Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: butjuliet    22/06/2012    3 recensioni
Lui è Justin Bieber,il solito cantante famoso stronzo e puttaniere a cui interessano solo i soldi e le ragazze.
Lei è Kayla Lee parteciperà all'audizione per entrare tra i ballerini di Bieber.
All'inizio cè odio tra i due,si daranno filo da torcere,si provocheranno a vicenda,insomma tra i due ci saranno vere e proprie scintille.
Ma poi? l'amore vince sempre su tutto nonostante le guerre e gli ostacoli.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO TRE. Quella strana sensazione allo stomaco.

Erano passati ormai quattro giorni e tra me e Bieber c'era solo indifferenza,a volte cercavo di iniziare una conversazione ma lui in ogni modo mi evitava e questo mi faceva stare male.
Come ogni mattina la sveglia suonò,mi preparai e andai in sala per fare le prove,salutai tutti ma come i giorni precedenti Bieber mi evitò.
Iniziarono le prove,non so perchè ma ero abbastanza stanca quel giorno ed anche un pò distratta cosi feci interrompere la musica un paio di volte,per mia fortuna le prove finirono e dovevo trovare Samuel,sapete chi è Samuel? è Scooter,io lo chiavamo col suo vero nome,mi piaceva di più.
-Hei Sam,senti devo chiederti una cosa.- dissi seria e notai che tutti in sala mi guardarono per sentire -Certo,dimmi Kayla.- quant'era gentile,gli volevo bene -Ehm,domani non potrò venire alle prove devo accompagnare mia madre all'ospedale,non sta molto bene.- risposi ancora seria,
Bieber non gli diede nemmeno tempo di aprire bocca che si avvicinò a me con aria di sfida -Senti tipa,se domani non sei qui ritieniti fuori.- mi disse freddo era peggio di un iceberg,lo guardai dispiaciuta dalle sue parole,tipa? io avevo un nome,dio lo odio -E' una cosa importante,non vado al mare o da qualche parte per divertirmi,si tratta di mia madre e della sua salute.- replicai nervosa -Senti,a me non interessa dei tuoi problemi se non sei ci sei,sei fuori.- 'se non vieni sei fuori', ma è impazzito o cosa?si può essere cosi stronzi?
-Senti Bieber,non fa niente mi hai stufato mi ritengo fuori adesso,me ne vado.- dissi urlando,tutti mi guardarono stupiti di quello che avevo detto e per la seconda volta presi le mie cose e me ne andai da quella sala,non ci voglio più tornare mi ha stancata.
Arrivai a casa e corsi sul mio letto,avevo un qualcosa alla gola che mi stringeva e mi obbligava a piangere,perchè ci restavo male? perchè mi tratta cosi? mi lavai la faccia e pensai che uscire un pò mi avrebbe fatto bene,cosi andai in piazza dove di solito c'era aria fresca,come mio solito mi sdraiai sulla panchina dove c'era inciso ancora il mio nome,mi ci sedevo ormai da otto anni la ritenevo mia.
stavo ascoltando beyoncè,


-All the single ladies.

Now put your hands up.
Up in the club,just.
I’m doing my own little thing.
Decided to dip but now you wanna trip.
Cuz another brother noticed me.
I’m up on him, he up on me.
Don’t pay him any attention.-


mi alzo e inizio a ballare,faccio una giravolta e sbatto contro qualcuno,alzai lo sguardo e vidi un ragazzo oggi verdi come il mare devo descriverli?boh indescrivibili,cazzo smettila di pensare e chiedi scusa -Oddio scusami,non volevo.- dissi dispiaciuta -Sei davvero brava,lo sai?.- mi disse sorridendo,ma cosa? l'avevo appena sbattuto a terra e mi dice che sono brava? -Oh grazie,ma come stai? ti ho fatto male?.- gli chiesi cercando di aiutarlo -Nono,è tutto okay figurati.- rispose alzandosi e si pulì il pantalone -Come posso farmi perdonare?.-
gli chiesi imbarazzata -Mh,facendoti offrire qualcosa.- chiese malizioso -Si,accetto.- sorrisi.
Ci avviammo verso il chiosco che c'era più avanti e ordinammo due frullati,parlammo per tutto il tempo e mi disse che anche lui ballava e proprio ora cercava lavoro -Oh davvero? posso presentarti ad un mio amico se vuoi.- chiesi sorridente -Se è per la danza,ci sto.- mi disse felice parlammo ancora un pò,vidi l'orario ed era abbastanza tardi ci salutammo e andai a casa,addormentandomi subito.

Passarono altri quattro giorni da quando non ballavo con loro e devo dire che l'unico che mi mancava di più era Bieber,nonostante la mia testa lo negasse,questa mattina non volevo svegliarmi presto ma purtroppo verso le otto mi svegliò il campanello perchè qualcuno bussava insistentemente.
Scesi giù con una faccia assonnata e i capelli uguali a quelli di un leone,aprì la porta e mi ritrovai Scotter lì fuori con dei cornetti e il latte in mano -Cosa ci fai qui Sam?.- dissi facendo uno sbadiglio -Buongiorno anche a te piccolina.- mi disse felice,lo feci entrare e ci accomodammo nel mio salone -
Allora,Sammino cosa ti porta qui da me
?.- chiesi curiosa,addentando un cornetto -Bieber.- cosa? Bieber? oddio,voleva vedermi? -Cosa vuole?.- risposi fingendo che non mi interessasse -Lui niente,è per colpa sua che la mia ballerina preferita se ne andata e io ti rivoglio.- mi disse speranzoso -No Sam,lui non mi vuole non ha senso che io venga lì.- lo sapeva anche lui che Bieber non mi voleva,non poteva insistere -Ti prego Kay voi chiarirete,fate cosi solo perchè non vi conoscete,vi siete fatti ingannare dall'apparenza ma entrambi siete uguali.- mi disse convinto delle sue parole -Io uguale a lui? lui è solo uno stronzo,puttaniere e non mi interessa di lui- gli risposi,ma di nuovo quella strana sensazione ma ora allo stomaco,Scotter non mollò la presa fin quando non mi convinse a tornare lì,non fece che supplicarmi e supplicarmi e cosi gli dissi di si.


CIAO BELLISSIME,IERI NON HO POTUTO SCRIVERE.):
E INFATTI HO DIMENTICATO ALCUNE COSE,QUINDI SPERO CHE VI PIACCIA LO STESSO.
MI FAREBBERO PIACERE ALTRE RECENSIONI,BACI ROSSY.<3
  
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