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Autore: Out_Ofocus    11/06/2012    4 recensioni
- Ho una novità! – disse guardandolo.
- Dica! -
- Ho … ho trovato delle cose in soffitta! -
- Cosa ci facevi in soffitta? – chiese stupito.
- Cercavo dei vecchi quaderni con degli appunti di Luke! – disse tranquilla lei.
- E non è quello che hai trovato? -
- No, non so dove mio fratello abbia messo i suoi vecchi quaderni! -
- Non sei venuta qua per dirmi dei quaderni di tuo fratello vero? – chiese guardandola.
- No … - disse alzandosi e andando a recuperare la borsa. – Ho trovato queste! – disse tirando fuori le lettere legate insieme da un elastico rosso.
- Cosa … cosa sono? – chiese Nate guardandola.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Day Seventeen
 

 

- Come sarebbe a dire mamma che non posso andare? - chiese Amanda  (Outfits) guardando la madre davanti a lei.
- Tesoro ne abbiamo parlato con tuo padre ieri sera … e abbiamo deciso che non puoi andare! -
- Me lo pagherò da sola! -
- Amanda, non sono i soldi il problema! -
- E allora qual'è? -
chiese alzandosi dallo sgabello, non poteva credere che i suoi le avessero detto no, non era viziata, i suoi non le dicevano sempre si, non otteneva sempre quello che voleva. Ma erano rare le vole in cui i suoi genitori le avessero detto no, e sicuramente non si aspetta che quella fosse una delle poche volte in cui lo facevano.
- Non puoi prendere e andartene dall'altra parte dell'oceano con il tuo ragazzo, hai solo 18 anni! - disse guardandola dolcemente.
- Oh certo adesso ci facciamo problemi sulla mia età? Posso fare quello che voglio ogni dannatissima volta e ora non mi mandata quattro giorni a Los Angeles con Nate? Per paura di cosa poi? -
- Perchè con tuo padre pensiamo che tu e Nate l'avete presa troppo seriamente! -
- Abbiamo preso cosa troppo seriamente? -
- State insieme da quanto due settimane? Tesoro, state correndo un po' troppo! -
- Mamma lo conosco da tre anni, so tutto quello che devo sapere su di lui … non stiamo correndo troppo! -
disse guardando il fratello che era appena entrato in camera ma che non appena vide che lei e la madre stavano discutendo se ne andò velocemente come era arrivato.
- Amanda basta! Abbiamo parlato e deciso che non andrai a Los Angeles con Nate, basta storia chiusa! - disse guardandola estremamente seria. - Non morirai qualche giorno senza di lui! -
Amanda, la guardò per quello che sembrò un minuti infinito e poi senza aggiungere altro, afferrò la borsa sul bancone della cucina e uscì dalla stanza.
- Dove vai? - chiese la madre seguendola.
- Ti dico dove non vado … - disse fermandosi e guardandola. - A Los Angeles con Nate! - disse prendendo le chiavi della macchina e uscendo sbattendo la porta.
- Direi che non l'ha presa bene! - disse Luke alle spalle della madre.
- Conosci tua sorella … non le piace che le si dica di no! - disse la madre accennando un sorriso e poi tornando in cucina.


- Pronto? -
- Oh Vanessa!
- disse sorpresa.
- Si Frankie sta litigando con Mollie per l'ultimo muffin, ma se vuoi te la passo! - disse la ragazza sorridendo.
- No tranquilla, posso dire anche a te! - disse rallentando ad un semaforo. - Arrivo un pochino più tardi … ho avuto un contrattempo … ci sono problemi? -
- Nono vai tranquilla, tanto noi siamo qua! -
- Grazie … a più tardi! -
disse riattaccando.
Stava guidando da dieci minuti e nemmeno lei sapeva bene verso dove. C'era rimasta male che i suoi le avessero detto di no, non se lo aspettava. Quando la sera prima glielo aveva detto il padre aveva detto sorridendo “Ne parlo con tua mamma e ti faccio sapere!”, quando faceva così però solitamente diceva di si. Non che fosse arrabbiata, non era certo la fine del mondo come le aveva detto la madre, quattro giorni senza Nate sarebbe sopravvissuta. Era delusa, perchè si era immaginata che avrebbero acconsentito, e nella sua testa non era nemmeno passato il pensiero che sarebbe potuto succedere l'esatto contrario.
Parcheggiò la macchina in un parcheggio apparentemente deserto, prese la borsa dal seggiolino accanto a lei e scese. Salì la piccola collinetta e si mise a sedere sotto l'albero, poi frugando nella borsa prese il cellulare e compose il numero, che sapeva a memoria.
- Pronto? -
- Mi raggiungi al parco dietro casa?
- chiese sorridendo.
- In teoria dovrei lavorare! -
- Andiamo Luke, se l'articolo lo scrivi fra mezz'ora non succede niente!
- disse alzando gli occhi al cielo.
- Scherzavo … arrivo! - disse scendendo le scale e dirigendosi alla porta di casa.
- A tra poco! - disse riattaccando.

 

- Ehi! - disse lui sedendosi accanto a lei.
- Ciao! - disse sorridendogli.
-
Come mai hai chiamato me? - chiese sorridendo.
-
Volevo parlarti di una cosa … - disse seria.
-
Sei incinta? Perché se è così vado a tagliare la terza gamba a Sykes! -
- Non sono incinta Luke!
- disse guardandolo.
-
Oh meno male! - disse sorridendo.
-
Volevo parlarti delle … delle lettere! -
- Oh, si giusto! -
- L'altra sera con Nate le abbiamo lette tutte!
- disse rigirandosi un braccialetto tra le mani. - E … ecco qua entri in gioco tu! - disse guardandolo. - Io voglio incontrare mia madre! - disse abbassando lo sguardo di nuovo. - Ma ho bisogno del tuo aiuto! -
- Mandy … forse dovresti parlarne con mamma e papà prima … -
- Tu dici? Io … sento che se glielo dico … li ferirò … insomma Luke, loro sono i miei genitori, sono le persone che mi hanno cresciuta e dicendogli “Mamma, papà voglio conoscere la mia madre biologica!” … so che li ferirei! -
- Non credo che succederà Amanda, sanno che questo giorno potrebbe arrivare … insomma lo avevano messo in conto quando ti hanno detto che eri stata adottata! -
- Quindi secondo te dovrei parlarne con loro? -
- Si … ma se non vuoi farlo … sarò disposto ad aiutarti lo stesso! Ma se lo vuoi fare … cerca di non innervosirti come prima! -
disse sorridendo.
-
Grazie! - disse sorridendogli. - Adesso vado dalle ragazze, che abbiamo delle canzoni da scrivere! - disse alzandosi e scoccando un bacio sulla guancia al fratello.
-
Ci vediamo stasera! - disse guardandola mentre andava alla macchina.

- Buongiorno a tutte! - disse entrando in casa di Frankie.
- Ehi ciao bellezza! - disse Rochelle sorridendo.
- Scusate il ritardo! - disse sorridendo, appoggiando la borsa sul divano.
-
Nate ti aveva presa in ostaggio? - chiese Una sorridendo.
-
No a dire il vero ero con mio fratello e ora che mi ci fate pensare ancora non ho sentito Nate! - disse guardando l'orologio. Prese il cellulare dalla borsa e velocemente scrisse un messaggio al ragazzo. “Ho notizie per Los Angeles e non sono buone :( … ci vediamo oggi pomeriggio appena finisco con le ragazze?
-
Avete niente di nuovo? - chiese sorridendo mettendosi a sedere sul divano accanto a Mollie e guardando velocemente il cellulare per leggere il messaggio che le era appena arrivato. “Ti aspetto a casa quando hai fatto! Buona giornata piccola!”
- Io ho queste parole che mi frullano in testa ma sono poche e senza senso! -
disse Vanessa.
-
Faccia sentire! - disse Rochelle sorridendo.
Vanessa sorrise, si schiarì la voce e poi attaccò a cantare quelle parole che le frullavano per la testa: -
I would wait for you I would wait all night Just the thought of you Before I close my eyes It's too late I can't take anymore -
Amanda assaporò ogni parola che la ragazza pronunciò, cercando di collegarle a qualche ricordo o a qualche sensazione provata. Poi si alzò, si mise a sedere al piano forte e sorridendo guardò Vanessa, che si era alzata a sua volta e si era seduta accanto a lei sulla panca. Amanda cominciò a suonare quelle note che aveva collegato automaticamente al ritmo della canzone e poi fece cenno a Vanessa di cantare di nuovo. La ragazza la guardò e sorridendo attaccò a cantare di nuovo.

- I would wait for you I would wait all night Just the thought of you Before I close my eyes It's too late I can't take anymore … -
Poi Amanda senza nemmeno rendersene contò cominciò a cantare in automatico le parole che le erano venuta in mente. - And I can't let it go and I can't forget all that I'm left holding is my regret and it feels like we could've had it ally ou're still my last call … -
- E' perfetta! - disse Vanessa guardandola.
- Abbiamo il ritornello di una nuova canzone! - disse Mollie sorridendo.
- Ora manca tutto il resto del testo! - disse Frankie sorridendo.


- Ehi! - disse Tom sedendosi accanto a Nate sul divano.
-
Ben svegliato!- disse sorridendo tornando a spippolare con il computer.
-
Non mi sono svegliato ora! - disse guardandolo.
-
No solo dieci minuti fa! - disse Max sorridendo entrando in salotto.
-
No venti! - disse ridendo.
-
Che dicono le fan? - chiese Jay sbucando da dietro il divano e facendo paura a Nate.
-
Idiota! - disse guardandolo. - Comunque stanno commentando tutte il video che ieri sera ho postato, quello di Max e Amanda che ballano in cucina! - disse sorridendo.
-
E che dicono? - Chiese Siva sbadigliando.
-
Che Max è una frana a ballare! - disse guardando l'amico.
-
Quello già lo sapevamo! - disse Tom stiracchiandosi.
-
Dicono che gli piacerebbe sentire Amanda cantare! - disse sorridendo.
-
Beh potremmo postare un video mentre canta, potrebbe fare un cover di qualcosa! - disse Jay sorridendo.
-
Amanda la convinci tu? - chiese Siva guardandolo.

- No, lo fa Nate! - disse sorridendo.
- Potrei provare a chiederglielo! - disse valutando l'idea.


Erano le cinque e mezza quando Amanda arrivò a casa dei ragazzi, era stanca e voleva solo vedere Nate. Parcheggiò la macchina al solito posto e scese dirigendosi verso la porta.
-
Ciao Mandy! - disse Siva sorridendo.
- Ciao Siv! - disse entrando in casa.
-
Piccola! - disse Nate dal divano. Amanda appoggiò la borsa all'ingresso e poi andò a sedersi accanto a Nate, non disse niente, lo guardò sorridendo e poi unì le sue labbra con quelle del ragazzo. Aveva bisogno di quel bacio, le erano mancate quelle labbra e in quel momento si rese conto che forse quattro giorni lontani da lui, sarebbero stati difficili.
-
Devo starti più spesso lontano per un giorno intero! - disse sorridendo.
-
Ciao! - disse lei sorridendo a sua volta.
-
Hanno detto di no vero? - chiese guardandola.
-
Hanno detto di no! - disse guardandolo. - Credevo dicessero di si, ci speravo … io volevo venire! - disse intrecciando la sua mano con quelle di lui.
-
Piccola, dai sarà per la prossima volta! -
- Uffa!
- disse appoggiando la testa sulla spalla di lui che la strinse a se. - Mi mancherai … tanto! - disse guardandolo.
-
Quattro giorni … passeranno velocemente! - disse dandole un bacio sulla fronte.
-
Stasera che facciamo? - chiese guardandolo.
-
Che tu ci creda o no … tutti gli altri sono fuori … che ne dici se rimaniamo qua, è un occasione che non si ripeterà … - disse sorridendo baciandola maliziosamente.
-
Mi piace come programma! - disse sorridendo, ricambiando il bacio. 




 

*My Space* 
Ed ecco qua il giorno 17° ... ancora 13 capitoli alla fine! 
Beh so che questo non è un gran che come capitolo ma è un capitolo di passaggio! 
Ah la canzone nel capitolo è The Last Call sempre delle The Saturdays.
Comunque, la storia vi interessa ancora vero? 
Comunque fatemi sapere se questo capitolo vi è piaciuto! 
Ah se volete aggiungermi su twitter mi chiamo come qua, @Out_Ofocus ... 

Vi lascio inoltre il link dell'altra mia storia, If Happy Ever After Did Exist, con i One Direction. 
e l'altra ancora che scrivo con Fleur Rebelle,sempre con i One Direction, I Feel Like I'm On Top Of The World With Ur Love


Peace&Love El.

   
 
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