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Autore: _only me_    22/06/2012    3 recensioni
...“Mi ami?”
Silenzio
“Allora mi vuoi rispondere?! Ti ho chiesto se mi ami o stavi solo giocando?”
Gli presi il viso tra le mani
“Abbi almeno il coraggio di guardarmi negli occhi”
Le lacrime rigavano il mio viso ma continuavo a fissarlo negli occhi aspettando una sua risposta. Alzò finalmente lo sguardo e mi guardò dritto negli occhi; quante volte mi ero immersa in quelle iridi nocciola, perdendomi in quello sguardo innamorato, o almeno credevo lo fosse.
“Mi dispiace”
Se ne andò. Due parole che segnano la fine di una storia; due parole che spezzano un cuore, il MIO...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi :) Grazie a tutti quelli che hanno inserito la storia tra i preferiti/seguite !
spero che questo cap vi piaccia :)
Bacio V.

Passavo le mie giornate a pensare ad un piano d’azione; passavo il mio tempo a trovare il modo per riportarlo nella mia vita, esattamente dove doveva stare. Ero sempre pensierosa, distratta, imbronciata, e mio padre se n’era accorto; più volte mi chiedeva se andasse tutto bene, se avessi dei problemi, io rispondevo sempre con un poco convincente“Tranquillo papà, sto bene!”
Sapevo che non mi credeva, ma non sapevo cosa fare, ero stufa di fingere, di nascondermi. Speravo che presto le cose sarebbero cambiate.

Adesso a scuola ero di nuovo sola, avevo allontanato anche Josh; non aveva nemmeno provato a parlarmi da quando lo avevo “lasciato”, si limitava a cambiare strada appena mi vedeva; non che mi importasse poi molto, non era niente lui per me né lo era mai stato.

Pioveva a dirotto ed era quasi sera, mio padre doveva restare al lavoro fino a tardi, e io come sempre ero da sola, ormai mi ero abituata. Presi tra le mani la foto, si era rovinata, nell’ultimo periodo la tenevo sempre tra le mani, la giravo e la rigiravo, la portavo sempre con me; mi dava la forza, mi aiutava ad andare avanti. Era ormai da qualche ora che stavo seduta sul letto con lo sguardo fisso sulla fotografia; sentivo in lontananza il ticchettio della pioggia, arrivava alle mie orecchie come ovattato. Mi girai verso la finestra e guardai fuori. Il buio.
Mi alzai di scatto e uscii di casa, iniziai a correre, veloce, fino a rimanere senza fiato, fino a sentire una fitta all’addome, ma non mi fermai. Arrivai davanti alla casa di Matt, cercai di riprendermi un attimo e poi urlai

“Matt? Matt sono io! Matt!”

Non vedevo nessuna luce, sembrava non esserci nessuno in casa. Decisi di aspettare ancora, avrei aspettato finchè non fosse arrivato, sarei rimasta tutta la notte sotto la pioggia se necessario, non potevo più stare senza di lui, non volevo più stare senza di lui.

Matt?!”

Finalmente una luce si accese, sperai con tutto il mio cuore che fosse lui, e quando vidi il suo viso spuntare dalla finestra mi sentii come rinata

“Che diavolo ci fai qui?”

“Ti amo Matt! Ti amo e sono stata una stupida! Io ti ho sempre amato, dal primo momento, ma come un’idiota me ne sono accorta solo adesso. Ti amo e sto male perché siamo lontani, perché da troppo tempo non siamo più noi! Ma io ti amo e non è troppo tardi, non posso pensare che lo sia. Ti amo Matt e ho bisogno di te, ho bisogno di noi!”

Rimasi lì aspettando che facesse qualcosa, qualsiasi cosa. Era rimasto impassibile e io aspettavo, non me ne sarei andata. Vidi qualcosa muoversi alle sue spalle, Ashley lo affiancò, gli sussurrò qualcosa all’orecchio, Matt chiuse la finestra e la seguì.

Caddi in ginocchio per terra, il cuore in frantumi, le lacrime che si mischiavano con la pioggia. Non era servito a nulla; ci avevo provato, ma forse era davvero troppo tardi. Non so per quanto rimasi lì, in ginocchio davanti a casa sua, sotto la pioggia, cercando di trovare la forza per andare via. Era davvero finita, avevo perso ogni speranza.
Mi alzai a fatica tremate e un po’ barcollante tornai a casa. Mi sentivo vuota, svuotata di ogni cosa; riuscivo solamente a provare un grande dolore che si diffondeva per tutto il corpo come un veleno.

Cercai di lavare via parte della mia sofferenza sotto il getto dell’acqua calda, cercai di cancellare i ricordi che affioravano non appena chiudevo gli occhi. Mi rannicchia sul letto, rimasi per qualche istante immobile, poi mi ricordai della foto, l’unico legame che mi era rimasto con lui, mi misi a cercarla per tutta la stanza, tra i vestiti sporchi, per le scale, ovunque, ma senza trovarla. Avevo perso anche quella, non mi rimaneva più nulla.

Sentii bussare alla porta, pensai fosse mio padre, mi asciugai velocemente le lacrime e andai ad aprire. Non era mio padre

“Anche io ti amo, e ti ho amato ogni singolo giorno! E non posso fare altro che amarti sempre di più!”

Gli saltai letteralmente addosso e lo guardai negli occhi, quanto mi era mancato quello sguardo, dolce, pieno d’amore. Lo baciai e finalmente mi sembrò di respirare di nuovo. Ci separammo dopo un tempo che mi sembrò infinito.

“Non so come ho fatto a resistere tutto questo tempo senza di te!”

Lo baciai di nuovo, ancora e ancora, non ne avrei mai avuto abbastanza. Poi lui si scostò

“Aspetta!”

Frugò nelle tasche ed estrasse qualcosa

“Penso che questa sia tua!”

Era la nostra foto, quella che pensavo di avere perso. Lo trascinai in camera, avevo bisogno di lui. Iniziammo a spogliarci freneticamente continuando a baciarci; accarezzai ogni centimetro della sua pelle, lasciai una scia di caldi baci sul suo petto, sulla sua schiena, volevo sentirlo mio, volevo averlo, volevo imprimere nella mia mente ogni parte di lui. Avevo sofferto troppo la sua mancanza, ma adesso non lo avrei lasciato più. Capii di essere  finalmente completa solamente quando lo sentii muoversi dentro di me, eravamo un tutt’uno, eravamo di nuovo noi.

Finalmente quella notte dormii serena, sapevo che lui era lì, accanto a me, solo questo contava. Mi risvegliai e vidi che mi stava fissando. Mi posò un leggero bacio sulle labbra

“Buongiorno amore! Dormito bene?”

“Benissimo amore!”

Era tutto così perfetto, avrei voluto che quel momento durasse per sempre; mi immersi completamente nei suoi occhi

Ti amo”

“Ti amo anche io”

“Promettimi che non staremo più lontani!”

“Mi incollerò a te se necessario! Non ti lascerò mai più Lily!”
 
  
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