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Autore: mangakagirl    22/06/2012    13 recensioni
Tokyo. Estate torrida.
Cosa accadrà quando Conan, dopo la morte inaspettata e inspiegabile di Ran, la rivedrà per le strade di Beika?
Haibara e Hattori credono che stia impazzendo, ma dovranno ricredersi quando alla Festa delle Celebrità di Tokyo la stessa ragazza si presenterà loro con il nome di Ran Morikawa, figlia dell'omonimo proprietario di una delle ditte più importanti del Giappone.
Chi è questa ragazza e perchè, dopo svariate uscite con Hattori, Kazuha e uno Shinichi sempre più confuso, quest'ultimo verrà quasi assassinato a casa sua da una sua amica?
Qual è il vero obbiettivo di questa strana ragazza che cambierà per sempre la vita di Shinichi?
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Shiho Miyano/Ai Haibara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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29.

Voleva stare da sola.
Salì le scale credendo che nessuno la stesse guardando e si infilò nella prima camera che aveva di fronte.
Un lettino singolo, un grosso armadio, una scrivania con sopra un computer, foto di squadre di calcio e di un ragazzo sulle pareti, una libreria piena di libri scolastici, un comodino con sopra alcuni gadget che ben conosceva e una sedia con le rotelle: in tutte le stanze in cui poteva entrare, si era ritrovata in quella di Shinichi.
Sbuffò con lo sguardò afflitto e si avvicinò lentamente alla libreria sul lato destro della camera. Osservò gli scaffali un po’ impolverati e sospirò passando il dito sulle copertine dei libri di scuola: Formule di matematica, Il mondo in mano, Storia del periodo Edo, Il piacere delle scienze…
Si fermò osservando un volume che non era un libro di scuola, ma aveva ugualmente un’aria familiare. Lo sfilò dal ripiano  e si sedè sul letto mentre una valanga di ricordi la travolgeva in pieno come acqua ghiacciata…
Aveva regalato lei quell’album a Shinichi, il giorno del suo quattordicesimo compleanno. Ricordava benissimo che, quel 4 maggio, Shinichi era a letto con la febbre e che i suoi genitori erano già partiti da qualche mese. Quel sabato aveva portato l’album a casa sua e avevano passato l’intera giornata ad incollarvi dentro le foto, scegliendo quelle più buffe e quelle più significative che li ritraevano: lo avevano fatto insieme.
Sospirò e lo aprì, non accorgendosi di aver saltato una pagina, sorridendo non appena vide la prima foto: Shinichi, lei e Sonoko in una delle principali vie per cosplayer di Tokyo. Non sapeva nemmeno come avevano fatto a trascinarselo dietro quella volta, specialmente vestito com’era: da Doraemon!
Scoppiò a ridere guardando tutte le foto di quella giornata ormai lontanissima, ma ben vivida nella sua mente; poi le foto cambiarono: gite scolastiche, visite al parco, museo di scienze naturali…
Ran tornò malinconica: in tutte quelle foto sorrideva, e il suo sorriso non era per nulla forzato, ma sereno e spontaneo, il sorriso di una ragazza normale che aveva fatto cose normali. Rivederle le faceva male al cuore, come se glielo comprimessero nel petto, come se la barriera che la circondava si stesse incrinando pericolosamente, pezzo per pezzo, ad ogni foto formando crepe profonde sulla sua superficie.
Arrivarono anche le foto del corso di cucina e la ragazza sorrise nuovamente: in Giappone il corso di cucina era una cosa normale, eppure i ragazzi lo prendevano sempre male e non volevano parteciparvi. Ricordò che anche Shinichi all’inizio era restio, poi, con il passare delle lezioni, ci aveva preso gusto ed era anche diventato abbastanza bravo: la sua specialità era il sushi.
Voltò pagina e ricevette un colpo profondo e doloroso: il festival di fine anno del primo anno di liceo.
Faceva male, troppo male, la barriera attorno a lei era incrinata seriamente questa volta e minacciava di esplodere in mille frammenti da un momento all’altro.
Quella giornata le tornò in mente inondando ogni angolo del suo cervello mentre le lacrime cominciavano a scorrere incontrollabilmente sul viso.
Era stata pessima all’inizio: la recita era stata un fiasco, nessuno era andata a vederla per il caldo dovuto al condizionatore della palestra rotto*e la vendita di manga scritti dagli studenti del club di disegno non era stata possibile per via della mancanza di inchiostro per fotocopiare i vari tankabon*.
In più, durante il ballo attorno al falò, Sonoko aveva ballato per tutto il tempo con il suo fidanzato di allora, mentre lei era stata costretta a riordinare da sola il teatro nonostante fosse un lavoro da svolgere il giorno dopo tutti insieme. Quando era uscita ricordava di avere avuto solo voglia andare dritta a casa, così aveva cercato Shinichi per non tornare da sola, ma il ragazzo era circondato da tutte le sue spasimanti che si battibeccavano per chi dovesse ballare con lui. L’aveva chiamato più volte, ma senza successo e, in più, si era beccata una serie di insulti dalle ragazze. Cose tipo:
-Ci stai appiccicata tutto l’anno, ora lasciacelo un po’ a noi!-
Quella frase l’aveva mandata in bestia, tanto che aveva mandato la ragazza a quel paese e si era diretta a passo di marcia verso il cancello della scuola senza pensare più a nulla, quando aveva sentito la voce di un ragazzo che mandava via in malo modo tutte le spasimanti e qualcuno che le afferrava un polso.
Non appena si era voltata si era trovata davanti Shinichi che la guardava incerto con i suoi occhi blu che brillavano per via dell’enorme fiamma che ardeva accanto a loro. Si era scusato con lei e le aveva proposto di ballare arrossendo appena, mentre lei accettava sfinita e poggiava la testa al suo petto cingendolo con le braccia.
Ed era stato proprio in quel momento che qualcuno aveva scattato la foto che ora osservava tra le lacrime: la foto che la ritraeva ad occhi chiusi, con la testa attaccata al petto di Shinichi. Ricordava come se fosse stato in quel momento che percepiva il cuore del ragazzo battere all’impazzata all’unisono con il suo.
Se quella foto, che risaliva all’anno prima, era lì, in un album cominciato a 14 anni, significava che Shinichi aveva continuato ad aggiorarlo anno per anno, giorno per giorno, con le foto dei momenti più importanti della sua vita, perché quello che c’era scritto sulla prima pagina che aveva saltato era Momenti più importanti di sempre.
L’aveva scritto lui, con il suo pugno, quel 4 maggio non appena avevano finito di incollare le prime foto. E poteva esserci solo un motivo per cui l’aveva fatto.
Era proprio per quella consapevolezza che ora Ran non riusciva a smettere di piangere, che non non si era accorta che qualcuno era entrato nella stanza chiudendo piano la porta, che si era seduto dietro di lei e la stava osservando.
Fu solo quando due braccia la cinsero da dietro la schiena che sobbalzò lasciando cadere l’album a terra e smise per qualche secondo di piangere.
-Perché stai piangendo?- le sussurrò nell’orecchio una voce che ben conosceva e che la fece rabbrividire. Sentiva il suo cuore batterle forte contro la propria schiena e il suo petto alzarsi ed abbassarsi regolarmente, ma non aveva il coraggio di rispondergli. Dopo qualche secondo si voltò e incrociò i suoi occhi blu come l’oceano leggendone l’espressione preoccupata.
-L-Le cose non sono t-tornate com’erano prima…- singhiozzò con gli occhi pieni di lacrime -Nulla è come era… Nulla tornerà ad essere quella di un tempo…- aggiunse abbassando lo sguardo e afferrando il copriletto, per poi stringerlo forte nel pugno.
Shinichi le posò una mano sulla guancia coperta di lacrime e la costrinse ad alzare gli occhi per incrociarli con i suoi.
-Hai ragione- disse serio fissandola attentamente mentre lei smetteva per qualche secondo di piangere ascoltandolo -Nulla è tornato come prima… Le cose non sono come prima Ran, ma non lo sono perché prima facevano schifo-
Come quando una palla da baseball colpisce a tutta velocità una vetrata di cristallo finissimo, aveva usato un tono deciso e diretto che infranse in pieno la barriera invisibile di Ran,  facendola esplodere in miliardi si schegge che si trasformarono in luce non appena toccarono il suolo.
La ragazza rimase scioccata e senza fiato, come se fosse rimasta indifesa senza quella barriera attorno, e sobbalzò quando lui alzò la mano sinistra e le mostrò il mignolo.
-Ti ricordi quello che ti avevo detto al centro commerciale il giorno che tu mi hai detto di concretizzare la tua morte?- le domandò mentre lei annuiva appena non capendo bene cosa centrasse  -Quel giorno ti ho detto che il destino era stato avverso nei nostri confronti e aveva spezzato il filo che ci legava…- Shinichi scosse la testa sorridendo appena -Mi sbagliavo. Il destino non ha mai spezzato il legame che c’è tra noi, ha solamente preso il nostro filo per un po’ di tempo per raggiungere un obbiettivo fondamentale: renderlo indistruttibile, Ran-
Lei rimase qualche secondo senza fiato ragionando su quelle parole, così profonde da sembrarle quasi poetiche, poi sollevò lentamente e tremante il suo mignolo sinistro come se avesse paura di guardarlo.
Fu solo un secondo, un attimo, ma lo vide chiaramente: il bagliore rosso scarlatto che riconduceva il suo dito a quello del ragazzo.
Era come se qualcosa di caldo e protettivo fosse legato alla sua falange e non potè fare a meno di sorridere: Shinichi aveva ragione, il loro filo era spesso, scarlatto e, soprattutto, indistruttibile ora.
Alzò lo sguardo su di lui, che si era accorto di averle fatto capire cosa intendeva con quella frase, e sorrise ancora mentre le ultime lacrime scorrevano da sole sulle guance rosee; gli si buttò tra le braccia e appoggiò la testa al suo petto, proprio come nella foto del ballo, provando la stessa sensazione di protezione di allora.
Sentiva il cuore del ragazzo battere all’unisono con il suo, mentre le carezzava i capelli e la stringeva a sé come per proteggerla da pericoli invisibili, ma non ce n’era bisogno: Ran sapeva che con lui non correva nessun pericolo, che la barriera che si era creata attorno ora non serviva più e non era mai servita. 
Fu nel momento in cui il ragazzo pronunciò quelle due parole che si sentì finalmente completa, provando quel sentimento che sul letto di camera sua, qualche ora prima, cercava disperatamente: felicità.
-Ti amo-
Aveva sentito il suo cuore accellerare mentre lo diceva, le sue corde vocali vibrare mentre l’aria vi passava attraverso, il rimbombo della sua voce riecheggiare nella propria testa così dolcemente che le parve la voce di un angelo, un angelo dagli occhi blu come l’oceano.
Si staccò lentamente da lui e lo fissò negli occhi per interminabili secondi, non saziandosi mai di quel colore così puro che sembrava quasi steso con un pennello dall’artista migliore di tutto l’universo. Gli sorrise flebilmente e si avvicinò alle sue labbra sussurandovi qualche secondo prima di sfiorarle:
-Ti amo anche io-
Il calore che percepiva sulle labbra era così dolce da togliere il fiato e la delicatezza di Shinichi mentre l’abbracciava stretta a sé, quasi come se temesse che potesse sparire da un momento all’altro, la commossero tanto che ricominciò a piangere silenziosamente.
Aveva ragione lui, come al solito del resto: il destino li aveva separati quel qualche tempo e aveva prelevato il filo rosso dai loro mignoli, ma non per spezzare il loro legame, bensì per renderlo indistruttibile e ineguagliabile con altri.
Loro avevano potuto constatarlo osservandone il suo bagliore lucente che andava dal mignolo di lei a quello di lui.
Perché il filo rosso del destino è un legame invisibile agli occhi degli uomini, ma visibile agli occhi del cuore di chi ama davvero.

Yes…
 …You Weren’t With Me, But…
… I Never Forgot You,..
 

Fine


*Sembra fatto apposta, ma nel manga lo dicono davvero ke la recita del primo anno è stato un fiasco x via del condizionatore rotto! Vol 26 manga.
*Nome del formato dei manga come Detective Conan. Comunque la vendita dei manga nn c’è e l’ho inventata io.

 
 



Mangakagirl's Corner:
L’ultimo capitolo di I Never Forgot You.
Non può che iniziare che con il mio solito e allegro Minna Konnichiwaaa!
Mi viene da piangere, anzi sto piangendo,  perché ci ho messo tre mesi a scrivere questa storia, ma sono felicissima perché mi piace davvero tanto e l’ho scritta col cuore. Vorrei ringraziare due persone che mi stanno sempre accanto:
ARIGATò Nee-chan x avermi consigliato e sopportato mentre la buttavo giù e x avermi ascoltata qnd le facevo il resoconto di ogni capitolo x avere consigli. (strano che ti mi sopporti ancora vero? ^-^ ma in fondo sei la mia sorellina <3)
ARIGATò Mari-chan x avermi aiutata nei momenti morti e per avermi sopportata e supportata x tt qst tempo. Mi hai aiutata tantissimo, cm qnd, nel momento di crisi in cui ero, hai sparato di mettere per il capitolo 23 un posto con un lago e un bosco senza avere mai visto né letto il manga o l’anime di Conan. Solo grz a te mi è venuto in mente Okuho (Cm hai ftt, lo sai solo te!) ARIGATò  xkè mi sopporti tt i santi gg qnd ti stresso raccontandoti qualke scoperta ke riguarda Conan (e di cui nn ti frega assolutamente nnt -.-“) …
E anke se nn ti piace sentirtelo dire, noi saremo sempre tu Hattori e io Kudo: l’Est e l’Ovest.
Ora passo ai ringraziamenti x tt i miei lettori di EFP: ragazzi, ok sto piangendo x l’ennesima volta, ma GRZ INFINITE!
Le vostre recensioni sn bellissime: tutte, dalla prima all’ultima, da qll + lunga a qll + corta, da qll + Pazzoide xD a qll + seria.
Snz di voi, cm ho dtt anke in TRIO K.H.K., la storia si sarebbe fermata ai primi capitoli, ma Voi avete dtt la vostra rendendomi la ragazza + soddisfatta della Terra! Vi adoro!
La storia era anke deprimente a volte, me ne sn accorta ^-^”, ma avete continuato a leggere e recensire lo stesso *^*
Qlcn mi ha kiesto: continuerai a scrivere vero?
Ma Certo! lo sto già facendo a dire la verità: sto sviluppando un’idea suggeritami da una delle mie recensitrici, Neko-chan, dv parlerò attreverso una piccola raccolta di one-shot alcuni momenti nn descritti nella storia ( sto smpr parlando di I never forgot you) … X cui aspettatemi ;)
(Oddio, sembro Shin qnd dice a Ran negli ep dopo Okuho: perciò aspettami “°>.<°”)
Dp qst parentesi inutile -.-“ , passo ai veri ringraziamenti:
grz a tt coloro che hanno messo la storia tra le preferite:

billina_93, ChibiNekoChan,  Kaity, LucyloveAnimemanga, Mangaforever457, ShellingFord, Sherry Jane Myers,  SherryHolmes, shinichi e ran amore,  Shinichi Kudo,  __MyOwnForgottenWorld___
grz a tt coloro che l’hanno messa tra le seguite:
88roxina94,  ChibiNekoChan,  ChibiRoby, ciachan, Kaity, Marissa Atwood, shaula, ShellingFord, SherryHolmes, thethunder
Grz a coloto che l’hanno messa tra le ricordate:
billina_93, I_Am_She, Mangaforever457
Ho smpr controllato ki la aggiungeva da qlc parte: nn mi ero dimenticata di citarvi, tranquilli! ;) e se ho dimenticato qlcn chiedo umilmente perdono v.v
Ovviamente Un GRAZIE, anzi, un ARIGATò speciale a coloro che hanno recensito ogni capitolo della stoia
(nn siete in ordine di preferenze o altro, è casuale! ) :

ChibiNekoChan: detta Neko-chan! Grz 1000! Mi hai dato un sacco di idee e mi sn scompisciata con le tue recensioni! E le nostre conversazioni in giapponese?! xD
AliHolmes: detta Ali! Stai ancora leggendo la storia ma sn felicissima che ti piaccia! Un grz di cuore x il tempo che passi a recensirmi!
shinichi e ran amore: detto shin! Grz 10000! Smpr puntuale e preciso! Grz  anco x le info sulla torre di Tokyo!
Kaity: grz 100000! Mi segui da TRIO K.H.K.! lo apprezzo tantissimo! ^_^
Martins: detta Marta! Thanks x le tue recensioni! :D
SherryHolmes: detta sherry! Grz 10000! Ahahaha le tue recensioni sn smpr frizzanti ed esuberanti! Mi mancheranno!
Sherry Jane Mayers: Detta sherry-chan! Arigatò! Anche tu mi segui da TRIO K.H.K.  e con le tue “pillole di saggezza” e i tuoi colpi di scena mi hai ftt morire! xD
LucyloveAnimemanga: Detta Lucy o Lucy-chan! Sei dolcissima Lucy-chan! *^*
Ha smpr ftt delle recensioni ULTRA SIMPATICHE in cui pikkiavi qlcn o odiavi qlcn (Ran) e facevano congiure contro il povero shin ahahaha xD! Ancora ce lo rimprovera vero shin???
Shin: vero -.-
 Inoltre hai trovato tempo x seguirmi nonostante avessi gli esami, quindi uno stratosferico ARIGATò!

Just a little wizard: ahahahah! Già mi viene da ridere con te piccola Pazzoide! Detta Pad (o pazzoide xD è uguale) ma le tue recensioni????!!!! Ke devo dire??? Ahahahaha mi sn ritrovata compiti in classe, temi, conversazioni tra i personaggi e te o me ke nn centravo nnt!! Ahahahaah! E qnd ti sei messa a recensire la storia (le storie anzi!) tt in un giorno! Ahahah pazzoide ci sta proprio! spero di leggere presto altri tuoi poemi epici Pad, mi divertono trpp e mi mancherai tanto!
88roxina94: detta Tonia! *^* cavolo, qnd leggevo le tue recensioni ero così: *^* Sn così belle e precise! Nn vedo l’ora di leggerene ancora! Spero mi seguirai ancora in futuro! Davvero tanto tanto! Adoro il tuo modo di scrivere!!!!!!
Winryrockbell: detta Winry! Arigatò x aver trovato del tempo x recensirmi!
Spero di nn avere dimenticato nessuno! Cavolo, se l’ho ftt linciatemi, me lo merito!
Ragazzi e ragazze: GRZ INFINITISSIME!
Davvero di cuore!
Aaaaa dimenticavo…
Ahahhaha xD
Ma vi è piaciuto almeno il chappy???!!!! sto chappy finale?????? fatemi sapere!
Un finale del genere ha deluso qlcn??? ^-^ spero di no! Cavolo, nn sapete qnt tempo x scrivere sto capitolo! e la frase inglese finale di Shin??? Piaciuta???
È di vitale inportanza farmelo sapere!!!!!!!!!!!! Nn dormo più se nn lo fate!!!!!!!
Un grosso Sayonara (arrivederci nn addio!) e a presto con le mie nuove fict prossimamente sui vostri schermi! Arriveranno, ve lo assicuro….
Anzi, ne ho già  una bella e pronta sul pc… quindi mi vedrete presto: assicurato ;)
By vostra Mangakagirl ^.~

MINNA KONNICHIWAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! ^-^
  
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