Zayn mi scrisse di incontrarci nel bar della Rinascente che c'è in Piazza del Duomo a Milano. IO amavo quel posto. Era al settimo piano ed era all'aperto. Vedevi tutte le guglie del duomo e, ovviamente, la Madonnina. Quando arrivai era già lì. Era perfetto. Indossava un paio di jeans, una maglietta stampata e degli occhiali da sole. Ci avevo messo tre ore per prepararmi e alla fine avevo optato per un look abbastanza semplice: leggins neri, una tee bianca un po' larga e le mie immancabili Jeffrey Campbell nere. Quando arrivai al tavolo lui si tolse gli occhiali e mi squadrò poi mi disse: "Sei splendida". Diventai rossa e lui mi fece sedere. Mi ordinò una Vodka Lemon con tanto ghiaccio. Cominciammo a parlare di tutto: musica, animali... Poi mi disse: "Ti va' una sorpresa?" lo disse con un sorrisino un po' sghembo e non sapevo cosa pensare. Pagò il conto e mi prese per mano. Mi portò nell'albergo dove stava con i ragazzi. Quando entrammo nella hall non mi accorsi che c'erano gli altri ragazzi e Liam urlò: "Hai già chiamato Perrie?" Zayn lo mandò a cagare e disse che ufficialmente non erano più insieme. Successivamente mi prese la mano e mi portò sul tetto dell'hotel. Mi fece sedere sul tetto e lui si mise accanto a me. Cominciò a raccontarmi la sua vita e quello che si aspettava. Si aprii completamente a me e ciò lo apprezzai parecchio. Si era ormai fatta sera. Avevamo parlato tutto il pomeriggio. Lo fissavo spesso per capire se era un sogno che fossi sul tetto del migliore hotel di Milano insieme a Zayn. Quando mi guardò anche lui diventai ancora più rossa. Ci fissammo per qualche secondo e mi baciò. Fu un bacio di quelli che non potrai mai dimenticarti. Mi chiese anche di rimanere a cena con lui e i ragazzi. Al tavolo c'era anche Paul. Al tavolo tutti i ragazzi parlavano con me e io mi sentivo il centro dell'attenzione. Zayn andò un secondo in bagno e Liam, che era di fianco a me, mi disse: "Zayn è follemente innamorato di te, non farlo soffrire.". Ci rimasi un attimo male ma poi continuammo a parlare tutti insieme. Si erano ormai fatte le due di notte e Zayn mi invitò a dormire in camera.