Ciao A tutte voi spero che la mia ff vi piaccia, leggete e recensite in
molte
Destinazione
Paradiso
1o
Capitolo
Tutto iniziò un giorno imprecisato d'estate, in un parco
sconosciuto a tutti, quasi un bosco, dove tra i fitti rami degli alberi
spuntava ogni tanto un filo di luce e dove si sentiva il cinguettio degli
uccelli. Quando quattro ragazze arrivarono in questo parco di Tokyo. La prima
aveva dei capelli marroni lunghi fino
alle spalle e occhi marroni, la seconda aveva un velo che le copriva i capelli
raccolti e gli occhi neri. La terza aveva i capelli a caschetto marroni e due
splendidi occhi marroni, invece la quarta aveva lunghi capelli biondi e due
occhi azzurri. Le quattro ragazze avevano tutte sui diciannove, vent'anni, la prima, Diamos, aveva
vent'anni, come Angel, la quarta ragazza, mentre la seconda, Janes, e la terza,
Carin, avevano 19 anni.
D: Vi ricordate la nostra missione vero?
J, C, A: SI!!
D: Bene..... Allora andiamo..
Le quattro ragazze uscirono dal fitto bosco e si avviarono
verso ...... Sembrava che conoscesserò il posto meglio di chiunque altro, e
quindi sapevano dove trovare colui o colei che stavano cercando per la loro
missione....
Nel frattempo Sana, che aveva appena compiuto 20 anni, stava
tornando a casa dagli studi televisivi, mentre canticchiava una strana
canzoncina molto allegra. Passò davanti al parco e si fermò per un momento a
guardare quella panchina vicino alla fontana, in cui quella stramaledettissima
sera aveva visto per l'ultima volta il suo Heric..... Il suo viso diventò
triste, cupo a quel ricordo che la tormentava ormai da un anno......
S: "Oh... Heric dove sei finito? Perchè non mi hai detto
niente della tua partenza? Perchè non
ti sei più fatto sentire?"
Dopo poco scosse la testa e riprese la sua strada verso casa.
Mentre camminava pensava alle parole di sua madre:
SS: Devi dimenticalo..... Lo so che è dura piccola ma devi
dimenticarlo....
Ma come poteva dimenticare colui che amava fin dalle
elementari, aveva tentato di chiedere informazioni ai suoi amici, ma nessuno di
loro sapeva il perchè di quella partenza. Forse Funny sapeva qualcosa, ma come
poteva rintracciarla, si era trasferita a Osaka e non si era più fatta viva da
allora. Sana passò davanti al ristorante in cui Heric l'aveva portata a cena
quella sera, si fermò a dal vetro vide riflesso il volto di Heric, si girò di
scatto ma lui non c'era, se n'era andato per sempre.... Infine prima di tornare
a casa Sana percorse tutto il tragitto che aveva fatto insieme a lui...... da
casa sua, il luna park, il ristorante, il lungo viale di bancarelle e infine
quel maledetto parco dove gli aveva detto i suoi sentimenti, che rifiutò
dicendo:
MINI
FLASH BACK
H: Mi dispiace ma....... non posso dirti quello che provo...
S: Perchè?..... Perchè?... Dimmelo!
H: No non posso,....... non posso vederti soffrire
ancora!....
S: Ancora?.....
H: Si ancora........
FINE MINI FLASH
BACK.
Sana in preda alle lacrime si siese sulla panchina, ma non
una qualsiasi, ma su quella maledetta panchina di quella stupidissima e
maledettissima sera. A pensare a quella sera, la faceva soffrire, continuava a
piangere qando...
D: Perchè piangi?...
J: Non dovresti!....
C: E si... se no chissa come ci rimarrà male..
D, J, A: Carin!
C: Cosa?
Diamos, Janes e Angel guardarono male Carin.
S: Ma voi chi siete?
Sana aveva ancora le lacrime ma quelle ragazze la fecero
ridere
D: Noi siamo delle amiche, non ti devi preoccupare....
A: Siamo qui per aiutarti.....!
S: Aiutarmi...!
J: Si vogliamo aiutarti..
C: Noi sappiamo quello che ti è successo
Le tre ragazze guardarono male Carin
Sana si mise a ridere dicendo: Siete buffe sapete!.... Io
sono Sana e voi?
D: Io sono Diamos!
J: Io Janes!
C: Io invece sono Carin!
A: E io sono Angel!
S: Piacere di conoscervi!
D: Il piacere è nostro...
J: Posso farti una domanda?
S: Dimmi!
J: Perchè stavi piangendo?
S: é Una storia lunga...
A: Non ti preoccupare ce la racconterai quando te la
sentirai.
S: Da dove venite?
D: Veniamo da un posto molto lontano
S: Davvero? E siete venute qui per aiutarmi?
J: Diciamo di si....
C: C'è un unico problema..
A: Quale?
C: Dove andiamo a dormire?
A: é proprio un bel problema
Le ragazze si guardarono negli occhi per un attimo poi ....
S: Perchè non venite da me?!
D: Non vogliamo dare disturbo...
S: Nessun disturbo, anzi mammina sarà contenta
Da li le ragazze andarono a casa Smith.
(Cosa starà facendo Heric nel frattempo?)
Una grande valle verde piena di splendidi fiori, percorsa da
un ruscello dall'acqua limpida dove ci si poteva specchiare, poco più avanti un
ragazzo biondo coricato sul prato a fissare il cielo turchino. Pensava, pensava
alla ragazza che amava e che aveva dovuto abbandonare per andare in quel
splendido posto che ora aveva bisogno di lei....
H: " Oh Sana! Piccola Sana! Non sai qanto mi manchi,
spero solo di rivederti, non voglio perderti no..."
Heric sperava di rivederla, ma sapeva che era impossibile,
quindi si era affidato a quattro ragazze per far si che la sua Sana sapesse la
verità di tutto quello che era successo.
Nel frattempo Sana e le sue nuove amiche erano entrate a casa
e le nuove arrivate hanno conosciuto la signora Smith e Robby, Sana le aveva
accompagnate nelle loro stanze e quando entrò nella sua accese la radio: Ecco a
voi la prossima canzone..
"Ed è di nuovo solitudine
anche stanotte sentirò
questo mio cuore in battere e levare
tempo d'amore che non finisce mai, oh no
tutto il mio dentro che conosci, che tu sai
vive un momento più difficile che mai
non è bastato aver tagliato ponti
non è servito aver pagato i conti se poi resta
qesta mia maniera di essere
ancora fragile
io vorrei sapere se ci sei
o sei soltanto un volo inutile
dove sarai anima mia
senza di te mi butto via
dove sarai anima bella dove sarai
questo mio cuore in battere e levare
tempo d'amore ed io ti sto cercando così forte che mi
fanno male gli occhi ormai
dove sarai anima mia
senza di te mi butto via
dove sarai anima bella stella gemella dove sarai
magari dietro la luna sarai
come il sogno più nascosto che c'è
non lo vedi che io vivo di te
dove sarai..."
Radio: E quasta era Laura Pausini con "Stella
Gemella" è dedicata a Sana Smith
da un anonimo...
S: "Come può essere dedicata a me..."
D: La prima fase del piano è compiuta...
C: Ma come farà a sapere che è da parte di Heric?
D: Non è ancora ora che sappia la verità..
C: Se lo dici tu va bene...
A: Adesso è ora di andare a dormire, domani sarà una giornata
faticosa....
Le quattro ragazze si divisero e ognuna andò nella propria
stanza, ognuna di loro aveva una vesta simile ma di colore diverso: Diamos
aveva una veste arancione, Janes verde, Carin azzurra e Angel rossa. Le vesti
rapresentavano i loro simboli, le cose da cui prendevano energie durante il
giorno, invece durante la notte prendevano energie dai sogni delle persone, ma
senza privarle di quest'ultimo, e dalla luna.... Il giorno successivo le
ragazze si svegliarono alla buon ora e uscirono ognuna con un abito del proprio
colore, si potevano benissimo distiguere i simboli che avevano sul corpo:
Diamos aveva sul collo un lampo che rappresentava la luce, Janes aveva una
foglia sulla spalla sinstra, che rappresentava la terra, mentre Carin aveva una
goccia sulla spalla destra, che rappresentava l'acqua e Angel aveva una fiamma
che bruciava un cuore sul petto, quest'ultimo simbolo rappresentava sia il
fuoco, sia l'amore che arde nei cuori dele persone.
D: Forza dobbiamo muoverci si avvicinano rapidamente e sapete
cosa succederà se porteranno via la "Principessa" Sana...
A: Non possiamo permettergli di portarla via se no il nostro
mondo scomparirà per sempre e le persone non potrebberò sognare....
J: Allora andiamo!
C: Dobbiamo fermarli!
Le quattro ragazze scomparserò nel nulla senza lasciare
traccia.
Passò un giorno intero e Sana era preoccupata per le sue
amiche che non si erano fatte vedere ne per pranzo ne per cena.
Le ragazze tornarono a notte fonda piene di ferite, ma
contente di aver sconfitto il nemico.
C: Ahia... non sembra ma fanno male qeste ferite.
Si toccarono tutte e quattro il simbolo che avevano sul corpo
e dopo pochi istanti le ferite svanirono.
Da quel giorno passò una settimana tranquilla e le ragazze si
erano fatte raccontare la storia di Sana
S: .....E così non l'ho più visto d'allora...
C: Che storia triste...
D: Adesso basta Carin, smettila di piangere.....
S: Perchè mi avete chiesto di questa storia?
A: Hai ragione è ora che ti raccontiamo tutta la verità!
Angel guardò Diamos che fece segno di acconsentimento..
A: Vedi noi in parte sapevamo la tua storia...
S: Come sapevate la mia storia?
D: Ecco...... Ti
conosciamo da moltissimo tempo, come Heric e quando è venuto,
preoccupato, da noi ci ha raccontato tutto.....