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Autore: _only me_    22/06/2012    1 recensioni
...“Mi ami?”
Silenzio
“Allora mi vuoi rispondere?! Ti ho chiesto se mi ami o stavi solo giocando?”
Gli presi il viso tra le mani
“Abbi almeno il coraggio di guardarmi negli occhi”
Le lacrime rigavano il mio viso ma continuavo a fissarlo negli occhi aspettando una sua risposta. Alzò finalmente lo sguardo e mi guardò dritto negli occhi; quante volte mi ero immersa in quelle iridi nocciola, perdendomi in quello sguardo innamorato, o almeno credevo lo fosse.
“Mi dispiace”
Se ne andò. Due parole che segnano la fine di una storia; due parole che spezzano un cuore, il MIO...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi di nuovo con un altro capitolo ! 
Bacio V.

Mi stavo fissando allo specchio da più di dieci minuti, riflettevo sulla mia immagine; avevo deciso che dopo quello che era successo con Matt ci voleva un cambiamento, e ovviamente la prima cosa a cui avevo pensato erano i capelli. Avevo optato per un taglio netto, mi sembrava appropriato visto la situazione, e avevo scelto di abbandonare il mio rosso scuro e provare l’ebrezza di un bel nero corvino; il risultato non mi dispiaceva affatto. Passai poi al viso; il contrasto tra il nero del trucco e il verde degli occhi, il rosso scarlatto delle labbra che spiccava sulla carnagione chiara; non ero mai stata una patita del trucco, non fino ad adesso almeno. Ma quello che più di tutto era cambiato era il mio sguardo, ferito, rabbioso.

Ero appena arrivata a scuola; ero piuttosto tranquilla, non avevo paura di incontrarlo, né ci speravo.  Presi dall’armadietto i libri e andai in classe. Non mi ricordavo che lui avesse lezione con me, almeno fin quando non lo vidi in aula

“Prego signorina se si vuole accomodare, la lezione sarebbe già iniziata! C’è ancora un posto in fondo si sbrighi!”

E’ vero non avevo paura di incontrarlo, ma questo non voleva dire che mi andava bene sedergli accanto. Sentire di nuovo il suo profumo, averlo di nuovo così vicino par un attimo mi fece vacillare, ma cercai di ritornare subito in me. Le cose erano cambiate, io ero cambiata, ero forte e potevo farcela. Resistetti all’impulso di guardarlo, di avvicinarmi a lui e mi sentii forte, sicura. Alla fine della lezione scattò dalla sedia e uscì come una furia dall’aula; la cosa non doveva toccarmi, ma ovviamente non era così.
Uscii dall’aula anche io, non ero dell’umore di seguire subito un’altra lezione, così andai in cortile e mi accesi una sigaretta per rilassarmi un po’

“Non sapevo fumassi!”

“Non sai molte cose su di  me Josh!”

“Posso imparare se mi dai l’occasione! Sai ti dona molto il nuovo look! Fa molto cattiva ragazza, e io adoro le cattive ragazze!”

Mentre parlava si era avvicinato sempre di più a me; fino a poco tempo fa l’avrei mandato via insultandolo, ma adesso decisi di stare al gioco. Mi avvicinai ancora di più a lui

“Non sai quanto posso essere cattiva!”

“Mi piacerebbe scoprirlo”

“Forse, se farai il bravo!”

Gli diedi un bacio vicino alla bocca e me ne andai. Avevo appena trovato un ottimo diversivo.

Da quel giorno avevo iniziato a frequentare Josh, e con frequentare intendo che facevamo sesso, avevamo una grande intesa sotto le lenzuola, e in tutti gli altri posti dove l’avevamo fatto, ma avevamo solo quello in comune; agli occhi degli altri però eravamo una “coppia” a tutti gli effetti.

Spesso mi capitava di incrociare lo sguardo di disgusto di Matt, quando camminavamo mano nella mano a scuola, o quando ci baciavamo nei corridoi; in quei momenti provavo una strana sensazione di compiacimento e dolore. Lui sembrava felice con Ashley, stavano ormai insieme da diversi mesi, era la storia più lunga che avesse mai avuto, forse era davvero meglio se stava lontano da me.

Un giorno dato che non avevo voglia di stare a lezione trascinai Josh nel bagno dei ragazzi; iniziai a baciarlo con foga e lui fece lo stesso, gli tolsi la maglietta e iniziai a baciargli il petto, lui mi sollevò e mi appoggiò al ripiano del lavandino, allargai le gambe per farlo venire più vicino e iniziò a baciarmi il collo per poi ritornare sulle mie labbra; ero talmente presa che non sentii subito che qualcuno era entrato nel bagno

“Se dovete fare certe cose prendetevi una stanza, vorrei evitare di rovinarmi la giornata!”

Le parole di Matt erano uscite dalla sua bocca come veleno, lame taglienti capaci di ferirti

“Hai qualche problema amico?!”

“Si, evita di chiamarmi amico e portati via la tua sgualdrinella!”

“Ehi piano con le parole amico!”

“Ho detto di non chiamarmi amico”

Mentre parlavano si erano avvicinati sempre di più e dopo l’ultima frase Matt aveva tirato un pugno a Josh; arretrai istintivamente e lanciai un piccolo grido; Josh si riprese subito e restituì il colpo. Iniziarono a picchiarsi; per un attimo restai immobile, poi decisi di separarli; ci riuscii con molta fatica

“Ehi calmatevi, smettetela! Basta!”

Mi era venuto istintivo girarmi verso Matt per vedere se stava bene, si stava toccando il labbro sanguinante, mi avvicinai ma lui si scansò, mi lanciò uno sguardo di disprezzo e se ne andò. Restai a fissare per qualche istante il punto in cui c’era lui fino a poco tempo prima, mi voltai verso Josh

“E’ finita!”

Non sentii la sua risposta perché me ne andai. Tutta la forza che pensavo di aver trovato nell’ultimo periodo era svanita, ero di nuovo a terra, rotta.
Non riuscivo a togliermi dalla mente lo sguardo di Matt, così carico di odio, di disprezzo, mi era entrato dentro, aveva rotto la corazza che mi ero creata. 

Arrivata a casa salii in camera aprii un cassetto, buttai all’aria tutto quello che c’era dentro, trovai una foto; non avevo buttato via tutto, avevo conservato una foto in cui c’eravamo io e Matt da piccoli, sorridenti, felici; guardai sul retro, c’era una scritta un po’ sbiadita NOI DUE PER SEMPRE. In quel momento mi resi conto di quanto mi mancasse, in tutto questo tempo l’avevo sempre saputo ma cercavo di non pensarci; mi mancava tutto di lui, mi mancava come l’aria, avevo finto che non fosse così ma non potevo più continuare, non potevo più andare avanti così, senza di lui. Ma guardando quella foto e quella scritta capii un’altra cosa, probabilmente l’avevo sempre saputo, ma ero stata così stupida da non accorgermene davvero fino a quel momento. Amavo Matt, lo amavo da sempre, e avevo dovuto perderlo per accorgermene, e adesso forse era troppo tardi, lui mi odiava, mi disprezzava.
Riguardai la foto e decisi che avrei combattuto e lo avrei riportato nella mia vita per tornare ad essere felici come eravamo allora. 
  
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