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Autore: JennyLoverorLove    22/06/2012    1 recensioni
Questa è una storia diversa, per tutte quelle persone che amano leggere qualcosa che le faccia immedesimare nella storia, per tutte quelle persone che riusciranno a sognare con le mie parole, per tutte quelle persone c'è una fanfiction che le attende, buona lettura
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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"Svegliaaaaaaaaaaaaaa" Penso che presto avrò un attacco isterico per i modi che ha la mia famiglia per svegliarmi.
Quella mattina toccò a mio padre, un uomo tutt'altro che solare, diciamo che è solare solo quando è a casa con la sua famiglia, dove è se stesso e non gli importa di essere ridicolo o buffone, le uniche persone che lo vedono così sono la sua famiglia, quindi che importa.
Quando va al lavoro è come se indossasse una maschera; l'aspetto ridicolo e buffone scompare dietro un uomo duro e serio, efficiente ed educato. Il lavoro di mio padre è alquanto strano, non ho ma capito che tipo di lavoro faccia realmente, so solo che ogni settimana parte, va in altre città del Texas per "fare dei controlli" a delle agenzie della luce, non so cosa significhi. So solo che ogni settimana non vedo l'ora che arrivi il venerdì per poterlo abbracciare, non avendolo visto per quattro giorni dato che parte il lunedì.
Il nome di questo uomo così misterioso è Frank e lo amo più di qualsiasi altra cosa, insieme a mia madre e mio fratello ovviamente.
"Papààààà perfavore, ma proprio non ce la fate a svegliare con modi dolci come la mamma?"
"No fiorellino, per iniziare bene la giornata bisogna essere attivi già dal mattino, susu che è tardi"
"Altro che attivi, così mi fate svegliare solo nervosa" "Quanto rompi Mè, alzati da quel letto e non discutere ogni santa volta" ribattè mio fratello.
Vidi la sveglia, e segnava le 6.50, il che significa che avrei avuto altri dieci belissimi minuti per dormire; Ma avendo avuto un 'brusco' risveglio, era inutile rimettersi a dormire, così mi alzai e andai a fare la doccia.
In quei cinque minuti di totale relax mi ritornò alla mente l'episodio del giorno precedente, le parole uscite dalla bocca di quel ragazzo che mi fa battere il cuore così velocemente.
Pensai come sarebbero andate le cose se avrei reagito diversamente, se gli sarei andata contro dicendo che io non voglio essere sua amica, voglio essere la sua donna, la sua ragazza, la ragazza che ama e che amerà per sempre, come lo è lui per me, la mia aria, il mio ossigeno, il mio cibo.
Santo cielo Meg non pensare sempre al cibo.
E' così. E' ciò che amo, è ciò che desidero. Ma è stato meglio così, se gli avrei risposto diversamente da quello che Zayn voleva sentire sarebbe stato tutto diverso, oltre a non stare insieme non saremmo stati neanche amici. Quindi va bene così.
“Meg ne hai ancora per molto?” mio fratello mi riportò alla realtà, e mi accorsi che quelli che dovevano essere cinque minuti di doccia, erano diventati quindici.
“Si ecco Ja ho fatto”
Uscii dalla doccia e andai con l'accappatoio a prendere qualche vestito decente da mettere in quel giorno. (vestiti)
“Mamma io vado, oggi mi passano a prendere Louis e Ali con la macchina”
“Aspetta mangia prima qualcosa”
“No mà ho fatto tardi”
“Ma se ti ho svegliato prima oggi” disse mio padre.
“Già, ma ho perso tempo a fare la doccia e vestirmi, quindi ciao mà ciao pà” e così dicendo uscii di casa e aspettai Lou e Ali che ovviamente ancora non erano arrivati.
Avendo dimenticato di truccarmi decisi di farlo in quei secondi, o chissà minuti o addirittura ore, di attesa, non si sa mai con amici del genere cosa può mai succedere.
Oh dimenticavo, non vi ho presentato l'altra mia migliore amica, Ali, Alison Bridge.
Lei è la tipica amica bionda, occhi azzurri, fisico perfetto. E l'unica dei tre ad essere fidanzata, è felice e sempre con il sorriso sulle labbra, anche quando c'è qualcosa che non va riesce sempre a trovare il lato positivo delle cose.
Il suo fidanzato è anche un grande amico di Louis, quindi spesso fanno un'uscita a tre, o a quattro quando Louis ha la ragazza di turno da portare. Ma la maggior parte delle volte Louis esce con me, ogni pomeriggio facciamo i compiti insieme, facciamo un giro, o passa la serata da me a vedere film horror con popcorn o a piangere davanti un film drammatico. E si, piange anche lui. E assurdo, riesce a piangere peggio di un bambino; un giorno gli farò un video e lo farò a vedere a tutta la scuola. Lui è consapevole di questo, ed è consapevole anche del fatto che le palle per farlo ce le ho, nonostante l''amore' che provo per lui. E a lui non importa, a nessuno dei due importa di rendersi ridicoli agli occhi degli altri, a noi ci basta stare insieme, ci basta divertirci, non ci importa di ciò che gli altri pensano, di quello che dicono, di come ci giudicano, perchè i primi a essere ridicoli sono loro, persone che non hanno nient'altro di meglio da fare che passare ogni minuto della loro vita a giudicare quella degli altri. E il mio migliore amico, sono la sua migliore amica, e ci bastiamo, ci piacciamo così come siamo.
Si erano fatte le 7.45 e si era fatto davvero tardi, decisi di chiamare Ali per sapere dove diavolo fossero.
“Ehi Meme”
“Ali ma dove diavolo siete?”
“Si amore scusami ma abbiamo avuto un piccolo problema con la macchina, ho chiamato Niall che ora passa a prendere me e Lou, e poi passiamo da te, tra 5 minuti siamo li”
“Ok Al tranquilla, a dopo”
Ogni giorno ne hanno una, possibile che non riesca mai ad arrivare a scuola in tempo?
Un clacson mi fece voltare di scatto. E tantissimi clacson iniziarono ad essere suonati da enormi gorilloni, una parata di gorilla con clacson, tutto questo nella mia pancia.
“Ehi Malik”
“Salve McFlurry, cosa fa a quest'ora ancora sotto casa?”
“Quello che fa lei caro il mio Zayn” ok, ho detto mio, che diamine mi è preso?
“Ahah certo ma arrivare tardi a scuola è il mio mestiere, non il suo, sta forse cercando di prendermi il posto?”
“Assolutamente no, come ha osato solo pensare una cosa del genere”
“Ahah salta in macchina forza”
“Oh.. n” ok, non dovrei dirlo perchè i miei amici saranno qui a momenti ma.. “okay”
“Che c'è hai paura? Ma come, e dove va a finire tutto il mio discorso di ieri?
“Chi ti ha detto niente Malik, figurati se ho paura.. di cosa poi?”
“Bhè conosco tuo fratello, e conosco i suoi discorsi sui maniaci o cose del genere e magari ti hanno influenzato” disse sarcastico.
“Quello che dice mio fratello non lo ascolto, e non dovresti dargli conto neanche tu,sai?”
“Hai ragione, andiamo dai”

****************************************************

“Meme ma dove cavolo sei? Siamo davanti casa tua, non dirmi che sei andata a piedi perchè non ti credo neanche se non esistessero più macchine sulla faccia della terra”
“Tranquillo Lou ho incontrato Zayn che mi ha dato un passaggio fino a scuola”
“Zayn? Stai parlando di Zayn Malik? Sei riuscita a passare 5 minuti nella macchina con il ragazzo che non ti fa neanche respirare? No sul serio Meg dove sei?”
“Ahahah ora sono a scuola, e devo raccontarti una cosa”
“Giàà state insiemeee?! Ma che diamine.. neanche un giorno che non ci vediamo e già ti sei fatta il..”
“Oooh frena Lou ma che stai dicendo, non è successo niente del genere, ma ti pare? Comunque non è niente di che, dopo ti dico”
“Okay grazie al cielo, a dopo”

Entrai in classe, prima ora fisica.
Mi sedetti vicino a Ali.
“Ora. mi. Racconti.tutto.”
“Che devo raccontarti Al non è successo niente”
“Sisi, tu non me la racconti giusta signorina, sono giorni che non parliamo e non mi hai detto un sacco di cose”
“Che ti ha detto Lou?”
“Aaah quindi è successo qualcosa! Sputa il rospo baby”
“Santo cielo Al, ti ripeto che non è successo niente, ieri io e Zayn abbiamo parlato, o meglio lui mi ha parlato, ma non è niente di tutto quello che i tuoi film mentali stanno organizzando, che questo sia chiaro”
“Ok non mi convinci ma faccio finta che ti credo”

DRIIIIIN
Il suono della campanella di fine lezione penso sia il suono più bello che possa esistere, dopo il suono del clacson di stamattina ovviamente.
Seconda ora, inglese.
Fui la prima ad entrare in classe, già questo è uno di quegli eventi degni di entrare nei record, o almeno nel mio libro personale dei guinness dei primati.
“Posso?” disse una voce alle mie spalle.
Quella voce, quella maledetta voce.
“Mio dio Zayn”
“Metterti terrore due volte in poche ore, mm più che bene direi” disse sorridendo.
“No tranquillo ahaha e ti ripeto che stamattina non ho avuto paura, cavolo Zayn frequentiamo le stesse scuole dall'asilo, posso avere paura di te? E poi sono io che metto paura ai maniaci”
“Ah ah ah quanto sei spiritosa! Hai tanta stima di te stessa è?” “Diciamo che prendermi in giro non è un peso per me” “Bhè, fai male. Ti servirebbe qualcuno che ti faccia complimenti tutto il giorno, così capiresti che non hai niente da invidiare a nessuno, e che sei bella come sei, anche se a questo non importa, o sbaglio?”
“Già, l'hai detto anche tu no?”
“Esattamente, è quello che amo di te. Il non pensare al giudizio della gente e il non dare tanta importanza all'apparenza. Spero che un giorno lo capirò anch'io”
“Sai che..” DRIIIIN
“Ne riparliamo più tardi” si allontanò facendomi l'occhiolino.
Secondo discorso serio in due giorni che faccio con l'uomo dei miei sogni. Più che bene direi.

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Dopo altre quattro ore tra spagnolo, francese e ginnastica la giornata era passata; Stavo camminando tranquillamente verso l'autobus visto che non trovavo ne Louis, ne Ali, ne Niall quando...
“MEEEEEEEGGGHYYY”
“Santo cielo Lou, che cosa hai?”
“Io? Assolutamente niente, cara la mia migliore amica, più che altro lei che cosa diavolo aspetta a raccontarmi tutto”
“Ah già, niente Lou, ieri quando Mrs. Kent ci ha mandati dal vicepreside mi ha fatto un discorso su quanto mi stima, per il fatto che non me ne importa un accidente di come appaio alla gente, e di quello che la gente pensa di me, e che mi vorrebbe come amica, tutto qua”
“E tu?”
“E io cosa?”
“Vuoi essere sua amica?”
“Certo Lou, o almeno ci provo, sai come sono quando qualcuno ha bisogno di stare con qualcuno”
“Peccato che questo qualcuno sia il ragazzo per cui hai una cotta da quando avevi all'incirca otto anni e che non riesci a guardarlo negli occhi per più di due secondi perchè sennò ti tremano le gambe, braccia, e inizia tutta quella storia delle scimmiette”
“Gorilla!”
“Cosa cambia? Non ce la farai mai”
“Oh quanta fiducia che hai per la tua migliore amica!” dissi sarcastica.
“Oh, andiamo Meg lo sai benissimo anche tu che non ce la farai, ammettilo!”
“Non lo ammetto che no, ce la farò, ce la devo fare, è l'unico modo per stargli vicino..”
“Si perchè poi una volta che gli starai vicino pretendi che si avvicinerà a te, ti dirà ti amo e starete insieme per sempre vero, ha detto che ti vuole come amica, non penso che vorrà qualcosa in più”
“E perchè? Dimmi perchè? Perchè non ho un fisico perfetto, perchè passo la maggior parte del mio tempo con un ragazzo? Perchè non amo lo shopping, fare la gattamorta o .. perchè? Dimmi perchè! Diamine Lou, io non pretendo niente, non voglio niente da lui, so benissimo che da parte sua non nascerà mai niente, ma va bene così, io voglio solo che stia bene, voglio sapere i suoi problemi e voglio fare di tutto per risolverli e farlo stare bene, voglio pensare a lui, voglio prendermi cura di lui”
“Si.. e chi si prenderà cura di te?”
“Nessuno, non voglio nessuno, farò da sola come ho sempre fatto, in realtà ci sei sempre stato tu per me, e spero che ci sarai anche, io lo so che ci sarai ancora e anche se ora non lo accetti, ti abituerai all'idea che ho un altro amico..”
“Voglio solo che tu non soffra Meg”
“Lo so, e non soffrirò, non sono una stupida, ho una cotta per lui si, ma se non ce la faccio davvero come dici tu, glielo dirò, e la nostra amicizia finira li, non posso giocarmi me stessa, non posso giocare con il mio cuore per lui, non lo farò”
“Sappiamo entrambi che lo farai invece, ma la scelta è tua”
“..Già, la scelta è mia”
“Sappi solo che io qualsiasi cosa sono qui, ad ascoltarti e consolarti, sempre, lo sai questo no?”
“E' la mia unica certezza”
Lo abbracciai, lo abbracciai fortissimo. E l'unica persona di cui mi fido ciecamente, senza inganni, l'unica persona con cui riesco a essere me stessa, l'unica persona con cui riesco a litigare per motivi seri, ma che alla fine è l'unica persona che per me c'è sempre, nonostante tutto. Neanche Ali è come lui, lei c'è sempre certo, ma ci sono molte cose di me che lei non sa. Non sa che dietro il mio carattere solare e aperto c'è una ragazza che prova disagio in così tante situazioni, che sotto sotto invidia davvero le persone con un fisico perfetto, vorrebbe essere come loro, vorrebbe avere un ragazzo ragazzo, e non un ragazzo amico. Sotto sotto c'è una ragazza che mette tutta la sua insicurezza dietro la simpatia, e ha paura, così tanta paura di restare da sola che la nasconde dietro una battuta, dietro un sorriso, non la fa vedere ma c'è, una paura che viene cancellata ogni volta che insieme a lei c'è un amico che sappia farla sentire davvero amata, perchè dopotutto è questo quello di cui hanno bisogno le ragazze, sentirsi amate.

“Ehi Meg, ciao Tomlinson”
“Ehy Malik, come stai fratello?”
Nonostante l'episodio tra me e Zayn, lui e Louis erano sempre stati molto amici.
“Bene amico, senti Meg, e anche tu Louis, visto che ci sei, oggi ho la prima partita di campionato a scuola, vi va di assistere?” Io e Louis ci guardammo con sguardi d'intesa.
“Certo Zayn” dissi.
“Ma veramente.. “ ribattè Louis.
“CI SAREMO” dissi alzando la voce.
Zayn ci guardò stranito.
“Perfetto” sorrise. Gorilla ModeON. “Vi passo a prendere verso le cinque a tutti e due”
“Oh non ce n'è bisogno, verso le quattro vado a casa di Lou quindi passa a prenderci direttamente li”
“Ma veramente io ho la macc..”
“Ha detto che ci viene a prendere lui a casa tua” dissi a Louis con un secondo sguardo d'intesa e gli occhi leggermente sbarrati.
“Ok, ci vediamo dopo, ciao ragazzi”
“Che intenzione hai?” disse Lou quando Zayn si allontanò.
“Nessuna” dissi ridendo.
“Quel sorriso non mi piace, cosa hai in mente?”
“Assolutamente niente Lou, sono la sua nuova amica no?”
“Questa situazione finirà male” concluse Lou facendosi il segno della croce.
“Finiscila Lou e accompagnami a casa”
“Agli ordini capo”.
Non amo le partite di calcio, ma la sua presenza renderà tutto sensato, sarà un bel pomeriggio, ora siamo amici e tutto andrà bene. Forza Meg, convinciti di questo.

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Spazio Autrice

Ok eccoci qui, inizio col dire che vorrei ringraziare
le tre persone che hanno recensito e anche le 40
visite al mio primo capitolo.
Ribadisco che questa è la mia prima fanfiction quindi
vi chiedo ancora tanta pietà, e ve la chiederò in eterno,
visto che come la protagonista sono molto insicura
e non sapete la forza che mi danno le vostre recensioni.
Detto questo parliamo del capitolo.
Allora non so ancora cosa ho in mente per la nostra Meg,
vi dico solo che nulla è scontato quindi non vi fate già film
di quello che succederà perchè vi sbagliate.
Ehehehe fino alla fine della fanfiction vi farò impazzire ve lo dico.
Inoltre ci sarà ovviamente la comparsa di Liam e Harry, la
presentazione di Niall dato che lo ho solo accennato e
altri personaggi. Spero che questo capitolo vi sia piaciut
o e che continuerete ad esserci nei prossimi.
Ogni volta che arrivo a questo punto avrei sempre un sacco
di cose da dire me ora come ora non mi vengono in mente,
quindi vi dirò altro nei prossimi 'spazio autrice' se ci sarete,
spero di si :3

Ringrazio ovviamente tutte le lettrici silenziose, se ce ne sono,
ma per non deprimermi (?) mi autoconvinco che ci sono.
Ovviamente accetto critiche, commenti negativi e consigli.
Grazie davvero a tutte o tutti,
un bacioooone, Miki xxx


  
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