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Autore: Jessire    09/01/2007    2 recensioni
Airinn Bakers è una Serpeverde di 16 anni che deve fare i conti con la sua famiglia Purosangue e troppo legata ai vecchi valori e alle vecchie tradizioni...Blaise, suo migliore amico, avrà un'idea per salvarla dal matrimonio.Il ragazzo infatti farà fidanzare Draco Malfoy con la nostra Airinn per...cosa succederà? Airinn si innamorerà di Draco? oppure finirà per sposare il suo promesso?leggete per piacere e se è possibile lasciarmi delle recensionine..baci baci
Genere: Romantico, Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Mangiamorte, Nuovo personaggio, Serpeverde
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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-

-         sono appena riuscito a scappare da Malfoy Manor- disse Draco tenendo sempre per la vita Airinn

 

Airinn sospirò estasiata dalle attenzioni che il ragazzo stava dedicando al suo collo delicato.

 

Il ragazzo la  trascinò sino ad un divanetto, stile romano, e si sedette facendola sedere sulle  sue ginocchia.

 

Questa volta le sue attenzioni furono rivolte alla dolce bocca rossa della ragazza, così diversa dalla sua pelle diafana…la baciò con tutto l’ardore che provava in

quel momento.

 

Capì che le altre non erano state niente, capì che era lei la ragazza che aveva sempre aspettato e sognato di avere affianco.

 

Era Serpeverde, era bella, era simpatica, era radiosa quanto lui era tenebroso, era dolce tanto lui era freddo…era la sua ragazza.

 

La voleva come nessun’altra.

 

La voleva sentire vicina, pelle contro pelle senza inibizioni e senza impedimenti, la voleva sul suo petto, voleva tenerla stretta al suo cuore…voleva vederla mentre la faceva sua.

 

 La voleva nel suo letto,  nella sua camera ad Hogwarts e a Malfoy Manor…la voleva vicina a sé, e questo era l’importante.

 

Si sentiva benissimo, come non si era mai sentito prima.

 

La baciò con passione e piano una mano scivolò nella scollatura.

 

Airinn sentì che quella mano non era una minaccia come sempre, era un po’ timida, un po’ preoccupata per la sua futura reazione.

 

 Certo era sempre il solito Malfoy, quello che non doveva mai chiedere ed era il ragazzo che l’aveva tradiva…però sentì che qualcosa in lui era cambiato.

 

Si sollevò un po’, quel tanto per vederlo in faccia. Draco aveva gli occhi luccicanti e pieni di un’espressione indecifrabile.

 

-         cosa significa quell’espressione?? È strana…non gliel’ho mai vista addosso..- pensò Airinn scrutandolo

 

-         Airinn…-sussurrò

 

-         sì?-

 

-         non ti staccare da me…non voglio più sentirti lontana- disse Draco riportandosi la testa di Airinn sul bel petto scolpito

 

-         come vuoi! Ma tu non farmi mai più soffrire. Promettilo!-

 

-         te lo prometto, tesoro. Sei il più prezioso tesoro che possiedo-

 

-          ma che bel quadretto, peccato che una cosa vi sfugga: IO sono il futuro sposo di Airinn, Malfoy e quindi…IO le starò accanto dal prossimo anno…anzi…da qui a due mesi- disse Erik facendo il suo ingresso nel terrazzo

 

Già.. avete capito bene.

 

Airinn tra due mesi compierà 18 anni e quindi dovrà sposare Erik.

 

Certo è fidanzata con Draco ma i genitori di Airinn sperano in una scelta più appropriata, e quindi non hanno annullato il matrimonio con Erik.

 

Draco si alterò e se non avesse avuto Airinn sulle ginocchia gli avrebbe volentieri spaccato la faccia con un bell’incantesimo scoperto poco tempo prima con Blaise.

 

-         sei venuto a rompere, William? Non so se vedi ma siamo occupati-disse accarezzando la schiena di Airinn

 

-         lo vedo Malfoy ed è per questo che sono intervenuto. Airinn tua madre ti sta cercando…e desidererei che tu ti alzassi dalle gambe di Malfoy-

 

-         non ti muovere, tesoro- disse il biondo accentuando la presa sui fianchi della ragazza

-          

-         è un ordine Airinn- disse Erik, ma con voce dolce che sembrò una richiesta più che un ordine, cosa che invece era in stile Malfoy 

 

Airinn posò le mani su quelle di Draco che le circondavano la vita e lo fissò negli occhi- Draco, mia madre mi sta cercando-

 

Ma non ci fu nessuna reazione in Draco.

 

-         Draco mi devi lasciare andare- disse in un sussurro la ragazza avvicinando il suo viso a quello del biondino

 

Ma la reazione sperata non avvenne, le mani erano ancora e posate possessivamente sulla vita della ragazza e le impedivano di fare nessun  movimento.

 

-         Draco..tesoro prima vado, prima torno-

 

-         Prima sarai tutta mia- disse Draco con un ghigno prepotente

 

-         Già. Adesso mi lasci, per favore?-

 

Per tutta risposta Draco poggiò ancora una volta le sue labbra su quelle invitanti di lei. Quando il bacio infuocato, tipico di Malfoy,  terminò il biondino le sussurrò in un orecchio- sei una tentazione continua-

 

Le sue braccia si aprirono lasciando libera Airinn che si fiondò in salone alla ricerca di sua madre, un po’ titubante per dover lasciare Draco e Erik da soli in salotto.

 

Poi ci ripensò.

 

Tornò in terrazzo e si diresse verso Draco. Lo prese per mano e lo fece alzare.

 

Si diresse verso Erik poi e prese per un braccio pure lui.

 

Così, con Erik a destra e Draco a sinistra, entrò in salone.

 

Individuata una chioma nera si diresse verso il tavolo in cui sua madre stava  seduta e chiacchierando amabilmente con un bicchiere in mano assieme alle sue

amiche.

 

-         mi sa che l’effetto dell’alcool è entrato in circolo- disse Airinn attraversando il salone osservando sua madre scoppiare a ridere per una cosa appena detta

 

-         assomiglia a qualcun allora. Mi ricordo perfettamente il giorno in cui ti ho vista ubriaca- disse Erik con un sussurro

 

-         e io mi ricordo perfettamente perché avevo bevuto-disse lanciando uno sguardo sbieco a Draco

 

-         tesoro lo sai che sei bellissima??- chiese Draco con uno sguardo innocente

 

-         inutile cercare di cambiare discorso per farmi dimenticare. Adesso mi vendico, caro- e lo fece sedere vicino alle amiche più pettegole di sua madre

 

-         oh Draco- squittirono le donne- che bello averti tra di noi!-

 

-         ci stavamo chiedendo…quando è scoppiata la scintilla tra te e la nostra dorata Airinn?-chiese una donna mora

 

-         beh…ci conosciamo da parecchio tempo però..- iniziò Draco guardando Airinn augurandosi che il liquido scuro che stava bevendo le andasse di traverso

 

-         è diventata così attraente quest’anno…così sexy che non ho potuto resisterle. Così l’ho invitata un giorno a Hogsmeade e lei accettò. Penso proprio che le piacessi da un po’…mi mangiava sempre con occhi e mi seguiva dappertutto. Il mio fascino colpisce sempre!- disse Draco lanciando un sorriso eloquente a Airinn che si stava letteralmente strozzando con lo champagne. Bevanda babbana ma tanto amata in casa di Airinn.

 

-         Così impari mia bella…mai mettere con le spalle al muro un Malfoy perché poi lui capovolge sempre la situazione e si vendica. Anche se la

-         vittima in questo momento è molto appetitosa e presa in un imbarazzo totale-pensò Draco

 

-         ma non è vero!! È stato Blaise a..-

 

-         su tesoro non devi essere in imbarazzo per queste cose. In fondo è la verità- disse innocente Draco

 

-         Draco ha ragione, cara. Se le cose sono andate così devono essere raccontate così. Oh quanto è romantico!!- sospirò sua madre

 

-         Ehm…ho visto un amico e…vado a salutarlo- disse Airinn notando Blaise accanto alla porta.

 

-         Mio marito invece me l’hanno presentato i miei. Era un ragazzino così brutto…ora guarda che razza di bell’imbusto  è diventato…e tutto grazie alle mie cure- disse la donna mora seduta vicino a Draco

 

-         Mio marito l’ho incontrato ai Tre Manici di Scopa…-iniziò un’altra donna ma nessuno dei ragazzi la stava ad ascoltare più.

 

Draco guardò Airinn che stava interpretando tutte le imitazioni della morte molto molto prossima del biondino in questione, Erik ridendeva di gusto seduto su una sedia dell’altro tavolo vicino dato che nel tavolo della madre di Airinn non c’era più posto.

 

Airinn era in piedi e stava facendo scorrere il dito sul suo collo delizioso indicando una possibile modalità di morte del biondino quando il portone d’Ingresso sbattè con un rumore fortissimo tanto che tutti gli invitati si tapparono le orecchie con le mani.

 

Sul portone un gruppo di figure non ben definite si stagliavano contro la luce della luna. Erano spaventose.

 

 Massiccie, un naso rugoso e pieno di verruche, in mano tenevano una clava.

 

Alcun invitati urlarono ma Airinn non sentì nulla.

 

Una persona la trascinò per il salone e la condusse nella porta che serviva come atrio per l’ala padronale del maniero in cui c’erano le camere da letto dei genitori di Airinn e le sue, nonché la cucina privata, la biblioteca, i salottini privati e la dispensa.

 

La persona optò per la biblioteca ed entrarono nella sala chiudendosi subito la porta alle spalle.

 

La persona portò Airinn dietro un divanetto e prese dei cuscini cosicché da far sedere la ragazza su di essi e non sul freddo pavimento.

 

Poi si posizionò sulla porta e pronunciò  degli incantesimi per sigillarla fino alla fine dell’attacco dei Troll.

 

Sì, questo era un vero e proprio attacco dei Troll delle montagne, quelle creature mostruose e violente.

 

Il ragazzo tornò da Airinn e si sedette affianco a lei.

 

La osservò e si preoccupò di quello che vide:

era pallida, gli occhi fuori dalle orbite e vacui, tremava e si gettava ciocche di capelli dietro la testa, il suo piccolo vizio quand’era nervosa.

 

 

-         Airinn calmati! Siamo al sicuro qui. Non entreranno mai- La prese per le spalle e la cullò dolcemente godendo della sua vicinanza e del profumo che emanavano i suoi capelli, il quale entrò nel cuore e nella mente del ragazzo

 

  
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