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Autore: briciolaFINE93    18/06/2012    6 recensioni
Nel Regno della Luna alloggia la tranquillità ma tutto cambierà quando nel castello della regina Maria nasceranno tre fratelli combina guai: una bimba dolce e pasticciona e due bambini pronti a farle perdere la pazienza.
E se a loro si aggiungesse anche la principessina del Regno Solare?
E se grazie a lei formassero una banda disposta a tutto pur di divulgare le proprie idee?
State molto attenti sovrani del Pianeta Wonder perchè vi scontrerete con: la paladina di tutti gli chef, un medico principiante, un consigliere molto saggio e un'insegnante di moda.
Il caos è assicurato.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ciao. La prima parte è raccontata da Fine, quella in corsivo è praticamente un flashback che parte dalla nascita di Shade e Bright (durerà per tutta la storia e finirà solo nel penultimo capitolo)
D'ora in poi i pensieri li metto tra virgolette.
Buona lettura :D

La nascita


Accidenti, anche il giorno del matrimonio quei due devono litigare! Shade e Rein si stanno offendendo da almeno 10 minuti.
B: Rein stai calma. Ci siamo appena sposati non sei felice?
R: Zitto che sto parlando!
Bright tornò vicino a me deluso, poverino. Però non è una novità, Rein ha sempre reagito così fin da piccolina.
Quanti ricordi! Devo dire che la nostra infanzia è stata parecchio movimentata e se penso all'adolescenza, anzi meglio non pensarci.
Potrei scrivere un libro su me, i miei fratelli e le avventure con Rein. Tutto inizierebbe dalla nascita di Bright e Shade...

La regina Maria stava passeggiando tranquilla per il giardino del castello. Che pace! Gli uccellini cinguettavano felici nel cielo e il vento le faceva svolazzare i capelli blu.
"Chissà come sta il popolo. Vado a vedere"
Maria si diresse verso l'uscita del castello. Una guardia la salutò gentilmente.
G: Salve regina Maria. Va a vedere come stanno i popolani, giusto?
M: Esatto, vado. Arrivederci.
G: Arrivederci.
Uscì dal palazzo e iniziò ad incamminarsi verso il villaggio. Appena arrivata tutti la accolsero con grande gioia.
?: Vuole una mela regina Maria?
?: Vuole che le predica il futuro?
?: Vuole assaggiare questo nuovo dolce?
?: Compri una spada.
La regina sorrise.
M: No vi ringrazio non ne ho bisogno.
Continuò la sua passeggiata felice di vedere che stavano tutti bene e sorridevano felici. Stava passando davanti a un cunicolo buio e ebbe uno strano presentimento.
?: Regina di me si può fidare, sono la migliore in questo campo.
Maria si guardò intorno poi notò due occhi viola brillare nell'oscurità del cunicolo.
M: In quale campo?
?: So predire il futuro.
M: Capisco, ma non mi serve grazie lo stesso.
Si stava allontanando quando si fermò di colpo sentendo la frase della donna.
?: Esatto, nasceranno oggi e con loro non ci sarà più pace nel regno.
M: Come fa a sapere che aspetto un bambino? E perchè ha detto "nasceranno"?
Ma ormai la donna era sparita.
"Come diavolo..."
M: Aaaaaah!
La regina urlò di dolore, il bimbo aveva scalciato. Un'altra fitta e un'altra ancora, un altro urlo e un altro ancora.
Subito delle persone le furono vicino sentendo le sue urla.
?: Sta bene regina?
M: M-mi si sono rotte le aaaah le acque.
?: Veloci chiamate un dottore la regina sta per partorire! Venga con me regina Maria.
La donna accompagnò Maria nella sua abitazione e la fece stendere sul letto.
?: Dov'è il dottore?!
D: Eccomi eccomi.
Il dottore entrò nell'abitazione e raggiunse le due donne.
D: Respiri profondamente regina.
M: O-ok.
D: Per favore, lei mi prepari una bacinella d'acqua calda e degli asciugamani.
?: Subito.
La donna prese gli asciugamani e andò in cucina per prendere anche l'acqua calda.
?: Ecco tenga.
D: Grazie. Adesso regina spinga e respiri profondamente.
M: D'accordo.
Fece come le disse il dottore e spinse e spinse.
D: Continui così, vedo la testolina.
M: Aaaaaaah!
Dopo una decina di minuti ne uscì fuori un bel bimbo.
D: Complimenti regina.
M: Finalmente. Aaaaaah!
D: Spinga, sono due i bimbi.
M: Accidenti! "quella donna aveva ragione".
Dopo circa un quarto d'ora venne alla luce un altro bambino. La regina era stremata e stava cercando di riposarsi mentre il dottore e l'altra donna lavavano i principini.
Dopo qualche ora la regina decise di tornare a palazzo con i piccini. Si diresse alla porta con i bimbi in braccio.
?: È sicura di riuscire a portarli tutti e due?
M: Bèh spero di sì.
?: Se vuole le do una mano io.
M: È sicura?
?: Ma certo, lo faccio con gran piacere.
M: Grazie tante. Posso darti del tu?
?: Ovviamente regina Maria.
M: Allora anche tu dammi del tu e chiamami Maria. Come ti chiami?
G: Guendalina.
M: Che bel nome, guarda piace anche a Bright.
Disse indicando il bimbo con gli occhi rossi che sorrideva tra le braccia di Guendalina.
G: È proprio un pargoletto stupendo, ma anche il suo fratellino. Come lo chiami?
M: Shade, il mio piccolo Shade.
Anche il bimbo con gli occhioni blu sorrise sdentato. Alle due donne scappò una risatina, che carini.

I bambini crescevano giorno dopo giorno forti e giocosi. La prima parola di Shade fu "mamma" e quella di Bright "Shade".
Il giorno del loro primo compleanno fecero la loro prima passeggiata da soli. Dopo 6 passi Bright era cascato per terra e Shade lo aveva aiutato ad alzarsi. Da quando impararono a camminare non stettero più fermi e iniziarono a combinare i primi guai e la regina Maria non potè più stare tranquilla un momento. O si nascondevano nei cunicoli del castello o scappavano e andavano al villaggio oppure si arrampicavano sugli alberi più bassi.

Il giorno del loro terzo compleanno...
G: Bright! Shade! Dove siete?
M: Guendalina non li hai trovati?
G: No ho guardato dappertutto. Sono spariti! Non è che sono di nuovo al villaggio?
M: No le guardie giurano che non sono usciti dal castello. Comunque ho provato anch'io a cercarli. Sono preoccupata.
G: No stai tranquilla li troveremo.
M: Già.
All'improvviso la regina e Guendalina furono attirate da una voce che diceva "colpiscilo colpiscilo". Corsero in giardino e trovarono Bright e Shade. La voce apparteneva a Bright che incitava il fratello a colpire un povero uccellino. Shade aveva in mano una fionda con un sasso e stava cercando di colpire il malcapitato. Lanciò il sasso ma finì nell'aiuola di rose e tulipani.
S: Accidenti!
B: Che peccato.
M: Ehm ehm! Cosa volevate fare a quell'uccelino?
I due si girarono di scatto, ora sì che erano nei guai.
B: M-mamma?
S: Noi volevamo... lanciare un sasso sull'albero.
B: Esatto.
M: Sull'albero eh?
G: Vi ho detto che non si dicono le bugie.
S/B: Scusa.
M: Bravi bambini. Fate i bravi che io vado al villaggio a comprarvi un regalo. Ci vediamo dopo.
S/B: Ciao mammina.
M: Oh amori della mamma.
Maria diede un bacio sulla testolina ai figli e uscì dal castello per andare al villaggio.
G: Allora cosa volete fare principini?
I due si guardarono e fecero un sì con la testa. Guendalina capendo le loro intenzioni intenzioni si spaventò.
G: Oh no! Nonono!
S: Oh sì.
G: No!
B: Via.
Iniziarono a correre come dei matti per tutto il castello. La povera donna li andò dietro, era giovane perciò riusciva a seguirli.
Una domestica con in mano un cesto pieno di vestiti puliti stava passando di lì quando Shade e Bright correndo le fecero cadere tutti i panni.
G: Tutto a posto?
?: Sì, ormai ci sono abituata. È la quarta volta oggi che me li fanno cadere.
G: Mi dispiace.
?: Non ti preoccupare ma vai a prenderli.
G: Certo, vado.
Guendalina si rimise a correre. Accidenti l'avevano seminata.
Passarono tre ore e Guendalina non era ancora riuscita a trovare quelle due pesti.
M: Sono tornata.
La regina era appena entrata nel castello, e le sembrava strano tutto quel silenzio.
M: Guendalina! Shade! Bright!
Guendalina le si presentò davanti con il fiatone e tutta spettinata.
M: Oddio cosa è successo?
G: Quando te ne sei andata Shade e Bright sono scappati, hanno rovesciato tutti i panni puliti e li hanno dovuti rilavare. Sono andati in cucina e hanno assaggiato la loro torta che hanno dovuto rifare. Con le mani sporche hanno sporcato tutte le pareti appena riverniciate che hanno dovuto pulire e riverniciare. Sporchi di vernice hanno sciupato i vestiti per la festa di questa sera che le sarte hanno rifatto.
M: O mamma mia! Come faccio con quelle due pesti?! Hanno rovinato tutto. A volte vorrei regalarli a qualcuno al villaggio.
Maria fece l'occhiolino a Guendalina.
G: Sai cosa? Appena li troviamo li regaliamo all'indovina Flox.
M: Ok. Allora aspettiamo, prima o poi verranno fuori.
I due bambini si guardarono colpevoli e preoccupati, erano nascosti dietro a una colonna e avevano sentito tutto. Davvero li avrebbero dati via?
Corsero contro la regina e le saltarono addosso con le lacrime agli occhi.
S/B: No mamma. Noi ti vogliamo tanto tanto bene. Non ci abbandonare ti prego. Faremo i bravi e aiuteremo Guendalina.
La regina sorrise insieme a Guendalina.
M: Ma ormai abbiamo deciso così.
B: Ma noi vi vogliamo tanto bene.
S: Un bene infinito.
M: Uffa. E va bene, ma ricordatevi, dovete fare i bravi.
S/B: Va bene.
Diedero un bacio alla mamma e uno a Guendalina e poi iniziarono a saltellare impazienti.
S: Allora?
M: Allora cosa?
Maria fece finta di non sapere cosa aspettano con impazienza.
B: Il regalo.
M: Lo volete vedere?
S/B: Certo!
M: Ma dovete fare piano, 1 perchè è fragile, 2 perchè sta dormendo.
B/S/G: Dormendo?!
M: Sì. Venite è in camera.
B: È un cane?
M: No.
S: Un gatto?
M: No.
B/S: Una cavalla?
M: Una cavalla che dorme in camera? Scherzate vero?
B: In effetti sarebbe strano.
S: MOLTO strano.
B/S: Ma ci piecerebbe avere una cavalla!
M: Allora quando avrete 6 anni vi regalerò una cavalla.
B/S: Sì!
B: Io la chiamerò Smeralda.
S: E io Regina.
M: Bravi ma adesso parlate piano shhhh.
I due fratelli si tapparono la bocca a vicenda e entrarono nella stanza da letto della madre. L'unico rumore che si sentiva era un suono simile al russare.
La regina accese la luce e sul letto si potè chiaramente vedere un pargoletto che dormiva beato, avvolto in una copertina rosa.
G: O santo cielo!
B: Ma quella...
S: ...è una...
B/S: ...neonata!
M: Quella non è una neonata qualsiasi. Vi presento vostra sorella la principessa Fine del Regno della Luna.
G/S/B: COSA?!
G: Ma quando hai...?
M: Quando ero al villaggio.
G: E il pancione? Io non l'ho visto.
M: Perchè mi sono fatta fare un abito più largo.
G: Ma, ma...
M: Allora siete contenti che avete una sorellina adesso?
S: Ma insomma...
B: Dai Shade sarà divertente.
S: E va bene mi hai convinto.
S/B: EVVIVA!
M: Ahahahah ma andiamo di là sennò si sveglia.
G/B/S: Ok.
Uscirono dalla stanza per lasciare riposare la bimba.
M: Allora ragazzi. Sono le 19.00 adesso mangiamo e poi andate a vestirvi che alle 20.30 arrivano tutti gli invitati. Guendalina che ne dici di mangiare con noi?
G: Ma Maria io faccio parte della servitù.
M: Ma sei mia amica e mi hai sempre aiutata. Suvvia, è pur sempre il loro compleanno!
G: E va bene. Grazie Maria.
Maria per tutta risposta le sorrise amichevole.
Si sedettero intorno al tavolo e iniziarono a servire la cena.
M: Buon appetito.
G/B/S: Grazie e anche a te.
Iniziarono a mangiare, era l'unico momento della giornata in cui c'era silenzio, apparte la notte.
Finito di cenare Shade e Bright corsero in camera loro per prepararsi. Bright si mise il suo mini completino regale bianco con le mezzelune rosse e Shade il suo mini completino giallo e nero.
Appena pronti scesero nel grande salone e dalla terrazza videro le mongolfiere degli altri regni che stavano atterrando.
Appena tutti furono riuniti nel salone la regina Maria si sedette sul trono.
M: Benvenuti nel Regno della Luna. Oggi si festeggia il compleanno del principe Shade e del principe Bright, e in più... la nascita della principessa Fine.
Tutti gli invitati si guardarono perplessi. La regina alzò verso il cielo un pargoletto con grandi occhioni rossi.
M: Questa è mia figlia Fine ed è nata proprio oggi.
TUTTI: WOW.
Ci fu una serie di applausi e poi tutte le regine e i re furono subito vicini a Maria che mostrava la sua bimba.
Intanto Shade e Bright si riunirono con gli altri principini, Auler, Mirlo, Lione.
Ma un'altra donna aveva con sè la figlia appena nata.
E: Volevo fare gli auguri ai tuoi figli ma sono corsi via.
M: Sai come sono quelle due pesti.
E: Già. Guarda qua.
La regina Elsa prese in braccio una bimba dagli occhioni verde-acqua.
M: Ma che bella! È tua figlia?
E: Eheh già, si chiama Rein ed è nata ieri.
M: Che amore.
E: E la tua come si chiama?
M: Credo che la chiamerò... Fine.
E: Allora i miei auguri principessina Fine.
La bimba fece un grande sorriso sdentato facendo ridere tutti.
Sorrideva a quella regina tanto simile a lei. Sorrideva a tutta la gente che la guardava. Sorrideva a un futuro radioso, ma soprattutto all'inizio di una grande avventura.

Continua...





Ciao!
Scusate lo so che il capitolo fa schifo T.T ma dovevo pur raccontare la storia della loro nascita.
Sicuramente quando avete letto "Continua..." avrete pensato "meno male che è finito il capitolo".
Se volete il fruttivendolo vicino a me fa sconti sugli ortaggi. Meglio se mi lanciate solo pomodori, non vorrei che mi arrivasse addosso una melanzana DX!
Coooomunque, inizia l'avventura :D (unica cosa per cui gioire, poi magari avventura è dire troppo).
Piccolo problema: sono di nuovo al mare perciò non potrò aggiornare spesso, per questo l'ho fatto un po' più lungo.
Oggi non ho il coraggio di chiedervi "Cosa ne pensate?" tanto so già che fa schifo T.T

BACIONI
Erika
   
 
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