''Aveva gli stessi occhi verdi e sporgenti che egli ricordava, gli stessi capelli e ricci e la stessa aria ingenua che aveva tanto amato e
tanto invidiato al tempo stesso,
Non si sorprese minimamente nel vedere tuttavia, un'espressione cosi enormemente diversa nell'osservarlo,
quegli occhi limpidi e allegri avevano lasciato posto a una vacua espressione di terrore e confusione,
il volto pallido e sudato, la bocca contratta,
le mani che tanto aveva amato strette da una cinghia che bloccava il flusso del sangue, da quanto era tenuta stretta intorno
ai polsi candidi.
Egli sussultò, passando lo sguardo su quella figura tanto familiare.
Quando allora compì quel gesto, era perfettamente lucido e consapevole del male che si sarebbe portato addietro di conseguenza,
sapeva che rivederla gli avrebbe provocato una fitta implacabile allo stomaco,
sapeva che la paura sarebbe stato il solo sentimento leggibile negli occhi verdi di lei.
eppure, nonostante il dolore,
nonostante il tormento,
nonostante la fitta lancinante al petto.
per la prima volta dopo tanto,
Sorrise.''
Sequel di "Don't be afraid of the dark"