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Autore: Yukotan    15/06/2012    1 recensioni
'Kai' è diverso da tutti: per qualche strana ragione è stato scelto come 'guardiano' di qualcosa (gli dicono della Terra stessa) e adesso ha dovuto abbandonare tutto e tutti per stare con altri 11 ragazzi che hanno delle capacità particolari come le sue.
Ha appena iniziato questa nuova vita, si sente solo, ha bisogno di ritornare indietro.
Solo gli altri 'guardiani' possono aiutarlo, e trova supporto in uno di loro in particolare.
[Tao/Kai, accennato HunHan, Baekyeol]
[Ispirato all'mv 'MAMA']
Genere: Introspettivo, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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4.


Quando si ritrovò di nuovo da Tao, si sentì un po' più leggero e felice, e scordò in fretta gli attimi di malinconia che passava da Sehun.
"Sei tornato." Esclamò Tao sorridendo.
I petali erano fermi in aria, e creavano una strana atmosfera, ma ci badò poco perché il controllore del tempo lo raggiunse velocemente.
"Tieni, è per te." Il controllore del tempo gli porse un altro dei suoi fiori, e Kai lo accettò con le guancie rosse.
Chissà cosa significavano quei fiori, per Tao.
Gli prese una mano e la strinse, soddisfatto di poter sentire il suo calore.
Non si accorse dello sguardo attento dell'altro ragazzo, tanto era concentrato sulle loro dita intrecciate tra di loro, e sussultò appena quando sentì la sua mano toccargli il viso.
"Tao?" Lo chiamò guardandolo, mentre cercava qualche risposta nei suoi occhi.
Quello non disse nulla e si limitò a passargli le dita sulle labbra.
"Vuoi saperlo, perché qui cadono petali?" Domandò Tao mentre lo accarezzava.
Kai annuì con la testa, ma non spostò lo sguardo.
"Ogni petalo rappresenta una vita che è finita." Spiegò avvicinando i loro visi. "Il fiore che hai in mano è solo l'inizio di un'altra."
Il messaggero sentì il cuore inizare a battere con forza, e socchiuse gli occhi.
Che fosse per quello che rappresentavano o meno, Kai si sentiva terribilmente attratto da Tao.
La mano che teneva il fiore lo fece cadere, e si appoggiò al collo del giovane.
Non sapeva che cosa gli fosse preso, ma in quel momento non importava più niente.
Con la testa annebbiata, azzerò le distanze e appoggiò la bocca su quella di Tao, in un contatto fugace, ma che lo fece rabbrividire.
Quando si staccò, lo trovò con gli occhi chiusi, con un'espressione serena.
"E' per quello che ci sentiamo così uniti." Mormorò quello con un piccolo sorriso. "L'uomo ed il tempo sono uniti da un filo indissolubile, e nessuno potrà mai dividerli."
Quelle parole gli arrivarono ovattate, e ci badò ben poco perché Tao gli aveva lasciato un bacio leggero sul collo.
"Che ne dici di riposarti un po', adesso?"
Annuì meccanicamente, ma un forte boato li fece sussultare di paura.
"Cosa succede?!" Esclamò Kai risvegliandosi dal suo torpore.
Tao gli prese la mano ed iniziò a correre dalla parte opposta da dove veniva il rumore.
"Non lo so, ma non è una buona cosa!"
Mentre correvano, i petali avevano ripreso a cadere con insistenza, ed improvvisamente il pavimento sotto i loro piedi si aprì.
Mentre cadevano nel nulla assoluto, sentì il corpo di Tao stringersi al suo, come per proteggerlo da qualcosa, e dopo di quello vide solo il buio.

 

Quando si risvegliò, si trovava nel deserto di sabbia dove stava Sehun.
Tao era svenuto, ma aveva ancora le braccia attorno al suo corpo, tenendolo vicino.
Si sedette e si guardò attorno, per notare che non erano soli: c'erano anche gli altri guardiani, uno più confuso dell'altro, che tentavano di capire perché fossero in quel posto.
Luhan gli si avvicinò e gli si accucciò accanto, preoccupato.
"Stai bene?" Domandò quello mettendogli una mano sulla spalla.
Accanto a Kai, il controllore del tempo si stiracchiò e strinse appena la presa sul più giovane.
"C'è qualcosa che non va…" Biascicò quello alzandosi e appoggiandosi al giovane vicino, come se stesse male.
Luhan inclinò la testa, senza capire.
"Qui il tempo si è fermato."
Kai sussultò. "E non sei stato tu, vero?" Tao schioccò a lingua, infastidito.
"Probabilmente si tratta di una di quelle cose di cui parlava Mama… visto che siamo tutti qui." Spiegò tenendosi la testa.
Il messaggero lo guardò preoccupato. "Che ti sta succedendo? Non stai bene." Constatò accarezzandogli la guancia, incredibilmente calda.
Quello fece un verso strozzato, e strizzò gli occhi. "C'è qualcosa che mi sta facendo usare il mio potere… dobbiamo fare attenzione."
Mentre Luhan chiamava a raccolta i guardiani, Kai aiutò il giovane ad alzarsi, e lo tenne in piedi quando lo vide traballare. Gli fece appoggiare la testa sulla sua spalla, e lo sentì tremare.
Chiunque fosse, gli stava facendo del male.
Una volta tutti insieme, iniziarono a parlare della situazione.
"Se c'è qualcuno che sta usando Tao, significa che potrebbe usare anche noi." Spiegò Kris, guardando i compagni, che si scambiarono occhiate preoccupate.
Fece appena in tempo a dirlo, quando un nuovo boato li interruppe, e la terra iniziò a tremare. I guardiani, impauriti, indietreggiarono, e di fronte a loro irruppe un'orribile creatura, di color nero pece, che ruggiva e mostrava le sue zanne con orgoglio. Aveva l'aspetto di una tigre, ma era gigante, e come se non bastasse aveva anche degli artigli enormi.
Pareva quasi che si stesse sciogliendo, e la sostanza nera che la avvolgeva cadeva a terra e poi evaporava.
Mentre quel mostro orrendo si dimenava, come per prepararsi all'attacco, Suho si voltò verso i guardiani.
"O-ok, non so cosa sia quella roba, ma mi sembra ovvio che anche una zampata potrebbe ucciderci… Non so davvero perché diavolo siamo qui, ma evidentemente è una di quelle cose di cui parlava Mama."
Un altro ruggito li fece voltare, impauriti.
"Io lo distraggo, voi nascondetevi e pensate a qualcosa!" Esclamò Kai senza pensarci troppo. Stava quasi tremando dalla paura quando spostò Tao dal suo corpo per lasciarlo a Kris.
Lay, il guardiano con il segno dell'unicorno, lo guardò sorpreso. "Ma cosa dici, potresti---"
Kai scosse la testa, interrompendolo. "Io sono il più veloce di tutti… e quella bestia non è molto intelligente, visto che ci lasciato tutto questo tempo per parlare."
Prese un respiro profondo e prima di sparire, mormorò un vago 'siamo un gruppo'.
Loro erano 'uno'.

 

Quella bestiaccia era decisamente disgustosa, e puzzava.
Era l'unica cosa a cui riusciva a pensare Kai mentre si lasciava rincorrere per poi sparire all'improvviso.
Ma era sempre meglio che pensare che poteva rischiare di morire da un momento all'altro.
Con il fiato corto, ritornò dai suoi compagni, che stavano nascosti dietro un cumulo di terra (o meglio, una montagna) che aveva creato D.O.
"Avete pensato a qualcosa?" Chiese crollando seduto vicino agli altri guardiani.
Kris annuì, ma lanciò un'occhiata preoccupata a Tao, che stava tra le sue braccia. Teneva gli occhi chiusi, strizzandoli con forza, e respirava con grande fatica.
"Non sappiamo le sue debolezze… però dobbiamo renderlo innocuo per qualche minuto, in un modo o nell'altro." Spiegò Suho con cautela.
"Visto che dobbiamo aspettare che Tao trovi un modo per aggirare il controllo del tempo, possiamo pensarci io e Xiumin. Io lo posso accecare, lui gli può bloccare le zampe." Continuò Baekhyun.
Kai annuì. "Io continuerò a distrarlo, in modo che si possa fare un attacco a sorpresa…"
Chanyeol tossì appena attirando l'attenzione. "Io e Chen penseremo ad attaccare… Luhan potrà lanciare qualche masso gigante, D.O può creare qualche trappola."
Il messaggero vide la stretta di Kris farsi più salda su Tao.
"Nel frattempo, io e Chanyeol cercheremo di chiamare il drago e la fenice; due creature simili ci sarebbero di grande aiuto." Disse infine.
Si alzarono tutti, tranne Lay che si avvicinò a Tao e lo fece appoggiare alla parete di terra.
Kai si accucciò vicino al guardiano del tempo e lo fissò, per poi prendergli la mano.
Tao aprì gli occhi e sorrise appena. "Vedrai che riuscirò ad aiutarvi." Sussurrò tremolante.
L'altro sospirò e lo abbracciò.
"Il solo fatto che tu ci stia provando è già molto per tutti noi."
Appena si allontanò vide uno strano brillio negli occhi di Tao.
"Fate attenzione." Fece quello con un tono di voce più alta. "Non vi farò aspettare molto."
Kai lo guardò per un ultima volta; sapeva di non essere l'unico ad avergli sorriso appena disse quella frase.
Con uno schiocco di dita, sparì e ritornò in fronte al mostro.
Non aveva detto nulla, ma quello scambio di sguardi che aveva avuto con Tao, racchiudeva promesse e un messaggio silenzioso di cui non conosceva il contenuto. Si chiese, mentre guardava il mostro corrergli incontro, se fosse come quello tra Sehun e Luhan.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note:
Beh, lo scorso capitolo ha ricevuto un solo commento, ma spero che vi sia piaciuto lo stesso...
In questo, invece, si inizia a 'capire' qualcosina! *^*
Il problema è... andrà davvero tutto bene? D:
Non ho idea quando finirò la fic. =w= Penso che tra poco terminerà, forse anche al prossimo capitolo ^^;
Comunque, se volete, ho aggiornato la fic in inglese, Horizon ^O^
E se volete c'è anche su tumblr, dove troverete una sorpresina... proprio questa qui!
Spero che vi sia piaciuto il capitolo di entrambe le fic (sempre che seguiate anche Horizon ^^) 

   
 
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