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Autore: Pineapple__    15/06/2012    1 recensioni
I nostri 5 ragazzi si ritirano nella tranquilla campagna dell'Hampshire per passare un'estate in totale relax. Ma poi conosceranno una bellissima, e loro grandissima fan, pastorella locale e Niall incomincerà a comportarsi in modo abbastanza insolito. Che cosa sarà successo al nostro irlandesino preferito? Se volete scoprirlo non vi resta che leggere! E ovviamente... recensire! (Nei generi non metto Song-fic perchè è abbastanza scontato che canteranno)
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ok, ok si lo so che adesso vorrete tirarmi addosso quanto di più pesante e appuntito vi capiti tra le mani, ma cercate di capirmi, mi si era rotto il pc T_T  spero che nessuna di voi si sia buttata dall' Empire State Building gridando "Gazettina non pubblica più i capitoli, non voglio più vivere in questo modo!"  Comunque ringraziando quegli angeli scesi in terra di RossiRedTea e eli_directioners99 che mi lasciano sempre quelle fantasticissime recensione. Siete quasi più cucciolose di Louis! xD Un grazie speciale anche a Shelly98 che ha messo la storia tra le preferite! Smetto di parlare e mi metto a scrivere l'undicesimo chappy, SPERO VI PIACCIA! <3

Roxy rimase lì, impalata e ferma, a guardare i cinque per qualche minuto. Voleva vedere se erano davvero pronti per il 'grande passo' "Che succede?" chiese Louis, inquietato dallo sguardo della mora fisso su di loro. La ragazza mise su un sorriso furbetto "Voi vi fidate di me, vero?" domandò misteriosamente "Che domande! Certo che ci fidiamo di te!" rispose Liam a nome di tutti "Allora si vi dicessi di schioccare due baci in aria e dare un colpo secco ai fianchi dei cavalli, lo fareste?" chiese ancora "Si!" esclamarono all'unisono. Non avevano la più pallida idea di quale pazza idea avesse in mente la diciannovenne "Benissimo!" trillò con i lucciconi agli occhi "Allora; mani basse per non tirare in bocca al cavallo e appiattitevi leggermente contro la sella, i piedi ben appoggiati sulle staffe e siamo pronti a partire" spiegò mettendosi in posizione, imitata dagli altri membri della band. Al suo segnale i giovani eseguirono quello che Roxy gli aveva detto in precedenza e i cavalli partirono in uno sfrenato galoppo. Dopo essersi ripresi da un grande stupore iniziale iniziarono ad assaporare quei lunghi attimi di libertà. Sentivano l'aria che passava impetusa tra i loro capelli. Riuscivano a percepire  la potenza, ma anche la grazia, con cui i destrieri appoggiavano i loro zoccoli sul terreno erboso, che si schiacciava leggermente sotto il loro peso. Roxy aveva perfettamente ragione; il galoppo era qualcosa di magico. Riusciva a esprimere tutta quella voglia di libertà che ognuno ha nascosta nel profondo dell'anima "WOOOOOOOOOO!" gridò Harry in preda a un'esplosione euforica apparentemente grave, che provocò una risarella generale "You make me feel i'm living a teenage dream!" per qualche oscuro motivo Zayn si mise a cantare Teenage Dream di katy Perry a cui si unirono, come un branco di scemi, anche gli altri "The way you turn me on, i can't sleep, let's runaway and never look back, never look back! My heart stops, when you look at me, just one touch now baby i believe this is real let's take a chance and never look back, never look back!" cantarono in coro. Dopo poco che galoppavano la ragazza notò l'assenza dell'irlandese 'Niall sarà rimasto indietro. Forse è meglio se...' no riuscì a terminare il suo pensiero che un urlo arrivò dritto alle sue orecchie "AIUTO!!". La mora si arrestò il suo cavallo "Alt!" gridò perchè anche gli altri ragazzi si fermassero "Cosa c'è? Perchè ci siamo fermati?" chiese Harry. La diciannovenne non gli rispose e si voltò di guizzo verso il luogo da dove aveve sentito quella disperata richiesta di soccorso. Il sangue le si gelò nelle vene; vide Niall che cercava in tutti i modi possibili e immaginabili di rimare in sella mentra Winter Sinphony tirava calci e sgroppava violentemente, sballottando a destra e a manca il povero biondo "Oh, no Niall!" disse Liam iniziando ad avvicinarsi al cavallo imbizzarrito ma Roxy gli si parò davanti. Era seriamente preoccupata per il ragazzo "No, Liam tu resta qui. Un cavallo imbizzarrito è molto pericoloso. Vado io ad aiutare Niall" attestò iniziando a galoppare a velocità impressionante verso il giovane. Sapeva che un cavallo in quelle condizioni era estremamente pericoloso e che doveva fare il più presto possibile. Spronò il suo Corinto a procedere ancora più lestamente con un'altra secca tallonata nei fianchi. Non capiva proprio perchè la cavalla si fosse agitata così tanto. Di fianco a lei Ellesmere correva a pardifiato, con la lingua a spendoloni dalla bocca. Quel cane era sempre al suo fianco, ovunque andasse e in qualsiasi situazione. Quando arrivò sul posto vide gli occhi di Niall illuminarsi. Afferrò saldamente le redini della cavalla bianca e le diede un forte strattone. La giumenta si impennò un'ultima volta e si calmò di colpo. La mora tirò un sospiro di sollievo "Ehi, Niall sei tutto intero?" chiese sorridente. Uno di quei sorrisi che facevano perdere la testa al ragazzo "S-si t-t-tutto bene... m-mi sono u-u-un pò s-spaventato" sussurò con voce tremate "Sicuro?" domandò chiese dolcemente dandogli una leggera pacca sulla spalla. Il cuore ricominciò a martellargli nel petto, come la prima volta "Certo! Vai tranquilla Roxy!" scampanellò con le farfalle che svolazzano impertinenti nel suo stomaco; un pò per il fatto di essere davanti a un simile angelo un pò perchè aveva una fame nera. Con un regolare passo  tornarono dai loro amici "Niall, va tutto bene?" chiese preoccupato Zayn "Si si, non ho neanche un graffio. Tutto merito di Roxy! Se non ci fosse stata lei ora sarei un purè di Niall!" rise divertito "Super Roxy alla riscossa!" aggiunse Lou mettendosi in posa da Superman "Voi siete tutti matti" commentò scuotendo impercettibilmente la testa.
PIU' TARDI... QUELLA SERA STESSA... DOPO CENA...
"Videogioco?" "Viva Piñata" "Film romantico?" "La verità è che non gli piaci abbastanza" "Film horror?" "L'Esorcista e The Ring" "Segreti sconci?" Liam, da bravo Daddy, gli arrivò una gomitata dritta nelle costole "Harry! Ma saranno cosa da chiedere ad una ragazza?" sbuffò contrariato "Harry io non ho segreti sconci, mi dispiace per te. E comunque Liam sei davvero un cocchino di mamma!" lo beffeggiò Roxy "Va bene che è un gioco per conoscersi meglio, però chiedere cose di questo tipo non mi sembra adeguato. E poi cosa intandi con cocchino di mamma?" domandò un pò scocciato "Che ti trovi in difficoltà a parlare di queste cose. Sei proprio un... MAMA'S BOY!" scherzò afferrando la chitarra. Ellesmere le si andò ad accucciare di fianco, continuando a fissare come in estasi le fiamme crepitanti del falò "Liam, arrenditi, te l'ha messo nel culo!" scoppiò a ridere Lou, a cui si unirono tutti.  La ragazza iniziò a far scorrere velocemente sulle corde dello strumento il plettro che stringeva tra le affusolate dita, producendo un'allegra musica "Walkin on the red dirt no concrete pavement navy blue book bag on my back couple miles 'til i'm the gryhound station hope they let me ride away with them" la mora cominciò a intonare la canzone di Justin Bieber Mama's Boy. Aveva chiamato Liam così riferendosi proprio a questa canzone, che parla infatti di un ragazzo che vuole scappare di casa ma non vuole lascire la sua mamma da sola. La melodiosa voce della giovane si propagò per la campagna circostante e si arrestò solo quando la canzone fu finita "Ok, tu mi sposi, adesso!" affermò scherzoso Niall prendendole la mano "Roxy, ti sei cacciata in un bel guaio. Adesso che Niall ha scoperto che ti piace Bieber non ti lascerà in pace neanche un secondo!" la avvertì divertito Zayn "Eggià, Justin diciamo che è stato il mio primo colpo di fulmine. Ma poi siete arrivati voi e l'avete spodestato!" sorrise dando un'occhiata sognante al cielo tempestato di stelle "Allooora, continuiamo con il gioco?" chiese Harry dopo qualche minuto di silenzio imbarazzante "Certo!" trillarono allegramente all'unisono "Comincio io, se non vi spiace" fece Niall "Ti sei mai pentita di una tua scelta?" domandò. Roxy capì a cosa il biondo si stava riferendo dal modo in cui la guardò; aveva gli occhi velati da una leggera tristezza. Roxy si alzò di scatto e si infilò nella sua tenda. Tutti lo guardarono con uno sguardo di rimporovero. Quando la ragazza ritornò tra loro stringeva tra le mani una fotografia "Ehi, Roxy, se non ti va di parlarne..." cominciò l'irlandese ma fu subito interrotto dalla mora "No, devo smetterla di girarci intorno. Ora o mai più. Guardatela tutti" asserì scoprendo la foto che ritraeva lei e Thomas, quando stavano ancora insieme. A un certo punto la strappò in due e la gettò nel fuoco, che la bruciò completamente senza lasciare nemmeno un rimasuglio piccolo piccolo "Lui è stata la scelta più sbagliata che potessi fare. Da questo momento non ci voglio più pensare. Per me non esiste più" disse. Fedda. Gelida "Benissimo, questa è la mia risposta. Altra domanda?" "Colore preferito?" "Che fantasia, Zayn" scherzò "Comunque è l'amaranto. Oddio che sonno. Fatemi l'ultima e dopo vado a stendermi in branda" sbadigliò assonnata "Io ne ho una! Qual'è la tua preferita delle nostra canzoni? E delle performance di X Factor?" chiese Louis sporgendosi leggermente in avanti. Quella domanda la colse completamente impreparata "Mmmmmm... direi... Stand Up e Your Song. Ok, io mi ritiro, buonanotte a tutti!" "'Notte Roxy!" le augurarono in coro prima che scomparisse dentro la tenda che avrebbe condivisono con... indovinate un pò? Con Niall? No, non questa volta. Starà in tenda con Louis, su decisione del destino avverso. I membri della band restarono fuori a chiacchierare per un altro bel pezzettino poi, presi dalla stanchezza, si fiondarono dentro le rispettive tende. Lou aprì piano la zip, pensando cha Roxy stesse dormendo e invece una mano lo prese saldamente per il braccio e lo trascinò dentro con poca grazia "Ehi, Roxy che c'è?" domandò preoccupato mentre la mora richiudeva tempestivamente l'entrata. Si sedettero sui rispettivi materassini e seguì qualche attimo di silenzio "Ho bisogno di parlare con qualcuno. Posso confidarmi con te, vero?" domandò con sguardo supplichevole "Certamente! C'è qualcosa che ti preoccupa?" chiese mettendosi di fianco a lei e circondandole le spalle con un braccio "Ti potrà sembrare strano ma ho paura di non piacere a Niall" ammise con un filo di voce "Ma smettila con questi discorsi! Non te ne sei accorta che è irrimediabilmente stracotto di te?" domandò sorridente "COSAAA?! Di me?!?!?! Credo che tu abbia capito male, caro il mio Tommo. Io non mi merito un ragazzo d'oro come lui" sospirò sconsolata "Non starò alzato un minuto di più se continui a dire queste cose su te stessa. Sei una ragazza fantastica, dolce e divertente. Tu e Niall fareste una coppia perfetta!" asserì convinto "Ma io quanto ti vorrò bene!" cinguettò abbracciandolo e appoggiando la sua guancia contro la sua "Vabbè, io mi stendo in branda. Buonanotte!" finì il castano dandole un delicato bacio sulla gota 'Niall innamorato di me.. non è possibile...' questo fu l'utlimo pensiero della ragazza prima di addormentarsi.
Harry aprì un'occhio. Poi l'altro. Sentì Zayn avvinghiato strettamente al suo torso nudo. In qualche modo riuscì a staccarselo di dosso. Aprì la zip della tenda e sporse la testa fuori. Vide l'orizzonte dipinto di un rosso incandescente, che preannunciava l'ennesima alba. Una risata gli fece dirzzare le orecchie. Uscì dalla tenda e scattò in piedi in piedi, cercando di vedere chi stesse ridendo così spontaneamente. Poi vide una figura dai lunghi capelli corvini che teneva in mano una piccola palla rossa e, ai suoi piedi, un cane dal pelo blue merle con la coda che ondeggiava forsennatamente "Pronta Ellesmere? Vai a prenderla!" tirò con forza la piccola sfera e l'animale partì al suo inseguimento. Quando finalmente l'acchiappo tornò festosa tra le braccia della sua padrona, scaraventandola praticamente a terra e leccandole affettuosamente la faccia. Solo in quel momento il riccio capì il profondo legame che legava Roxy a quel cane. Le si avvicino e le si mise di fianco "Ciao Roxy!" la salutò con quel suo magnifico sorriso "Ahahahahahah, oddio Ellesmere, dai basta!" ordinò rialzandosi in piedi "Buongiorno Harry!" ricambiò il saluto battendogli un cinque "Che fai?" chiese ingenuamente il cantante "Sto cucinando una torta" rispose sarcasticamente scagliando lontano la pallina. Ellesmere partì all'inseguimento. All'improvviso si sentì presa per i fianchi e vide Harry che la guardava con quei suoi magnifici occhioni verdissimi. Che cosa gli stava passando per la mente? Cosa voleva farle? Le spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Roxy lo guardava atterrita "Sai, ci ho pensato molto e sono arrivato a una conclusione... voglio essere più di un amico per te..." le sussurò e iniziò ad avvicinarsi inesorabilmente alle sue labbra. Roxy andò nel panico; non voleva baciare Harry per il semplice motivo che lei si era innamorata di Niall, non di lui! Con uno strattone si liberò dalla stretta micidiale del riccio, proprio un secondo prima che le loro bocche si unissero "Harry, ascoltami; sei un amico fantastico, simpatico, dolce, premuroso e sei anche molto carino ma... io ti vedo più come un amico. Riesci a capire?" disse dolcemente mettendogli una mano sulla spalla "Si, si hai ragione tu. Scusami, ho corso troppo. Allora... amici?" domandò il castano allungando una mano. Nella sua voce si sentiva una nota di tristezza. Lei la strinse e trascinò in ragazzo contro il suo petto, stringendolo in un delicato abbraccio. Intanto Ellesmere era tornata con la pallina in bocca, pronta a un altro lancio. La mora gliela prese dalla bocca e la passò ad Hazza "Vuoi fare un tiro?" domandò mostrandogli la piccola sfera rossa ricoperta da tanta (e dico tanta) saliva canina. Il riccio la prese in mano titubante ma, quando vide la scintilla negli occhi del cane, non potè aspettare oltre; caricò il colpo e la scagliò lontano. Ellesmere iniziò a inseguirla con fare quasi ossessivo. Quel gioco andò avanti finchè tutti non si svegliarono e, dopo aver fatto colazione, si rimisero in cammino verso le cascate. Dopo un'oretta che procedevano con un rilassatissimo passo, Niall si avvicinò a Roxy "Ehi, Roxy, per caso sai quanto manca?" chiese sottovoce "Perchè Niall, ti sei stufato di stare in sella? Ehehehe, comunque non manca molto; dieci minuti e siamo arrivati" lo informò la ragazza "Ok. Hai mai fatto qualche gara? Chessò, salto a ostacoli?" domandò incuriosito "Per favore non nominarlo in mia presenza! Non sono una di quelle snob che fanno salto a ostacoli e dressage! Ti informo, però, che stai parlando con la campionessa Under 25 di Barrel Racing di tutto l'Hampshire. Vuoi vedere l'imitazione di un fantino che pratica la monta inglese?" lo invitò divertita "Siiii, ho voglia di un pò di risate!" trillò tutto contento. La diciannovenne aumentò la cadenza, fino ad arrivare al trotto. Sul suo viso comparve un'espressione molto.. snob "O my God, sono ore che trotto e le mie regali palle cominciano a dolere. Questo è un vero affronto! Mi rifiuto di riceve un misero stipendio di 3 milioni di sterline, almeno 5 ne voglio. Ma che diamine!" mugugnò arricciando il naso. Il biondo scoppiò in una fragorosa risata, richiamando su di se l'attenzione degli altri membri della band "Ehi, Niall, che c'è da ridere in questo modo?" domandò Louis incuriosito "Oddio, sto per morire. Dovete sentire l'imitazione dei fantini snob! È fenomenale!" eslcamò Niall "Dai, Roxy, fai vedere anche a noi!" la esortò Harry. La mora prese un lungo respiro e ripetè la scena, facendo piegare in due dalle risate tutti i ragazzi "Ehi, siamo arrivati! È QUESTA!" scampanellò giuliva la ragazza scendendo da cavallo. I cinque alzarono la teste e si ritrovarono davanti uno spettacolo mozzafiato; una cascata di più o meno dieci metri che si infrangeva con violenza contro un cumulo di rocce perfettamente levigate. I raggi del sole che illuminavano gli zampilli d'aqua creavano bellissimi arcobaleni e vicino ai loro piedi c'era un laghetto di acqua salmastra. Stettero un bel pezzo a osservare a bocca aperta quella meraviglia. Solo la voce della loro amica li riportò alla realtà "Ehi, ragazzi, bel panorama, eh? Ma aspettate di vederlo da lassù. Dai, seguitemi" affermò sorridente. I ragazzi smontarono e iniziarono a seguire la mora per la ripida e scivolosa salita che portava all'inizio della cascata. Ogni volta che Zayn guardava giù, paer la sua paura delle altezze, si attaccava a Liam come un koala coccoloso dicendo "Aiuto, Liam ho paura!" e lui gli rispondeva "Non guardare giù, mi raccomando! E poi se cadi ci sono io che ti prendo!" Sapetee come si dice: Ziam is real! Una volta arrivati in cima un panorama mozzafiato si stagliò davanti ai nostri sei amici; da quell'altezza si poteva vedere tutta la radura che avevano attraversato a cavallo e il bosco che la circondava. Restarono così per qualche minuto, senza parlare, stando solo a respirare quell'aria magica. Un gesto inconsulto, un piede messo male, una roccia sdrucciolevole, non si sapevano bene le cause ma sta di fatto che il moro scivolò e cadde da dieci metri nelle fresche acque del laghetto "Zayn! Zayn, se mi senti vieni fuori!" gridò disperata la giovane. Nessuna risposta "ZAYN!" urlarono all'unisono i cantanti, preoccupati per l'amico. Zayn era nei guai. Si sfilò tempestivamente la canottiera, i jeans e gli stivali restando in un delizioso bikini color ciliega. Prima che si buttasse al salvataggio i nostri amici notarono un simpatico colibrì blu tatuato sul fianco della giovane. Con un elegante picchetto si tuffò in acqua e iniziò a cercare il pakistano, cercando di trattenere il fiato il più possibile. Anche con la vista appannata dalle alghe e dal fango riuscì a vedere distintamente la figura di un ragazzo svenuto. Si avvicinò a lui e gli cinse la vita con le braccia per portarlo in superficie. Lo trascino con poca grazia sulla riva "Zayn, Zayn! Mi senti? Ti prego, rispondi!" lo implorò scuotendolo e facendogli un energico massaggio cardiaco. Niente. Gli occhi del ragazzo erano completamente serrati 'L'utlima possibilità. Spero che Niall non mi veda' pensò aprendogli la bocca e appoggiandoci delicatamente la sua sopra. Iniziò a immettere tutta l'aria che poteva dritto nei polmoni di Zayn. A un certo punto il ragazzo sbarrò gli occhi e sputò dell'acqua. Si guardò intorno spaesato e, non appena vide la ragazza inginocchiata al suo fianco, si fiondò tra le sue braccia, come un bambino che ha bisogno di essere consolato "Grazie Roxy, grazie. Mi hai salvato la vita, grazie mille, ti voglio bene" le sussurrò all'orecchio mentre grandi lacrime di gioia solcarono il suo viso "Ma figurati, su non piangere, anche io ti voglio bene" bisbigliò teneramente con un braccio intorno alle sue spalle.
  
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