette l'ostacolo sarebbe servito, a ben pensarci... con quel damerino c'era ben poco da fare.
   
Lo spadaccino sbuffò, imprecando a mezza voce per quelle stesse costatazioni. La verità era semplicemente che le sue erano soltanto stupide giustificazioni infondate. Avrebbe difatti potuto combattere con estrema facilità contro dieci uomini, Roronoa Zoro, e avrebbe anche potuto schivare i loro attacchi solo concentrandosi e pazientando, vincendo in meno di qualche secondo... ma quando si trattava di quel singolo uomo, di quel cuoco da strapazzo dal bizzarro sopracciglio a ricciolo, si rendeva conto che la tanto anelata vittoria era un qualcosa di praticamente irrealizzabile, accidenti.






_Note inconcludenti dell'autrice
Questa flash fiction in principio faceva parte di una raccolta di sette capitoli che avevo intitolato Sette passi per sette lezioni: Ai (Armonia) Ki (Spirito) Do (Cammino)
Ho deciso di unire tutto in un'unica raccolta, però, altrimenti mi sarei incasinata da sola x)
In fin dei conti questa raccolta conta già di suo ben trenta storie, dunque cominciarne una di sette insieme a questa, beh, avrebbe solo implicato lo scrivere ben trentasette storie che ruotavano intorno alla stessa coppia
Tanto valeva farla diventare unica, no? :3
Come sempre, commenti e critiche sono ben accetti :3
Alla prossima. ♥


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