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Autore: sunshine25    20/06/2012    3 recensioni
Jane chiuse l'armadietto e si girò a guardare il corridoio della sua nuova scuola, completamente vuoto, la campanella suonò ed esso si iniziò ad affollare. Come in tutte le scuole americane che si rispettino, ecco il famoso arrivo della squadra di basket. Jane fece una smorfia. Il capitano le rivolse uno sguardo che lei ricambiò in modo bruto, lo vide oltrepassarla ed andare verso un ragazzo davvero carino che, a quanto poteva vedere, non andava pienamente d’accordo con il capitano. {tratto dal secondo capitolo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nath pagò il conto del suo cappuccino alla cassa e varcò la soglia del bar, fuori c’erano i suoi compagni di squadra che lo aspettavano per andare agl’allenamenti. Jane posò lo sguardo un’ultima volta sul ragazzo per poi tornare al suo lavoro. Aveva il turno lungo, quindi avrebbe chiuso il locale.
Verso le otto il bar si svuotò e Jane poté finalmente andarsene, durante il tragitto verso casa il suo cellulare suonò ancora, lo prese e lesse il messaggio tutto di un fiato.

-Che ne dici di incontrarci? Non ne posso più di sentirti solamente via messaggio, ho bisogno di vederti e di parlarti faccia a faccia …- Jane strabuzzò gl’occhi, incontrarlo? E se non fosse stata alla sua altezza? E se fosse tutto uno stupido scherzo? E se arrivata lì, sarebbe rimasta delusa? Ci pensò su.
Non avrebbe mai potuto avere una risposta a quelle domande se non fosse andata. Fece un lungo respiro e rispose.

-Okay.. Quando? Dove?- Jane tenne il cellulare in mano per tutto il tragitto ma non ricevette risposta, si stava quasi pentendo di aver risposto che sarebbe andata, si stava facendo mille seghe mentali, ma ecco vibrare il cellulare nella sua mano, si affrettò a vedere cosa avesse scritto.

-Dopo domani, dopo scuola, al laghetto vicino al bosco..- Jane non sapeva dove fosse quel posto, insomma viveva là solo da un paio di settimane ma si sarebbe fatta dire dove stava.

-Okay, dopo domani dopo scuola al laghetto.. ci sarò.- Jane posò il cellulare sul comodino visto che era arrivata a casa, precisamente in camera sua, si andò a lavare i denti e a mettersi sotto le coperte a studiare col pigiama, poiché non aveva granché fame quindi non sarebbe scesa a cenare.


PVD RAGAZZO MISTERIOSO

Aveva accettato, aveva accettato il mio incontro, non c’era niente di meglio, Lei era tutto quello che avevo sempre desiderato, non sembra una ragazza come le solite con cui esco, lei è diversa, diversa in senso buono. Non ho più voluto amare dopo che è successo quello che è successo, da allora mi sono sempre divertito con le ragazze, non ho mai pensato ai loro sentimenti, ho sempre pensato ai miei che avevano ferito poi però ho visto Lei e non so tutto quello in cui non credevo più da tempo è svanito. Non posso dire di esserne innamorato, è troppo presto, ma mi piace e voglio provarci, anche se so che sarà difficile. Anche perché tecnicamente sono fidanzato.

-Hey Bro allora come è andata oggi a casa di Vanessa?- Vanessa era la mia “ragazza” insomma più che la mia ragazza in se e per se era colei con cui mi facevo vedere in giro. Ho una buonissima reputazione a scuola, tutti mi rispettano, tutti sanno chi sono e Lei è una che vuole stare al centro dell’attenzione.
All’inizio avevo qualcosa in contrario, perché se avevo una ragazza non potevo divertirmi, ma Lei aveva detto che non aveva nulla in contrario in quello che facevo e dopo esserci andato a letto, non me la sono fatta scappare.
Ma ora le cose stanno iniziando a cambiare.
Non mi piace (più) quello che faccio, voglio mettere la testa apposto ed ho trovato la ragazza che potrebbe riuscire a farmi cambiare idea, in tutto quello che ho creduto fino ad adesso.

-Bah come al solito, i suoi erano fuori per lavoro e noi ci siamo divertiti, sai come è fatta, con Lei non puoi fare altro, insomma ha il cervello di una gallina, non puoi avere una sana conversazione con lei, però può soddisfarti in altri sensi e devo dire che soddisfa bene..- sorrido vedendo il mio amico leccarsi le labbra.

-Credo che un giorno farò visita nel suo lettino rosa..- risi di gusto, non mi dava fastidio se parlavano di Lei in questo modo, insomma io stavo con Lei per lo stesso motivo, almeno fino ad oggi.

-Però in testa ho un’altra ragazza Bro, sai quella nuova? La sorella di Nick? Jane mi pare si chiami, quella si che è una bella ragazza, okay non mi farei vedere mai in giro con Lei, ma credo che abbia le cure nel punto giusto e non mi dispiacerebbe fare qualcosa di vietato ai minori con Lei …- a parlare era stato il mio amico deficiente, Josh, okay non mi dava fastidio se parlava in quel modo di Vanessa, ma Jane non me la doveva toccare.
Non avrebbe meritato di soffrire, la sua vita era già parecchio complicata e poi tra poco sarebbe stata di mia proprietà anche se c’erano dei problemi, a cui avrei pensato più tardi.

-Non credo sia una ragazza che la dà al primo che passa, non credo ci dovresti provare Bro, dammi retta, stagli alla larga..- sputai le ultime tre parole come veleno, cercando comunque di mantenere la calma per non far notare l’interesse che ho nei confronti di Jane. Il mio cellulare vibrò, era Lei.

“Non vedo l’ora di vederti e scoprire chi sei … Jane.” Era la prima volta che firmava uno dei suoi messaggi, uno dei messaggi più belli che avevo mai ricevuto da Lei. Avevo soltanto paura di deludere le sue aspettative, non so quanto potrebbe essere contenta di incontrare me al laghetto lunedì dopo scuola.

-Chi è Bro?- Mi chiese Josh.

 -No, nessuno di importante..- non ero ancora pronto di dire ai miei amici che forse, per la prima volta dopo tanto tempo, una ragazza aveva fatto capolinea nel mio cuore, anche perché ancora non sapevo se Lei ricambiava.

-Una delle tue tante, ragazze?- sorrise.. Avrei voluto rispondergli “non una delle tante, non una ragazza, ma la mia ragazza, la mia futura ragazza” ma sapevo che non potevo.

-Era mia madre che mi diceva che Lei e Papà non tornano a cena questa sera, quindi ho casa vuota..- Josh sorrise, pensando di sapere le mie intenzione che però erano completamente diverse.

-Quindi che farai?- cercai di non scoppiare a ridere, vedendolo già pronto con il cellulare in mano per chiamare non si sa quanta gente per un festino.

-Niente feste Josh, domani ho il recupero di chimica e devo studiare..- Okay in parte era vero, domani avrei avuto il compito di chimica ma tecnicamente domani è Lunedì ed io stasera mi devo preparare per l’appuntamento che ci sarà domani con Jane.
Devo decidere cosa mettermi, devo decidere le parole da dire, anche se so che quando arriverò là, non mi ricorderò più nulla. Ma soprattutto devo prepararmi psicologicamente a quello che potrebbe o non potrebbe succedere.

-Okay amico, non preoccuparti …- Josh abbassò la testa amareggiato ed Io li diedi qualche pacca sulla spalla per tirarlo un po’ su, ridendo. Passammo il pomeriggio a giocare al XBox 360.
Quando lo battei per la ventesima volta, Josh si arrese ed andò via, lasciandomi lì con una testa piena di pensieri che sapevo sarebbero venuti a galla prima o poi.

Mi misi sdraiato sul letto e presi un foglio, iniziai a fare una lista di tutte le cose che avrei portato, delle cose che mi sarei messo, e feci una bozza delle parole che avrei detto. Poi arrivò il momento, la lista dei problemi che avrei avuto in futuro, che avremo avuto in futuro.

Problema numero 1. Avrei dovuto lasciare Vanessa, cosa che non sarebbe stata facile visto che tipo di ragazza era. Se Lei voleva una cosa, l’avrebbe ottenuta a tutti i costi. E Lei mi voleva. (modestia a parte).

Problema numero 2. Sapevo che avrei dovuto aspettare per fare qualcosa con Lei, cosa che sarebbe stato difficile per uno come me. (ma ci sarei riuscito, perché tenevo davvero a Lei).

Problema numero 3. Se avessimo deciso di stare insieme, saremo dovuti uscire insieme, allo scoperto, mano nella mano e questo comporta altri due problemi i miei amici mi avrebbero preso in giro e Vanesse avrebbe reso a Jane la vita impossibile.
L’unica conclusione era tenere la cosa segreta se mai avesse accettato di stare insieme a me, cosa che speravo con tutto il cuore.


 
Mentre il ragazzo si scervellava per far andare tutto bene al loro appuntamento, Jane stava andando nel pallone e si stava facendo molte domande, ad ogni risposta che si dava diventava sempre più agitata.
Forse però non era tanto sbagliato essere così agitata, forse davvero qualcosa sarebbe andato male per Loro. O forse No, ma questo l’avrebbe solamente saputo il giorno seguente.



 
Spazio Autrice: Okay ieri sera ho visto un film e mi è venuta l’ispirazione, nel prossimo capitolo scopriremo chi è il ragazzo misterioso e scopriremo cosa succederò con Jane. Spero che questo capitolo vi piaccia, e spero di leggere alcune delle vostre recensioni. Volevo ringraziare le persone che hanno recensito le scorse volte, sono stata davvero felice di leggere il vostro parere e volevo ringraziare chi ha messo la storia nelle “seguite” o nelle “ricordate” o nelle “preferite”.                                            
Un bacio Sunshine25 <3 .
 
  
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