Disclaimer: I
personaggi non mi appartengono e non scrivo a scopo di lucro, altrimenti non
sarei qui ma a Londra dove vorrei essere da una vita <3
Chiedo scusa per eventuali errori di battitura o peggio di grammatica
Buona lettura :D
Prendi quel fottuto martello.
Piantamelo nel cuore, con quanta
più collera e risentimento tu possa avere dentro quel tuo forte e muscoloso
corpo, e sferra il tuo colpo con vigore e precisione.
Non sento niente.
Tu piangi.
Perché piangi?
Rimuovi il tuo martello dal mio
petto ma non scorre niente perché all’interno di me non ho nulla di degno da
perdere.
Il mio corpo è intatto. Tutto ciò
che hai distrutto è stata la mia anima, forse l’unica cosa ancora integra nel
mio malvagio essere.
Li vedi i pezzettini? Li vedi?!
Li ho raccolti tutti, sai? Pezzo
per pezzo, cercando di ricostruire un’immagine che non mi assomiglierà mai più.
Come ti sembrano i miei occhi
verdi al posto degli zigomi? Che ribrezzo quel naso ora storto e le labbra
incrinate, spaccate, le quali seguono due percorsi diversi, come a ricordare
che in me vive qualcun’altro, qualcuno diverso dal bugiardo e gelido me stesso,
qualcuno di onesto e caldo, che mi ricorda con insistenza quello che vorrei
solamente dimenticare.
Come faccio a ricostruire qualcosa
che nemmeno conosco?
Non mi conosco ma conosco la sensazione di solitudine che mi prende ogni sera
e, in quelle ore scure, tento di ricostruire quel puzzle che dovrebbe essere la
mia anima, anche se non ne sono sicuro, ma manca sempre un pezzo, perso chissà
dove, chissà quando.
Ammettilo!
Sei tu a rubarmi ogni sera un piccolo frammento. Non mi permetti di
completarmi, di reggermi in piedi, di guardarmi senza provare ribrezzo.
Non ne conosco il motivo ma non riesco ad odiarti perché capire il motivo del
tuo gesto diventa futile nel momento stesso in cui ti vedo chino su quei pezzi
di me nel tentativo di metterli assieme, perché tu mi conosci e non
permetteresti mai alle mie labbra di storcersi in un sadico ghigno che si
conclude con un dolce sorriso.
No, tu vuoi solo il dolce sorriso.
Tu conosci solo il me stesso che ti ama e solo lui riusciresti a creare.
Sapere che non sarò io a ricostruire me stesso, combina i pezzi senza bisogno
di colla. L’unica colla che abbiamo è il nostro amore e quando la mia immagine
sarà di nuovo completa, sarò io a distruggere te stesso e quegli occhi
compassionevoli e a ricostruire la tua anima e quei gioielli blu, così da
tornare a leggervi dentro una cosa sola.
Amami.
Mi presento.
Piacere, Lilla :D
Di certo non faccio una bella figura a presentarmi qui con questa piccola
follia, scritta una sera su twitter per sfogare la mia rabbia. Eppure, una
carissima amica mi ha convinto a provarci e allora ci provo.
Amo la sincerità quindi, se qualcuno volesse, non risparmiatevi e dite tutto
quello che la vostra mente vi dice ;D
Un baciotto alla mia tesowa!
Ciao a tutti :)