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Autore: 69withmtv    20/06/2012    2 recensioni

«HARRY, CHE CAVOLO VUOI?» gli urlò contro. «Ehi ehi ehi, calma ciccia.» «Non. Ti. Azzardare. Più. A. Chiamarmi. Ciccia.» «Uhm, ok, ciccia.» «Vaffanculo Harry!»
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cap. 3 - Coinquilino, nonchè migliore amico.

Driin driin.

«Ma che cazzo!» Ellie odiava svegliarsi con quel suono fastidiosissimo, ma era costretta a impostare la sveglia per la mattina successiva, altrimenti si sarebbe svegliata solo verso le 11.

«Merda, sono le 9!» Si alzò bruscamente, aprì l’armadio e prese dei pantaloncini di jeans e una t-shirt bianca con qualche scritta qua e là. Si fiondò poi in bagno, dove si lavò e preparò.

«Kate, faccio colazione da Starbucks, a dopo.» disse alla sua amica, che si trovava già in cucina a sorseggiare una tazza di latte e caffè. «Oh buongiorno anche a te migliore amica, sto bene grazie, sisi ho dormito benissimo, no non ho niente da fare stamattina, tranquilla.» Le rispose questa scherzando. Ellie sorrise, le scocchiò un bacio su una guancia ed uscì di casa. Erano già le 9.25, sarebbe arrivata come al suo solito in ritardo.

Entrò nella caffetteria e notò subito Harry seduto ad un tavolo, mentre giocava con il suo i-phone. «Harry!» Harry alzò la testa e le sorrise. «Buongiorno ritardataria.» «Oh andiamo, sono solo 5 minuti.» borbottò lei. Fecero colazione e uscirono da quel posto, che lentamente si stava riempiendo di gente.

«Ti va di fare una passeggiata?» le chiese Harry. «Okay, dove si va?» «Prima passiamo un attimo da casa mia, devo portare la colazione a Louis.» disse indicando una busta di Starbucks che la ragazza solo allora notò. «E Louis sarebbe?» chiese lei curiosa. «Il mio migliore amico, abitiamo insieme da quasi 2 anni» «Capisco.» Un silenzio imbarazzante piombò tra i due, nessuno sapeva cosa dire. Dopo qualche minuto questo fu interrotto da Harry «Siamo arrivati!»

Suonò il campanello e un ragazzo aprì la porta. Era alto, i capelli erano di un castano chiaro e i suoi occhi celesti erano paragonabili al colore del cielo. Ellie entrò in uno stato di trance, anche perché indossava solo un paio di jeans, niente maglietta, e gli addominali erano ben scolpiti sul suo petto. Ellie entrò in uno stato di trance. «Ecco la colazione, Lou.» Gli si illuminarono gli occhi. «Oddio Harry, ma io ti amo. Grazie, senza di te non saprei come fare.» Harry si strinse nelle spalle. «Beh, noi andiamo.» disse ammiccando con la testa in direzione di Ellie, che aveva ancora un’espressione tipo ‘O’ stampata in faccia. Louis annuì e salutò con un gesto della mano, per poi richiudere la porta alle sue spalle e andare a gustarsi la sua colazione.

Iniziarono ancora a camminare, ma l’espressione di Ellie era sempre la stessa. «Ellie! Sei ancora con noi? Dovresti vedere la tua faccia!» disse Harry piegandosi quasi in due dalle risate. La ragazza scosse la testa e riassunte un’espressione seria. «Ci sono, ci sono. Minchia oh, ma l’hai visto? Ci devo venire più spesso a casa tua!» Un sorriso malizioso comparve sulle sue labbra. «Pff, non è niente in confronto a me.» «La convinzione fotte la gente, caro mio.» In realtà a Harry  la reazione di Ellie non era piaciuta, l’aveva infastidito, non sapeva perché, ma sapere che si era incantata nel vedere il suo migliore amico aveva provocato in lui uno strano fastidio, ma lo nascose comunque con una risata.

«Allora, dove andiamo?» chiese a Ellie, che stava giocando con una ciocca dei suoi lunghi capelli biondi. «Non ne ho idea.» rispose lei. «Mmmh, trovato.» Le afferrò la mano e aumentò la velocità del suo passo, richiamando un taxi che si fermò subito. Ellie rimase sorpresa da quel gesto, ma non ci fece caso. Harry disse qualcosa di incomprensibile all’autista, che partì subito dopo. Dopo circa dieci minuti, il taxi si fermò e li fece scendere.

«Ma dove diamine siamo?» chiese Ellie curiosa. «Zitta e seguimi» «Si, zitta e nuota, nuota e zitta. Io non sono Dory , tu non sei il padre di Nemo e non stiamo cercando un pesce pagliaccio, idiota.» Harry scoppiò in una risata. «Ma da dove ti vengono certe cose?» «Dal mio bel cervellino.» rispose lei indicandosi la testa. «Come se ce l’avessi» disse Harry, ma ricevette uno schiaffo sul collo dalla ragazza. «Ahia! Mi hai fatto male!» «Era quello il mio scopo» sorrise soddisfatta. 

HOLAAA c:
Allora, che ne pensate del capitolo?
Che sucede ad Harry, sta diventando geloso? ee
Ehm, ora inizieranno ad entrare nella storia tutti, infatti in questo capitolo è apparso Louis, che ha provocato una strana reazione alla nostra Ellie c': 
vabbè, me la lasciate una recensione piccola piccola piccola? çç
Al prossimo capitolo, bye c:
  
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