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Autore: sissi149    13/06/2012    3 recensioni
Cosa sarebbe successo se i nostri giovani calciatori, poco dopo la fine del torneo di Yomiuri Land, avessero ricevuto la famosa letterina da Hogwarts? L'avrebbero presa tutti bene? Si sarebbero meravgliati tutti, o qualcuno già sapeva? Come sarebbe la loro vita di apprendisti maghi?
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Questo capitolo è un po' particolare, è costituito da 6 storielle che si snodano lungo l'alfabeto, circondate da una cornice (la prima e l'ultima drabble).
 



5° Anno





Ascoltatemi bene tutti – esordì uno dei Caposcuola – essere Prefetto comporta privilegi, ma anche, e soprattutto, molte responsabilità. Il vostro è un ruolo che vi farà essere invisi a parecchi studenti. Il rispetto delle regole e la disciplina nelle zone private delle vostre Case dipendono da voi. Dovrete controllare che gli studenti non si aggirino per il castello e il parco negli orari proibiti. Siete autorizzati a togliere punti e assegnare castighi a coloro che disturberanno la pace della scuola. Siate dei buoni Prefetti e sarete d'esempio ai più giovani e, forse, al settimo anno, potrete ambire al titolo di Caposcuola.”

 

 

Bava di lumache carnivore!” Decretò Philip analizzando la strana sostanza deposta sul corrimano delle scale all'ottavo piano. Parecchi ragazzini del primo anno erano finiti in infermeria dopo essere passati da lì ed aver incautamente appoggiato una mano.

“Chi può mai fare uno scherzo così idiota?” La sua mente cominciò in automatico a fornirgli un elenco di possibili colpevoli, ma più ne aggiungeva più erano inverosimili e più si sentiva lontano dalla soluzione. Fino a che non ricordò qualcosa, ovvero un odore molto sospetto, sentito nel più insospettabile e sicuro dei posti del castello: la sua camera nei tunnel di Tassorosso.

 

 

Come tutti i mercoledì Holly cominciò il giro di ronda serale dai sotterranei. Era un percorso studiato: Grifondoro e Corvonero partivano dal basso e salivano verso le rispettive torri, mentre Serpi e Tassi, al contrario, dagli ultimi piani scendevano fin sotto terra. Con la scusa dei pattugliamenti, Hutton si ritrovava a scoprire sempre zone nuove del castello o, meglio, posti a cui prima non aveva fatto caso. Ci voleva un ruolo di responsabilità per fargli finalmente apprezzare la scuola di Magia. Lentamente salì di un piano, passando davanti all'aula vuota di Pozioni. A un tratto ebbe l'impressione di essere seguito.

 

 

Diventare Prefetto, occupare una carica di rilievo a scuola, era la condizione che sua madre aveva posto per permetterle di tornare a frequentare Hogwarts. Lei avrebbe preferito rimanere una studentessa qualunque, persa nella moltitudine, ma aveva accettato. E c'era riuscita. La spilla era appuntata sulla divisa di Jenny. I primi giorni il compito si rivelò piuttosto semplice: mostrare la strada per i dormitori agli studenti del primo anno e aiutarli a orientarsi nel castello era piacevole. Presto, però, scoprì anche il rovescio della medaglia: alcuni dei più irruenti abitanti del castello ritenevano i Prefetti le vittime ideali dei loro tranelli.

 

 

Essere eletto Prefetto, per Ed Warner, fu una cosa normale, se lo aspettava dal giorno che aveva ricevuto la lettera per Hogwarts: in famiglia tutti erano diventati Prefetti, a partire dal nonno di suo nonno, fino a suo fratello. A casa non c'erano stati festeggiamenti, solo la constatazione che la tradizione era stata rispettata. Ed pensava a questo mentre correva verso il quinto piano, dove una piccola folla di studenti curiosi si era radunata attorno a qualcosa di non ancora identificato. Giunto ansimante sul posto, si fece largo tra gli altri, riuscendo finalmente ad individuare la pericolosa minaccia ed esclamando:

 

 

Fare una nuotata nell'immensa vasca del bagno riservato era uno dei pochi piaceri dell'essere Prefetto. Stare in ammollo nell'acqua calda, circondato dalle bolle dai mille colori e profumi aiutava Julian a rilassarsi. Non frequentava molto quel posto, solo quando era sicuro non ci fosse nessun altro, così aveva la possibilità di perdersi nei suoi ragionamenti senza essere disturbato. Il compito di Prefetto si era rivelato più impegnativo di quanto avesse immaginato, ma lo eseguiva con entusiasmo e c'era chi già si sbilanciava verso una sua futura nomina a Caposcuola. Lui non se ne curava, puntando la sua attenzione sui Gufo.

 

 

Giocare a Quidditch quel pomeriggio servì a Patty per dimenticare la disavventura della mattina. Possibile che ogni volta si ritrovasse da sola ad affrontare certi inconvenienti? Non bastava Piton col suo solito irritante sarcasmo e la sua odiosa materia per rendere insopportabile una giornata, ci voleva pure Gazza che chiedeva aiuto per eliminare un'infestazione di Doxi1 nel suo ufficio! Infestazione sicuramente non naturale: Patty avrebbe scommesso tutti i suoi Galeoni sul fatto che un paio di studenti di sua conoscenza avessero dato un piccolo aiutino alle tremende creature magiche. Per non parlare del doxicida abilmente sostituito con acqua e zucchero.

 

 

Harper! Vieni subito qui, devo parlarti.”

Rientrato in Sala Comune, Callaghan chiamò subito il compagno di stanza, voleva chiarire al più presto la faccenda. Bruce arrivò velocemente, stupito dal tono autoritario dell'amico. “E' successo qualcosa?”

“Spiegamelo tu. Ti ricordi il barattolo puzzolente con cui armeggiavi l'altra sera?”

Harper annuì.

“Qualcuno l'ha usato per fare uno scherzo di pessimo gusto. Appena scopro chi è stato, gli toglierò talmente tanti punti da farlo vergognare a morte.”

Harper tentò di farlo calmare “Era solo uno scherzo innocente! Sei così severo da quando sei diventato un Prefetto!”

“Bruce, dei ragazzini sono finiti in Infermeria!”

 

 

Improvvisamente Holly si sentì afferrare per un braccio. “Prefetto Hutton! Come sono contenta di vederti.”

“Su... Su... Susie?”

“Indovinato!” La Serpeverde si strinse a lui con maggior foga, lasciandolo completamente senza parole. “Oh Holly, se mi avessi detto che passavi di qua per la ronda ti avrei fatto compagnia.”

Quelle parole ebbero il potere di sbloccare Holly, che allontanò da sé la ragazza, dicendo: “Susie, non puoi. Anzi, dovresti già essere nella tua Sala Comune a quest'ora. Dovrei toglierti come minimo dieci punti!”

“Ti prego Holly, non lo fare! Ho solo fatto tardi nella Sala Grande, stavo tornando ai dormitori.”

 

 

Jenny percorreva i corridoi del castello, cercando di contrastare la corrente degli studenti che tentava di raggiungere il Parco nella pausa. Aveva dimenticato dei libri nell'aula di Trasfigurazione e voleva recuperarli prima dell'inizio della lezione successiva. L'aula era vuota, la professoressa McGranitt se n'era già andata. Si avvicinò al suo banco e raccolse velocemente il materiale, mettendolo nella cartella. Stava per uscire quando venne colpita da numerosi cancellini, che sollevarono una nube di polvere di gesso. Tossì violentemente, mentre, con gli occhi che lacrimavano irritati, cercava di individuare il misterioso aggressore. Il suono di una risata divertita echeggiò nella stanza.

 

 

Kappa!2 Per Merlino, cosa ci fanno dei Kappa liberi per il castello?” I tre demoni si misero a ridere in maniera fastidiosa, allo stupore del Prefetto.

“Il professor Lupin3 li teneva in ufficio per una lezione.” - disse una voce dalla folla - “Ho sentito dei ragazzi che pensavano di prenderli per esercitarsi in Difesa, probabilmente li hanno fatti fuggire.”

Warner aggrottò le sopracciglia: “Andiamo bene, risolta questa faccenda, mi occuperò anche di quegli sconsiderati. Ora state indietro! I Kappa si nutrono di sangue.”

Molti si dispersero terrorizzati, mentre i rimanenti si prepararono per assistere. Una figura si avvicinò furtiva al Prefetto.

 

 

La tranquillità di Julian venne interrotta da un gridolino isterico, che gli fece spalancare gli occhi. Possibile che qualcuna delle sue ammiratrici fosse riuscita ad entrare lì? Possibilissimo se si trattava di Mirtilla Malcontenta.4

“Ohh, buonasera signor Prefetto.” Disse questa in quello che voleva essere il suo tono più suadente.

“Mirtilla! Cosa ci fai fuori dal tuo bagno?”

“Ogni tanto mi piace cambiare panorama e in questa stanza si vedono cose veramente interessanti.” Sghignazzò.

“Mirtilla! Spii i Prefetti che fanno il bagno?” Domandò Ross, stando attendo a raccogliere la schiuma verso di sé per coprirsi dagli sguardi indiscreti del fantasma.

 

 

Ma signorina, è sicura di quello che fa?” Domandò isterico Gazza, quando si rese conto che Patty aveva estratto la bacchette e si preparava ad usarla contro i Doxi.

“Certo che lo sono, senza doxicida dobbiamo usare un incantesimo. Ora mi lasci fare.” Patty stava per pronunciare la formula quando un urlo isterico del bidello la fermò con la bacchetta a mezz'aria.

“Ahh! Stia attenta alla mia gatta, non vorrà colpire Mrs. Purr! Se le dovesse succedere qualcosa io chiamerò subito il Preside.”

“Va bene, starò attenta.” Sospirò annoiata. Questa volta l'incantesimo avrebbe funzionato, ma Gazza si mise in traiettoria.

 

 

Non sapevo che quella roba fosse pericolosa! Non volevo fare male a nessuno, lo giuro nel nome di Tosca.” Bruce appariva realmente abbattuto e pentito, in fondo voleva solo divertirsi un po' alla faccia schifata dei malcapitati che avessero messo le mani nella sostanza puzzolente.

“Dove ti sei procurato la bava di Lumaca?”

“Da Zonko, ma non mi aveva avvertito degli effetti dannosi.”

Philip avrebbe dovuto immaginarlo, ultimamente gli articoli di Zonko avevano avuto un calo di qualità. “Diciamo che ti credo. Devo comunque requisire il barattolo e consegnarlo alla professoressa Sprite. Non fare mai più una cosa del genere!”

 

 

Ormai Holly era totalmente in balia delle scuse e delle suppliche di Susie, che era riuscita a convincerlo a non toglierle nessun punto e a farsi accompagnare fino all'ingresso della Sala Comune di Serpeverde. Durante il tragitto Hutton si espresse solo a monosillabi, rispondendo alle domande sempre più invadenti della ragazza. Dal canto suo Susie si era arpionata al braccio del Prefetto e pareva non avere nessuna intenzione di lasciarlo andare, neppure quando giunsero alla loro meta.

“Bene, sei arrivata.”.

“Vieni dentro anche tu, sei il benvenuto.”

“Devo continuare il giro.” E schizzò via più veloce di un Boccino d'oro.

 

 

Pix!!!5 Dovevo immaginare che ci fossi tu dietro a tutto questo! Cof cof.”

I cancellini continuavano a colpirla violentemente, guidati dalla magia del poltergeist importuno e lasciando sulla divisa nera grandi chiazze bianche. “Vedi di smetterla!”

Per tutta risposta lo spiritello maligno intonò uno dei suoi ormai famosi ritornelli di scherno: “la Prefetta Perfetta ora è imperfetta. Macchia qua, macchia là, la perfezione è banalità!”

I cancellini si avventavano su di lei seguendo il ritmo della cantilena. “Pix! Smettila o chiamo il Baro...” Una delle armi improprie di Pix le finì di schianto sulla bocca, impedendole di completare la frase.

 

 

Qualunque cosa tu abbia in mente Price, resta al tuo posto. Questo è un compito da Prefetti!”

“Non ti scaldare Warner, volevo solo darti una mano, ma se insisti... Tutti tuoi. E che Salazar aiuti la tua parlantina.”

Con un sorriso sghembo Benji ritornò tra le file degli spettatori, riponendo la bacchetta sotto il mantello. Ed si concentrò e si preparò ad affrontare i demoni. Fu un confronto snervante, per certi aspetti, ma uno dopo l'altro riuscì a convincerli a chinarsi, in modo da fargli perdere le forze. Storditi e rinchiusi in una gabbia, li riportò nello studio del Professore.

 

 

Ross, non ti imbarazzare per così poco. Non dirò alla tua ragazza che ti ho visto qui. Del resto non sei l'unico che vengo a trovare.”

“Ti diverti a dare il tormento ai Prefetti mentre si rilassano?”

Mirtilla si gonfiò improvvisamente e iniziò a gridare con quanta forza poteva: “Come ti permetti!!! Io non do il tormento a nessuno! Io voglio solo fare quattro chiacchiere con qualcuno, visto che nel mio bagno sono sempre da sola!”

Julian non faticava a capirne il motivo, il carattere incostante di Mirtilla Malcontenta era motivo più che sufficiente per chiunque per starle alla larga.

 

 

Si levi di torno, per la biancheria di Merlino!!! - Patty era fuori di sé – Se non si fida di me, si può sapere perché mi ha chiamata? Avrei di meglio da fare che dare la caccia ai Doxi!”

Gazza si fece piccolo piccolo in un angolo, non gli era mai successo di provare tanta soggezione per uno studente, la signorina Gatsby sapeva farsi rispettare quando voleva. Senza le continue lamentele e interruzioni del bidello, il Prefetto riuscì a stordire in pochissimo tempo le creature, decidendo poi di portarle ad Hagrid:6 il Mezzogigante avrebbe di sicuro trovato un modo per utilizzarle.

 

 

Troppo buono, ecco qual era il suo problema, quello di essere troppo buono. Non aveva punito Bruce per lo scherzo della bava, gli aveva tolto solo cinque punti, poca cosa, e, non si sa come, tutta la scuola sembrava esserne informata. Per la verità circolava una vaga voce sul fatto che lui avesse trovato il colpevole, ma non l'avesse denunciato. Fatto sta che gli studenti più vivaci, avevano mangiato la foglia e cercavano di combinare i loro guai quando era di turno lui. Ripensando alla situazione Philip non poteva che trovarsi d'accordo col Cappello Parlante: Tassorosso era la sua Casa.

 

 

Una volta al sicuro nella propria Sala Comune, Holly si lasciò cadere su una poltrona vicino al fuoco. Anche per quel giorno era riuscito a sfuggire a Susie Spencer senza grave danno. L'indomani avrebbe avuto il turno di ronda in coppia e poteva stare tranquillo: Susie lo assillava solamente quando era solo. Ogni volta che era in solitaria, la ragazza riusciva sempre a sbucare da qualche angolo per tentare di intrattenersi con lui il più possibile. Quando aveva ricevuto la spilla non avrebbe mai immaginato che il suo problema più grande sarebbe diventato una ragazza che gli faceva la corte.

 

 

Voleva farla pagare a quel maledetto Poltergeist. Senza perdersi d'animo cercò di raggiungere la bacchetta sotto il mantello. Appena le sue dita si serrarono attorno al bastoncino di legno, lo estrasse fulminea e lo puntò contro Pix: “Petrificus Totalus!” Lo spiritello cadde al suolo pietrificato e i cancellini cessarono la loro rivolta. Con la mano libera si scostò i capelli dagli occhi e si avvicinò a quel che restava di Pix. “Spero ti serva da lezione, la prossima volta non mi limiterò a immobilizzarti o minacciarti, chiamerò veramente il Barone Sanguinario.”7 Uscì dall'aula sorridendo per la vittoria, dirigendosi a lezione.

 

 

Warner, cosa ci fai qui?” Domandò Lupin, sorpreso per essere stato interrotto durante una lezione al primo anno.

“Le ho riportato i Kappa che le erano stati sottratti e si aggiravano liberi per la scuola.”

“Ottimo lavoro! Questo fornirà un bonus di punti a Serpeverde. Ora vai, credo tu sia già in ritardo alla tua lezione.”

Ed si ricordò solo in quel momento che avrebbe dovuto essere a Trasfigurazione, la McGranitt non faceva sconti nemmeno ai suoi studenti, figurarsi a un Serpeverde. Si avviò a passo svelto verso l'aula, preparandosi mentalmente alla lavata di capo che stava sicuramente per ricevere.

 

 

Xenophilius Lovegood.8 - Sussurrò Mirtilla in maniera quasi impercettibile – Era l'unico che veniva a trovarmi di frequente, anni fa, mi raccontava sempre un sacco di storie divertenti.”

“Non ne dubito.” Julian pensò che il direttore del Cavillo fosse l'unica persona in grado di poter stringere amicizia con Mirtilla. “Ora devo uscire dalla vasca, puoi andartene per favore?” Chiese

“E' così che mi ringrazi di averti tenuto compagnia? Chiedendomi di andarmene? Ti accontento subito, maleducato!”

Attraversò una parete e lasciò Ross da solo a sospirare. Quanto è dura la vita di un Prefetto, non può stare tranquillo nemmeno quando fa il bagno.

 

 

Yuppi!” Esclamò Hagrid quando vide il dono di Patty. “Avevo proprio bisogno di Doxi, pare siano il cibo preferito di Dogoberto.”

“Dogoberto? È un tuo nuovo animale? Posso vederlo?”

“Ehm, a lui non ci piacciono gli estranei.”9

“Non è che per caso è qualche tuo nuovo animaletto illegale? - indagò Patty sospettosa – Sai che dovrei fare rapporto al Preside se così fosse.”

Hagrid tentò di cambiare argomento in vari modi, ma il Prefetto era sempre più sospettoso.

“Dai Patty, non fa del male a nessuno nella Foresta Proibita.”

Alla fine cedette: “E va bene, per oggi ne ho abbastanza di casini.”

 

 

Zonko, i Tiri Vispi Weasley, Pix, sono solo alcune della cose a cui dovrete prestare molta attenzione. - continuò il Caposcuola – Dovrete controllare che nessuno studente porti all'interno del Castello oggetti vietati dal regolamento, che nessuno entri nelle cucine e si faccia dare cibo extra dagli elfi domestici. Il Preside e gli insegnanti contano su di voi affinché le attività quotidiane della scuola si svolgano senza nessun intoppo. Dovrete vegliare sugli studenti più piccoli, essere una guida per loro. Dovrete collaborare anche con Gazza. Non fate quella faccia schifata, Gazza è sempre un membro del personale scolastico. Buon lavoro a tutti.”

 

 

 

 

 

 

1 I Doxi sono animaletti dalla piccola forma umana, ma ricoperti di pelo, con quattro braccia e quattro gambe. Hanno anche spesse ali simili a quelle dei coleotteri. Possono deporre fini a 500 uova alla volta. (Gli animali fantastici: dove trovarli)

2 I Kappa sono dei demoni Giapponesi. Assomigliano a scimmie con squame di pesce al posto del pelo. Hanno un buco in cima alla testa in cui trasportano acqua. Per sconfiggerli bisogna convincerli ad inchinarsi, in modo che l'acqua esca dal buco, facendogli perdere così la loro forza. (Gli animali fantastici: dove trovarli)

3 In Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban ricopre il ruolo di insegnate di Difesa contro le Arti Oscure. SPOILER. Si dimette a fine anno quando tutta la scuola scopre il suo segreto: l'essere un lupo mannaro. Durante la luna piena assume una pozione che lo rende innocuo durante la trasformazione. Muore nella battaglia finale, combattendo contro Voldemort, ma siccome è stato il mio insegnante di Difesa preferito, ho deciso di non farlo morire e farlo tornare ad insegnare.

4 Mirtilla Malcontenta è uno dei tanti fantasmi che abitano la scuola. Vive nel bagno delle ragazze del 1° piano in cui è stata uccisa e che spesso allaga durante le sue crisi di nervi. Per questo motivo il bagno non è frequentato quasi da nessuna ragazza.

5 Un Poltergeist, uno spiritello dispettoso che si diverte a creare scompiglio per il castello, generalmente rispetta solo l'autorità degli insegnanti e del Preside, a volte nemmeno quella.

6 Custode e Guardiacaccia di Hogwarts. Dal terzo libro anche Insegnante di Cura delle Creature Magiche, che adora in maniera direttamente proporzionale alla loro pericolosità. XD

7 Il Barone Sanguinario è il fantasma ufficiale di Serpeverde. Tra i fantasmi, l'unico che riesce a farsi ubbidire da Pix, in quanto gli incute timore.

8 Padre di Luna Lovegood e direttore del Cavillo: una rivista insolita, che pubblica scoop assurdi e su creature la cui esistenza è creduta solo da lui e dalla figlia.

9 La frase è volutamente sgrammaticata per imitare la parlata di Hagrid.

  
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