Questo è in realtà solo mezzo capitolo, ma l'ho inserito per comunicare che la mia morte era solo apparente.

Mi scuso con chi leggesse questa ff o l'altra, ma ho avuto un sacco di problemi, di cui quasi nessuno mio. Ok, non è una scusa.. ma.. è così.

Scusate ancora.

With or without you.

CON TE O SENZA DI TE

Remus si sentiva in trappola. Aveva bisogno di andarsene.

Aveva bisogno di far capire agli altri che quello che aveva detto era vero.

Doveva trovare altre persone, doveva allontanarsi.

Ma questo era solo uno dei suoi problemi, e lui sapeva che non poteva affrontare tutto contemporaneamente. La cosa migliore sarebbe stata iniziare risolvendo le situazioni più facili: prima di tutto: rimettersi finalmente in pari con lo studio. Preferibilmente da solo.

Lily era magnifica con lui, eccetera eccetera, ma ora non gli sarebbe stata di nessun aiuto...

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Il suo proposito di solitudine si infranse ben presto: gli insegnanti si erano allarmati subito per la caduta libera intrapresa dai suoi voti e dalla sua attenzione e presenza in classe, e certi studenti non possono certamente andare persi.

La McGranitt lo chiamò per un colloquio privato, in cui gli fu assegnato un tutore:

“Non è proprio un tutore, diciamo che è un aiuto per restare concentrato”

“Ma ...”

“Si, so che non è una consuetudine formare gruppi di studio con studenti di altre case, particolarmente se le case in questione sono quelle dei Serpeverde e dei Grifondoro.. Ma sebbene i suoi voti siano scesi sensibilmente, sono sempre superiori alla maggior parte degli altri studenti e affidandola a chiunque altro otterremo solo che lei finisca per aiutare chi dovrebbe aiutarla.” “Ma..”

“Si, ci sarebbe sempre Lily Evans, ma mi è stato riferito che ha già provato a studiare con lei e non è andata molto bene. Anzi, a dir la verità, personalmente preferirei che si allontanasse almeno in parte dal suo solito gruppo, almeno per quanto riguarda i fini scolastici.”

“Ma..”

“Allora siamo d'accordo. Severus Snape andrà benissimo.”

“...”

“Se non ha altri 'ma' da aggiungere può andare.”

Remus ci pensò su, ma alla fine si alzò.

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Sirius sapeva come andare avanti.

Di solito bastava andare avanti.

Far finta che non fosse successo niente era come dire: 'Ehi, ho un problema irrisolvibile, quindi lo ignoro'.

Comportarsi come se quello che era successo fosse completamente normale e di scarsa importanza comportava che gli altri pensassero che non avesse tutte le rotelle a posto: niente di nuovo, quindi.

Quindi doveva fare quello che avrebbe normalmente fatto in un periodo di calma piatta: trovarsi una ragazza.

Passeggiò un po' per il corridoio.. Quella sarebbe andata benissimo, o forse quella a fianco.. uhm... no, troppa strada, questa che passava adesso era perfetta.

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James si era rassegnato: non gliene importava NIENTE, proprio niente di quei due, che facessero quello che volevano. Felici loro..

O meglio: infelici loro, normali tutti gli altri.

Dopotutto lui aveva la sua vita: c'era Lily, c'era Peter, e c'erano comunque Sirius e Remus: che importava che non fossero Sirius e Remus?

Sirius sarebbe sopravvissuto, e a quanto pareva dalla vista attuale, si sarebbe anche riprodotto...

I suoi rapporti con gli altri erano già mal visti e complicati, ora voleva solo una vita lineare (lineare per Sirius, qualunque cosa significasse)? Va bene, erano affari suoi.

James si chiese allora perché finora si fosse comportato come se riguardassero anche lui?

Ma in effetti, pensandoci.. Remus si fosse allontanato dal suo amico, tutti i suoi problemi sarebbero ricaduti su di lui. C'era dentro fino al collo.

Possibile che finora non si fosse reso conto che Sirius avesse così bisogno degli altri?

Forse Remus si era caricato di ben più della metà dei suoi problemi.

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Lily si era rassegnata: che si arrangiassero, non gliene importava NIENTE.

La pazzia di Sirius era contagiosa, la sua completa deficienza si era appropriata anche di Remus, e allora?

Se dovevano capire qualcosa, l'avrebbero fatto da soli.

Si, certo. E poi sarebbero vissuti tutti felici in una trifamiliare: Da una parte lei e James, dall'altra quei due e nell'ultimi pezzo Peter e .. sua madre, o un cane...

No, forse questo era l'incubo che l'aveva svegliata questa mattina...

Non voleva il suo aiuto? Sirius non voleva quello di James? Benissimo, avrebbero avuto più tempo per loro.

Perché preoccuparsi di Remus? Era un suo amico, si, ma neanche tanto stretto. Gli stava simpatico, ma lo conosceva bene da poco.

Peccato che quel poco le bastasse ad essersi affezionata in modo imbarazzante.

Istinti materni. Sapeva che prima o poi sarebbe successo: ormai stava diventando un'adulta.

In mezzo ad un branco di marmocchi.

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A Peter sembrava ancora di aver perso qualche passaggio fondamentale, ma probabilmente si sbagliava, o non erano poi così fondamentali: ora erano tutti così rilassati.

Sicuramente non era successo niente.

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“Immagino che non se ne possa fare a meno.”

“Non solo non se ne può fare a meno, ma non vedo perché dovrebbe rinunciare, in ogni caso.”

“Forse non lo sa, ma non scorre esattamente buon sangue fra me ed il gruppo di Potter.”

“Infatti non le sto chiedendo di diventare loro amico, anche se mi sembrerebbe un ottimo progetto ultrascolastico.. Deve solo occuparsi di Remus Lupin, che sono sicura sia fra il membro del 'gruppo di Potter' che le è più congeniale.”

“Se con congeniale intende 'quello fra loro su cui sperimenterei pozioni e incantesimi meno pericolosi', ha perfettamente ragione, ma solo perché esistono gli altri tre.”

“Si, andrete perfettamente d'accordo. E, come stavo per aggiungere prima, per lei sarà un'ottima occasione di apprendimento, dato che mi sembra che quella di insegnante sia fra le sue prospettive professionali.”

“....”

“Inoltre è stato direttamente il preside a consigliarmi lei e a dire che sarebbe stato perfetto per questo incarico.”

“Lo farò, ma spero abbia delle ripercussioni sulla mia carriera scolastica...”

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Fantastico, non solo doveva continuamente guardarsi da loro, ma adesso doveva anche averne uno fa i piedi. Sicuramente l'avrebbe rallentato.

No, non è vero.. ora non sto parlando con la McGrannit, e di sicuro non è normale che menta a me stesso.. Al massimo all'inizio sarà un problema, ma Lupin è sopportabile. Non credo nemmeno che dovrò aiutarlo davvero con lo studio, probabilmente mi hanno chiesto di stargli dietro solo per fare in modo che si allontanasse dalla marmaglia...

Non posso di certo dare torto ai professori, se era questo il loro obbiettivo..

Se poi dovrò davvero dargli una mano.. al massimo sarà un ripasso.

E potrò umiliarlo. Si, questo è un pensiero positivo.

Umiliando Remus si umilia Sirius. E Potter, e probabilmente anche l'altro.

...

...

E un po' di compagnia non farà poi così male.

...

...

-------Fine Capitolo------

AdC

xIrishBreeze: Argh.. ho fatto un'altra pausa infinita... Ormai avrai dato questa fic per morta e sepolta...

Si, in effetti cerco di dare un carattere forte a Lily per due motivi: 1) ne ha bisogno, li in mezzo, 2) se usi un personaggio, almeno dagli una certa dignità come tale, non lasciarlo appunto amorfo(infatti mi scuso molto per il pessimo lavoro che sto facendo con Peter..)

xEthlinn: A prima o poi sarebbe stato più adatto.. sigh, mi spiace, continuo a dire.. mi spiace. Avrai ora intuito come andranno avanti le cose, dopo quell'ultima frase di Remus XD

Non so se sto facendo diventare il tutto ripetitivo, ma spero di spezzare la routine con il prossimo capitolo, incentrato u.. hehe due personaggi in particolare... Buon anno!

Allora.. Auguri! Auguri! Auguri!

E alla prossima..

N.A.