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Autore: lord Martiya    03/01/2007    4 recensioni
Cosa accadrebbe se l'Impero Galattico trovasse il modo di entrare in contatto con la Federazione Unita dei Pianeti?
Nota1: all'inizio si parte dall'universo di Star Trek, ma si arriverà subito all'Impero.
Nota2: aggiornata l'analisi tattica iniziale grazie ai dati trovati su numerosi siti internet.
Genere: Science-fiction, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anakin Skywalker/Darth Vader, Principessa Leia Organa
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: Contenuti forti
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Come immaginato da Darth Harion, scatta la prima trappola per l'Impero. Ma non l'ha organizzata l'Impero Stellare Romaniano. Diciamo piuttosto che Ryuuga Yamaguchi-Gumi ha utilizzato l'ultima eredità dell'ammiraglio Janeway in aggiunta a certi vecchi giocattolini ed ad un paio di acquisti...
by lord Martiya
Rispondo Capricciosamente ed Egoisticamente alle Vostre Domande
X KillKenny: Sai che a quelli non avevo pensato? Ma conoscendo i Voth è poco probabile che ce ne siano ancora, almeno per le stazioni ipercubo.
X DarthSteo: Se avessero avuto armi paragonabili a quelle Imperiali avrebbero certo fatto meglio, ma con le armi che si ritrovano i Klingon del secolo XXIV si può dire quasi che gli sia andata di lusso. Fossero rimasti mentalmente come quelli che tanti guai hanno dato a Kirk avrebbero potuto avere una chance (il generale Chang è un ottimo esempio di cosa intendo), ma questi fanatici... Comunque prima di decidere per chi tifare dovresti attendere ancora un po', cosicchè l'Impero Romaniano possa entrare in scena sul serio e che, contrariamente ai miei piani iniziali, Luke abbia un'occasione per giocare a fare il Jedi.
X Darth Harion: Con i Romaniani non puoi mai essere troppo sicuro di quello che faranno, in effetti (e il capitano Panasko, mandato ad essere amabile, non è stato troppo preciso su di se). E comunque si sono fatti pagare.



CHAPTER 11: TRAP





_ Generale Spelta, lei ha avuto troppo entusiasmo. _ dichiarò Thrawn.
_ Perché? La campagna di Qo'nos, unita alla fama dei Klingon, ha sparso il terrore, ed ora il nemico sarà incapace di reagire! _ replicò Spelta. _ Teoricamente ineccepibile. Lei però sottovaluta le conseguenze politiche.
_ Eh? Ma i Ribelli non possono certo permettersi di protestare, non dopo quel commento sul progettato attacco ad Endor, e visto che ora sono praticamente parte dell'Impero gli abbiamo tolto l'appoggio del Quadrante Gamma!
_ E l'ha consegnato ai Romaniani, nelle cui mani ha buttato anche Cardassiani, Ba'ku, Orioniani, Kazon, Viidiani e qualche altro milione di razze di cui non mi viene in mente il nome.
_ I Romaniani? Lei scherza, sono troppo pochi!
_ Sono pochi, certo. Ma vede, loro sanno combattere. Durante la Battaglia di Cardassia, al termine della Guerra del Dominio, fra l'improvvisa rivolta dei Cardassiani contro il Dominio e l'entrata in campo della flotta Xindi e di una seconda ondata Federal-Romulana il Dominio le stava sonoramente prendendo, e si vide costretto a far scendere in campo le sue supercorazzate(1). E nel preciso momento in cui venne dato l'ordine la Galgala, una corazzata Romaniana di classe Martiya(2) appartenente alla flotta del loro servizio segreto, si disoccultò e trasmise in chiaro di essere lì per consegnare un carico di 1.000.000 di siluri quantici alla Flotta Stellare, col preciso scopo di indurre il Dominio ad attaccarla e giustificare una reazione. Un comandante Breen ci cascò, e la sua fregata colpì la Galgala con il suo Energy Dampner. Ecco cosa filmò poi l'ammiraglia Federale, la Sovereign, nell'unica registrazione conosciuta di una nave da guerra Romaniana in combattimento.
Il filmato partì, e sullo schermo della Sala del Trono si vide la fregata Breen colpire con la sua arma, che si rivelò inutile. Una decina di cannoni PHASER della nave Romaniana la fecero a pezzi in pochi secondi, mentre la gondola transwarp circolare ruotava per rientrare nello scafo e lasciare libertà di mira alle quattro torrette dei cannoni antinave. Una torretta sparò, colpendo al centro una supercorazzata. E spaccandola in due piccoli tronconi della prua e della poppa e varie migliaia di frammenti più piccoli, mentre il warp core esplodeva come un'enorme bomba d'antimateria e disintegrava la scorta. Una salva completa produsse gli stessi effetti su altre quattro supercorazzate del Dominio. Avrebbe sicuramente continuato se la leader dei Fondatori, vedendo i ribelli Cardassiani entrare nel suo quartier generale, non avesse ordinato la resa del Dominio, ponendo fine alla guerra.
_ Adesso capisce? _ chiese Thrawn al termine del filmato.
_ Che razza di arma era?! _ esclamò Spelta.
_ Un'arma a proiettili di tipo sconosciuto. Ma considerando che una nave generazionale Romaniana, cioè una nave civile, di stazza pari alla classe Imperator II di Star Destroyer ha scudi deflettori di potenza stimata superiore del 50%, e che una salva completa di una Martiya distruggerebbe uno Star Destroyer di classe Allegiance senza troppa fatica, riteniamo che l'Impero Romaniano possa rivelarsi un osso estremamente duro. E lei gli ha consegnato enormi risorse, sia in termini di personale che di materiale. Sarei addirittura disposto a scommettere l'intera flotta contro un bottone che hanno fornito informazioni su di noi ai Klingon proprio per renderli abbastanza temibili da essere sicuri che avrebbe fatto esattamente ciò che ha fatto, cioè commettere un totale genocidio contro i Kling...
_ ALLARME! ASTRONAVI SCONOSCIUTE IN AVVICINAMENTO! ALLARME!
_ Uffa...

Ryagku, corazzata Son'a di classe Yash(3).
_ Noi Breen abbiamo accettato di unirci a voi in quest'attacco. Ora si può sapere come vi proponete di sconfiggere un'armata di navi gigantesche e potentissime che ci supera di numero di almeno 20 a 1? _ chiese un comandante Breen dallo schermo.
_ E' molto semplice: noi li colpiremo con le testate isolitiche(4), dopodiché voi ed i vostri energy dampner(5) provvederete ai superstiti mentre noi elimineremo il wormhole. _ rispose il comandante Son'a.
_ Ah, le testate isolitiche... Vi sono servite a molto durante la guerra(6)!
_ Il fatto che quel fetente di Yamaguchi-Gumi ci abbia fregati prima che le usassimo non significa che siano inutili. Stiamo per uscire dal warp.
L'armata mista, composta dai resti delle forze armate Breen e Son'a (otto corazzate Son'a di classe Yash, trentaquattro cacciatorpedinieri di classe Hayu(3) e settantatre fregate Breen, per un totale di 115 navi contro oltre ottomila), uscì dalla curvatura a distanza di tiro dei missili isolitici Son'a, e le terribili armi proibite vennero lanciate. I 66 missili esplosero nel mezzo della Flotta Imperiale.

Plancia del Lusankya.
_ Che cosa avrebbe dovuto succedere? _ chiese Thrawn agli addetti ai sensori.
_ Era un'arma subspaziale, studiata per far esplodere i primitivi reattori ad antimateria di questa galassia.
_ E quest'altra che avrebbe dovuto fare? _ chiese il generale Spelta, in riferimento all'attacco dei Breen.
_ Distruggerci le reti energetiche sul plasma.
_ Offensivo. O davvero non hanno capito che abbiamo abbandonato da millenni tecnologie primitive e rischiose come i condotti di plasma e reattori basati sul subspazio(7)?
_ Non lo so e non me ne importa. _ rispose Thrawn. _ Spazzateli via. Generale Spelta, prenda i suoi Clonetroopers e conquisti subito i Breen e i Son'a. TUTTI i Son'a, compresi i Ba'ku.
_ Sissignore.
_ Ma non sottovaluti i Breen: secondo l'intelligence, quei missili rilasciano onde d'urto ioniche negative. Senza gli scudi avrebbero funzionato. Un ufficiale piuttosto nervoso si avvicinò al grand'ammiraglio.
_ Sì? _ chiese il Chiss.
_ Signore, le invasioni dei pianeti Federali e Romulani procedono come previsto. Tuttavia le nostre sonde iperspaziali(8) attorno ai pianeti Terra, Romulus e Remus hanno cessato di trasmettere.
_ Inviate dei ricognitori, no?
_ L'abbiamo fatto, ma non hanno trasmesso nulla.
_ Inviate dei destroyer da ricognizione(9) sul posto, ma teneteli a distanza dai pianeti.

Sistema Romulus, plancia dello Striker 78941 (destroyer da ricognizione).
_ Che diavolo si sono inventati attorno a Romulus e Remus?! _ esclamò il capitano.
_ Hanno rimediato alla loro incapacità di costruire generatori di pozzo gravitazionale in un metodo rozzo ma efficace. _ disse un addetto ai sensori. _ Signore, rilevo una nave occultata in avvicinamento. E' una supercorazzata del Dominio.
_ Una supercorazzata del Dominio?
_ Sì, signore. Con equipaggio Romulano.
_ Fuoco a...
La nave tremò.
_ Ci hanno colpiti con 60 disgregatori! Abbiamo perso gli scudi e le armi! E... Se ne vanno!
_ Vuol dire che non vale neanche la pena di distruggerci. _ disse il capitano. _ L'iperguida funziona?
_ Sì, signore.
_ Allora torniamo alla base. Quegli spiritosoni se ne pentiranno.

Lusankya.
Thrawn stava guardando l'ologramma di un pianeta circondato da asteroidi che generavano un'immenso e rozzo campo d'interdizione (una tipica tattica dei pirati, utilizzata anche dai Ribelli prima di riuscire a costruire dei propri interdittori(10)). Era quello della Terra, ma poteva essere quello di Romulus o di Remus: Romulani e Federazione avevano circondato quei pianeti con gli asteroidi, forse in modo da creare un campo d'interdizione artificiale (con i Romaniani in zona non ci sarebbe stato nulla di cui stupirsi se avessero passato loro l'informazione dietro cospiquo compenso) o forse per nascondere qualcosa (poco probabile, per i Romulani, o non avrebbero lasciato andare lo Striker 78941). In ogni caso le sonde erano state distrutte dall'ombra di massa degli asteroidi, mentre i ricognitori ci si erano schiantati contro. E quell'imprevisto era foriero di sviluppi da non sottovalutare.
_ Penso proprio che faremo una visita a Romulus. _ disse.

Sistema di Romulus.
Il Lusankya, più maestoso e leggero di quanto la sua imponente stazza non facesse supporre, si avvicinava a Romulus e Remus assieme alla squadra personale del grand'ammiraglio ed alle due Eclipse. Con pochi colpi le navi Imperiali aprirono un enorme varco nelle barriere di asteroidi, e penetrarono.
_ Ebbene? _ chiese il grand'ammiraglio.
_ Nessuna astronave, nessuna fabbrica, nessuna forma di vita: i Romulani hanno evacquato tutto. In compenso sono presenti dei generatori di radiazioni come quelli utilizzati contro il Protector, completamente automatizzati e pienamente carichi.
_ Immagino li abbiate già distrutti.
_ Naturalmente.
_ A tutte le navi: rotta per la Terra.
Gli ufficiali Imperiali eseguirono. E la flotta uscì dall'iperspazio poco prima del previsto.
_ Siamo finiti in un campo d'interdizione. _ annunciò un tecnico.
_ La Federazione non ha la tecnologia del campo d'interdizione... Da dove viene? _ chiese Thrawn.
_ Da navi nostre: due Mandator, sette Praetor e dodici Procurator(11).
_ Controllare presenza di struttura ad anello che circonda lo scafo.
_ C'è... E c'è un messaggio in arrivo.
_ E' qualcosa del tipo "Prima di iniziare a sparare lasciateci togliere le tende"?
_ Esattamente!
_ Tipico dei Romaniani: quelle sono navi generazionali dei loro mercanti, derivate dalle nostre navi. Non appena se ne vanno, aprite un varco negli asteroidi.
_ Navi Romaniane fuori dalla portata dei sensori... E gli asteroidi sono in avvicinamento!
L'artiglieria delle navi Imperiali distrusse senza problemi gli asteroidi, lanciati dai raggi traenti delle navette Federali, ma questo era solo l'inizio della strategia studiata dall'ammiraglio Yamaguchi-Gumi: subito dopo, infatti, da tutti i pianeti e le lune del sistema in posizione buona partirono enormi raggi PHASER, più grossi degli Star Destroyer stessi e letali pure a quelli, mentre da dietro gli asteroidi centinaia di satelliti difensivi copie degli Orbital Defence Systems(12) Cardassiani aprirono il loro fuoco devastante (per gli standard della Federazione, ma anche dei Borg) con i missili al plasma ed i PHASER e delle mine mobili si muovevano in direzione della flotta. Ci fu un impatto su un incrociatore leggero di classe Bayonet(13): venne disintegrato assieme ad un altro Bayonet ed alla fregata Lancer(14) che scortavano.

Plancia della USS Showa Tenho.
_ I Romaniani non scherzavano... _ commentò Rimmell.
_ Certo che no: quando i Romaniani hanno detto che una mina gravitazionale è almeno sei volte più potente di un siluro al tricobalto era nel loro interesse dire la verita. _ confermò Yamaguchi-Gumi. _ Aggiungiamoci gli ODP copiati ai Cardassiani ed i super-PHASER che tenevamo pronti dallo scherzetto di Layton...
_ A proposito, come le è venuta l'idea?
_ Leggendo i resoconti storici: se Terra Prime ha cercato di distruggere San Francisco con l'emettitore Verteron deviacomete di Marte(15) e durante la Guerra Romulana con quella roba ci abbiamo annientato una flotta Romulana, perché non ripetere lo scherzetto con il Dominio? E sembra che un poco funzioni anche con l'Impero. A tutte le navi: Yamaguchi Manouvre al mio segnale.

Per la prima volta il grand'ammiraglio Thrawn era stato preso completamente in contropiede. A parte il fatto che si aspettava che i Romaniani aiutassero i Romulani, non la Federazione (a parte accoglierne i rifugiati, cosa per cui aveva già pronta una contromisura), non avrebbe mai immaginato di trovarsi sotto un simile volume di fuoco. Ed il peggio era che, essendo sicuro che la Federazione avrebbe combattuto, stava facendo trasmettere la battaglia, ed ora il mito dell'invincibilità Imperiale che aveva creato annientando i Borg rischiava di crollare miseramente. La rinomata efficienza Imperiale in ogni caso stava rimediando all'effetto sorpresa, ed i cannoni della flotta spazzavano via uno ad uno gli ODP (le centrali che li alimentavano erano a Terra, e stavolta Thrawn non voleva fare danni), mentre i sistemi antimissilistici della flotta stavano distruggendo più mine di quante riuscissero ad impattare, e le cannoniere d'assalto(16), i TIE Avenger e gli altri caccia e navette iperspaziali lanciati un attimo dopo l'inizio dell'attacco. Poi Thrawn comprese cosa stava per succedere, ed ordinò l'immediato lancio dei caccia. Troppo tardi: si era aperto un varco nello sbarramento di mine gravitazionali, ed in quel varco la flotta Federale ci si infilò con l'ormai famosa Yamaguchi Manouvre, la folle Picard Manouvre di flotta che Yamaguchi-Gumi aveva improvvisato nella battaglia di Vulcano annientando (nel senso di non lasciare superstiti) una flotta Jem'Hadar numericamente superiore alla sua Fifth Fleet. In seguito quella manovra aveva fregato la flotta del Dominio nella Terza Battaglia di Bajor, ed ora le navi Imperiali erano costrette a spararsi fra loro nel tentativo di colpire le navi della Federazione. Peggio ancora, gli incrociatori d'interdizione Immobilisher e Dominator(17) schierati in ultima linea erano stati immediatamente oggetto di una salva di siluri al tricobalto, e la nave comunicazioni Loyalty, la meglio armata della flotta dopo le tre Star Dreadnought, era stata colta con gli scudi abbassati, ed un rapido assalto condotto dall'Enterprise-E assieme a tre Defiant ed una Galaxy aveva messo fuori uso tutte le armi, dai piccoli cannoni antiaerei alle le 64 torri quadrinate con gli XX9 ed alle 12 torri a otto canne con i turbolaser GROSSI, rendendola un enorme bersaglio indifeso. Ovviamente le navi della Federazione non se la presero più con la Loyalty, ma colpirono altre navi, prima di passare la flotta Imperiale... E filarsela a warp 4 dopo aver investito la flotta Imperiale con i siluri al tricobalto dei lanciasiluri poppieri. Filarsela nelle grinfie dell'ammiraglio Piett, che era col suo gruppo d'assalto sulla rotta per Romany.

Plancia dell'Executor.
_ Il Lusankya comunica che le navi nemiche si stanno avvicinando.
_ Molto bene. Alzare gli scudi ed attivare il campo d'interdizione, saranno qui entro pochi minut... _ disse Piett. Poi vide due esplosioni. _ Che razza di navi hanno speronato le plance dell'Avenger e del Tyrant prima che alzassero gli scudi?
_ Er... Un ricognitore di classe Steamrunner ed un incrociatore leggero di classe Norway. Navi Federali...
_ Uffa... Comunicare al Lusankya che le navi Federali ci hanno fregato ed hanno danneggiato le navi maledette.

Plancia del Lusankya.
_ Ricapitoliamo... A causa di questa trappola abbiamo perso dodici Star Destroyer di classe Imperator, tredici di classe Dominator trentasette di classe Venator, trentotto di classe Victory, quarantaquattro portaerei di scorta, quarantacinque Dreadnought, quarantanove incrociatori Protector, cinquantadue fregate di scorta, cinquantotto fregate antiaeree con altrettanti Carrack, ottantatre Bayonet e dodici Immobilisher, senza contare i danni all'Avenger, al Tyrant, alla Loyalty ed alle Eclipse, mentre il nemico ha perso solo due navi per caso ed ha evacquato l'intera popolazione Terrestre e tutte le fabbriche, presumibilmente con l'aiuto dei Romaniani. _ ricapitolò Thrawn. _ C'è altro?
_ Sì. Tre incursori pesanti Federali(18) occultati in rapido avvicinamento a noi ed alle Eclipse, sotto la poppa.
_ Disintegrateli.
Le navi Imperiali aprirono il fuoco, trapassando senza danni gli incursori. Quello diretto contro il Lusankya si schiantò sui suoi scudi, mentre quelli diretti contro le danneggiate Eclipse riuscirono a penetrare nello scafo fino ai motori. Un attimo dopo le due Eclipse esplosero.
_ Così hanno riparato l'occultamento di fase... _ commentò Thrawn. _ Cosa può succedere ancora?
La risposta fu pessima: di colpo alle spalle della formazione Imperiale si aprì uno squarcio dimensionale, e navi organiche enormi iniziarono a sciamare da esso.
_ Gli 8472! _ esclamò Gawanis, perennemente rimasto accanto al grand'ammiraglio.




Note
(1)Navi esteriormente identiche alla corazzata apparsa nell'episodio Valiant ma molto più grosse, apparse solo nella Battaglia di Cardassia.
(2)Nella lingua di una delle popolazioni umane dell'Impero Romaniano vuol dire 'Angelo della Morte'.
(3)Nome inventato. Delle navi dei Son'a non si conosce il nome delle classi o delle singole unità.
(4)Come si può vedere in Star Trek: Insurrection, i Son'a dispongono di questo fetentissimo missile (bandito dal Secondo Trattato di Khitomer), che produce un'onda d'urto subspaziale che distrugge i nuclei warp delle navi nei pressi dello squarcio (e ovviamente disintegrando la nave). L'unica contromisura conosciuta è espellere il nucleo ed allontanarsi prima che esploda, il che vuol dire privarsi di quasi tutta l'energia della nave.
(5)Fetentissimo missile Breen, utilizzato per la prima volta nella Seconda Battaglia di Chin'Toka (The Changing Face of Evil, nella settima stagione di Star Trek Deep Space Nine), che distrugge completamente la rete energetica del bersaglio. A Chin'Toka una nave Klingon si dimostrò invulnerabile all'arma grazie ad una modifica fatta poco prima (puro caso), e rapidamente le navi Klingon furono modificate allo stesso modo, mentre Romulani e Federazione trovarono una contromisura dopo aver rubato una nave Jem'Hadar che montava le stesse armi.
(6)Nel film Star Trek: Insurrection si vede che almeno parte dei Son'a si sono riuniti ai Ba'ku, la loro razza d'origine, ma alcuni accenni negli ultimi episodi di Deep Space Nine indicano che gli altri erano entrati nella Guerra del Dominio contro la Federazione. La loro assenza nella Battaglia di Cardassia Prime indica che la Federazione li ha sbattuti fuori dalla guerra a calci nel sedere, a dispetto delle armi isolitiche.
(7)La tecnologia dei condotti di plasma (piuttosto suscettibili ad esplodere dopo un paio di colpi ben piazzati) non è presente sulle navi di Star Wars, così come una qualsiasi tecnologia subspaziale, compresa quella suicida dei nuclei warp (notare che in Star Trek VI: The Undiscovered Country l'Excelsior, cioè il meglio della Federazione, è stato quasi disintegrato dall'onda d'urto subspaziale dell'esplosione di Praxis, avvenuta a decine di anni luce). Di conseguenza le navi imperiali sono invulnerabili ad armi come le testate isolitiche, mentre, checchè ne pensi Spelta, lo sono in maniera ridotta all'energy dampner.
(8)Sonde apparse nella Black Fleet Crisis Trylogy. La maggior parte del tempo restano al sicuro nell'iperspazio, ma ogni tot tempo rientrano nello spazio normale ed effettuano una rapida scansione sull'obiettivo prima di ritornare nell'iperspazio. Essendo perennemente ferme non hanno i sistemi di sicurezza delle iperguide, e quindi non possono essere riportate nello spazio normale con un incrociatore d'interdizione.
(9)Il destroyer da ricognizione di classe ADZ della Kuat Drive Yards è una piccola (150 metri) nave da esplorazione Imperiale per lo spazio profondo introdotta poco prima di Endor. E' scarsamente armata con appena tre cannoni laser quadrinati e tre cannoni ionici, e persino un incrociatore leggero Carrack potrebbe tirarla giù facilmente.
(10)Una tipica tattica dei pirati di Star Wars è piazzare vari asteroidi su di una rotta iperspaziale in modo che il loro campo gravitazionale funga da campo d'interdizione, costringendo le navi ad uscire dall'iperspazio. L'Alleanza Ribelle utilizzò spesso questa tattica, ma quando possibile preferiva impiegare gli incrociatori di classe Peregrine, costruiti montando sugli incrociatori d'assalto di classe Loronar 2 generatori di pozzo gravitazionale SFS G7 copiati da quelli dell'interdittore Imperiale Compellor, catturato al cantiere KDY-777 del sistema Swellen durante la campagna del settore Airam mentre era in riparazione dopo la terribile sconfitta Imperiale nel sistema Goff.
(11)Con la Guerra dei Cloni in avvicinamento molti fabbricanti di navi hanno tirato fuori nuovi progetti (la Sienar un nuovo TIE Fighter e gli incrociatori d'interdizione poi entrati in servizio con l'Impero, la Kuat Systems Engineering il V-Wing ed un nuovo intercettore Jedi, i Verpini il V-19 Torrent). Mentre la Rendili seguiva il progetto di riempire d'armi una nave di dimensioni grandi ma non enormi, creando il Victory-I Star Destroyer, la Kuat Drive Yards mise in produzione navi giganti, come la Star Dreadnought di classe Mandator (4600 metri), il Battlecruiser di classe Praetor (lunghezza 3500 metri) e l'incrociatore pesante di classe Procurator (1400 metri). I Praetor ed i Procurator vennero poi rapidamente oscurati dai superarmati Distruttori Stellari e ritirati, mentre i Mandator, come le Star Battleship di classe Armada (9600 metri) della Corellian Engineering Corp., vennero potenziati e tenuti in linea.
(12)Satelliti armati completamente automatizzati impiegati dai Cardassiani durante la Guerra del Dominio, sono schermati con scudi rigenerativi piuttosto robusti ed armati con 1000 siluri di plasma (arma simile al turbolaser di Star Wars impiegata prima di allora solo dai Romulani) e dei disgregatori ad alta potenza pur essendo grandi appena 46 metri l'una (proprio per renderle più piccole ricevono energia da una fonte esterna). A Chin'Toka fecero una strage di navi Federali, Klingon e Romulane prima che la Defiant riuscisse a spingerle a distruggere l'asteroide su cui si trovava la loro fonte di energia (Tears of the Prophets).
(13)Incrociatore leggero di 280 metri della Kuat Drive Yards pesantemente armato per la sua stazza. E' ritenuto ormai troppo debole per la linea del fronte, e quindi, a differenza del più grosso e potente Carrack (che spesso partecipa ad azioni di flotta come scorta per navi più grandi), viene normalmente usato per le difese planetarie dei settori meno importanti.
(14)Costosa fregata di 250 metri poco schermata e corazzata, è armata con 20 cannoni turbolaser antiaerei AG-2G (meno potenti dei turbolaser seri ma capacissimi di disintegrare un caccia non schermato con un colpo di striscio ed un robustissimo Y-Wing con un colpo diretto) montati su torretta. Per quanto poco adatta al combattimento contro le astronavi da guerra, una sola è più che sufficiente a spazzare via uno stormo di caccia in pochi secondi, e per questo vengono generalmente utilizzate come scorta per gli Star Destroyers o per navi pesanti (ovviamente Thrawn adora improvvisare).
(15)Vedesi Star Trek Enterprise, agli episodi Demons e Terra Prime, in cui il gruppo terroristico Terra Prime ha utilizzato quest'apparato nel modo descritto. Quanto al suo uso dei Terrestri nella Guerra Romulana l'anno dopo... Bè, se non l'hanno fatto sono stati dei maledetti idioti ed avrebbero meritato di perdere.
(16)Caccia Imperiale molto robusto, la cannoniera d'assalto Xg-1 Starwing di classe Alpha della Cygnus è l'equivalente Imperiale dell'Y-Wing, al quale è nettamente superiore in velocità, resistenza, manovrabilità e carico bellico, come bombardiere e caccia d'assalto e cattura. Ne esiste una variante con armamento laser e ionico inesistente ed armamento missilistico e motori iperpotenziati, la terrificante XM-1 di classe Beta (una sola Beta può abbattere un incrociatore Mon Calamari).
(17)Gli Immobilisher-418 della Sienar Fleet Systems sono il primo modello di incrociatori d'interdizione dell'Impero. Lunghi 600 metri, furono la base per varie astronavi di altre funzioni (navi-scorta Enforcer, navi antiaeree Protector, portaerei di scorta Interceptor, incrociatori da ricognizione Surveyor, incrociatore da combattimento Dominator, trasporto da battaglia Invader, incrociatore ausiliario (mercantile armato) Transporter, incrociatore d'agguato Destructor). Per vari motivi le navi della serie Immobilisher sono state quasi tutte soppiantate da modelli Kuat della stessa funzione (gli Enforcer furono soppiantati dai superiori incrociatori Aegis, le Protector erano antipatiche all'ammiragliato ed avevano la concorrenza delle più economiche fregate Lancer, l'Interceptor sostituì la portaerei di scorta Kuat ma fu soppiantata dalla portaerei d'assalto Aegis ed i Transporter furono fregati dai politici. Di fatto solo i Surveyor e gli Invader resistettero, pur dovendo agire con i più numerosi ADZ ed i ritirandi ma numerosi Acclamator, mentre i Destructor semplicemente non avevano concorrenza ed i Dominator si rivelarono inefficienti e furono rapidamente messi fuori produzione), ed allo stesso modo gli Immobilisher vennero sostituiti dagli Star Destroyer d'interdizione Dominator, essenzialmente degli Imperator con proiettori di pozzo gravitazionale più potenti.
(18)Variante più grossa del Peregrine, ne abbiamo visto uno modificato dai Maquis nel doppio episodio The Caretaker di Star Trek Voyager.
  
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