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Autore: La_Gates96    15/06/2012    1 recensioni
Maryland, Denise, 15 anni.
Niente di che, fino a che non conosci la persona che miliardi di persone, vorrebbero al loro fianco.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Mi avvicinai alla macchina, lei si stava svegliando.
Si rivestì scese e mi abbracciò.
Adoravo l'odore dei suoi capelli, il calore del suo corpo attaccato al mio, ma l'idea che quel corpo potesse contenere qualcos'altro mi preoccupava.
Lei sembrò non pensarci nemmeno, forse questo problema non le sfiorava nemmeno il più remoto dei suoi pensieri.
- Come stai ? - Le chiesi con dolcezza.
- Ora meglio, davvero meglio. - Mi disse sorridendomi e stringendomi.
Dio, volevo scoppiare in lacrime tra le sue braccia, ma volevo farmi vede forte.
Jimmy aveva fatto riunire tutti, Matt, Johnny e Zacky per ripartire.
- Posso dire una cosa? - Dissi quando oramai eravamo in viaggio per Los Angeles.
- Dicci pure, figlio di zoccola. - Mi rispose Zacky dandomi una gomitata amichevole.
- Sapete, io e Denise abbiamo intrapeso una relazione e magari anche se vi sembrerà strano 'grazie' ai miei precedenti con le ragazze, posso dirvi che sono cambiato. - Guardavo Denise, era il suo sguardo pieno di speranza a darmi la giusta carica nel parlare.
CRISTO QUANTO L'AMAVO.
Arrivammo a Los Angeles dove Johnny aveva una villa in affitto, e stemmo lì per tutto il tempo prima del giorno del concerto.


Qui parla Denise.

- E’ da un po’ di giorni che mi sento strana.
Ho capogiri continui, mi sento debolissima, e ho nausea. – Dissi confidandomi un po’ con Zacky. -Secondo te cosa potrebbe essere? -
- Uhm, questi sono sintomi molto frequenti in una donna. Possono significare tutto come possono significare niente. Scusami se sono indiscreto, ma vorrei capirci di più. – Mi chiese ridendo, anche se non lo dimostrava, Zacky era un timidone.
- Macchè, fai pure! – Gli dissi dandogli una pacca sul braccio.
- Hai avuto un ritardo ? -
- Bhè a dire la verità sì.. -
- Dovuto a cosa ? -
- Sai, forse tu non lo sai, ma io e Brian abbiamo avuto un rapporto. Magari è la tipica ansia post-sesso che mi sta facendo agitare, sai com’è, è sempre così.. – Gli dissi cercando di ricordare il più possibile.
- Eh bravo il nostro Brian. Dai a parte gli scherzi, se avete usato le giuste precauzioni, non c’è bisogno di agitarsi. – Mi disse sorridendo.

IO RESTAI MUTA.
- Oh no, Den, dimmi che non è quello che penso io. – Mi disse fissandomi con quei due occhioni verdi/azzurri.
- Dipende, se pensi che Chuck Norris stia per piombare in casa nostra, bhe allora io non sto pensando a quello. -
- Cogliona, non penso sia il momento adatto di scherzare. – Disse, piatto.
- Sì, vero, scusami, volevo solo sdrammatizzare un po’. – Risposi. – Ho paura che diventerai zio, caro il mio Zacky.-
Zacky rimase pietrificato.
- Senti, facciamo così. Non dire niente a nessuno per ora, non allarmare inutilmente nessuno. Ora andiamo insieme a comprare un fottuto test di gravidanza e vediamo chi ha ragione. – Mi disse prendendo già le chiavi dell’auto e aprendomi la porta per farmi passare.
- Andiamo. -
  
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