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Autore: WaitForIt    18/06/2012    4 recensioni
Settembre 2024. Albus Severus Potter (noto anche come Al o il-figlio-di-Potter) aveva una missione per il suo settimo ed ultimo anno alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts e non riguardava decisamente l'accaparramento dei M.A.G.O. necessari per accedere al corso come Guaritore: Albus voleva riuscire nella mitica impresa di far capire a quei-due-idioti-dei-suoi-migliori-amici che erano fatti l'uno per l'altra.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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- Questa storia fa parte della serie 'Zolfo e Rubino: Storia di Rose Weasley e Scorpius Malfoy.'
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Zolfo e Rubino.

 

Neville Paciock, professore di Erbologia ad Hogwarts, si era sposato giovanissimo con la sua coetanea Hannah Abbott (futura proprietaria del Paiolo Magico) ed i due avevano avuto una deliziosa figlia: Arya Alice Paciock. Arya era una deliziosa Tassorosso che frequentava il quinto anno ad Hogwarts ed era anche l'ex-ragazza di Scorpius. Sfortunatamente per tutti ed in particolare per Rose (anche se lei non l'avrebbe mai ammesso) era parecchio difficile odiare Arya, con la sua faccia paffuta gli occhi azzurri ed i capelli neri, i modi buffi e la voce gentile.

Quando Arya entrò nello scompartimento vide Albus che nascondeva la mani dietro la schiena e Scorpius con la bocca spalancata.

–Hai appena fatto…

–Io non ho fatto niente.

–Ti ho visto! Hai appena fatto una specie di balletto!

–No che non l'ho fatto! Lo saprei se avessi ballato, no? Sei sicuro di stare bene, Scorpius?

–Io? Ma ti sei visto? 

Parte della rossa frangetta di Rose sbucava da un grande tomo dal titolo "La magia nel XIX secolo" e, come capitava solitamente quando la ragazza leggeva, non si era accorta di quello che le stava accadendo intorno. Quando la Tassorosso si accomodò accanto al suo compagno di casata, comunque, Rose alzò immediatamente gli occhi dal libro per puntarli sulla ragazzina, mentre Albus la guardava con un ghigno malcelato. Il Grifondoro, comunque, sapeva che Rose non avrebbe mai fatto una scenata di gelosia, così aveva fatto in modo che Liam Jordan, che, come ben sapeva l'intera scuola, aveva una cotta spaventosa e secolare per la rossa Corvonero, provasse a chiedere a Rose di uscire proprio in quello stesso momento. 
Una manciata di minuti prima Albus doveva essersi fatto sfuggire qualcosa sul fatto che a Rose piaceva un Grifondoro del settimo anno. Troppo facile.

Scorpius, da parte sua, era decisamente un tipo geloso, ma era anche riservato, quindi mentre Liam si prostrava vistosamente ai piedi della Weasley, uscì dallo scompartimento borbottando a mezza voce qualcosa su doveri da Caposcuola.

Albus aveva già previsto che gli eventi avrebbero preso questa piega, così sbatté prontamente Liam fuori dallo scompartimento (chi può assicurarci che non sarebbe riuscito a far capitolare Rose mentre erano tutti distratti?) e seguì Scorpius, lasciando Rose in balia delle domande di Arya (Lily le aveva detto di chiedere a Rose dei consigli per tornare con Scorpius). Albus trattene a stento una risata.

Il Tassorosso si era infilato in uno scompartimento vuoto e stava guardando con aria assente fuori dal finestrino.

–Ehi, Scorp, ho comprato una nuova divisa quest'estate, credi che anche Rose ne abbia comprata una? Non riesco a ricordarne il prezzo, e tu sai quanto sono maniacale con i miei risparmi. 

–Oh, non credo, no: quella che indossa le fa una strana piega poco sopra le ginocchia come al solito.

Albus aprì leggermente la bocca e si voltò a guardare Scorpius. –Non che io guardi le gambe di tua cugina, eh.

Albus continuò a guardarlo con l'espressione di uno che la sapeva lunga, ma non disse nulla. Scorpius tornò a guardare la brughiera che scorreva fuori dal finestrino.

–Cosa ci trova Jordan in mia cugina?

Scorpius guardò Albus piuttosto confuso quando quello gli pose questa domanda.

–Insomma le voglio bene e tutto il resto, ma è davvero insopportabile il più delle volte, vedo copertine di libri più che la sua faccia e, a dirla tutta, non è neanche tanto carina: l'unica cosa che i suoi capelli hanno preso dallo zio Ron è il colore.

Albus aveva gettato l'amo e quindi aspettò pazientemente che Scorpius abboccasse. 3…2…1…

–Rose è bellissima, Al: anche se i suoi capelli sono crespi le incorniciano sempre il viso in onde delicate e sparse. Poi i suoi occhi sono… così marroni e profondi, come se fossero una finestra sulla sua anima. Trova sempre il tempo di scarabbochiare ai margini dei suoi appunti ed ha quello strano tic che la porta a grattarsi il naso ogni volta che legge. Hai ragione, legge sempre ed è insopportabile, ma questo la rende così fastidiosamente sincera da essere irresistibile.

Albus rimase silenzioso, osservando la pelle chiara del suo amico che arrossiva impercettibilmente: era pur sempre un Malfoy, un Malfoy Tassorosso, certo, ma sempre un Malfoy. Scorpius si alzò.

–Devo finire il tema di Trasfigurazione, torno di là.

Albus annuì e Scorpius fuggì sbattendo la porta alle sue spalle. 

Ma chi credeva di prendere in giro? Lo sapevano tutti che Scorpius non si sarebbe mai presentato sul treno senza aver finito i compiti.

In quel momento entrò Lily, un piccolo taccuino rosso in mano, che scribacchiava molto concentrata. Diceva cose come: –Boot, 5. Finnegan, 6. Baston, 2.

–Lily,– la ragazza alzò lo sguardo ed incrociò gli occhi verdi del fratello maggiore, ancora distratta –cosa stai facendo?

–Niente,– disse lei, concludendo la sua lista ed infilando il taccuino nella tasca della sua veste da strega, –aggiornavo i conti. Com'è andata con Zolfo?

–Oh, è stato davvero ridicolo, ma ti racconterò tutto solo se tu mi racconti cosa è successo tra Rubino ed Arya sole nello scompartimento.

Albus e Lily avevano deciso di scegliere dei nomi in codice per Rose e Scorpius e dopo varie proposte che andavano da "pus" e "unicorno" a "caccabomba" e "bubotubero" avevano optato per dei nomi ispirati a dei minerali. Rubino come i capelli di Rose, Zolfo come quelli di Scorpius. Arrivati a questa conclusione fecero quasi saltare in aria il loro set di gobbiglie dalla gioia (Harry e Ginny avevano fatto irruzione nella stanza con le bacchette spianate, aspettandosi Merlino solo sa cosa).

–Siamo dei geni,– disse Lily, afferrando un sacchetto di Api Frizzole e cacciandosene una manciata in bocca.

–Lo so.

Albus si sporse in avanti alzando il braccio destro e la sorella gli schiaccio il cinque. Al nascose la mano rossa e dolorante dietro la schiena e con l'altra afferrò una manciata di Api Frizzole prima che la sorella cominciasse a raccontare.

 

Salve! Grazie per essere giunti fin qui! So che deve essere difficile leggere questo schifo, spero tanto di non avervi deluso.
Avrei voluto postare prima, ma ho speso l'intera mattinata a scrivere la reazione di Draco allo smistamento del nostro Zolfo, ma non so ancora se lo posterò.
A voi piacerebbe leggerlo?
Cosa pensate di questo capitolo?
Ringrazio tutti quelli che hanno recensito, preferito, ricordato e seguito.
Aggiornerò in seguito ad un altro paio di recensioni :)
Le recensioni sono come un'Ape Frizzola al melone.
A presto,
WaitForIt

  
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