Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: Hope _    15/06/2012    3 recensioni
- Harry! Non capisci! Basta!Continui a spuntare fuori nei momenti meno opportuni! Io devo dimenticarmi di te, se non te ne fossi ricordato. Ricordi? Fa meno male cosi. –
- No non è vero! È anche peggio! Le ultime due settimane sono state le peggiori della mia vita. Quelle senza di te! Non accettare il lavoro! Resta qui! Resta con me! –
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

È ora.
Devo andare.
All’improvviso l’aeroporto sembra solo una grande triste stanza con il pavimento lucido, e le persone che corrono e controllano gli orari sono solo estranei preoccupati. Non è più come quando ero bambina, quando venivo qui con le mie amiche e ci divertiva pensare che ogni persona avesse una storia intrigante e affascinante alle spalle. Quando i viaggi erano di piacere e tutto sembrava più bello.
Ora sono ancora qui, nello stesso aeroporto, ma sono cresciuta, e viaggio perché devo. Perché mi trasferisco.
Perché devo ricominciare.
- Allora .. a presto – dico a tutti sforzando un sorriso.
La mi famiglia e i miei amici mi salutano, mentre io do il biglietto al check in.
“Londra, volo delle 19:04, 2° classe, posto 16” leggo a metà tra la soddisfazione e la realizzazione che la mia vita sarebbe cambiata per sempre.
E forse era un bene.
Ma pensare che era tutta colpa di un’unica persona mi faceva male.
Colpa di quell’unica persona che oggi non è all’aeroporto a salutarmi.
Colpa di quella persona che non vorrei mai aver conosciuto e con cui allo stesso tempo non avrei potuto vivere senza.
Harry.
No, mi ero ripromessa di non pensare più a lui, di cambiare, di farmi una vita senza illusioni, non come prima.
Sarò una donna diversa.
Sarò una donna … senza un Harry.
Senza quel veleno, senza quella droga che mi impediva di vivere appieno e che mi tarpava le ali.
Ora sono libera.
Si.
Una donna libera a Londra.
Mentre sfilo l’orologio per il controllo magnetico, mi sembra quasi di sentire la sua voce, in lontananza.
Ancora, la sua risata.
Vedo il suo volto.
Le sue lacrime.
Le sue labbra e le sue mani calde sul mio collo.
Adesso sento ancora la sua voce.
No, aspetta, stavolta la sento davvero la sua voce.
- HOPE! -
Harry?
Ma che…
- HOPE, NO! ASPETTA! E levati tu… -
Ripeto: Harry?
Vedo effettivamente qualcuno che si sbraccia tra la folla in fila per il check in, ma c’è sempre tanta confusione.
Mi giro, convinta di essermelo solo sognata.
- Fanculo tu e il check in! La donna che amo è laggiù! Fammi passare, emerito deficiente! –
Ok, no, questo è Harry.
Ed è lui che deve guarire a quanto pare, non io.
Poi lo vedo. È laggiù, che corre verso di me, con addosso solo un accappatoio.
EHM… perché?
- HOPE! Hope, eccoti finalmente – biascica quando mi raggiunge, e si china sulle ginocchia per riprendere fiato.
- Pensavo che fossi già sull’aereo. –
- Harry… – lo abbraccio forte, sapendo benissimo che poi però lo dovrò lasciare.
- Eccomi. Io… – mi dice, intriso di sudore e con il fiato corto. Questo di certo non mi intenerisce.
- Fottiti – gli urlo in faccia con il volto rigato dalle lacrime.
- Cosa? – mi afferra per un braccio e mi gira violentemente, quasi si dimenticasse che sono umana.
- Harry! Non capisci! Basta!Continui a spuntare fuori nei momenti meno opportuni! Io devo dimenticarmi di te, se non te ne fossi ricordato. Ricordi? Fa meno male cosi. –
- No non è vero! È anche peggio! Le ultime due settimane sono state le peggiori della mia vita. Quelle senza di te! Non accettare il lavoro! Resta qui! Resta con me! –
- Dopo tutto quello che abbiamo detto? Dopo tutti quei discorsi sul “seguire la mia carriera e realizzare i miei sogni”? –
- Si! Si, dopo tutto questo! Rifletti Hope, qual è davvero il tuo sogno? –
Rifletto un momento. Il mio sogno è andare a vivere a Londra. Lo è sempre stato.
So benissimo qual è il sogno.
E lo sa anche Harry.
Però.. che senso avrebbe viverlo senza di lui? E se avesse ragione a sospettare che quello non è davvero ciò che voglio.
Ma cos’è che voglio allora?
- Qual è il tuo sogno Hope? – insiste. Mi prende per mano. Mi guarda negli occhi.
Ho come un flash back; Harry, da bambino, sotto la pioggia, seduto sul marciapiede, la bici rotta da parte. Quando alzò lo sguardo… mi sentii come mi sento ora.
Solo che realizzo soltanto adesso come mi sentivo davvero.
Innamorata.
- Il mio sogno… - comincio accarezzandogli una guancia.
- Harry, il mio sogno sei tu –
Sorride, forse era proprio la risposta che sperava.
- Per me contavi, ma non avevo mai davvero capito che tu eri tutto ciò che volevo. Non Londra. Non una brillante carriera. Tu.-
Mi abbraccia forte e mi bacia sulla fronte.
- Visto? Non puoi davvero andartene. Non ho ancora finito di amarti – conclude.
- Neanche io. Harry … io – lascio la presa dalla sua mano e raccolgo borsa dal pavimento.
-Si? – chiede speranzoso.
-Posso… chiederti una cosa? – azzardo.
- Tutto, piccola. – si, mi emoziono quando mi chiama cosi.
- Perché .. sei in accappatoio scusami? Cioè, ma ti pare? – continuo ridendo.
- Ah.ah e io che mi aspettavo qualcosa di serio… quando mi hanno detto che partivi mi stavo facendo al doccia e mi sono precipitato da te. Romantico no? –
- No, non è il termine che avrei usato. Io avrei detto imbarazzane, scandaloso, non igienico, stupido, immaturo… ma forse si, anche romantico in una minima parte –
Ultima chiamata per il volo 08 di Londra delle 19 e 04. Last call …
La voce metallica rimbomba per la stanza e entrambi solleviamo lo sguardo a cercare l’altoparlante.
Poi quello di Harry torna serio su di me.
-Qualunque cosa farai, io ti sosterrò. – poi si morde il labbro. (Lo saprà che ogni suo minimo movimento mi fa scoppiare le ovaie? Bha.)
- No! Non è vero! STRONZATE. Io … io voglio che tu resti qui con me. –
Lo guardo ridendo, ma ancora dubbiosa e cercando di non fargli capire che vorrei saltargli addosso in questo momento.
- Quindi..? che vuoi fare? - Lo guardo a braccia conserte, fingendo di non aver già preso la mia decisione.
Poi gli porgo la valigia. – Avrei voglia di mangiare messicano. Paghi tu? – il mio sguardo è fisso davanti a me.
Noto comunque che la sua bocca sboccia in un sorriso.
- Ovviamente. Tacos? –
- E involtini primavera –
- Ma quelli sono cinesi – mi fa notare.
- Oh, bhe, allora ordiniamo entrambi. Sai, volare fa venire fame –
- Ma tu non sei neanche part .. si ok come vuoi tu – si arrende ridendo.
- Ti amo, Hope –
- Harry, io di più -







CIAOOOOOOOOOO *prende il volo*
E' CORTISSIMA LO SOOOOOOOOOO
MI DISPIACE T.T
Prima di pubblicare questa storia l'ho modificata 3213 volte. arrivavo su "aggiungi storia" o "modifica storia" e poi mi dicevo NAAAAAAAA
e invece ora SIIIIIIIIIII !! quindi spero vi sia piaciuta *bacio bacio*


#HOPE
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Hope _