CAPITOLO 1 - Un nuovo inizio

- Naruuutoo! Yuhuu! - gridava Sakura davanti a casa Uzumaki. 
- E fa piano... - borbottò un assonnato Shikamaru, massaggiandosi la tempia destra. 
- Eccomi! - un ragazzo biondo uscì trafelato dal cancello, sistemandosi la cravatta. 
Sakura sorrise; solo vedere l'amico le faceva venire il buonumore. 
-Sakura! Shika! Mi siete mancati ques'estate! - salutò Naruto, dopo aver ripreso fiato. - Se fossi tornato prima, ieri sera, sarei senz'altro passato a trovarvi... -
- Sì, sí... non ti preoccupare. - disse sbrigativo Shikamaru. 
- Anche tu mi sei mancato, scemo! Allora, com'è Barcellona? - chiese Sakura. 
- Oh, davvero fantastica! L'hotel era una meraviglia, e anche la gente, molto simpatica! Beh, a parte una guida che continuava a provarci con Karin... -
- Per puntare a tua cugina doveva essere messo proprio male... - commentò Shikamaru. 
- Ciao, ragazzi. - Karin uscì in quel momento, lanciando un'occhiata assassina a Shikamaru. 
- Ehm... Karin, che bello vederti! - salutò Sakura. 
- Grazie, cara. - Karin abbracciò la rosa  - Vedo che a differenza di QUALCUNO di mia conoscenza hai mantenuto le buone maniere. -
- Ah Ah. - rise sarcastico Shikamaru. 
- Che poi, cosa c'era da mantenere? - continuò la rossa - Se mai avessi avuto un po' di rispetto verso il genere umano, caro Shika, avresti cambiato pettinatura da... qualche anno? -
- E tu ti saresti già sparata. - rispose piccato il moro. 
- Banale. -
- Cretina. -  
- Ehm... vogliamo andare? - suggerì Sakura.    

Poco dopo essersi incamminati, i quattro passarono davanti alla loro vecchia scuola, dall'aria più fatiscente del solito. Aveva chiuso l'anno prima, per via della carenza di fondi per i lavori di manutenzione.  
- Ah, già mi manca... - sospirò il biondo. Naruto adorava la sua vecchia scuola: si trovava molto bene, era piena di ragazzi semplici e simpatici. Non aveva la minima voglia di andare in un liceo popolato da gente straricca e spocchiosa, che l'avrebbe guardato dall'alto in basso per i prossimi tre anni.
- Aiuto, chiamate il WWF! L'unico esemplare di Naruto attualmente esistente ha affermato che gli manca la scuola! Che abbia subito un trapianto genetico? - scherzò Sakura. Era già passata dalla fase "Naruto, mi sei mancato!" a quella "Naruto, quanto sei scemo!". 
- E poi la divisa... la divisa! - borbottò il biondo a cui la cravatta proprio non andava giù. Era abituato alle frecciate di Sakura, e quindi non ci fece molto caso, ma avrebbe preferito che l'amica rimanesse nella fase "Naruto, mi sei mancato!" qualche minuto in più. Anche qualche giorno, magari. 
- Beh, neanche a me va molto a genio, 'sto liceo Yoshida - disse Shikamaru. - Dev'essere pieno di figli di papà. -
- Infatti! Ma perchè proprio lì! - si lamentò Naruto. 
- Perchè tu e Shika siete talmente scarsi che vi hanno preso solo in una scuola privata, e io e Sakura, in un atto di misericordia, abbiamo deciso di non abbandonarvi al vostro infausto destino. - spiegò Karin, sistemandosi gli occhiali sul naso. 
- Ma quale infausto destino! La verità è che tu e l'altra secchiona volevate a tutti i costi andare in una scuola privata, e avete preso la palla al balzo! - esclamò Naruto, puntando un dito accusatorio verso le due ragazze. 
- Insomma, Naruto, non fare tragedie. La Yoshida offre un'ottima formazione e la retta è piuttosto economica, sarebbe un peccato non andarci. - disse Sakura. 
- E inoltre, è piena di ottimi partiti. - puntualizzò la rossa. 
- Lato da non trascurare. - concordò l'amica. 
Il biondo si bloccò di colpo.  - Ma dico, Shika, le senti?! -
- E sta un po' zitto, mi stai trapanando un timpano. - disse stizzito il Nara. 
- Ma nessuno mi dà retta! -
- Esattamente. -

                 ***

- Bene, io alla prima ora ho Letteratura. - lesse Karin dal suo orario. 
- Io Geografia. Siamo a tre classi di distanza, quindi andiamo insieme. - disse Sakura. 
- Io e Naruto abbiamo matematica, nell'altra ala. - sbadigliò Shikamaru. 
- Ok. Ciao ragazzi. - Karin prese Sakura a braccetto, e si incamminarono verso l'aula di letteratura. 
- Sai, Saku, ho un buon presentimento. - disse la rossa, sorridendo. 
- Ah sí? Perchè? -
- Beh, me li aspettavo più... spaventosi. I ragazzi, intendo. Alla fine sono come noi, più ricchi, ma come noi. -
- Beh, a dire in anch'io mi aspettavo una cosa molto più strana. Tipo ragazzi che vengono a scuola in limousine, col maggiordomo che gli porta lo zaino. -
- Ahah. E poi, conosco già la scuola cone le mie tasche. So chi sono quelli che contano, e quindi siamo facilitate. - asserí Karin, con l'aria di una che la sa lunga.
- Eh? Come la conosci? -
- Vedi cara, quando tu e Shika eravate via, io e mio cugino abbiamo curiosato un po' qui intorno. O meglio, io ho curiosato, mentre Naruto giocava ai ninja coi bambini del quartiere. Comunque, ho scoperto un sacco di cose sui ragazzi di questa scuola! C'è un gruppetto in particolare...-
Improvvisamente, tutti i ragazzi che erano nel corridoio si appiattirono contro gli armadietti. 
Una sgomenta Sakura fu trascinata da Karin a fare lo stesso. 
Due ragazze bionde passarono in mezzo al corridoio, guardandosi intorno con aria di superiorità. 
- Devono essere loro... - sussurrò Karin. 
- Cos..? - tentò di dire Sakura, prima di essere zittita dalla mano dell'amica. 
- Ino Yamanaka e Temari Sabaku. - disse Karin quando le bionde se ne furono andate. 
- ... -
- E questi nomi dovrebbero dirmi qualcosa? - chiese Sakura alzando un sopracciglio.  
- Sì, dovrebbero dirti molto! Quelle due tizie sono le candidate al titolo di reginetta! - 
- Cosa? -
- Konan ha finito l'anno scorso, e quindi la nuova reginetta sarà una di loro due. Ma sai qual è la cosa interessante? Che sono migliori amiche! -
- ... -
- Insomma la guerra è aperta! Tu per chi parteggi? -
- Reginetta? Guerra? Parteggiare? Karin, o ti sei data agli stupefacenti o questa è una gabbia di matti! - ormai il sopracciglio di Sakura stava per raggiungere l'attaccatura dei capelli. - E magari c'è anche un re! -
- Certamente, è stato eletto l'anno scorso! Si chiama Sasuke Uchiha, e pare sia un gran figo! -
- Figo o non figo, con questa gente non voglio avere nulla a che fare! - esclamò Sakura, incamminandosi verso l'aula di Geografia. Ormai in corridoio erano rimaste quasi solo lei e Karin. Non voleva fare tardi alla sua prima lezione! Mentre correva, urtò un tizio di spalle.
La sua borsa cadde rovinosamente a terra, e il relativo contenuto si sparpagliò sul pavimento. Ormai in corridoio non c'era più nessuno. 
"Cavolocavolocavolo! Sarò bollata come ritardataria il primo giorno di scuola!" Pensava Sakura mentre raccoglieva affannosamente libri e quaderni.
L'astuccio! Dov'era l'astuccio?! Alzò lo sguardo, e incrociò lo sguardo il tizio che aveva urtato. 
Sakura si perse nei suoi occhi neri, dimenticandosi per un attimo del ritardo.
- Fa più attenzione. - disse freddo il ragazzo, lasciando cadere l'astuccio. 
Il cuore di Sakura mancò un battito.

      ***
Uhm, salve ^^" questa è la prima fanfictin che scrivo, finita in un momento di insonnia *ora* 
È una schifezza senza precedenti? È scritta da cani? Sono andata OOC? Assoutamente sì. ç___ç
Comunque... mi è venuta l'ispirazione pensando a un cross-over tra Naruto e Gossip Girl. Ho modificato un po' la trama (cioè ho tolto Gossip Girl), ma l'idea dei ragazzi semplici nella scuola di ricconi è rimasta ^^" boh, spero sia di vostro gradimento (:
Se avete critiche o siete solo passati commentate pure >.<