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Autore: Half Of Nothing    24/06/2012    2 recensioni
Ed eccolo lì, come ogni mattina, ad osservare la ragazza seduta dalla parte opposta dell'autobus. Ormai per Niall era diventata un'abitudine, così com'era diventata un'abitudine rassegnarsi all'idea che non ci avrebbe mai parlato. Non aveva il coraggio.
Invece no.
Questa mattina cambierà la vita ai nostri due ragazzi.
Per sempre.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Niall e Heaven decisero che era meglio andare a mettere a posto la camera disastrata di Niall.
Quello che si trovarono davanti voi non potete nemmeno immaginarlo.
La camera di Niall era già abbastanza disordinata.
Bene.
Ora immaginatela molto più disordinata, poi immaginatevi il passaggio di una mandria di bufali (Harry), poi quello di una di elefanti (di nuovo Harry) e infine moltiplicate il prodotto per dieci.
Ecco le condizioni della camera di Niall.
-azzardatevi a combinare così anche la mia di camera e siete morti-
I ragazzi a quell’affermazione si misero a ridere.
Il bello è che Heaven non scherzava proprio per niente.
-forza incominciamo a mettere a posto-
-guarda che non devi mettere a posto tu Heaven-
-beh Niall se aspetti che lo faranno loro puoi anche incominciare ad abituarti a questa camera-
Risata da parte dei ragazzi, seguita da occhiataccia da entrambi.
-vi conviene dileguarvi se volete vivere- questa volta neanche Niall scherzava.
 
Heaven e Niall ci misero tutto il pomeriggio a sistemare la camera e quando finalmente ebbero finito si buttarono sul letto stanchissimi.
Erano distesi uno di fianco all’atro e si guardavano negli occhi.
Niall quasi non si accorse di quello che disse.
-sei bellissima-
Heaven aprì gli occhi di scatto, che aveva deciso di chiudere per qualche secondo.
-io non penso-
Lei non si considerava bella. La sua infanzia burrascosa aveva influenzato parecchio la sua autostima.
-Eppure tu sei bella. E no, non lo dico perché sono qui e voglio passare stasera, domani e dopodomani e per sempre con te. Lo dico perché è così. Insomma dai, la bellezza è oggettiva. Occhi verdi, occhi azzurri, capelli castani, bei lineamenti. Ok sei bella. E poi? E poi basta. Ma tu, tu sei speciale. Sei bella davvero, in ogni momento e situazione. Come quando ti passa di fianco una ragazza e non la stai neanche a guardare perché è una bellezza già vista. Mentre tu fai girare qualsiasi persona. Sei bellissima anche quando vuoi convincerti del fatto che non è così. E sono sicuro che non lo fai per presunzione, ma perché davvero lo pensi. Beh, ascolta me. Sei davvero bellissima.-
Non credeva a quello che aveva detto.
Lo pensava davvero?
Nessuno le aveva mai detto una cosa del genere e per un momento lei si era sentita beh…bene?
Si. Si era sentita bene. E non intendeva porre fine a quella sensazione.
Si guardarono negli occhi e si baciarono.
Quel bacio tanto desiderato e tanto voluto da entrambi, che fece capire loro che quello era davvero ciò che volevano.
Entrambi volevano l’altro.
Entrambi volevano i suoi occhi azzurri.
Entrambi volevano i suoi capelli biondi.
Entrambi volevano quel bacio che li fece sentire amati.
E nessuno dei due aveva intenzione di smettere.
E così dentro quel bacio ci misero tanta dolcezza, ma anche tanta passione, dentro quel bacio ci misero tutto quello che non avevano detto e tutto quello che bisognava dire.
E quando si staccarono si guardarono negli occhi e rimasero in silenzio.
Ma non uno di quei silenzi imbarazzanti.
Uno di quei silenzi carichi di parole.


perchè continuiamo a farci male a vicenda con parole superficiali?
-cit.

   
 
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