Un pensierino....
Dopo aver finito tutti insieme la colazione, la ciurma uscì dall'albergo dividendosi, ciò che lasciò spiazzato il gruppo fu che Zoro non avesse voluto che Sanji venisse con lui, il cuoco aveva ribatutto che ormai la loro relazione era conosciuta e quindi voleva stare “insieme a lui”, (anche per evitare che si perdesse), ma invece con ancor più grande stupore lo spadaccino aveva chiesto a Nami di accompagnarlo
“Allora che dici?”
Lei guardò il compagno in volto per cercare di scorgere un qualche segno che lo avesse indotto a chiedere proprio a lei di accompagnarlo, a lei con cui non andava d'accordo quasi quanto il cuoco, la ragazza del suo migliore amico, la seconda esattamente dopo di lui ad entrare in ciurma, ma proprio per questo a Zoro serviva il suo aiuto
“Non so cos'hai in mente Zoro, ma per me va bene”
“M-Ma Nami-swan?”
“Tranquillo Sanji, non ti ruberò di certo il ragazzo!”
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“Allora che vuoi da me?”
Chiese la navigatrice
“Un consiglio”
Rispose
“Riguardo cosa?”
“Un pensierino per il cuoco..”
Nami a quelle parole si mise a ridere, tanto che Zoro arrossì e disse
“Cosa ridi?! Non è divertente! Non so neppure cosa comprargli!”
Nami si zittì udendo la parola “comprare” infatti fermò la sua camminata e chiese
“Hai abbastanza berry buzzurro? Oppure con la scusa del consiglio d'acquisto volevi anche chiedermi un prestito?”
Lui si voltò
“Sei pazza se pensi che io mi voglia indebitare ancora con te! Quindi sta calma perchè io ho un gruzzolletto messo da parte”
“Ah davvero?”
chiese lei superandolo
“Certo, li avevo messi da parte per comprarmi una nuova spada”
Questa volta fu Nami a voltarsi e ricominciando a ridere per il rossore dello spadaccino lo punzecchiò dicendo
“Ah beh sei molto innamorato per voler rinunciare ad una nuova spada per un dolce pensierino rivolto a Sanji eh?!”
“La vuoi smettere! È vero gli voglio bene, ma cosa centra adesso?! magari riuscirò a comprare anche la spada o almeno.. una nuova fodera, guarda quest'ultima è tutta sgualcita!”
Lei continuando a ridere ricominciò a camminare verso il centro dell'isola
“Dai muoviti va, andamo a vedere se c'è qualcosa di bello per il tuo amore!”
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“Non mi ha voluto con sé..”
disse a bassa voce Sanji mentre era disteso sulla sabbia fresca all'ombra di un ombrellone insieme ad Usop e Brook
“Ci sarà stato un motivo, non te la prendere Sanji, quando torna gli parlerai”
disse Usop mentre si grattava il mento pensieroso
“Usop-san ha ragione, non preoccuparti”
“Non capite niente voi due!”
Aveva gridato Sanji sedendosi
“N-Non capite che q-quel d-dannato spadaccino non si comporta così solitamente, i-io odio quando n-non riesco a capirlo e anche q-quando non v-vengo reso partecipe di qualcosa che lo riguarda, lui mi c-continua ad irritare quando f-fa così!”
Il cuoco era davvero agitato, anzi follemente agitato, prese dalla tasca dei pantaloni neri il pacchetto di sigarette ed ne accese una, la portò alle labbra e ispirò con nervosismo la nicotina cercando di calmarsi
“Sanji?”
“Che vuoi?!”
Chiese al cecchino
“Io ti capisco invece sai?” fece una breve pausa poi disse “Ti capisco perchè anch'io mi sono sentito così quando ho conosciuto Kaya....e mi sono innamorato di lei....ma non sopportavo che non passasse più tempo con me o che non venivo reso partecipe della sua vita in quel modo come il suo ragazzo, ci soffrivo, ma sai cosa dovresti fare in queste situazioni? Dovresti rispettare le scelte della persona amata e aspettare che sia lei a parlarne con te, a spiegarti il perchè si comporta così....”
“E se io non volessi aspettare che lui si confidi un po' con me?”
“Commetteresti un errore, se forzi la cosa vi ferirete entrambi”
E in quel momento Sanji capì che il suo compagno aveva ragione, se amava davvero Zoro doveva solo aspettare.
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Intanto il capitano della ciurma era indeciso da più di un'ora su cosa sarebbe potuto piacere alla sua navigatrice, fermo davanti a quel negozio cercò qualcosa di veramente speciale, individuata, decise poi di entrare e chiedere
“Mi scusi?”
Il proprietario si voltò, un uomo alto e snello con un paio di occhiali con montatura piccola che gli ricadevano sul naso a patata, i capelli grigio scuri pettinati da un lato in perfetto ordine, proprio come l'immagine del negozio stesso, elegante ed in ordine, si avvicinò a Rufy e gli chiese educatamente
“Posso aiutarla giovanotto”
“Sì”
disse Rufy, poi indicando ciò che aveva visto proseguì dicendo
“Vorrei quello”
“Q-Quello?”
sembrò sorpreso
“Esatto! Potrei chiedergli di farmi una confezione regalo?”
“Oh certo, certo”
disse, poi mentre incartava guardò ancora una volta Rufy
“E' per qualcuno di speciale?”
chiese speranzoso
il capitano rispose senza troppi problemi alla domanda, visto il suddetto regalo era più che ovvio si trattasse di qualcuno di speciale
“Sì”
“Beh se desidera un momento... diciamo romantico in cui dargli un così dolce pensierino, potrebbe invitarla al ballo della royal palace Marina”
“La royal palace Marina?”
“Sì, si terrà tra pochi giorni, ecco gli do l'indirizzo”
Gli porse la locandina con sopra tutte le varie informazioni, Rufy lesse qualche righa, poi ringraziò l'uomo e uscì.
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“NO”
“Sicuro? Per me è carinissimo”
“Mocciosa ne ha a migliaia di quei cosi per la cucina”
“Va bene, va bene e di questo che dici?”
Chiese Nami passando a Zoro una patina da cucina color rosso e ricamata accuratamente
“NO”
“Uff e questo?”
“NO”
Nami continuò a guardarsi intorno, osservando i vari negozietti, passò davanti ad un fioraio e chiese
“Un bel mazzetto di fiori accompagnato da qualche cioccolatino?”
Zoro la superò e disse
“Mi sembra fin troppo romantico”
“Ci rinuncio! Ogni cosa che ti propongo non ti va bene, a questo punto fai prima a comprare un anello di fidanzamento no?”
“C-Cosa?!”
“Cosa?”
“Hai detto anello di fidanzamento?! Starai scherzando spero, non siamo mica arrivati al punto di scambiarci gli anelli”
Nami si passò un mano tra i lunghi capelli
“Ok, allora vediamo...”
Entrarono in un nuovo negozio...
“Zoro!”
“Cosa vuoi? Hai trovato qualcosa?”
“Sì guarda”
disse lei mostrando a Zoro un completo maschile elegantissimo
“NO QUESTO MAI!”
“Cosa? Dai vediamo almeno se ti sta bene no?”
“MA NEANCHE PER SOGNO!”
gridò lui facendo una smorfia
“Smettila di fare il bambino, provatelo!”
“Ma..”
“Niente ma! Provalo!”
Zoro entrò in camerino per provarsi il completo e quando uscì disse
“Ridicolo!”
“Ti sta quasi meglio che a Sanji!”
Detto ciò la navigatrice si mise a ridere, facendo diventare lo spadaccino rosso pomodoro in volto, lui si richiuse in camerino a cambiarsi e mentre era lì dietro e udiva ancora le risate della sua compagna disse
“Ora me lo tolgo, così cerchiamo qualcos'altro ok?”
“Ahh ahhhhh”
“E smetti di ridere!”
“Ok ok basta. Ma Zoro senti ti stava davvero bene, prendilo”
“NO”
Nami si alzò dalla poltroncina dov'era seduta e curiosò ancora un po' in giro, notò che nel negozio di vestiti vi erano numerose coppiette, sembravano tutte alla ricerca di vestiti eleganti e in tinta l'un con l'altra
“Ci sarà qualche ricorrenza speciale forse”
pensò
In quel momento mentre si voltava un uomo gli venne adosso, un uomo molto bello certo, alto e ben messo di fisico, capelli marrone scuro e occhi del medesimo colore e con un dolce sorriso gli disse
“Mi scusi splendida ragazza”
“Non preoccuparti, tutto a posto”
disse invece lei, ma lui trattenedola per il polso gli fece un leggero baciamano per poi dire
“Per scusarmi come si deve, la inviterei volentieri a cena”
“No grazie”
si staccò fece qualche passo ma si trovò davanti nuovamente l'uomo
“Io insisto”
“Perchè?”
chiese Nami guardando altrove fingendosi annoiata dalla conversazione
“Perchè siete come ho già detto una splendida ragazza che non meritava certo che gli venisse adosso un maleducato che non stava attento”
“Sì grazie, ma ora spostati perfavore”
“Ma perchè tanta fretta? Se non volete cenare almeno permettetemi un aperitivo”
“La mia risposta non cambia”
Lui abbassa un secondo il capo, poi rialzandolo chiede
“Siete già impegnata forse?”
Nami prima di superarlo sorride, sfiorando con le dita della mano destra il cappello di paglia che tiene legato in vita
“Sì”
disse debolmente
Zoro uscì dal camerino e posando con poco tatto il completo su uno dei tanti banconi del negozio, fece cadere alcune locandine da uno di essi, si scusò ed insieme a Nami le raccolse, gli sfuggì l'occhio e sperò che Nami non avesse letto, ma non fu così...
“E' perfetto, perchè non compri il completo e fai una sorpresa a Sanji portandolo a questo ballo?”
“C'è solo un problema”
“E sarebbe?”
“Io non so ballare”
Continua...