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Autore: Melabanana_    26/06/2012    7 recensioni
Sei coppie Het che adoro - anche se ne adoro anche altre ù w ù-
Sei FlashFic - senza senso per me-
Una raccolta scritta tra ieri sera e oggi - sto scrivendo da stamattina, sto morendo (?).
Spero che voi possiate apprezzarla/e.
-Remember When...-
1 … I cried for You ♥ {Ichinose*Aki }
2 …You held my Hand ♥ {Kidou*Haruna}
3 … I said for the first time “I love you” ♥ {Burn*Gazelle}
4 … You were only Mine ♥ {Rococo*Natsumi }
5 … We were together ♥ {Diam*Maki}
6 …You hugged me to console ♥ {Gouenji*Gazelle}
{Scritta da Camy}
Dedicata a tutte le persone meravigliose che mi hanno sostenuta in questi fandom ♥ - Chi sa lo saprà (?) -
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Remember When…♥

 
 
… I cried for You    {Ichinose*Aki }
 
Si divertivano semplicemente prendendo a calci un pallone. Questa era la cosa che lasciava davvero perplessa Aki Kino. Era così facile per loro sorridere?
Lei, anche se il peggio era passato, non era ancora tranquilla ed era ancora più preoccupata da quando Endou aveva proposto ad Ichinose di tornare ad allenarsi.
Non era un po’ presto?
Per quanto l’operazione fosse riuscita… forse era rischioso.
La ragazza doveva avere davvero un’espressione preoccupata perché Ichinose le si avvicinò rassicurandole che stava benissimo.
Le sorrise, Aki arrossì, per una manciata di secondi le sembrò di non respirare.
Ogni volta che sorrideva lei s’innamorava di più.
Aki non disse nulla, rimase in silenzio a guardarlo.
- Aki…- mormorò Ichinose – Ti ricordi quando piangevi per me? – chiese.
Lei annuì, quante volte l’aveva consolata…
- Vorrei che adesso mi sorridessi. – disse.
I due ragazzi si guardarono imbarazzati, poi Aki accennò un sorriso.
- Grazie.- mormorò il castano, poi si avvicinò alla ragazza e le diede un bacio.
- Sei più bella quando sorridi… - le sussurrò dopo all’orecchio, lei si sentì avvampare, dove sembrare una specie di peperone ora… ma Ichinose le sorrise ancora una volta per poi tornare ad allenarsi con gli altri.
Aki lo guardò correre in campo, Endou chissà cosa gli stava dicendo, rideva e continuava a dargli pacche sulla schiena. Sembravano tutti felici.
…Si, era molto meglio sorridere.
 Aki si ricordava quando piangeva per lui, ma ora, per aiutarlo, avrebbe usato il sorriso.
 
2   …You held my Hand {Kidou*Haruna}
 
Fratellone, adesso che sono cresciuta, almeno per me, non è cambiato niente .
Quelle parole sarebbero state sempre nella sua testa.
Come faceva Haruna a dire che non era cambiato niente? Lui non riusciva più a vederla come prima.
Lei era più di una sorella ormai.
Voleva proteggerla, stringerla fra le sue braccia baciarla, renderla felice.
Ma sapeva di non poterlo fare, perché erano fratelli, perché sarebbe stato sbagliato.
Haruna gli avrebbe urlato che era uno stupido a pensare e a credere a queste cose.
Forse era davvero stupido, ma era impossibile non pensare a tutto quello che dice la gente.
Kidou sentì un rumore di chiavi e poi la porta aprirsi.
- Fratellone! – la voce di sua sorella raggiunse le sue orecchie.
Uscì da camera sua per salutarla, lei gli sorrise – Fratellone! – esclamò ancora.
- Che c’è?
Haruna mostrò soddisfatta un grande libro dalla custodia di cuoio rosso scuro – Ho trovato un album con vecchie foto, vogliamo vederle?
Kidou annuì. Foto, ricordi, le persone conservavano così il passato, di solito immortalano solo i momenti belli, forse non era una cosa del tutto positiva.
Si sedettero sul divano. Kidou sentiva il respiro della sorella vicino al collo, il suo viso era così vicino.
La sua espressione così contenta.
Haruna si mise l’album sulle gambe e lo aprì.
C’erano moltissime foto di quando erano piccoli, forse le uniche rimaste.
Il tempo era passato davvero in fretta e loro con lui.
Kidou più che alle foto, prestava attenzione alle varie espressione che faceva sua sorella,  ai suoi sorrisi e alle sue risate. Una volta gli sarebbe sembrato stupido fare una cosa del genere, ma aveva scoperto di non conoscere affatto Haruna Otonashi, non come avrebbe dovuto essendo suo fratello.
- Fratellone. – mormorò la ragazza con i capelli blu, adesso sembrava essersi rattristata. Passò delicatamente una mano su una foto in particolare: c’erano loro due, mano nella mano. Haruna aveva gli occhi arrossati però sorrideva.
- Ti ricordi quando mi prendevi per mano perché ero triste?
Kidou annuì – Certo che mi ricordo.
- Grazie. – la ragazza prese la mano del fratello – Sembri triste.- mormorò – c’è qualcosa che non va?
Kidou si stupì del gesto della ragazza – Adesso no, sto bene.
Le diede un bacio sulla fronte – Sono io che devo ringraziare te.
Haruna lasciò cadere l’album  e abbracciò forte il suo fratellone.
- Mi sono innamorata di te, fratellone.
Il ragazzo arrossì e la strinse ancora di più a sé – Anche io Haruna.
Era sbagliato? Finché lei era felice non avrebbe avuto importanza.

 
3  …  I said for the first time “I love you” {Burn*Gazelle }
 
C’era uno stranissimo silenzio nella casa dove vivevano Burn e Gazelle.
Di solito si vedevano volare oggetti e si sentivano urla disumane venire da quella casa.
Forse non c’erano, forse stavano dormendo,  forse si erano uccisi, ma c’era davvero una calma insolita.
- Spiegami perché stiamo dormendo insieme a quest’ora. – disse Gazelle che se ne stava stesa proprio nel punto dove l’aria del condizionatore arrivava più forte.
- Io ho sonno, poi non so perché tu sei qui. – borbottò il rosso.
Aveva la voce assonnata e allo stesso tempo irritante, solo lui poteva raggiungere quei risultati.
- Tu mi hai detto di venire qui, idiota.
- Davvero?
- Ti stai facendo vecchio? Sei malato? – chiese l’azzurra – O forse sei solo più idiota del solito.
- Probabile.- mormorò lui.
Gazelle girò la testa e guardò stupita il suo ragazzo, era impazzito. Quando mai aveva detto cose del genere e non aveva ribattuto alle sue prese in giro.
Forse era davvero malato.
- Burn? Stai bene? – Gazelle si mise a sedere per osservarlo meglio e gli poggiò una mano sulla fronte. Non sembrava avere la febbre.
Poi la ragazza si sentì tirare già. Dopo una manciata di secondi si trovò tra le braccia di Burn.
Il rosso accennò un sorriso alla ragazza che divenne rossa come i capelli di lui.
- E’ solamente impazzito...- mormorò.
- Gazelle… Ti ricordi quando mi dicesti per la prima volta “ti amo”?
La ragazza non rispose, rimase in silenzio. Pensò che era davvero una domanda stupida, perché non avrebbe potuto dimenticare un giorno del genere.
Non avrebbe potuto dimenticare com’era agitata. Sentì la mano del ragazzo accarezzarle la schiena.
Gazelle non si mosse, rimase stesa vicino al petto di Nagumo, che ora aveva chiuso gli occhi e aveva un’espressione beata in volto.
Visto da così non sembrava affatto un irritante bastardo quale era.
- Quest’idiota aveva solo bisogno di dire fesserie.
Gazelle non era affatto contrariata alla situazione, anche se lo sembrava.
E poi lo preferiva quando stava zitto, almeno non rompeva. Gazelle allungò una mano verso la guancia di Nagumo.
- Ti amo stupido idiota.- disse.
Chissà cosa stava sognando Burn, magari sognava tre semplici parole.
Parole che possono cambiarti la vita. Perché amare ed essere amato è una grande gioia che bisogna saper conservare, anche a costo di cambiare un pochino.
Anche se loro avrebbero litigato sempre, sennò non sarebbe stato divertente.
 
4  … You were  only Mine {Rococo*Natsumi }
 
Rococo era steso sul letto e teneva un limbo di coperta tra le mani.
Quel lenzuolo aveva il suo profumo e, per lui, l’avrebbe sempre avuto.
Però aveva deciso di andare via, tornare in giappone dai suoi amici, dalla persona che diceva di amare. Ma allora perché era rimasta con lui in quel letto per tutta la notte?
Aveva solo voluto prenderlo in giro forse. Eppure lei non era quel tipo di ragazza.
Dietro la sua maschera da ragazza forte, ce n’era una dolcissima di cui lui si era innamorato dal primo momento.
Forse era stata colpa sua che si era innamorato così e adesso come punizione doveva soffrire così.
Quando Natsumi gli aveva comunicato che sarebbe tornata a casa, che amava Endou, il mondo gli sembrò crollare addosso.
Rococo passò due giorni interi a prendere a pugni il muro di casa maledicendosi
Si alzò dal letto e dopo essersi vestito uscì di casa: c’era una lettera per lui.

Presto Endou ed io ci sposeremo.
 Natsumi

Rococo pensò che fosse solo un incubo, solo uno scherzo. Purtroppo qualcosa gli disse che era vera quella notizia.
Strinse i pugni, non sarebbe rimasto lì con le mani in mano.
Si ricordava di quando lei era solo sua, avrebbe lottato ancora una volta per lei.
La loro storia non era affatto finita e Rococo era sicuro che lo pensasse anche lei. 

{-----------} 

Natsumi prese l’unico biglietto che gli era arrivato per posta.

Ricorda quando eri solo mia.
Rococo

Sussultò quando lesse quel messaggio,  una parte di lei era inspiegabilmente felice, sollevata dal pensiero che lui l’avesse avuta nei suoi pensieri  per tutto quel tempo, anche se l’aveva abbandonato…
Strano che non la odiasse.
Natsumi si accorse che stava commettendo uno stupido errore.
 
5  … We were together  {Diam*Maki}
 
Diam, membro della Gemini Storm.
Maki, membro della Epsilon.
Adesso sono nemici, uno contro l’altro, costretti ad odiarsi e a competere fra loro, ma prima non era così.
Una volta erano amici, ora erano amanti.
Nascosti nel buio di uno dei tanti corridoi della Aliea, quello era il loro segreto.
- Quando finirà tutto questo? – chiese singhiozzando Maki.
Diam avrebbe voluto dirle che quella sofferenza sarebbe durata solo poco tempo, ma non voleva mentire, non a lei.
Le asciugò le lacrime con il palmo della mano, la strinse a sé in un caldo abbraccio.
- Fra poco dovrai affrontare di  nuovo la Raimon. – sussurrò lei.
Diam annuì. Aveva un brutto presentimento.
Anche se Reize si ostinava a dire il contrario lui sapeva che stavolta non ce l’avrebbero fatta. Dopo cosa sarebbe successo? Non lo sapeva nemmeno lui.
Aveva paura di scoprirlo e separarsi da lei.
- Maki. – disse il suo nome dolcemente  e le accarezzò i capelli.
La ragazza alzò i suoi occhi acquamarina verso di lui, sembrava una bambina.
- Ti ricordi quando eravamo insieme, io e te? – chiese, un pizzico di nostalgia nella sua voce.
Lei annuì, le mancava  tutto. L’orfanotrofio, i suoi amici, ma più di tutto le mancava stare mano nella mano con  Diam, sotto il sole cocente e anche sotto la pioggia.
Sempre insieme.
- Promettimi che sarà ancora così – sussurrò.
Diam rimase interdetto da quella frase. Lui non voleva illuderla.
La Gemini Storm è in partenza per l’Hokkaido, io, il capitano Reize, chiamo tutti i membri della mia squadra. Avete 10 minuti per arrivare preparati.
Diam l’abbracciò ancora una volta – Ti prometto che sarà tutto come prima.
Non voleva illuderla, non voleva mentirle, voleva amarla e vedere il suo sorriso ed era per questo che avrebbe mantenuto la promessa.
 
6 …You hugged me to console  {Gouenji*Gazelle} Per la mia adorata Waifu
 
Irritante, quel ragazzo era terribilmente irritante.
Perché gli piaceva allora? Questo non l’aveva ancora capito.
Prominence. Adesso era sicura di una cosa, in quella squadra c’era solo gente che la infastidiva, a partire dal  tulipano e dal porcospino, loro valevano quanto tutta la squadra nello sport che Gazelle chiamava “Infastidiamo il capitano della Diamond Dust”.
Odiava ammetterlo, ma in quello sporto di meritavano una medaglia. Forse Shuuya più di Nagumo. Aveva sempre la battuta pronta quello lì.
- Cosa stai facendo?
Shuuya apparve alle sue spalle.
Gazelle si girò, non era molto contenta di vederlo – Mangio un ghiacciolo.
- Non ti piace molto l’estate o sbaglio?
L’azzurra scosse la testa – Non sbagli.
Shuuya rimase a fissarla per qualche secondo, poi scoppiò a ridere – E’ davvero passato tutto questo tempo?
Gazelle lo guardò curiosa – Cosa?
- Guardandoti mi viene in mente quanto eri piagnucolona quando eri piccola.
L’azzurra lo incenerì con lo sguardo – Ora potrei prenderti a pugni senza problemi, porcospino.-commentò finendo il ghiacciolo.
Shuuya fece spallucce – Ti ricordi quando ti abbracciai per farti smettere di piangere?
Gazelle divenne tutta rossa in viso – NO! Non mi ricordo! – esclamò, ma a giudicare dal tono della voce e dal suo viso il ricordo era vivido nella sua mente, forse anche troppo.
- Non ho speranze di rivederti correre tra le mie braccia, vero Gazelle? – Quelle parole era serie, gli stava chiedendo veramente una cosa del genere.
- Non correrei tra le braccia di nessuno, adesso. – mormorò. Lei sarebbe andata avanti con le sue sole forze.
Shuuya le sorrise, e l’abbracciò da dietro. Colpo a tradimento.
Gazelle però non disse nulla. Perché se davvero tutte le squadre della Aliea avrebbero dovuto competere per scoprire qual’era la migliore, allora avrebbe voluto avere tra i suoi ricordi un momento del genere.
Un ricordo a cui aggrapparsi quando sarebbe rimasta sola.
Un ricordo che avrebbe riscaldato almeno un po’ il suo cuore freddo.
Avrebbe maledetto il suo orgoglio prima o poi. Avrebbe rimpianto il non avergli mai detto quanto ci tenesse a lui e quanto era stato importante.
Perché quei suoi abbracci l’avevano fatta diventare un’altra persona , e le  avevano fatto capire che avrebbe dovuto imparare a combattere e a non cedere.
Lei era diventata forte per proteggere sé stessa e per non essere un peso per gli altri.
 
 
 
 
 
*AngoloAutrice*
GiornoH
Ieri sera mi era venuta l’ispirazione per scrivere una cosa del genere :3
Visto che ultimamente avevo voglia di coppie Het è uscito quest’obbrobrio.
Sono una masochista perché ho scritto una GouenGaze quando ho voglia di BanGaze – ma per la mia Waifu farei tutto, perché ogni volta che leggo una sua fic mi emoziono-.
Ammetto che all’inizio  non l’avevo inserita nella raccolta, però…  però ora c’è!
E sono contenta di averla scritta ù w ù
Ho usato uno dei tuoi headcanon waifu , mi sembrava adatto. E poi Shuuya con la divisa della Prominence è sexy – diciamoci la verità-.
Comunque avevo pensato a scrivere un’altra cosa del genere con le seguenti coppie:
Tachimukai*Haruna
Tsunami*Touko
Burn*Maki
Fudou*Fuyuka
Edgar*Rika
Toramaru*Yuuka
Che ne dite? E’ una grande stronzata vero? :’D LOL
Però io scrivo queste fic, perché mi dispiacerebbe perdere l’ispirazione :/
Io amo tutte queste coppie? Si, chi più chi meno, ma le amo tutte ù w ù Questa fic comunque è dedicata a tutte le ragazze meravigliose che ho conosciuto sul fandom. Non vi elenco per paura di dimenticare qualcuno (?) LOL <3 Vi voglio bene davvero
Ora vi lascio, devo farmi la doccia e andare da mia zia >uuuuu<
Ringrazio tutte le persone che leggeranno la fic e che magari la recensiranno
Camy
 
 
 
 
   
 
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