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Autore: Hopless    26/06/2012    6 recensioni
Niente, nulla, aprite e leggete.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Sentivo bisbigliare intorno a me e l'odore di medicinali mi stava iniziando a dare alla testa.
Aprì lentamente gli occhi e vidi un ragazzo di spalle, intento a parlare con un'infermiera. La donna si accorse di me e si avvicinò al lettino - Ha aperto gli occhi, torno subito -
la vidi allontanarsi. Il ragazzo dai capelli scuri si chinò sul lettino - Jade? - - Cosa vuoi? perchè sei venuto? - - Ti ho portato io qui, cosa volevi fare?! - - Dovevo sbarazzarmi di te -
- Perdendo sangue? tagliandoti i polsi!? - - Non ti interessa, decido io cosa fare di me stessa - - Perchè ti comporti così?! - - Zayn io non sono più la tua ragazza, noi non stiamo più insieme! -
Entrò un uomo in camice bianco - Possiamo dimetterla, deve tenere le ferite coperte per una settimana - mi alzai dal lettino e uscì dall'edificio bianco, seguita da Zayn. - Da quando non stiamo più insieme? -
- Da ieri, non ho più intenzione di parlare con te. Fai finta di non avermi mai conosciuta e tornatene a casa - - Se è questo che vuoi ti accontento -.
Una figura alta e bionda continuava ad avvicinarsi, nella mia direzione, lo riconobbi solo quando fù vicino - Jade, l'altra sera sparita, che fine avevi fatto? - - Te lo racconto più tardi, andiamo -
Andammo a casa mia e gli raccontai ciò che era successo la sera prima - Quindi la prossima volta che usciremo insieme dovrò tenerti più sotto controllo? - scherzò - Sapevo quello che stavo facendo Niall! - - Sembri una boxer! -
- Siccome ti faccio questo effetto dovresti stare zitto, potrei pestarti - - Il mio dilatatore non fa il suo effetto? - - Cioè? - - Dovevo sembrare un duro che viene dalla strada - - Non ci sei riuscito -.
Il mio cellulare iniziò a vibrare e risposi alla chiamata 'Si?' 'JayJay, abbiamo saputo di ieri sera, possiamo venire a trovarti io e Liam?' la voce di Needy risuonava nel telefono' 'Magari, vi aspetto' 'Arriviamo' riattaccai.
- Chi era? - - Due miei amici mi vengono a trovare -. Un decina di minuti dopo suonò il campanello e andai ad aprire - Ehi Jade! - esultarono in coro i due ed entrarono in casa.
Li presentai a Niall e mi diressi in cucina. Frugai nel frigo e notai che accanto a me c'era Needy con un foglio in mano - Cos'è? - - Leggi! Fanno i provini per coristi! - - Cosa dovrei fare io? - - Provarci! Ti ho sentito cantare -
- Neanche se mi paghi oro - - Potresti diventare famosa! - - Si, con un miracolo! - - Perchè non ci provi? Non hai niente da perdere! - aveva ragione. Non avevo niente da perdere, avrei potuto diventare famosa o rimanere una comune persona.
Passammo il pomeriggio a casa mia, parlando e scherzando.
Il giorno dopo venni svegliata dalla vibrazione del telefono 'Buongiorno xx' Zayn. Non gli risposi e mi infilai sotto la doccia. Uscì e indossai una felpa, un paio di jeans e delle vans nere.
Arrivata a scuola, mi sedetti nel mio banco e aspettai la fine di quella tortura. Al suono dell'ultima campanella, uscì dall'istituto senza degnare Zayn di uno sguardo.
- Per quanto ancora mi terrai il broncio? - - Zayn, mi hai ridotto a questo, non ti perdonerò mai - gli mostrai il polso fasciato - Non accadrà più - - Certo che non accadrà più, non ci frequenteremo più infatti! -
Rientrai a casa fissai il giornale sul tavolo. Dovevo provarci. Annotai tutto su un foglio e lo infilai in tasca, sarei andata ai provini. Pranzai e svolsi quegli stupidi esercizi che mi tormentavano da una vita. Dannatissima scuola.
Due ore dopo mi ritrovai di fronte ad un enorme palazzo scuro. L'indirizzo era quello, entrai. C'erano ragazzi ovunque e voci che risuonavano dalle stanze. Mi avvicinai ad una signora minuta - Mi scusi, provini per coristi? - - L'ultima stanza a destra - mi sorrise.
Percorsi il corridoio e bussai. Un 'avanti' fu la risposta. Mi presentai e improvvisai un pezzo di Fly me to the moon, di Frank Sinatra. - Ti faremo sapere - sorrisero. Uscì dalla stanza e m'imbattei in un riccio dagli occhi verde smeraldo - Scusami - sorrise - Tranquillo - - Mi voglio far perdonare, tra un'ora ci ritroviamo qui, ci vediamo! -
mi lasciò e si allontanò correndo, verso un ragazzo dagli occhi oceano.
Uscì dalla stanza e battei un colpo di telefono a Needy.
- L'ho fatto, contenta? - - Sei seria? - - Si! Tra un pò esco con un ragazzo che ho conosciuto lì, poi ti faccio sapere i risultati, ciao! - - Passerai, chiamami! - chiuse la chiamata.
Mi feci una doccia, infilai un jeans chiaro, una maglia a caso, le mie bretelle e uscì di casa. Ero quasi arrivata a destinazione che scorsi in lontananza un cespuglio di capelli ricci. Era di spalle e non sapevo come farmi notare - Ehi - approssimai. Si voltò di scatto e apparve un enorme sorriso sul suo volto. E che sorriso. - Ehi, scusami, prima non ci siamo presentati. Harry -
- Jade - - Lui è Louis - indicò il ragazzo accanto a lui. - Belle bretelle, non sono l'unico allora - scostò la sua giacca per mostrare le sue.
Ci andammo a sedere ai tavolini di un bar vicino. - Anche tu per i provini? - chiese incuriosito Harry - Ci ho provato, non mi costava niente. Tu? - - Stesso motivo -
Parlammo del più e del meno sino a quando non ci scocciammo e decidemmo di farci un giro per le strade di Londra, ormai illuminate dai lampioni. Ci avevo preso confidenza con quei due e non mi sembrava strano passeggiare tra loro. Appoggiarono le braccia a peso morto sulle mie spalle - Credo proprio che tu sarai la mia ragazza - scherzò Louis - Tomlinson, non abbiamo capito niente - rise Harry.
Continuavano a ridere e a strattonarmi sino a quando non riuscì a liberarmi - Mi stavate uccidendo - non riuscì a trattenere una risata. Venni bloccata alle spalle e i volti dei due ragazzi difronte a me, impallidirono.
- Che ci fai con questi due? - Zayn mi allontanò fissando ancora Harry e Louis - Lasciami, sono due miei amici - mi liberai dalla presa e mi voltai - Sono gay - rimasi spiazzata. Non lo sapevo ma non m'interessava - E con questo? Sono simpatici - - Senti, andiamocene - - Se tu sei omofobo la colpa non è mia, io non me ne vado -.
Harry e Louis sbiancarono ancora di più. Zayn mi guardò in cagnesco, si voltò e se ne andò. - Complimenti, hai tenuto testa a Zayn Malik. Come ci riesci? - rise Louis.
- Sino a qualche mese fa ci odiavamo, poi abbiamo avuto una relazione e ora siamo di nuovo single per fortuna - sorrisi soddisfatta.
Il telefono di Harry vibrò e infilò una mano in tasca per rispondere 'Si, sono io. Capito. Grazie, buonasera' riattaccò - Bhe? - lo guardò Louis - Sono stato preso Lou, sono stato preso! - si scambiarono un tenero bacio ma si pentirono subito. - Volevamo dirtelo prima ma..non sapevamo come l'avresti presa - - Non sono omofoba o altro. Siete simpatici, perchè non dovrei essere vostra amica? -.
Sorrisero sollevati - Non tutti la pensano come te - - La stessa cosa vale per me, non tutti mi definiscono simpatica -.
Passammo ancora qualche ora insieme, sino a quando non decisi di tornare a casa.
Entri nell'appartamento e lasciai le chiavi sul tavolo. Notai 2 messaggi vocali in segreteria telefonica: premetti il tasto 'Play'
Il primo riguardava l'audizione e diceva che dovevo recarmi nello stesso palazzo il giorno dopo.
Il secondo era di Zayn.
Lo ignorai e andai a vedere la tv.
Suonò la porta, andai ad aprire e ritrovai davanti a me Zayn con gli occhi gonfi e lucidi - Cosa è successo? - - Da quando sono tornato a casa non ho fatto altro che piangere come un idiota, te ne rendi conto? -.
Volevo ridergli in faccia ma provavo pena. Era una cosa esilarante saper di aver messo al tappeto il ragazzo più desiderato dell'istituto - Non volevo ridurti a questo ma mi ci hai costretto. E' finita -
- Ne sei sicura? - - Ti ho dato troppe possibilità, ora basta. Possiamo rimanere amici se vuoi - apparve uno strano sorriso sul suo volto - Domani vuoi uscire? - - Ho un impegno, potresti accompagnarmi se no, ci vediamo dopo che l'ho sbrigato - - Ti accompagno. A domani -
mi baciò la fronte come vaceva sempre e corse via, non prima che gli riuscissi a urlare un 'Zayn, non sono più la tua ragazza!'
A place for me
Questo capitolo fa schifo e non sapevo che scrivere.
Prometto che nel prossimo mi farò perdonare (:
Hopless xx
  
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