Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Sayu Chan    21/06/2012    3 recensioni
Heis Sakurama. Ricco rampollo, pieno di sè e orgoglioso.
Sayuri Kiyo. Famiglia (molto) meno facoltosa, carina e sicura di sè.
Il loro incontro/scontro non è dei migliori, ma un cambiamento li attende. Qualcosa che entrambi non si aspettano.
Tra bugie e maschere, può l'amore sopravvivere?
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Lunedì i miei tornarono a casa.
 
-Ehi Sayu, vorremmo fare una piccola cenetta per festeggiare il nuovo lavoro di Mayumura, cosa ne dici? Perché non inviti anche Ren, è un po’ che non lo vediamo-
Ahhh, il tatto dei genitori.
-Beh, in verità… ci siamo lasciati-
Per qualche motivo vidi mio padre sbiancare. Mayumura, vedendo la sua espressione, si mise a sorridere imbarazzata e a dare pacche amorevoli sulla sua spalla.
-Tranquillo papà, se è la retta che ti preoccupa ho già trovato una sistemazione-
-Quando è successo?-
-Già da un po’… sono entrata nel progetto Shoy, devo badare ad uno di quei ricconi, in cambio si occuperà lui dei pagamenti-
-Perché non ce lo hai detto? Siamo la tua famiglia… non dovresti nasconderci cose così importanti-
-Caro lei cercava solo di rimettere a posto il suo cuore. Non attaccarla così- mi scusò la donna. Papà sembrò calmarsi.
-Per questa volta va bene... ma se dovesse succedere qualcosa ce lo devi dire subito, ok?-
-Ok papà- mi alzai e gli diedi un bacio sulla guancia, poi feci per tornare in camera quando una voce mi fermò.
-Hai detto lui?-
-Cosa?-
-Quando hai parlato del progetto Shoy… hai parlato al maschile-
Che orecchio.
-Beh, si è un lui-
-Benissimo, invita lui alla cena, più siamo meglio è!- fece Mayumura tutta sorridente. Mi portai una mano alla fronte.
-Va bene- 
 
La giornata seguente portò diverse notizie catastrofiche, come il pessimo voto preso nel test di matematica. Poi ciliegina sulla torta si annunciava una grande festa in maschera.
L'evento riguardava gli studenti di ceto medio e soprattutto alto, con le loro rispettive famiglie.
Io come da regolamento avrei dovuto accompagnare il mio Shoy. Da piccola avevo sempre immaginato come sarebbe stato partecipare ad un ballo. Sentirmi come una principessa… ma quella non era una favola, dovevo lasciar perdere le mie fantasie e concentrarmi sulla realtà.
 
-Sayuri sei giù per il ricevimento?- mi chiese Grail mentre ci avvicinavamo alla palestra per la lezione.
Com’è che sto ragazzo spuntava sempre così all’improvviso?
-Già, non sono il mio forte- ammisi.
-Te la caverai, non preoccuparti-
-Heis dov’è?- chiesi non vedendolo in palestra.
-Ti preoccupi per lui?-
-No, più che altro per me e i miei voti, che già non sono un granchè- lui rise portandomi un braccio attorno al collo.
-Secondo me inizia a piacerti. Non lo vuoi dire, non lo ammetti a te stessa, ma qualcosa mi dice che è così-
-Lui non mi piace. E io di certo non piaccio a lui-
-Non darlo così per scontato… Heis è un tipo complicato, ancora non sono riuscito a capirlo fino in fondo io che lo conosco da quando eravamo piccoli- assunse un’aria pensierosa, poi continuò. -Comunque affinché tu lo sappia credo che lui tenga molto a te-
-Cosa te lo fa credere?-
-Istinto- poi mi fece un sorriso e sparì nello spogliatoio.
 

Stesso giorno, 6° ora. Matematica.
-Dove diavolo eri Heis?- bisbigliai a denti stretti quando venne a sedersi accanto a me.
-Hai marito di nuovo le lezioni?- continuai indignata.
-Non svolgi bene il tuo lavoro a quanto pare-
-Non sei divertente- lui sorrise. Un ghigno che mi fece preoccupare, ma feci finta di nulla vedendo che il prof stava per rivolgersi a me.
-Allora, signorina Kiyo lei ha un voto negativo da recuperare, è preparata?-
Io annuì, dopotutto avevo studiato e sapevo di potercela fare, non potevo finire in punizione per questa materia.
Heis se ne stava seduto accanto a me con apparente calma. Sicuramente stava tramando qualcosa, ormai conoscevo quello sguardo da “sto per combinarne una delle mie”.
Immersa in questi pensieri non mi resi conto che il professore aveva cominciato con l’interrogazione.
Stava blaterando su qualche formula matematica mentre io fui di nuovo distratta.
Heis con un sorriso tranquillo e con in pugno una matita –la mia ovviamente- si era messo a pasticciare sul mio banco. Scossi la testa, perlomeno finché si divertiva senza coinvolgere me, poteva andare bene.
-Dunque signorina Kiyo, qual è secondo lei la risposta a questo quesito?- Mi domandai per quale assurdo motivo, sulla lavagna fossero apparse tutte quelle formule e applicazioni così improvvisamente.
-Mi scusi professore, non ho capito bene la domanda- l’uomo si sedette sulla scrivania, evidentemente scocciato, ma suo malgrado prese a riformulare la domanda.
Distolsi un attimo lo sguardo dall’insegnante, e mi fissai sulla nuca di Heis. Sembrava molto concentrato nel suo intento. Mi chiedevo come questo elemento della natura potesse avere voti migliori dei miei, senza che si impegnasse in nulla.
Quando staccò la matita dal banco e si ritrasse nel suo, quasi mi scappò un gemito.
La sua opera d’arte consisteva in disegnini sconci, varie posizioni e zone ‘intime’.
Si era persino preoccupato di mettere a fianco delle spiegazioni. In quel momento mi chiesi se avesse studiato il kamasutra a memoria. Poi ricordai che lui più che studiarla, la applicava la teoria.
-Quando saremo in punizione, ti spiegherò meglio queste istruzioni-
-Heis, non mi sembra proprio il momento di fare lo stupido!- Bisbigliai in preda al nervosismo, consapevole che lui avrebbe ignorato la mia supplica.
-Se segui i miei consigli vedrai che quando accadrà con me sarai prontissima- indicò uno dei disegnini piuttosto espliciti, annunciandomi fiero che si trattava della sua posizione preferita. Sentivo che la forza che mi tratteneva dallo strozzare quel ragazzo mi stava abbandonando.
-Allora- Sospirò il prof, squadrandomi. -adesso mi può rispondere?-
Fu solo in quel preciso istante che capì di essere davvero fregata. Tanto tempo passato a fare esercizi di matematica perso lasciandomi distrarre da quest’essere.
-Vuoi chiedere di nuovo al prof. di ripetere?- a quanto pare Heis si beava della mia frustrazione.
Di sicuro non potevo chiedergli di nuovo quale fosse la domanda, perciò mi limitai a dire che non ne conoscevo la risposta.
Scrollò la testa, ma sembrava deciso ad aiutarmi a recuperare.
-Allora, le darò un’altra possibilità- disse guardandomi di sottecchi.
Cancellò e cominciò a scrivere una nuova serie di numeri alla lavagna. Capì che si trattava di un equazione piuttosto complicata. Non appena completò la consegna sentì le gambe cedere: quella era l’unica parte del programma che non avevo ripassato. Avevo frantumato la mia ultima possibilità.
Guardai Heis in cerca di un suggerimento che molto evidentemente non era disposto a darmi. Rimase lì a guardare la mia faccia disperata e ridersela sotto i baffi.
-Mi scusi, non so come sia potuto succede.. mi ero preparata..-
-Kiyo, non vedo un particolare impegno da parte sua, nonostante lei abbia uno Shoy brillante come Sakurama, non riesce ad avere i suoi ottimi voti- Ora stava davvero calpestando la mia dignità.
-Sayuri credo che questa sia una brutta insufficienza- sussurrò Heis divertito.
-Sarò costretto a considerare questa interrogazione insufficiente e a doverla trattenere questo pomeriggio per poter recuperare il voto negativo- Sbuffai. Toccava a me pagare per lui.
-Mi scusi, credo che sia anche colpa mia se Sayuri non ha preso un buon voto. Dopotutto dovremmo aiutarci a vicenda. Andrò anche io in punizione con lei, l’aiuterò a studiare-
-Sapevo che lei è un ottimo alunno, Sakurama la lascio nelle sue mani-
Bene, ora sì che avevano distrutto del tutto quel poco che rimaneva della mia dignità.
 
Stavo provando a risolvere gli esercizi assegnati dal prof quando Heis mi si incollò addosso.
-Sayuri…-
-Cosa c’è Heis non vedi che sono impegnata?- alzai la testa a guardarlo.
-Hai davvero dei bellissimi occhi- mi disse. Sentì le guance arrossarsi. Poi si alzò e si stiracchiò i muscoli.
-Sono stanco di stare qui, sbrigati a risolvere quegli esercizi e poi ti porto a casa mia-
-Oh e perché dovrei venire a casa tua?-
-Perché devi sempre ribellarti?- mi alzai andandogli incontro.
-Ti sei dimenticato il discorso che abbiamo fatto?- lui si ritrasse.
-Io non dimentico nulla-
-Vorrei che provassi a parlarmi-
-Odio la mia famiglia, loro odiano me. Ti basta?- inveii per poi volgere il viso alla finestra.
Con una mano gli voltai il volto verso il mio e… lo baciai. Non sapevo più cosa stavo facendo, ma in fondo non me ne importava.
Le mie labbra sfiorarono le sue...
Sentì il soffio del suo respiro che si confondeva col mio e mi convinsi che non volevo smettere.
Chiusi gli occhi poi socchiusi le labbra per permettere alla lingua di carezzare la sua, finchè il bacio divenne più profondo, passionale... e finchè lui non si scostò e si mise a sorridere beffardo.
-A quanto pare qualcuno ha ceduto- gli tirai uno schiaffo. Il più forte che avessi mai tirato in tutta la mia vita. Un alone rossastro apparve sulla pelle dove lo avevo colpito.
Raccolsi le mie cose e corsi via, cercando di lasciarmelo alle spalle il più in fretta possibile, non mi importava più nulla della punizione.
Mentre percorrevo a grandi passi il corridoio, sentivo emozioni contrastanti farsi largo dentro di me. Rabbia? Tristezza? Non riuscivo neppure a distinguerle.
Ma qualcosa in quel momento accadde. Qualcosa che non avevo previsto. E credo nemmeno lui.
Heis era lì, era corso dietro di me. Mi girai verso di lui.
-Perché mi sei venuto dietro?-
Lui lentamente tolse la distanza tra noi e mi afferrò.
Quel bacio fu… non seppi come definirlo. Sapevo soltanto che non desideravo altro.
Inclinò la testa e per un attimo non sentì nient'altro. Solo quella vicinanza…
 
Poi si scostò, mi sfiorò la mano e tornò da dove era venuto.

-------------------------------------------------------

Questo capitolo è più incentrato sul rapporto tra Heis e Sayuri, che è ancora molto burrascoso.
Spero vi piaccia e che continuiate a seguirmi. :)
A presto!
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Sayu Chan