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Autore: Smurfette    12/06/2012    2 recensioni
Il tenore di vita che conduce la madre di Heather da ben sedici anni non le permette di mantenere entrambe ed è costretta ad affidare sua figlia al marito che, nel frattempo, si è arricchito ed è entrato a far parte dell'alta società.
Heather si ritrova così ad essere la figlia di un uomo famosissimo e ricchissimo; si prospettano molti cambiamenti e novità: un iniziale forzata convivenza che si rivelerà estremamente piacevole e fruttuosa, nuovi amici fuori dalle righe e altrettanti nemici, tutto mescolato con un pizzico di intrighi e amore...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Heather, Nuovo Personaggio, Sorpresa
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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-Ragazzi e ragazze, belli e brutti!!!- gridò Geoff al microfono attirando l'attenzione dei coetanei che ricambiarono l'urlo -Abbiamo una richiesta inusuale! Una ragazza vuole invitare tutti voi, mostrando lei per prima come si procede, a scatenarvi in pista con un ballo che tutti conoscono ma in pochi sanno eseguire! IL TANGO!-
Heather ricacciò l'acqua che stava bevendo nel bicchiere.
-Che storia è questa?!?- domandò allibita notando il sorrisetto fiero e divertito di Josè che tornava al tavolo.
-Batti il cinque, fratello!- disse, scoccando la sua mano contro quella di Carlos.
-Heather, vieni avanti con Carlos!- la incitò Geoff, guardandola tra il confuso ed il divertito.
-Non ci penso neanche!- ribattè la mora incrociando le braccia e mettendo il muso.
-Ma avevi chiesto tu un ballo di coppia!- la riprese Josè.
-Balli di coppia latino-americano, idiota!- si infuriò Heather, gonfiando le guance divenute rosse per la rabbia e al tempo stesso per l'imbarazzo.
-Ohhh, dai Heather!- la supplicò Sierra -Ti faremo compagnia io e Cody!-
-Neanche per sogno!!!- gridò terrorizzato il ragazzino.
-Dai Heather! Facci sognare!- urlò Zoey in preda, a detta di Heather, alla pazzia.
Tutto il suo tavolo cominciò a nominare il suo nome a gran voce e velocemente anche il resto della sala si unì al coro.
-Ma cosa...mpff...mi tocca fare!!!- sbuffò alzandosi in piedi insieme ad un Carlos piuttosto divertito.
-Non preoccuparti, chica...ti guido io!-
Carlos l'accompagnò al minipalchetto e una volta saliti tutti cominciarono ad applaudire.
-Che figuraccia- sussurrò Heather sforzandosi di ridere.
-Con me non potrai mai fare figuracce- le bisbigliò Carlos avvicinandosi al suo orecchio.


-Ma guarda che esibizionisti- sbuffò Courtney visibilmente infastidita dal fatto che tutti, compreso Alejandro, avessero gli occhi esclusivamente puntati sulla moretta e su Carlos.
Si voltò al lato opposto, sospirando.
Ma non lo capiva?
Eppure era così ovvio...
Si perse nei suoi pensieri, mentre la danza iniziava.
Inizialmente lei non ebbe un buon approccio con Alejandro.
Beh, in realtà l'antipatia nei suoi confronti durò pochi secondi.
*INIZIO FLASHBACK*
Primo anno, in palestra.
-Queste prove mi stanno dando i nervi...- sbuffò osservando le figure delle compagne che saltavano da una parte all'altra con maestria.
-Probabilmente non ne sei all'altezza- le bisbigliò una voce all'orecchio destro.
Si voltò di scatto incontrando gli occhi verdi e luminosi di un ragazzo dalla carnagione caffèlatte.
-E tu chi saresti?- domandò altezzosa ed infastidita.
Chi si credeva di essere quello sbruffone, per ritenerla inferiore alle altre?!?
-Alejandro Burromuerto, chica- si presentò porgendole la mano.
-Courtney...- sussurrò, ricambiando il saluto.
-Ehi, tocca a te. Buona fortuna!-
-Oh...ehm...grazie!- arrossì e si allontanò, portandosi una mano stretta in un pugno vicino alla labbra.
Era veramente carino!
Il suo provino durò meno del previsto.
Una sola sentenza: ACCETTATA.
Saltellò contenta, poi si calmò.
Non aveva nessuno con chi festeggiare...
Improvvisamente sentì una pacca sulle sua schiena, si voltò, era ancora lui.
-Beh, complimenti!-
*FINE FLASHBACK*
Da quel giorno si era invaghita di lui, poi conobbe anche altri.
Inizialmente lui sembrava interessato a lei, poi da quando lei cominciò farsi avanti lui sembrò "ritirarsi".
Si era confessata anche con Duncan, sperava che quest'ultimo potesse aiutarla ma nulla...niente da fare. Anzi, sembrava quasi la evitasse.
Sospirò, pensando a quante volte il suo cuore batteva solo per lui...anche poco prima, quando lo attendeva, il suo battito era irregolare, poi quando aveva visto Duncan si era fatto sempre più veloce e alla vista della sua figura...era scattata all'in piedi, poi lo aveva visto soffermarsi a parlare e si era riseduta, sconsolata e spossata; attendendolo.
Forse era veramente troppo, ma che ci poteva fare se da ben tre anni il suo cuore e la sua mente appartenevano solo a lui?


-Però, che sventola- commentò Scott, osservando la figura sinuosa di Heather volteggiare a destra e manca guidata da Carlos.
-Già, proprio un bel bocconcino- commentò Ezekiel con la bocca aperta.
Il rosso gli scoccò un'occhiata eloquente, ma quest'ultimo lo ignorò.
-Chiudi quella bocca, sembri un maniaco- gli disse -Piuttosto...dopo ho qualcosa da fare. Devo solo aspettare l'occasione giusta...-


Heather riprese fiato, la mano sinistra tenuta in alto da Carlos che la guidò nell'inchino accompagnato da uno scroscio di applausi.
-Chica, te la cavi bene...perchè non vieni a casa mia, posso insegnarti!-
-Per quanto adori i balli di sala...no! Non è il mio genere!- disse Heather mentre cercava di riprendere fiato.
-Il tuo genere? Qual è?-
-Danza classica. Ho danzato fino a qualche anno fa, poi mamma non ce la faceva più con le spese e ho continuato da autodidatta-
-Capisco- annuì amareggiato.
La sua vita non doveva essere stata facile, lei non disponeva dei beni che lui e tutti gli altri avevano sempre goduto.
-E adesso ragazzi, tutti in pista!!!- urlò Geoff.
-Wao, che serata! Guarda la gente come si scatena!- rise Leshwana indicando Sierra che trascinava un Cody urlante in pista.
-Già!- si unì a lei Bridgette, avvicinandosi a Geoff -Andiamo anche noi?- domandò dolcemente.
-Certo baby! DJ, occupatene tu qui!-
-No problem!- esclamò il ragazzo seguito da B.


Miky osservava rapito una figura da lontano, fin quando Anne Marie non lo riportò alla realtà sfiorandogli il braccio.
-Uh?- la guardò -Vuoi ballare?-
-Oh, Miky! Speravo tanto me lo chiedessi!- annuì contenta alzandosi insieme al ragazzo e dirigendosi insieme a lui tra la folla.
-Taylor, andiamo anche noi!- lo incitò Lindsay.
-Va bene, va bene...ma sappi che non sono bravo!-
-Non importa, amore mio!-
-Courtney, andiamo?- le domandò Duncan, quella sera la compagna sembrava piuttosto tesa.
-Mh?- la castana fissò il ragazzo, poi scoccò un'occhiata ad Alejandro che sembrava deciso a non alzarsi -Va bene, Duncan. Ma tieni a posto le tue mani, sono stata chiara?-
-Non sono mica un maniaco, dolcezza!- la prese in giro, poi si allontanarono.
"Beh, se non balla con me...non ballerà neanche con le altre" pensò mentre si voltava ancora una volta verso il tavolo.
La bionda non perse tempo.
-Alejandro, che ne dici? Andiamo anche noi?-
-No, non ho molta voglia.- rispose, cercando di sembrare il più cordiale possibile.
-Mpff...- Blaineley aveva capito che non c'era verso per fargli cambiare idea. Decise di rivolgere la sua attenzione al secondo palestrato del gruppetto -Lightning, che ne dici?-
-No, no. Non per qualcosa, ma devo invitare un'altra ragazza a ballare con me- disse, assottigliando lo sguardo. Aveva individuato la sua preda.
-D'accordo. Vieni Beth, vediamo se c'è qualche cavaliere disposto ad accontentarci-
-Per te ce ne saranno sicuramente- sospirò Beth, alzandosi.


Brick strabuzzò gli occhi quando la vide.
Jo sembrava un'altra.
Sapeva che era arrivata da un bel po' ma non l'aveva riconosciuta immediatamente...pensava fossa una nuova amica delle ragazze.
Non sembrava il solito maschiaccio che vedeva sul campo correre ed allenarsi.
-Uhuh- ridacchiò Eva dandogli una gomitata -Cosa c'è, Brick, sei sorpreso?-
Il corvino arrossì, abbassando il capo.
-Beh, non l'avevo mai vista così-
-Capisco- annuì la ragazza dagli occhi ambrati -Perchè non le proponi di ballare?-
-I-io? Ma non sono bravo...- tentò di giustificarsi.
-Se guardi bene in pista, nessuno ne è capace, escludendo le eccezioni. Dai, buttati per questa sera!-
Brick si morse un labbro indeciso, poi si alzò.


-Jo-
La biondina si voltò, incontrando la figura di un ragazzo alto e slanciato.
-Vuoi venire a ballare?-
-Ehm...i-io?!? Non so ball-...-
Le sue parole furono stroncate sul nascere: il ragazzo non perse tempo, l'aveva afferrata per un polso e l'aveva trascinata in pista.
-Oh oh- ridacchiò Izzy che era seduta accanto a lei e Zoey -Jo ha fatto colpo questa sera!!!-


Tornò indietro, sconsolato.
-Troppo lento...-
-Beh, non avrebbe ballato con me-
-E tu che ne sai?-
-L'ha trascinata con la forza...-
-Beh, con te non avrebbe neanche replicato- sbottò Eva guardando truce il ragazzo che secondo i suoi gusti si stava comportando troppo da spaccone con la sorella.
-Perchè dici così?-
-Perchè sotto sotto sono convinta che a Jo interessi un pochino. Anche se non sembra lei è timida, non ama esternare i propri sentimenti-
Brick sospirò, alzando lo sguardo e osservandola.
Se fosse stato più veloce...
Stupido.


Carlos aveva continuato a ballare con Heather.
La mora aveva più volte proposto di andarsi a sedere, era stanca, ma il ragazzo non ne aveva voluto sapere.
Si era veramente stufata, quel ragazzo era troppo...come dire? Una vera cozza, ecco.
-Ma insomma...lasciami in pace!-
-Cosa c'è che non va?!?- sbuffò lui, contrariato.
Heather lo spinse violentemente rischiando di farlo cadere.
-Come vuoi- fece spallucce -Io vado fuori- disse, piantandola nel bel centro della pista da sola.


Courtney ridacchiò.
"Sapevo che tutti prima o poi si sarebbe presto stancato di lei..."
Fece qualche giravolta, guidando stavolta lei Duncan in modo da avvicinarsi alla canadese.
Urtò improvvisamente contro il petto di quest'ultimo che si fece sfuggire un sorrisetto furbastro.
-Duncan, ma cosa fai?!?- cinguettò la ragazza, irritata.
-Non sono stato io- si giustificò alzando le mani.
-Scusa Courtney- intervenì una terza voce, era Alejandro.
-Oh, Alejandro!- disse, acquistando un tono di voce docile -Volevi ballare anche tu con me?- domandò, speranzosa.
Il ragazzo non le rispose: non perchè fosse maleducato o altro, ma perchè si era già allontanato e si era avvicinato ad Heather, prendendola per mano.
Courtney assottigliò lo sguardo, decisa.


-Mh?- mugugnò Heather, sorpresa -...sì?-
-Vuoi uscire a prendere un po' d'aria?-
-In effetti...sì, qui fa troppo caldo- ammise.
-Vieni ti aiuto io...avevo capito che non riuscivi ad uscire a causa della folla-
La trascinò con sè, quando ad un tratto le musica del lento smise di propagarsi nella sala.
-Buona serata, miei cari compagni di scuola!- sorrise raggiante Courtney con un mano un microfono sul palchetto dove prima Carlos ed Heather si erano esibiti.
-Cosa?- boccheggiò Alejandro.
"Cos'ha in mente quella? Di sicuro c'entra Heather in qualche modo..." sbuffò, mentre la mora accanto a lui fissava la cheerleader curiosa.
-Chissà, magari vuole proporre una danza anche lei- commentò un ragazzo lì vicino fissando le lunghe gambe abbronzate della castana.
Alejandro si voltò a fissarlo truce.
-Chi è?- domandò la canadese, disgustata.
-Ezekiel- sussurò il ragazzo -E' un vero maniaco...stagli alla larga-
-Prima di tutto volevo dire che questa festa è meravigliosa- continuò Courtney indisturbata -Mi sto divertendo un mondo!- sorrise, accompagnata dagli applausi dei suoi coetanei -Ma nonostante questo, ho notato una cosa veramente strana. Oltre a noi della scuola Wawanaka, ci sono, come dire..."degli intrusi"!-
Un mormorio si diffuse nella sala.
Zoey guardò sottecchi Gwen e Down, si stava mordendo un labbro.
-Beh, non importa! Ci stiamo divertendo un mondo lo stesso, no?!?- disse la rossa, attirando l'attenzione di tutti.
-Sì, ha ragione!- intervenì Izzy -Bando alle ciance, continuamo a ballare!- spronò la ragazza che indossava un vestito verde che richiamava il colore dei suoi occhi, mentre tutti avevano ricominciato a ridere e divertirsi.
Courtney pestò con un piede il palchetto.
-NO!- urlò, zittendo nuovamente la sala -Le regole per partecipare ad un party come questo includono anche che i non appartenenti alla scuola ed i non inclusi nella lista non possono entrare! Quindi, coloro che non dovrebbero essere qui, si presentassero sul palco per porgere le loro scuse e se ne andassero via. Non volevo farlo, ma ormai è quasi mezzanotte...vi siete divertiti abbastanza, non credete?-


-DJ, B, andiamo- sospirò Leshwana.
-Leshwana, non ascoltarla: vi abbiamo invitate noi!- protestò Gwen.
-Beh, Gwen, ti ringrazio ma ha ragione. Dai, non fa niente, sarà per la prossima volta-
-Ma ci stavamo divertendo così tanto...- sbuffò Staci.
-Quella Courtney è proprio una noia!- sbuffò Owen.
I tre salirono sul palchetto.
-Ah, eccovi, vi stavamo aspettando- sorrise cattiva la castana.
Leshwana prese il microfono.
-Beh, non volevo procurarvi fastidio. Siamo venuti qui con alcuni amici, e ci stavamo anche occupando un po' della musica, dato che gli addetti volevano giustamente divertirsi anche loro...ma fa nulla. Spero continuate a divertirvi-
-Non cercare scuse, Leshwana- commentò Courtney mentre i tre si allontanavano -Scaricare la colpa sugli altri non è da amici!-
-Non stava scaricando la colpa su di noi, è vero quel che dice, l'abbiamo invitata noi- salì sul palchetto Down, decisa.


-Uhuh, risvolti interessanti- commentò ancora una volta Scott.
-Chi è quella biondina?- domandò Ezekiel.
Scott roteò gli occhi, sempre il solito.
-Non ne ho idea- rispose -Vediamo come va a finire, piuttosto. Stasera qualcuno si farà male, uhuh-
-Smettila di uscirtene con queste frasi- sbuffò il castano.
-Non rompere- lo zittì Scott afferrando un bicchiere e osservando le coppie che ballavano e soffermandosi su Jo e Lightning.
"Come faccio a staccarli...mh?"
I suoi occhi guizzarono su una ragazza appariscente che indossava un vestitino fucsia molto aderente.
"Quella è Anne Marie, sta ballando con Miky ma lui sembra essere su un altro pianeta...cosa sta fissando?"
Seguì con gli occhi lo sguardo del ragazzo e incontrò la figura minuta di Zoey.
Si accigliò, poi piegò le labbra in un ghigno.
-Bingo!-


-E' arrivata Sailor Moon- l'accolse Courtney sul palco, scatenando l'ilarità dei presenti.
-Molto spiritosa- si intromise Gwen affiancando la compagna.
-Beh, cosa volete adesso?- le provocò, poggiando la mano sinistra sul fianco e porgendo il microfono.
-Siamo state noi ad invitarle, e se avete cacciato loro, avete fatto lo stesso con noi: quindi ce ne andiamo-
Courtney fece spallucce.
-Uno in più, uno in meno...fa lo stesso-
Le ragazze scesero a testa alta seguendo i loro compagni.
-Ce ne andiamo anche noi- irruppero sul palco Geoff e Bridgette.
-C-cosa? Ma voi non potete, siete gli addetti alla musica adesso chi se ne occuperà?!?- sbottò Courtney confusa.
Cavolo, la situazione stava prendendo una brutta piega.
-No Geoff- si voltò Gwen -Tu resta qui-
Bridgette sospirò, guardando il fidanzato -Cosa facciamo?- domandò.
-Resterò solo per chi vuole divertirsi e non rovinare la serata a qualcuno- annunciò, non degnando di uno sguardo Courtney ma dandole le spalle -Si ricomincia!-


-Scusami, Heather- disse Alejandro, lasciandole la mano -Vado a vedere cosa le è passato per la testa-
-Non c'è problema- annuì lei, incoraggiandolo ad andare.
"Uffa, di nuovo sola" si crucciò la mora "Vado a prendere un po' d'aria comunque...ma quello lì fuori non è Carlos? E c'è anche Josè. Andrò da loro, così chiederò a quello stupido cosa gli è passato per la testa prima...nessuno scherza con Heather!!!"


-Che facciamo?- domandò Beth, insicura sul da farsi.
-Stavolta ha esagerato, veramente- commentò Blaineley, irritata -Cosa le importava di quei poveri ragazzi? Alla fine erano solo tre...mah, poi vedremo. Non pensiamoci più-
-Vorrei ma...con chi cavolo balliamo?-
-Scusate, possiamo avere l'onore di questo ballo?-
Beth si girò e spalancò gli occhi castani dalla sorpresa.
Era lui, il suo sogno proibito.
-Brady!- esclamò, entusiasta.
-Beth!- sorrise -E' da un po' che non ci si sente, che ne dici? Così parliamo un po'!-
-Oh, sì, certo! Vengo, vengo!- la castana si fiondò accanto al ragazzo, sorridendo trionfante.
-Blaineley, tu?- domandò Justin, notando l'espressione sorpresa della bionda.
"Beth...e Brady? L'unica cosa che hanno in comune è la lettere iniziale del nome...c'è qualcosa sotto qui"
-Oh..io? Ah, ehm, sì! Così facciamo due chiacchiere anche noi!- rise imbarazzata raggiungendo il ragazzo.


Zoey fece per tornare al tavolo, infastidita.
Non sopportava le persone come Courtney...ma cosa voleva?
Improvvisamente una mano le afferrò il braccio.
-Prego?- domandò, ritrovandosi un ragazzo dai capelli aranciastri.
-Mi chiamo Scott, ti ho vista sola e volevo chiederti di ballare con me...-
-Io mi chiamo Zoey...ma non ci conosciamo molto...-
-Per favore, è tutta la sera che chiedo a qualcuna di ballare con me...ma sono tutte impegnate!- la supplicò con occhi dolci.
-Oh...e va bene, ma solo un ballo...sono molto stanca!-
-Non c'è problema, Zoey!- ammiccò il giovane.


-Mmm- mugugnò Lightning.
-Cosa c'è?- domandò Jo.
Forse era il momento giusto per mollarlo.
-Quella non è la tua amica...Zoey?-
La biondina si voltò per assicurarsi di ciò che stava dicendo.
-Sì, è lei. Sta ballando con la carota?!? Da quando si conoscono?!?- chiese incredula.
-Credo che non si conoscano proprio ma...deve stare attenta, Scott avrà un motivo per ballare con lei-
Jo si bloccò, preoccupata, e il ragazzo notò il suo disagio.
-Non preoccuparti...eh?!?- sgranò gli occhi, incredulo.
-Che succede?!?-
-Mpff...sta allungando le mani!!!-
-COSA?!?- Jo si voltò, minacciosa -Ora mi sente quello...-
-Lascia stare, ci penso io!- Lightning la tirò indietro e si avvicinò ad una coppietta velocemente.


-Miky, guarda un po' Scott!- disse al compagno strattonandolo per un braccio e dividendola da Anne Marie.
-Ehi ma cosa...- stava per chiedere confusa la ragazza, quando Miky le si allontanò.
-Lightning, ma che gli prende?!?- domandò, vedendo sparire il suo compagno tra la folla.
-Lascia stare, Anne Marie-


"Perfetto!"
Gridò triondante dentro di sè Scott.
-M-ma cosa fai?!?- domandò Zoey imbarazzata.
-Uh? Oh, scusa! Sono scivolate!- disse, mollando la presa.
Non l'aveva toccata veramente, non le interessava quella mocciosa.
Si allontanò rapidamente quando vide una figura bionda dirigersi verso il retro.
-Tutto bene?- chiese un ragazzo avvicinandosi velocemente a Zoey.
-Io? Sì, tutto bene...tu non sei Miky?-
-Sì, ci siamo incontrati l'altra volta!-
-In una situazione molto simile- rise la ragazza.
Miky ricambiò il sorriso.
Cavoli, se era bella.
-Beh, che ne dici se...-
-MIKY!- sbraitò qualcuno.
Si voltò, era Anne Marie.
-Cosa ci fai accanto a lei?!?-
-I-io...- tentò di spiegare.
-Miky mi chiedeva come stavo...un ragazzo ha provato ad allungare le mani-
-Ah- rimase interdetta la ragazza -Capisco. Beh, io sono stanca. Andrò a sedermi...se vuoi raggiungermi Miky, fa pure- sentenziò, girando i tacchi ed allontanandosi dai due.
-Dicevi?- la rossa riportò l'attenzione su di se.
-Volevo dire...io non sono stanco, vuoi ballare?-
-Certo!-


-Finalmente! Quel damerino si è tolto dalle scatole!- sospirò di sollievo Jo appoggiandosi al lavandino di marmo del bagno.
"Tra poco andrò a sedermi...non ce la faccio più!"
-Ehi, tu- la porta della sala bagno femminile fu aperta con un rumore sordo.
Jo ringhiò, fortuna che non stava facendo nulla.
-Ma ti pare il caso, Scott?!? Questo è il bagno delle femmine, esci subito!-
-Non c'è nessuno, a parte te, quindi non vedo dove sia il problema. E non mi pare che tu debba fare nulla- proferì minaccioso, entrando ed avvicinandosi a lei.
"Non vorrà vendicarsi per l'altra volta? Per così poco?!? Beh, non c'è problema, combatterò. Aspetta, no...finirò col rompere il vestito! E i tacchi sono così scomodi...dannazione!!!"
-Sei un vigliacco!- ringhiò.
-Chi, io?- chiese con voce falsamente innocente -Ricorda che abbiamo una questione in sospeso...uhuh- ridacchiò malvagiamente.
La afferrò per le spalle, poi la spinse contro il muro e le bloccò i polsi dietro la schiena.
-Ehi, che hai intenzione di fare?!? Vuoi spezzarmeli per caso?-
-Non hai tutti i torti...- sibilò all'orecchio sinistro della bionda.
"Maledizione" pensò Jo.
-Guarda che ti denuncio, e non appena sarò libera ti concio per le feste!!!-
-Tsk!- la sbeffeggiò Scott stringendole i polsi.
Jo trattenne un lamento.
Improvvisamente sentì un tonfo ed i polsi liberi.
-Brick!- esclamò sorpresa non appena si fu girata -C-cosa...-
Scott era steso per terra.
Jo non vide segni sul viso, probabilmente lo aveva semplicemente buttato a terra, anche se il rosso non era esattamente un tipo mingherlino...
-Ti stavo cercando e non vedendoti in giro mi sono preoccupato- disse tutto d'un fiato il corvino, senza guardarla negli occhi ma concentrandosi sul ragazzo che si stava rialzando.
-Prima il palestrato ed adesso tu...ma che diamine! Vuoi prenderle?!? Non ho paura di te!- si rialzò, avvicinandosi minaccioso.
-Ehi, smettetela qui voi due-
I tre videro appoggiato all'uscio della porta Lightning, per la prima volta con uno sguardo serio.
-Questa sera ci sono stati fin troppi spettacoli-
-Brick, vieni con me- disse Jo, prendendo il ragazzo sottobraccio ed allontanandosi.
Lightning non sembrava in vena di volere ballare di certo.
Quando il palestrato ed il rosso furono soli, quest'ultimo fece spallucce.
-Beh, non ho niente da fare qui. Io me ne vado- disse, avvicinandosi alla porta.
Prima che potesse superarne la soglia, il moro lo afferrò per il bavero della maglietta e lo bloccò al muro.
-Prova a toccare nuovamente Jo e sei morto...chiaro?-


-Si può sapere che cosa ti è preso?!?-
-Alejandro- Courtney ridusse gli occhi a due fessure, poi continuò -Sono le regole, non è colpa mia-
-Non credo siano le solite regole stavolta- continuò il ragazzo, fissandola.
La castana abbassò lo sguardo, voltandosi e poggiando i gomiti sulla ringhiera del terrazzo osservando la piscina sottostante.
-Perchè non mi rispondi?-
-Ti ho già risposto-
-E guardami negli occhi quando parlo!- ringhiò infastidito dal comportamento dell'amica.
La ragazza sussultò e Alejandro quasi si pentì di avere usato quel tono con lei.
-Courtney...io...-
-No, hai ragione- si voltò, un'espressione seria sul volto che non le si addiceva. Sospirò, cercando di calmarsi e parlare.
Non voleva piangere, non davanti a lui.
-Tu lo sai...- cominciò a singhiozzare.
Inutile. Non sapeva trattenersi.
-...tu...quando eri vicino ad Heather non ci ho visto più! Che diamine Alejandro, non lo capisci?!? Mi piaci un casino!!! E' dalla prima volta che ti incontrai che cominciai a provare qualcosa per te, ma tu sembri non capire!!! Mi sono confidata anche con Duncan e gli altri, ma sembra che nessuno non ti abbia mai parlato di questo!!!-
Portò una mano davanti alla bocca e le lacrime cominciarono a solcarle gli occhi.
Aveva finalmente dato sfogo a ciò che si portava dentro da tempo.
-Courtney- si morse il labbro Alejandro, visibilmente imbarazzato -Lo so che ti piaccio ma...beh, anche io inizialmente pensavo che tu mi piacessi. Eri diversa dalle altre, poi non so...sei cambiata. O forse sono cambiato io...Quello che penso veramente è che tu sei come me, troppo simile a me. Non capisci che qualcuno che ti sta accanto ti vuole particolarmente bene...io mi sono fatto da parte per questa persona e anche perchè ho capito che tra me e te non poteva funzionare...-
-...?- Courtney assunse un'espressione confusa e curiosa, voleva sapere a chi si riferisse.
-Sto parlando di Duncan, Courtney. Ma non lo vedi? Ti si siede sempre vicino, ti prende in giro, ti fa i complimenti e ti invita ad uscire scherzando...credi che una persona abbia questa voglia di giocare per tre anni?!?-
Courtney schiuse la labbra per poi serrarle immediatamente.
-E tu...ti saresti fatto da parte solo per Duncan?!?- sbraitò incollerita.
-E' un mio amico. E poi no, ho capito che non eravamo compatibili, tutto qui-
-Tu...tu...SEI UNO STUPIDO!!!-
Affondò il viso tra le mani e corse in avanti evitando quello che era stato per lei più di un amico; uscì dalla sala e corse per le scale fino ad arrivare al piano inferiore non guardando in faccia nessuno e non sentendo i richiami dei suoi amici che rimasero allibiti dal suo comportamento.
"Perchè non mi ha mai parlato così apertamente?!?"
Doveva andarsene da lì, immediatamente.
Raggiunse la sua limousine nel parcheggio e dato l'ordine all'autista, si diresse verso casa.
Quella sera qualcosa si era rotto.


Angolo Autrice
Uhuh, capitolo lunghetto anche questo, non trovate?!?:-P
Spero abbiate gradito ^^
La mia ispirazione sta prendendo il sopravvento, sto giò immaginando cosa scrivere nel prossimo capitolo uhuhuh...ci saranno molti chiarimenti e anche racconti "inediti" della serata al Wabileus u.u
Vi ho incuriosite, eh?*w* Mwahah! Parlando di questo chappy...Courtney ha combinato un disastro, ma Scott non è da meno!!!XD
Non voglio però che vediate Courtney come un'antagonista, eh. E' un personaggio che sinceramente mi piace e più avanti si mostrerà per ciò che è realmente ^^(Per Scott devo ancora decidere...anche se so che molte di voi lo adorano xD)
Introdurrò anche un nuovo personaggio(sempre appartenente alla seria di A tutto reality, eh xD). Indovinate chi!:P
Ringrazio chi ha recensito(per ora Chococat97) e chi mi ha comunicato tramite mail il proprio apprezzamento *_*
Adesso vi lascio, buona navigazione e...al prossimo chappy!!!^.-
  
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