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Autore: Angel Horan    21/06/2012    2 recensioni
Sussurrò tra se e se.
Raggiunse Veronica e Federico in classe, e passò la giornata con ancora più totale disinteresse verso la matematica.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buongiorno, le disse la madre sorridente. Voci ben conosciute alle sue orecchie riempivano la stanza.

'Cause i can love you more than this. Dicevano....Sorrise anche lei.

Sapeva che quello era un giorno importante, 16 anni= nuova vita a Londra= i suoi idoli proprio li vicino a lei.

Spostò i capelli castani ancora mossi indietro si alzò, aprì la finestra e respirò forte l'aria pungente del mattino, ultima giornata di scuola rinchiusa in questo paese che non l'aveva mai compresa.

Lei lo aveva sempre saputo Londra era il suo posto, per quanto disprezzasse il sangue inglese che scorreva nelle sue vene, perchè apparteneva a suo padre, lei lo sapeva. Dio solo sa quanto amasse l'Italia ma si era sempre sentita fuori posto, decisamente.

Angel, si era sempre sentita come una strega in mezzo ad un mondo di babbani, soffocata da una società che non la conosceva.

Odiava tutto! Tranne i suoi amici, la sua famiglia e i suoi idoli. Escludendo il padre ovviamente, le faceva schifo anche solo...pensare a lui.

Scosse la testa, era il suo giorno. Non voleva di certo iniziarlo con certi pensieri!

Era un giorno importante la sua rivincita! Sarebbe andata dal preside, avrebbe denunciato tutti i sopprusi subiti, solo perchè aveva un fisico diverso....Da cosa poi?

Il suo fisico come fosse?!

Come quello di Demi Lovato, stupenda secondo lei ma non secondo quelli della sua scuola.

Si preparò, inforcò gli occhiali e scese a fare colazione. Aspettò il suono del campanello e scese, li infondo alle scale c'era Veronica con gli occhi rossi e gonfi. Siceramente, se lo aspettava, ma decise di ignorarla sarebbe stato un casino mettersi li a parlarne.
La salutò con un piccolo abbraccio i suoi capelli liscissimi e castani le scesero sulle spalle, si separò da lei e si indirizzò sulla strada verso la scuola. Arrivata li davanti vide Federico; Gli occhiali neri sul naso, i capelli altrettanto neri leggermente rialziati, alla Zayn insomma. Federico era veramente bello, ed era sicura che sarebbe stato uno tra i più popolari della scuola se non avesse passato tutto il tempo con lei e Veronica. Abbracciò anche lui, ed entrarono insieme a scuola.

Le si parò davanti la persona che meno avrebbe voluto vedere: Marco.

Potresti evitare di intralciarmi? -disse lei scocciata voltando il viso.

Ho sentito che ti trasferirai a Londra...-disse lui ignorando il suo disappunto.

E' così. -ribattè Angel con fredezza glaciale - Problemi?

Sinceramente....io volevo riprovarci.- disse lui.

Mi prendi in giro vero? Lo sa tutta la scuola che sei stato con Lavanda! -gli urlò lei richiamando l'attenzioni di molti.

Sono un ragazzo, tu non volevi mi sono arrangiato ma a me piaci tu. -Lo sguardò freddo si posò nuovamente su di lui, era disgustata.

Tu mi fai schifo! -sussurrò passandogli di fianco e dandogli un colpo alla spalla, non intendeva proprio parlargli era solo disgustoso. Ed ecco di nuovo qualcosa che avrebbe calorosamente evitato di vedere; Lavanda Brown.

Great!

Le passò oltre senza neanche guardarla. Quella mattina andò dritta dal preside e disse tutto.

Ne uscì un ora dopo più leggera di quanto fosse mai stata.

My revenge. Sussurrò tra se e se.

Raggiunse Veronica e Federico in classe, e passò la giornata con ancora più totale disinteresse verso la matematica.

Tre ore dopo fu libera.

E otto ore dopo era su un areo. Eccolo il mio mondo, pensò scorgendo dal cielo limpido gli spazi verdi di Londra.

La sera stessa sarebbe andata al concerto, e che cosa sarebbe successo non lo sapeva, avrebbe forse solo cantato tutta la notte sotto quel palco...Sarebbe stata li con le lacrime agli occhi, ringraziando il cielo per quello che stava vivendo.
Fuori era quasi buio ma si scorgevano le luci soffuse di quella città tanto sognata.

Chiuse gli occhi, scostò i capelli e chiuse gli occhi: Buonanotte Angel.

Angel's space:
Hei grazie a te che ti sei sorbito il mio racconto fino a qua giù! Questo è il primo capitolo di una storia che mi frullava in mente da molto e che mi sono finalmente decisa a mettere per iscritto! 
Bene come avrai notato scrivo in terza persona ma comunque vicino ad un punto di vista di vicino a quello di Angel; mi sono ispirata a J.K Rowling nello stile di scrittura, certo non sarà della stessa qualità il mio racconto ma ci sto provando.
Sono una grandissima appassionata di Harry Potter e con cadenza abbastanza regolare troverete nei vari capitoli dei riferimenti riguardanti la saga di HP;
Bene, spero vi sia piaciuto questo capitolo, accetto con piacere le critiche costruttive, quindi lasciate una recensione se vi va e ditemi che ne pensate. 
Baci, Angela.

  
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