Il tradimento!! "Hermione" disse Harry con voce un po roca.. proprio quella di un ragazzo che si è appena svegliato dopo una lunga notte, fantastica, piena di emozioni. "’Giorno amore…come va? Stanco? Io parecchio" terminò così per poi baciarlo appassionatamente. Un bacio lungo, dolce, di due ragazzi nel pieno dell’adolescenza che si amano o così pare, che si abbandonano all’amore in un viaggio che per loro non finirà mai. Così era passata l’ultima notte di Harry ed Hermione, la loro storia finita in un bacio, stupendo ma quell’unico bacio che chiuse la loro storia d’amore, lui le aveva spezzato il cuore appena qualche giorno dopo.. Hermione aveva finito prima di studiare. Era vicina alla torre Grifondoro, quando sentì due voci "Non ci scoprirà.. non è mica la prima volta che ci fermiamo qui, non arriverà prima di un ora.. tranquilla Cho!" "Harry ho paura.. se ci scopre è finita!" "Cosa dovevo scoprire???" disse Hermione con le lacrime agli occhi.. "da quanto va avanti??Rispondimi maledetto!!!" esclamò menando i pugni sul suo petto, Harry era sconvolto, non se l’aspettava. Si lasciarono così, e non parlarono più per molto tempo. Quella sera Herm era salita nella torre di astronomia e si era seduta su un gradino della scala piangendo a dirotto.. lui…lui che aveva giurato di amarla l’aveva tradita così da un giorno all’altro, senza motivo.. perchè lei le dava l’anima! Non sapeva dove aveva sbagliato e intanto singhiozzava ripensando a quei momenti stupendi passati insieme, insieme a quell’anima felice che diceva di amarla. Poi.. passi, rumore di passi. Hermione alzò la testa, aveva gli occhi gonfi e rossi, e non smetteva di piangere, le lacrime cadevano incessantemente su quel viso snello e perfetto, su quel viso che poco prima era segnato da un sorriso. L’unica persona che non si aspettava di vedere: Draco Malfoy. Un ragazzo biondo, con gli occhi di ghiaccio, freddi, distaccati, era proprio lì davanti a lei, diritto che la guardava con curiosità, sempre con quel sorrisetto beffardo stampato in viso. "Ciao Mezzosangue! Cosa succede? Potterino ti ha per caso spezzato il cuore?? O la McGrannit ti ha messo un voto basso in trasfigurazione??" disse con la sua solita voce arrogante e sfottente. "Malfoy non è.. non è aria…" disse lei tra i singhiozzi. Lui non l’aveva mai vista così, non sapeva come poteva essere successo, ma gli dispiaceva un po.. nel fondo dell’animo, sentiva qualcosa, qualcosa che lo spingeva a chiedere il perché e voleva uccidere di botte Potter. Non che non l’avesse mai desiderato ma stavolta non per arroganza e non per lui! Non per lui?!?!? No, eh già, ma per qualcuno che sentiva molto vicino in quel momento. "Posso sedermi??"cambiò subito tono di voce. "S.. s…si" rispose singhiozzando Hermione "Ti va di raccontarmi cosa è successo o preferisci tenertelo per te??" "Ecco…" disse Herm un po titubante ma si dai, tanto che ti importa, ormai è finita può venirlo a sapere anche tutta Hogwarts! Non mi riguarda più…perché non dirlo al nemico?? Magari gli fa fare una bella figuraccia!! "Sai che io ed Harry stavamo insieme no?!?! Beh stasera stavo to.. tornando in sala Grande e ho sentito due voci così mi sono fermata e ascoltando ho sentito che erano Harry e Cho che parlavano e ho scoperto che stanno insieme!" finì in un singhiozzo terribile, poverina, era sfinita, quell’evento l’aveva distrutta, forse era davvero innamorata. "Ehi Granger, mi dispiace, sul serio, e comunque non lo dirò a nessuno, giuro" lui era serio, molto e cominciava a guardarla con occhi diversi, non con gli occhi di Draco Malfoy il purosangue perfettino ma con gli occhi di un amico. "Grazie Draco…" lei piangeva ancora, disperata, e sbadatamente si appoggiò con la testa al petto di Malfoy che le appoggiò una mano sul capo, come per consolarla. Sembravano due amici, che avevano un bel rapporto da tempo, ed invece erano come cane e gatto, litigavano spesso, anzi sempre e non si sopportavano, eppure entrambi quella sera erano vicini e non per picchiarsi, e uniti in un forte legame di amicizia. "Scusa Draco!!" disse lei appena si accorse di quel gesto "No, figurati non fa nulla, non è un problema." "Sul serio??" "Sì Granger infondo non mi sei molto antipatica e se hai bisogno di me sono qui.." "Grazie.. grazie davvero.." Non singhiozzava più, ma piangeva: dolci lacrime scorrevano lente sul suo viso, e le segnavano tratti che rimanevano impressi, fino a che non si assorbivano, fino a che non tornavano nella pelle e nell’aria, freschi, e sinceri. "Granger non disperare, quel bastardo è sempre stato così.. secondo me ha spezzato il cuore anche alla rossa" si riferiva a Ginny. L’estate precedente lei ed Harry si erano lasciati. "Forse.." Draco sentì un istinto, forte, sentiva di doverlo fare.. Le si avvicinò piano piano senza che quasi se ne accorgesse, poi le prese la testa fra le mani e la baciò. Un bacio casto, senza lingua, ma bastò per far irrigidire Hermione. Lui si rese conto di aver sbagliato, forse aveva esagerato, ma si era tolto uno sfizio, solo che ora la desiderava, tutta, voleva la Granger, con tutte quelle che poteva avere in quel momento voleva proprio lei!!! Lei sembrò capire e condividere quell’impulso, lo baciò a sua volta, ma con passione e con forza, sembrava che non baciasse da una vita e che non vedesse l’ora. Comprendeva Weasley e Potter che le correvano dietro fino a qualche tempo fa, come due matti, baciava da Dio, e ti faceva sentire le sue emozioni, non sapeva come ci riuscisse, ma era così. Lei lo aveva spinto a terra con la schiena e lo teneva forte a se, la pressione del suo seno si faceva sentire sui forti pettorali, che dietro la maglietta si alzavano e abbassavano ad ogni respiro. Il bacio durò molto, e quando si staccarono l’uno dall’altra, erano parecchio imbarazzati, alla luce del giorno forse si sarebbe visto il rossore del viso di lei, e altrettanto quello di lui. Non si era mai vergognato di aver fatto una cosa, perché tutto per lui era sensato, ma stavolta si, era rosso in viso e non sapeva né cosa fare né cosa dire. Lei sì invece le parole non mancavano mai. "Draco, scusa, solo che l’impulso era troppo forte, e mi hai stimolata così tanto che.." Non fece in tempo a finire la frase che lui le mise un dito davanti alle labbra e le fece segno con la testa di stare zitta, poi la baciò.. la portò a terra proprio come aveva fatto lei prima, e cominciò a sbottonale la camicia e lei non seppe resistere, aveva mani calde ed esperte, quel suo tocco così spontaneo, e sensibile le fece perdere la testa. Lui continuò a toglierle la camicia, il pavimento era freddo a contatto con la sua schiena, le salì un brivido di freddo lungo la spina dorsale, si scosse appena, e prese a baciarlo con foga, più di prima, poi lui le sbottonò la gonna, e gliela sfilò con naturalezza,quante volte l’aveva fatto, ma con forza,possesso con voglia di farlo in modo violento, invece ora no, ora era dolce. Calda,sua,come voleva, erano solo loro due, uniti, due corpi nudi che stavano uno sopra l’altro, il suo peso la schiacciava un po, ma le faceva piacere, era bello poter stare li con quel ragazzo le ricordava terribilmente Harry, ma in quel momento non ci pensò molto, era lì con Draco Malfoy e stava bene, come non mai, sapeva che era una cosa non proprio giustissima, ma le piaceva. La mattina seguente lui si svegliò, la guardò dormire e pensò: "Cavolo sono stato con la Granger, e ora?? Cosa penserà di me??" Quando lei si svegliò trovò solo un biglietto. "Non farne parola con nessuno, mi raccomando, oggi a lezione come sempre, e se vuoi parlarne fatti trovare stasera nella torre di astronomia come ieri, alle 24:00 esatte.. non ti potrò aspettare, se ritarderai vorrà dire non è stato nulla per te. Draco" Beh, certo non ne avrebbe fatto parola con nessuno, e non si sarebbe fatta scappare l’occasione di tornare con lui quella sera. A lezione, la terza ora Hermione prese posto nell’aula di Piton in fondo nell’ultimo banco, e quando arrivò, Ron le sedette vicino, ed Harry di conseguenza. Hermione aveva i nervi a fior di pelle, non capiva con quale faccia si fosse presentato lì! Dopo quello che era accaduto ieri. "Hermione, ti giuro.." Disse lui, ma lei lo zittì " Cosa? Che era un momento di debolezza? Che è colpa sua? O che magari non eri in te??" disse con rabbia cercando di tenere il tono di voce basso, almeno non l’avrebbero sentita tutti "No, lo so, non posso dirti una cosa simile, ma mi sono reso conto ora, di quanto sei importante per me! Ti amo veramente, ci si rende conto dell’importanza di una persona solo quando la si perde! Lo sai benissimo che sono stato bene con te!" "Sì certo, mentre stavi anche con lei! Bastardo! Pensavo che fossi un ragazzo serio! Veramente!!" ecco, si era messa ad urlare tutti l’avevano sentita e vista mentre si spostava in un altro tavolo. Aveva preso tutti i libri e si era spostata, intanto era entrato Piton, non l’aveva vista durante la scenata fortunatamente.. La lezione era cominciata da un pezzo, stava mescolando la sua pozione, quando le arrivò un bigliettino che la fece fermare. " Ma davvero ci stai male per quel deficiente?? Non ci credo, ti credevo più seria, lascialo perdere Granger… Comunque, verrai stasera??" Era sicuramente di Draco! Si sentiva abbastanza felice, non si era dimenticato di lei! Prese velocemente una pergamena e scrisse "Un po si, ci sto male, ma ieri sera mi sono parecchio tirata su!! Comunque si verrò.. ora basta che se ci scopre Piton ci esonera dalle sue lezioni, non basterà tuo padre per farti riammettere!!" Lui lesse e sorrise, poi la guardò e riprese successivamente a girare la sua pozione come lei.. Stavano andando in sala Comune, Hermione,Harry e Ron. Harry non si dava pace, ma lei non se lo filava stava pensando a cosa mettersi quella sera per andare da Draco!!! "Ehi Herm, ti sei calmata un po? Possiamo parlare?" Harry era di nuovo all’attacco! "No Harry, non ho nulla da dirti, lasciami in pace!" rispose lei scocciata. "Ok, come vuoi.." Era troppo deluso lui, era stato stupido… Qualche ora dopo, Hermione era risalita di fretta in dormitorio, aveva cenato di fretta, e ogni tanto sbirciava Draco, che chiacchierava con Blasie. Si stava cambiando, indossava una bellissima gonna di pelle di drago nera, molto corta e molto bella, poi un top bianco scollatissimo, le si vedeva quasi tutto il seno, e delle ballerine anch’esse nere con un tacchetto minimo. I capelli erano boccoli color miele, raccolti in una morbida mezza coda che lasciava cadere qualche ciuffo sul viso; non voleva truccarsi per evitare di risultare troppo volgare e pesante, ma un po di lucidalabbra alla fragola non le mancava mai!!! Attese in sala Comune con un plaid addosso per non farsi notare, cioè non far notare come era vestita. Harry le sedeva di fronte, la guardava nostalgico, e voleva tanto tornare indietro nel tempo, magari proprio con la giratempo per tornare con lei. Hermione aspettò che Harry andasse a letto e sgattaiolò fuori dal ritratto e per andare nella torre di astronomia. Arrivata lì, Draco era appoggiato alla parete, con un bel jeanz, ed una maglia morbida che gli ricadeva sul bacino, si vedeva una strisciolina di boxer, neri per la precisione. "Ci metterò di meno a levarti quello che hai addosso stasera!" disse lui un po ironico "Si.. direi di si.." Lei era intimidita invece "Dai scherzo Granger.." disse così e poi le si avvicinò mettendole le mani sui fianchi e appoggiando la testa contro la sua. "Sì certo, come se non volessi altro da me.." Risposte lei a tono "Non è vero, se volevo solo fare sesso con te, non ti parlavo così e mi bastava uno sguardo per sedurti e portarti a letto!" "Presuntuoso!" disse lei ridendo. "No davvero, non voglio solo questo da te, anche se devo ammettere che sei piuttosto brava in queste cose, sbaglio??" lui era il solito sfottente! "Falla finita Draco, mi metti in imbarazzo…" "Scusa.. non volevo, comunque mi dà fastidio che Potterino ti giri in torno di continuo.. per ora sei solo mia!" "Ehi calmo.. non hai chiarito le cose, e comunque perché dovresti essere geloso??Non stiamo mica insieme!" lei era sorpresa, molto… "Non voglio che la mia "amante" gironzoli con un deficiente… perché è questo che siamo no?" "In effetti si.. ma passiamo al sodo.. a me dà fastidio che il mio "amante" per quanto segreto possa essere mi ignori totalmente quando è in giro e mi si fili solo la sera dopo una certa ora!" cominciava a scaldarsi. "Lo so, ma non posso fare altrimenti.. non mi va di essere visto, potresti rovinare la copertura e potrebbe saltarti addosso qualche ragazza gelosa!" "Sempre presuntuoso.. ma mi piaci così…" lei si avvinghiò alle sue labbra e ne prese possesso come per l resto del corpo! "Comunque sul serio…come mi devo comportare in giro??" aggiunse lei mentre giocherellava con i suoi capelli biondi mentre erano sdraiati a terra " Come sempre, fredda e distaccata almeno per ora"le rispose. Poi ripresero a farlo fino alla mattina.. lui era insaziabile lei altrettanto e come lui altrettanto esausta.. Passarono due o tre giorni, Hermione e Draco si continuavano a vedere di nascosto, anche se lui ogni tanto durante il giorno la seguiva in qualche corridoio e la chiudeva in qualche aula con se per parlare e poi farlo di nuovo.. "Draco così ci scoprono!" diceva sempre lei. "Su.. non riesco a resisterti tutto il giorno mi sento male così!!!Ho bisogno di te!" Erano le solite frasi che si dicevano. Un giorno erano nella serra, per la lezione di erbologia. "Hermione dobbiamo parlare, non ce la faccio più!" "Harry basta! Non seguirmi, finiscila.. non possiamo tornare insieme, lo capisci questo???" era la centesima volta che glielo ripeteva "Ci manca solo che ti metta con Malferret perché manca solo questo..!!!" Intanto di li passava Draco.. Harry era impazzito.. stava dicendo cose assurde anche se l’ultima.. "Ehi Potter!" Era Draco.. "La sai una cosa? Non te n’eri accorto?? Ma io e la Granger stiamo insieme.. ahahah che illuso!!!" così facendo mise una mano nella tasca del sedere di Hermione e se la portò via.. Harry rimase di stucco, non poteva essere.. Draco ed Hermione insieme!! Noooo "Bastardo…" sussurrò Harry, per poi tirare fuori la bacchetta e fare uno schiantesimo a Malfoy. "Draco no!" Hermione si stava abbassando per vedere come stava, ma non fece in tempo perché Harry passò di lì e la trascinò via con tanta forza che quasi lei cadde a terra; poi la sollevò di peso nonostante scalpitasse e se la mise in spalla. "Mettimi giù imbecille! Non vedi che è a terra?!?! Lasciami!!!Harry!! Lasciami per l’amor del cielo!!!" ma lui non la voleva ascoltare, gli aveva fatto troppo male stavolta, era stata con il nemico, e stavano insieme.. sicuramente lui ormai sapeva tutto, di Cho e di quello che accadde la sera che Herm li scoprì. Era infuriato, correva anche con Hermione addosso e schivava tutti i colpi di chi come Ron cercava di fermarlo. Alla fine dopo una corsa senza fine Hermione aveva perso i sensi sbattendo la testa contro un albero e si era fermata. Giunsero nella foresta; lì Harry fece apparire un plaid e una corda dalla bacchetta con un incantesimo di appello, poi legò Hermione ancora priva di sensi e la coprì con il plaid. Attese che si svegliasse, nel frattempo le curò il bernoccolo con un semplice incantesimo e la osservò: come era bella nel sonno, con quelle sue labbra a cuoricino, gli occhi chiusi in un sonno che era tranquillo, molto, ma così dolce, la poteva guardare in quel momento, gli ricordava quelle mattine, quando dopo essere stati insieme poteva osservarla finché non si svegliava, bella com’era e come lo era in quel momento. E come quelle mattine lei si svegliò, ma la reazione non fu delle migliori. Hermione era nera per la rabbia, non concepiva il fatto che lui, che diceva di amarla ancora era lì a tenerla legata, dopo aver schiantato il suo ragazzo. "Hermione per amore si fanno follie!!" disse lui per giustificarsi "Harry forse non conosci il detto : se ami qualcuno lascialo libero! Non mi sembra che tu lo stia osservando, anzi direi il contrario!!" "Hermione non ti slegherò finché non mi avrai ascoltato e finché non ti sarai resa conto che stai facendo la cosa sbagliata!" Non poteva fare altro, doveva ascoltarlo, ma avrebbe saputo che la verità le avrebbe fatto male, tantissimo. " Ok , ti ascolto, ma dopo mi libererai!" "Va bene.. è cominciato tutto quando abbiamo litigato la prima volta, quando Ron e io ci eravamo presi a botte per te! Non per la lezione di Piton come ti avevamo detto.. Aveva detto che ero un bugiardo, che stavo con te perché non volevo che stessi con lui, ma non era vero! Te lo giuro! Poi sono andato a cercare Edvige nella Guferia, e ho incontrato Cho.." Lei a quel nome si girò dall’altro lato con gli occhi gonfi di lacrime. "Ci siamo seduti a parlare un po poi ci siamo baciati, da lì è cominciato tutto all’inizio mi sembrava sbagliato, volevo parlartene, ma non l’ho fatto per paura di perderti, le avevo detto che non la volevo più rivedere, ma lei mi cercava, diceva che quando tre anni prima la cercavo io non poteva stare con me e ora che ne aveva la possibilità la voleva sfruttare, ho cercato di fermarla, ma.. errare è umano e io sono tale, ma mi sono fatto sfuggire l’occasione più importante della mia vita Hermione!! Sei tu!" lei ormai piangeva in silenzio, ma le lacrime e i ricordi a cui pensava quella sera in cui si lasciarono erano gli stessi. "Hermione io ti amo! Io e Cho ci siamo visti solo poche volte, e solo per scappatelle, non per sentimento, ti giuro!"lui era esasperato. " E ti sembra poco? Io non ti davo già tutto quello che poteva darti lei?? No!! Era la soddisfazione di prendermi in giro di avermi presa per il culo Harry! E di avere due donne…" "Nooo! Ti giuro Hermione! Sono sincero! Io ti amo veramente!" lui cominciò a sentirsi senza armi ormai, non sapeva spiegarle il perché del suo tradimento ma sentiva di doverle urlare la verità.. gli occhi verdi che un tempo sprizzavano allegria ora erano lucidi, le lacrime stavano per cadergli sul viso.. "Harry.. lasciami andare… ti prego.. ti prego fammi andare da lui…"Hermione non smetteva di piangere ormai.. "Va bene.. come vuoi.. sapevo che non avresti cambiato idea, ma ci ho provato lo stesso come mi hai insegnato tu.." Harry era triste.. questa cosa le faceva male.. ma doveva correre da Draco.. lei lo AMAVA seriamente.. Harry la slegò, lei si alzò facendo cadere la coperta a terra sul tappeto di foglie secche e gelide che giacevano a terra. Stava correndo via, quando si girò, vide Harry con la testa fra le mani che stavano nei capelli ribelli che una volta le piaceva tanto accarezzare, e cercare di mettere giù.. invano.. camminò piano per non farsi sentire, verso di lui.. poi gli alzò la testa e gli diede un bacio. Harry si sentì rinascere, era come se avesse varcato le porte del paradiso, la spinse a terra, solo in quel momento lei si rese conto di quello che stava facendo, si staccò, lo guardò negli occhi, e capì tutto quello che provava, era quello che provava lei, ma che, se fosse andata avanti avrebbe provato anche Draco.. non poteva permettersi di sbagliare con lui.. "Harry, lo sai che non potrò mai dimenticare quello che c’è stato fra di noi.. ma non chiedermi di tornare indietro.. ora io Draco stiamo bene insieme, voglio vivere il presente, con lui, perché il passato l’ho già vissuto con te. Ti amavo, ma mi hai spezzato il cuore, non fare che questo accada anche a lui.. ti voglio bene Harry.. sappilo…" così dicendo se ne andò via, lasciando ad Harry quel bacio, quel ti voglio bene che per lui era tanto in quel momento e quell’immagine di Draco che la sfiorava come aveva fatto lui.. si lasciò sfuggire un grido.. voleva morire in quel momento… "Draco.. Dracoo!!!" Hermione era in infermeria, cercava il suo ragazzo, in qualche letto.. poi uscì Madama Chips e le indicò il letto in fondo a tutti, Herm la ringraziò e corse da lui.. "Draco.." sussurrò "Ehi, ci hai messo parecchio.." Lui era freddo, distaccato. Era appoggiato con la schiena alla spalliera e stava strappando un giornale.. forse per la rabbia "Non ci crederai mai, non sai cosa mi è successo.. sono potuta scappare solo ora" lei era sincera almeno con la voce tremante sentiva che stava accadendo qualcosa "Ah si?? Sei riuscita a scappare adesso dalle lenzuola dello Sfregiato???Troia!" lui le aveva sussurrato quelle parole con tanta cattiveria che dentro le si spezzò qualcosa.. non riusciva a distogliere lo sguardo da quel viso pallido.. "Non è vero.." Lei aveva assunto una voce che sembrava più un tremolio totale che la voce di una ragazza. "Non è successo niente, lo sai…" lui si girò dall’altra parte non voleva guardarla. "Guardami! Starei piangendo per te?? Se non ti amassi sul serio??? NO! Scusa se mentre eri qui a leggere il giornale io ero legata ad un albero a sentire un ragazzo che mi implorava di tornare con lui, scusami se in questi giorni non ho fatto altro che assecondare i tuoi desideri e le tue voglie di sesso! Scusami se in questi giorni ti ho amato.." Lei piangeva tantissimo, voleva urlare al cielo e chiedere il perché di quegli avvenimenti! Perché tutti i ragazzi che amava le si voltavano contro?? "Sbagli.. non erano voglie di sesso le mie.. lo sai benissimo, sai benissimo che volevo solo stare con te.... lo sai benissimo questo.. ma non mi aspettavo da te che saresti scappata con lui.." "Sono scappata con lui?!?! Non è vero! Perché mi dici questo? Mi ha rapita! Dopo averti schiantato mi ha presa di peso e mi ha portata nella foresta! Mi ha legata e mi ha parlato.. non potevo slegarmi da sola!! Draco smettila con questa farsa.. dimmi che ti vuoi liberare semplicemente di me e falla finita.. così mi fai stare male!" Non sapeva più cosa dire.. "No.. hai ragione tu.. scusami.. perdonami Herm.. mi sono infuriato per niente.. però devi farmi una promessa.. non stare più con lui.. promettilo!.." Era tornato il Draco che lei conosceva.. e che amava.. "Ti amo.." gli aveva sussurrato quelle parole. "Sul serio?" rispose lei piangendo per la gioia "Si, ti amo Hermione Granger!!! Poi si gettò sulle sue labbra con desiderio.. voleva farlo.. voleva essere sua di nuovo.. per sempre.. Fine..