Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Without_Loved    18/06/2012    1 recensioni
Cosa succederebbe se Sakura, al primo anno di università si trovasse di fronte a una serie di decisioni che potrebbero cambiarle la vita? Riuscirà a far avverare il suo sogno di diventare un medico? Troverà qualcuno che riuscirà a farla sorridere dopo una serie di avvenimenti traumatici? Leggete la storia per sapere come continuerà
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akasuna no Sasori , Itachi, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
University dream
 
Capitolo 5: Lunch time.
 

Sakura stava osservando minuziosamente ogni singola classe nel quale lei e i suoi amici si stavano addentrando; finché arrivarono di fronte alla classe di matematica, il luogo dove avrebbero sentito parlare per circa nove mesi il padre del biondo, aprirono lentamente la porta, trovandosi di fronte a una classe diversa dalle altre: non c'erano banchi né la cattedra, ma solo delle sedie e una lavagna; la cosa attirò molto tutti, che per prima cosa chiesero al figlio del professore che cosa dovessero fare, ma la cosa non ebbe buoni risultati, anche perché Naruto non sapeva proprio che cosa dire, non era mai stato lì dentro, per cui non conosceva che cosa facesse il genitore lì dentro.
-Avanti, si continua... abbiamo ancora la classe di italiano da vedere- disse Suigetsu, continuando a chiamare gli altri che erano rimasti indietro, volevano godersi quel posto, per cui procedevano con cautela, in fondo erano solo le dieci e mancavano due ore all'incontro nella mensa per iniziare il loro nuovo lavoro; Sakura osservava il luogo, ad ogni passo le piaceva sempre di più, cosa che era strana per lei, anche perché odiava andare in posti nuovi senza conoscerne veramente come funzionasse.
-Ecco qui, classe di italiano, professore Kakashi Hatake... bene, entriamo- urlò Naruto, aprendo la porta entrandoci dentro senza aspettare gli altri; poi, quando arrivarono tutti lo trovarono già seduta alla cattedra, con un fazzoletto davanti alla bocca, che imitava il professore, era così preso che non si accorse che la persona in questione si trovava dietro a lui, con la faccia scura; gli amici provarono a chiamarlo per farlo smettere, ma fu tutto inutile.
-Naruto! Sono felice che tu ti stia divertendo alle mie spalle- quando parlò il biondo fece un salto, tanto che cadde dalla sedia, su cui si era accovacciato; Naruto si mise a ridere imbarazzato, ora che toccava a lui interpretare qualcuno veniva scoperto in pieno, certo che la fortuna non girava mai dalla sua parte; tutti gli altri suo amici ridacchiavano, era divertente: almeno avrebbero passato tutti i cinque anni con il biondo, anche perché solo chimica, medicina, elettronica e compiuteristica erano le uniche materie che non avevano insieme, poi per il resto avrebbero condiviso tutte le altre lezioni.
-Scusi prof, ma non ho resistito a provare... Non lo farò più- furono le uniche cose che riuscirono a salvare Naruto da un richiamo ufficiale, in quanto Kakashi aveva già tirato fuori il blocchetto per segnalarlo; velocemente raggiunse i suoi amici e, senza fiatare uscirono dalla classe, ma solo quando ebbero girato l'angolo risero a più non posso; infine si misero d'accordo per fare un giro in centro: Sakura prese la sua auto, tanto per spostarla, visto che era in una posizione non tanto consona, in fondo l'aveva posteggiata quasi vicino ai dormitori degli studenti di Oto, per cui non voleva rischiare, anche perché il padre non gliene avrebbe comprata una nuova.
-Ragazzi, andiamo con la mia, così la sposto da qui- disse lei, raggiungendo gli altri, che si trovavano sul ciglio della strada ad aspettarla; Naruto si impressionò tanto nel vederla alla guida, così chiese alla bionda se anche lei avesse la patente, e, per sfortuna sua, ricevette un sì di risposta; i suoi non volevano che lui prendesse la patente, per cui non aveva seguito nessun corso, ma, ora, nel vedere tutti i suoi amici patentati li venne la voglia di ritentare a convincerli; salirono tutti sull'auto della rosa e la prima cosa che fecero fu quella di chiedere di accendere l'autoradio, poi partirono verso il centro, che era poco distante dalla scuola.
-Sakura, certo che guidi bene, da quanto tempo hai la patente?- chiese inconsciamente Suigetsu, lui aveva già la patente da un anno, ma non riusciva a guidare come lei; sussubito la diretta interessata non rispose, stava pensando e quando le tornò in mente li spiegò che aveva preso la patente due mesi dopo il compimento dei suoi diciotto anni, ma che aveva già frequentato la scuola giuda prima, tanto per prepararsi meglio e che suo fratello Pain le aveva insegnato a guidare da quando lei era sedicienne, per cui non le fu difficile passare il test, anche perché quando provava con il parente lui urlava di stare attenta con la sua “bambina” e di non graffiarla, per cui doveva stare attenta e non andare a sbattere.
-Siete fortunati voi... i miei sono contrari a farmi prendere la patente, dicono che sarei un disastro- sospirò Naruto, appoggiandosi allo schienale della macchina; Sakura, provava tanta tristezza nei suoi confronti, ma svanirono subito, in quanto l'altro ragazzo lo stava fissando proponendoli di fare delle lezioni con lui, anche perché si fidava dell'amico; così il sorriso tornò sulla bocca del biondo che, or come ora, stava cercando un modo per convincere i genitori a fargli prendere la patente, cosa che poteva rivelarsi impossibile, in quanto erano ferrei sull'argomento.
-Eccoci qui!- concluse Sakura cercando un parcheggio il più possibile vicino al centro, che non fu difficile, in quanto era quasi vuota perché le persone erano al lavoro a quell'ora; scesero dall'auto rosa e si avviarono piano piano verso le vetrine, Sakura e Ino si fermavano molto spesso ad ammirarle tutte, fino a quando non giunsero di fronte a un negozio di abiti da sposa: tutti quei colori e quei modelli le facevano impazzire, quante volte, entrambe, sognavano di indossare un abito vistoso, tipo quello delle principesse, e andare a sposare l'uomo della loro vita, per cui in quel punto ci rimasero più del dovuto, tanto che si erano fatte le undici e un quarto; così decisero di andare a fare un giro in libreria e prendersi qualcosa da sgranocchiare, soprattutto perché lo stomaco di Naruto iniziava a brontolare.
-Ragazzi che bel negozio... Quanti libri, se ce ne serve uno veniamo qui- si sorprese Sakura entrando dentro: la libreria che c'era nel suo paese era piccola e aveva pochi libri, che la ragazza aveva già letto tutti; ai suoi occhi quello era un museo vero e proprio, era un miscuglio di nuovo e vecchio, era costituito da tre piani pieni, Sakura corse verso il primo piano, seguita a ruota dagli altri, per fortuna che lì dentro c'era un bar dove poterono prendere qualcosa per colmare il vuoto nello stomaco del biondo.
Quando tornarono alla macchina, trovarono un fogliettino: il primo pensiero di Sakura fu che aveva preso una multa, per cui lo fece prendere a Ino, ma fu rincuorata quando l'amica le disse che era una dedica per lei, solo che non vi era scritto da chi fosse; per cui non si preoccuparono più di tanto e si avviarono per tornare a scuola, dove sarebbero arrivati dopo nemmeno dieci minuti.
-Eccovi qui! Andiamo, Asuma ci aspetta- disse Sasori, appena li vide entrare nella grande sala mensa, dovevano decidere i ruoli, per cui non potevano più perdere tempo, raggiunsero il capo che li informò su che cosa dovevano fare durante il pranzo e che loro avrebbero mangiato verso l'una e mezza, quando un po' di persone si fossero dileguate, ma avrebbero sempre tenuto dei turni anche per questo: Sakura fu affidata ai primi con Suigetsu, Ino e Naruto ai secondi, infine il rosso e Itachi nel reparto dolci e cassa; quando sopraggiunsero tutti gli alunni del gruppo di mezzogiorno si trovavano già tutti pronti a servirli.
-Che bello, mi sto divertendo un mondo, pensavo che si rivelasse una cosa noiosa, ma è tutto il contrario- rise felice Suigetsu, continuando a intingere il grosso mestolo nel contenitore con le varie salse, per poi metterlo sulla pasta che la rosa li passava per riempirlo; anche lei, all'inizio, le era passato per la testa che poteva rivelarsi una cosa monotona, ma si dovette ricredere, perché il ragazzo continuava a fare battute stupide, facendola ridere, purtroppo la felicità non durò molto, in quanto arrivò l'una ed era ora del secondo turno, e avrebbe dovuto rivedere il corvino.
-Buon giorno! Ma che bello vederti anche qui! Che fai, ora ti trovo anche nei miei posti preferiti?- chiese Sasuke, portandosi proprio di fronte a lui, ma per fortuna c'era il vetro davanti a loro, a fargli da divisorio; appena lei osò aprir bocca per chiederli quale tipo di pasta preferisse da mangiare, lui parlò rispondendole gli spaghetti al pomodoro, solo che al posto della ragazza che lui desiderava tanto fu servito da Suigetsu che stava ridendo sotto i baffi, per poi tornare con il muso lungo quando il corvino si spostò lasciando spazio a una ragazza dai capelli rossi e occhiali, la stessa che la sera antecedente aveva preso come “ostaggio” una loro coetanea.
-Allora, io vorrei lo stesso che ha preso il mio amore- la sua voce era roca e troppo vanitosa, tanto che il ragazzo messo in coppia con Sakura dovette tapparsi le orecchie, girando gli occhi verso il cielo, come segno di contemplazione verso di esso, per ottenere un miracolo: quello che se ne andasse il più presto possibile; cosa che avvenne solo quando la rosa lo strattonò, ricordandoli che sarebbe rimasta lì finché non avrebbe aggiunto la salsa agli spaghetti che lei aveva appena versato nel piatto.
-Ragazzi, andiamo a mangiare- disse Itachi portandosi dietro a loro, ricordandoli che avevano bisogno di nutrirsi, per cui, tutti e tre presero un vassoio servendosi con quello che volevano dal bancone, mentre Naruto si era portato al loro posto e incominciava a servire, sempre con il sorriso sulle labbra; era uguale al suo migliore amico Suigetsu, sempre ridente, anche di fronte alle avversità, ma questo Sakura lo avrebbe appreso solo a tempo debito; appena finirono di prendere il cibo, si sedettero a un tavolo rotondo, dove vi era inciso su lo stemma dei Lion, al rosa si ricordò del liceo in cui andava prima di arrivare lì: una scuola fatiscente, piena di ragazzi di origini medio-basse, proprio come lei, per cui non doveva essere difficile fare nuove amicizie, ma la cosa si rivelò più complicata di quanto avesse pensato, anche perché nessuno la voleva per i suoi capelli rosa.
-Sakura, che succede? Stai piangendo- fu Itachi il primo a notare una candida lacrima che piano piano le scendeva sul volto della ragazza, che prontamente fermò appena ritornò alla realtà; non voleva ricordare i terribili anni trascorsi nella suo High School, perché le facevano più male ora di quando li aveva vissuti sulla sua pelle; per cui scosse il capo, trovando come scusante il fatto che le era entrato una cosa nell'occhio, ma dallo sguardo che il moro le lanciò sembrò che non si era bevuto quella storia, cosa che si rivelò esatta, non appena l'Hozuki si allontanò da loro per andare in bagno e lui le si avvicinò.
-Non me la sono bevuta... stavi pensando alla tua vecchia scuola? Lo so, anche io ho avuto un'infanzia infelice, ma meglio di quella di mio fratello, ma non credo che queste cose ti interessino, in fondo non ci conosciamo nemmeno, ma vedi, io potrei aiutarti a sorpassare quei momenti- cercò di rincuorarla, posandole una mano sopra alla sua, la cosa fece arrossire la diretta interessata, che cercò di non fissarlo, per non fargli capire troppe cose di lei, in quanto le bastava già Sasori a voler capire tutto; Sakura, prese un bel fiatone e li disse che ormai il suo passato non le riguardava, cosa che dovevano fare anche gli altri, in fondo a nessuno era mai importato delle sua vita e non riusciva a capire come mai in meno di ventiquattr'ore due persone volevano sapere qualcosa di lei.
-Itachi, ti ringrazio tanto, ora dobbiamo tornare al lavoro- detto questo si alzò dal posto, portando con sé anche il vassoio ormai vuoto, che ripose nell'apposito contenitore, poi si passò una mano nei capelli per poi portarsi nel reparto che le era stato assegnato poco tempo prima, continuando il suo lavoro, sostituendo Naruto; durante il suo turno il suo sguardo si posò diverse volte su quello del moro, doveva capire qualcosa di più su di lui, che intanto le sorrideva compiaciuto. Quando finirono il turno tutti, si portarono verso l'ufficio di Asuma per comunicarli come fosse andata il primo giorno, l'uomo fu felice nel constatare che tutti i suoi nuovi aiutanti si erano trovati bene e che volevano continuare; per cui poté fare il primo rapporto ufficiale al preside; uscirono insieme dalla caffetteria che si era trasformata in mensa, ma la loro camminata fu stoppata dal gruppo di Sasuke che si era parato di fronte, interrompendo il loro chiacchierio: la cosa non prometteva niente di buono, cosa che Sakura e Itachi sapevano fin troppo bene.


 

Eccomi qui con il nuovo capitolo, spero che vi piaccia.
Ringrazio tutti come al solito, questo capitolo lo dedico alle persone che mi vogliono bene e che mi sostengono.
Questo capitolo l'ho fatto con molta calma, cercando di non soffermarmi troppo su Sakura e i suoi ricordi, che spero vengano a galla al più presto, lo so che anche voi siete curiosi
Ok, ora non so più che dirvi, solo che piano piano faccio tutto, tra Judo e gli esami incombenti non ho quasi più tempo per avvicinarmi al pc, ma prometto che nel prossimo capitolo scoprirete un po' di più sui vari personaggi e sul loro passato.
Che Itachi stia soffiando Sakura al povero Sasori? Come reagirà il nostro rosso con un nuovo rivale pronto a conquistare la rosa? Spero che con questa prerogativa vi appassionate sempre di più a questa storia che provvederò ad aggiornare al più presto.
Grazie mille a tutti.
Without_Loved.
Shannaro.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Without_Loved