Capitolo due

-E quale sarebbe stata questa idea?- Chiese Kurt con un sorriso.

Dopo lo shock iniziale,la rabbia era svanita per lasciare spazio al divertimento,nel vedere il suo fidanzato così imbarazzato.

-Bhe,mi sembra abbastanza ovvio...per fare una torta,no?- Disse Blaine,rispondendo al sorriso.

Kurt,ridendo sotto i baffi,continuò: - E per quale motivo ti è venuto in mente di provare a fare una torta oggi,sapendo che il massimo che riesci a fare in cucina è un uovo al tegamino?-

Il sorriso di Blaine si allargò,e sulla sua faccià spuntò un pizzico di malizia. - Probabilmente per lo stesso motivo che ti ha spinto a fare gli straordinari in modo da avere questo pomeriggio libero.- rispose.

Kurt vide l'espressione del fidanzato,e capì che erano sulla stessa linea d'onda.

-Non saprei...c'è forse qualcosa da festeggiare?-

-Non so...che giorno è oggi?- chiese Blaine,reggendo il gioco.

-Mh..il 15 marzo,mi pare.- Disse Kurt,iniziando a camminare lentamente verso l'altro ragazzo.

Entrambi sapevano benissimo che giorno era,ed entrambi sapevano che c'era qualcosa da festeggiare. Eccome se c'era qualcosa da festeggiare.

Altrimenti Kurt non avrebbe mai saltato un pomeriggio di lavoro e Blaine non avrebbe mai ridotto la cucina in quel modo solo per fare una torta.

Il ragazzo dagli occhi color cielo andò incontro al riccioluto e,quando furono così vicini che le loro bocche si sfioravano e l'altro era già preparato al bacio,sussurrò con voce calda e sensuale “Buon anniversario,amore”.

Poi prese con rapidità incredibile un pacco di farina aperto e lo versò completamente sulla testa del più basso,che rimase paralizzato dallo stupore.

Si sarebbe aspettato di tutto,tranne che essere completamente ricoperto di farina.

Intanto Kurt era scappato a corsa dalla parte opposta del tavolo rispetto a quella dove si trovava Blaine,ridendo come un matto.

Blaine avrebbe voluto urlargli qualcosa,ma la risata cristallina del soprano lo fece sciogliere come ogni volta,e vederlo lì,a ridere come un bambino,con le lacrime agli occhi,gli fece capire quanto amore provasse per quella creatura,ai suoi occhi così meravigliosa e indifesa.

Nonostante fosse oramai un ventiseienne affermato nel lavoro e nella vita,ogni volta che Blaine guardava Kurt,rivedeva il ragazzo che si era intrufolato alla Dalton come spia,e che gli aveva chiesto aiuto perché era nuovo,lo stesso ragazzo che poi si era aperto con lui,confessandogli il dolore e la paura che provava ogni giorno all'altra scuola,il ragazzo che cantando Blackbird era riuscito a farlo innamorare perdutamente,il ragazzo che gli aveva fatto conoscere il vero amore.

Lo stesso che gli aveva tolto il respiro semplicemente dicendo “No,voglio andare a casa tua”,quello per il quale aveva cambiato vita,quello che lo aveva sempre aiutato ed amato.

Insieme avevano superato tutti gli ostacoli che si erano trovati di fronte,fossero questi la paura e l'odio delle persone quando li vedevano insieme,o altri ragazzi che avevano cercato di rompere la coppia.

Blaine guardò Kurt pieno d'amore,e vide che anche lui lo stava fissando.

Il soprano si accorse dello sguardo del fidanzato,ed anche a lui vennero in mente i ricordi di loro due.

Gli tornò in mente il loro primo incontro,ed il modo con cui Blaine gli aveva preso la mano,dicendo che conosceva una scorciatoia,o quando l'aveva visto cantare Teenage Dream,che oramai era la loro canzone,per la prima volta. Si ricordò del loro primo duetto, di quando Blaine lo aveva consolato al ballo scolastico,e di quando Karofsky lo aveva lasciato da solo in mezzo alla pista,e Blaine si era fatto coraggiosamente avanti ed aveva iniziato a balla re con lui sotto lo sguardo di tutti. Si ricordò della loro prima volta e di come l'aveva consolato quando non era stato ammesso alla NYADA. Amava quel ragazzo da morire.

Mentre Kurt era ancora immerso nei suoi ricordi,Blaine era tornato al presente,e si stava avvicinando pericolosamente al fidanzato con un uovo in mano.

Quando il soprano se ne accorsa,era troppo tardi: l'uovo lo colpì in pieno petto,lasciando una macchia gialla.

Lì iniziò il finimondo:i due iniziarono a rincorrersi urlando e tirandosi quello che gli capitava di trovare in cucina.

Poi Blaine scivolò e cadde a terra;in un attimo Kurt gli fu sopra,ed entrambi iniziarono a ridere,vedendo come si erano ridotti.

Si sentivano come se fossero ancora degli adolescenti innamorati.

E lo erano,solo con qualche anno di più.

Blaine aiutò il fidanzato a rialzarsi,e quando l'altro fu in piedi accanto a lui,lo trascinò in salotto.

Lì lo fece sedere sul divano mentre lui prendeva la chitarra,ed iniziò a suonare e cantare Teenage Dream.

Dopo tanti anni,ricordava ancora tutti gli accordi.

Una volta finita la canzone,il moro posò la chitarra e sorrise – Bhe,visto che la torta non ha avuto molto successo,io...- Ma non riuscì a finire la frase,perchè Kurt aveva iniziato a baciarlo appassionatamente.

Blaine fu stupito da quello slancio,ma in un attimo si riprese e si unì a Kurt nel bacio,e mentre le loro lingue si intrecciavano e si rincorrevano,i loro corpi sul divano si completavano alla perfezione,l'uno sull'altro.

Quando il moro si staccò malvolentieri per poter respirare di nuovo,Kurt gli sussurrò – Blaine, sei la parte più importante della mia vita. Senza di te non sono niente,tu mi completi. Ti amo più di ogni altra cosa,ed è il nostro amore che mi dà la forza di andare avanti ogni giorno. Non lasciarmi mai,perché senza di te morirei.- Poi iniziò a mordergli dolcemente il lobo e a lasciargli piccoli baci sul collo,mentre l'altro gemeva di piacere.

Blaine riuscì a dire un -Ti amo- tra i sospiri,e mentre Kurt sussurrava – Ti amo anch'io,amore- si alzò,e trascinò l'altro verso la camera da letto.