Il nostro posto segreto.
Ti ho
intravisto nei miei sogni, ma sei più fuggevole dell'acqua. Delle volte avrei voluto tendere la mano, ma
scorri via come il vento.
Ho letto le
promesse piene di sicurezza nei tuoi occhi, ma sono fuggita, perché l'unica
cosa a terrorizzarmi davvero è la mancanza di scelta e, se solo avessi
un'esitazione, tu mi tratterresti.
Per sei volte ti sei mosso verso di
me, per sei volte mi son ritratta, improvvida e spaventata. Temo e spero la
settima volta, non potrò farmi indietro di nuovo.
Pagherò la mia codardia, con
l'assenza di un lieto fine e lo stordimento della mia ubriachezza. Perché mi
ubriaca l'idea di te.
Ti so sereno oggi, dal tuo messaggio
al cellulare; io, tanto indipendente, che non posso perdere una persona, lo
rileggo da ore, mentre lavoro, con un sorriso stupido.
La mia solita domenica sera, con il
mio horror da nerd nel lettore dvd, l'attesa di un risposta al secondo
messaggio. Ho avuto il coraggio di mandarti persino due messaggi.
Sì, ho un solo posto dove posso dirti
tutto. Dove scompari e appari e sei tu e non io a fuggire. Nei miei sogni,
falsi e sfuggenti, mutevoli e ingannatori, come il diniego che ti ho dato.