Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: hellosunshjne    11/06/2012    1 recensioni
Vedevo solo il fumo uscire, le fiamme ormai ci circondavano. Le tenevo strette a me, le mie due ragioni di vita. Riuscivo a stento a respirare, vedevo gente accorrerci quando ad un certo punto aprii gli occhi e mi ritrovai dentro una sala d'ospedale.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tutti in silenzio ad osservarci. Non volava una mosca e soprattutto lui non parlava. Ci guardavamo negli occhi, gli altri spostavano lo sguardo prima su di lui e poi su di me, e viceversa.
Ti prego parla.
«Harry» ripetei.
«Lo so come mi chiamo» rispose grattandosi una guancia.
«Ho bisogno di parlarti» mi feci coraggio e notai Liam sorridere.
«Dimmi» disse allargando le braccia in modo strafottente.
«Da soli»
«Se Zayn è d’accordo» disse alzando le sopracciglia. Non lo riconoscevo, perché faceva così? Notai la mascella serrata di Zayn, segno che si stava innervosendo.
«Harry finiscila» intervenne Louis.
«Stanne fuori» sputò. La situazione stava degenerando senza un vero motivo. Sentivo gli occhi pizzicarmi. Che mi stava succedendo? Prima riuscivo a malapena a provare un’emozione e ora l’unica cosa che volevo fare era piangere, tra le sua braccia. Tra le braccia del mio amico.
Mi alzai e lui fece la stessa cosa. Ci spostammo dagli altri e ci trovammo di fronte alle scale.
«Harry ti prego guardami. Non ce la faccio senza di te»
«Come è andata ieri con Zayn?»
«Finiscila!» alzai la voce.
«No finiscila tu Holly! Non puoi venirmi vicino a dirmi non ce la faccio senza di te! Sono io che sono costretto a vederti tra le braccia di un’altra persona che non sono io! Lui non è me Holly!» disse alzando la voce anche lui.
«Che vorresti dire con questo?» dissi allargando le braccia.
«Nulla lascia stare»
«No ora parli cazzo!»
«Quanto durerà? Due settimane? Lo sai Zayn com’è!»
«Tu non lo conosci» sibilai.
«Oh si che lo conosco!» rise nervosamente.
«E tu saresti diverso Harry? No illuminami!»
«Si Holly, lo sai Cristo»
«Vuoi il mio male Harry? No dimmelo se è così! Vuoi farmi stare male? Io lo amo. Lo sai bene, lo hai sempre saputo» urlai tra una lacrima un’altra.
«Se volessi davvero il tuo male mi basterebbe dire una semplice cosa Holly» disse puntando i miei occhi.
«Non ti riconosco più»
«Mi hai portato tu ad essere così» urlò.
«Ti odio Harry! Ti odio!». All’improvviso sentii più occhi addosso, avevo paura di girarmi. Come gli avrei spiegato ora le cose a Zayn? Non mi avrebbe mai perdonato. Gli altri non avrebbero mai capito.
«Che cosa dovrebbe dire?» sentenziò Zayn, nervoso. Abbassai la testa in segno di rassegnazione, sperai con tutto il mio cuore che non dicesse nulla.
«Ragazzi diamoci una calmata tutti» entrò in mia difesa Liam.
«Holly» mi richiamò Zayn. Non alzai la testa.
«Zayn lasciala stare» intervenne Sophie, guardandosi con Liam facendogli capire che lui sapeva.
«No. Harry parla. Ora»
«Harry!» urlò Liam vedendolo in procinto di parlare.
«Ma qua tutti sanno qualcosa che io non so!» urlò Zayn.
«Nulla Zayn. Era solo un modo di dire» sentenziò Harry. A quelle parole lo guardai stralunata. Adesso cosa si aspettava? Che lo avessi perdonato per quelle parole? Che adesso  la cosa si sarebbe fermata lì? Sto cazzo.
«Harry, Holly a che gioco state giocando?» chiese Louis. Mi girai verso di lui, inerme. Non riuscivo a dire nulla. Sophie mi si avvicinò e mi strinse a lei forte. Sembrava una bella scena da riprendere. Io ed Harry uno di fronte all’altro, io inginocchiata con le lacrime che mi rigavano il volto tra le braccia di Sophie. Zayn che ci guardava cercando una risposta, gli altri che ci guardavano esterrefatti.
«Diglielo. Tanto un giorno o l’altro uscirà fuori questa cosa. Sei così stronzo che non riusciresti a tenertela per te. Non voglio stare sotto un tuo ricatto. Io e te siamo sempre stati una sola cosa, e adesso? Adesso mi faccio schifo tanto quanto me lo fai tu.» dissi alzandomi puntando i suoi occhi dentro i suoi. Lo stavo sfidando.
«Dirmi cosa porca puttana?» sbraitò Zayn.
«Io e Holly siamo andati a letto insieme» disse Harry continuando a guardare i miei occhi. Sorrisi ironica mentre lui lo faceva beffardamente. Sentì il respiro degli altri fermarsi, l’assenza di uno però era più presente rispetto agli altri.
«Cosa?» disse calmo Zayn.
«Hai capito bene. A scuola e qui» ripetè strafottente.
«Holly?»
«E’ la verità.» dissi evitando di incrociare il suo sguardo.
«Guardami negli occhi e dimmi che sei stata con Harry». Chiusi gli occhi stringendo forte i pugni, non ce l’avrei fatta.
«Holly ho detto guardami negli occhi e dimmi che sei stata con Harry!» urlò tanto da farmi tremare.
«Io..» non riuscii a continuare la frase ma lui capì subito. I suoi occhi si erano spenti, guardò Harry e poi me.
«Mi fate schifo» disse prima di sbattere la porta di casa, chiudendosela alle spalle.
Corsi in camera lasciando tutti così. Ora avevo bisogno solo di stare da sola, anzi con Zayn ma non potevo. Mi trascinai fino al letto per soffocare i miei singhiozzi sotto il cuscino.
Perché? Perché lo aveva fatto? Dice di essersi innamorato di me e poi mi umilia in quel modo. Non sa cos’è l’amore. Non è cresciuto, non è me e Zayn.
L’errore è stato solo mio però.
Presi il cellulare e provai a chiamare Zayn, ma rispose la segreteria. Gli mandai un messaggio dicendogli che avevo bisogno di parlargli.
Dopo 10 minuti passati a pensare cosa fare della mia vita in questo momenti sentii bussare alla porta. Non risposi.
«Posso?» chiese Niall.
«Si». Non sapevo mai dire di no al mio angelo.
«Come va?» disse sedendosi accanto a me, accarezzandomi i capelli.
«Una merda». Lui non disse nulla e mi baciò in testa, mi cullò per un po’ asciugando le ultime lacrime. «Niall»
«Si aggiusterà tutto. Dagli il tempo di accettare la cosa»
«Se potessi tornare indietro»
«Perché l’hai fatto? Cerca di capire il senso con cui te lo chiedo»
«Avevo bisogno di distrarmi. Sono stata una stronza lo so». Vidi Niall scuotere la testa ma era inutile. Nessuno ora avrebbe potuto fare qualcosa.
Non so come ma mi svegliai dopo un’oretta con affianco Sophie, al posto di Niall. Mi faceva male la testa in una maniera incredibile. Causa: lacrime. Mi avvicinai allo specchio e notai che era mezzanotte. Uscii dalla stanza e passai davanti a quella di Zayn. Era vuota, così come il mio stomaco a quella vista. Scesi le scale in fretta sperando di trovarlo lì. Nulla, non c’era neanche là.
Dove starà? E se ha fatto qualche cazzata?
Mi misi il cappotto in fretta, avevo anche le pantofole ma non ci diedi peso ed uscii di corsa. Faceva un freddo bestiale e iniziai a correre contro il vento. Dovevo trovarlo. Lo cercai per ogni strada, ogni quartiere ma di lui non c’era traccia. Tra una lacrima e l’altra mi ricordai di non aver preso neanche il telefono. Intrapresi la strada di casa e quando arrivai sbattei la porta di casa. Trovai accesa la luce del salotto che prima era spenta. Mi affacciai e notai che c’era Zayn con la testa tra le mani e i gomiti sulle ginocchia.
«Ti ho cercato dappertutto»

Tadaaaaaaaaaaaadan!
Ve lo aspettavate? muaahahahhahahahaahha
Prima o poi sarebbe dovuto succedere!
Non sono molto in vena stasera quindi vi lascio presto..volevo solo ringraziare chi mi ha messo tra le preferite/seguite e ha recensito! E anche chi legge in silenzio.
Baci <3
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: hellosunshjne