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Autore: alexlovejonas    26/06/2012    1 recensioni
E' il grande sogno che si realizza♥!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era di una sfacciataggine unica quel ragazzo, ma a quanto pare il suo modo di fare a Rose non dava per nulla fastidio(…)
 
-Madonna quanto lo odio.-disse Rose in modo molto aspro.
-Hahahahah si come no Rose, l’altra volta dicesti che era stupendo.-ribadì Nelly.
-ma infatti è stupendo, ma è il suo carattere che non lo è.
-Rose, dai lo conosci solo da un giorno!-dissi io.
-si..infatti.
Io e Nelly stendemmo a terra il plaid e iniziammo a mettere ad ognuna i rispettivi bicchieri, piatti e posate,
mentre Rose continuava a leggere il suo libro.
C’era davvero tantissima gente, c’era un sole che spaccava le pietre, faceva un caldo asfissiante.
A pochi metri da noi c’era un piccolo laghetto, era davvero carinissimo, pieno di pesciolini rossi, e bianchi; mi incamminai verso di esso e mi affacciai,
adoravo il mondo marino. Accanto a me c’era un bambino, era davvero stupendo, aveva i capelli neri e gli occhi neri. Guardava sempre, ogni angolo del laghetto,
quando all’improvviso andò via. Io mi voltai, e lo trovai sotto un albero con un foglio e una matita; gli andai vicino per vedere cosa stesse disegnando.
Aveva riprodotto il laghetto, identico su un piccolo foglio di carta, rimasi a bocca aperta, era bravissimo a disegnare.
-Come ti chiami?-gli chiesi io.
-Ciao, io sono Frankie, tu?-rispose gioiosamente, si vedeva che era molto socevole.
-Io sono Alex.
-Che bel nome che hai!-disse lui.
-Oh grazie, il tuo è ancora più bello.-gli dissi io, era davvero tenerissimo.
-Cosa disegni?
-Quel laghetto, ma è venuto un po’ male.-rispose Frankie.
-Ma non è vero, è stupendo! Io non riesco nemmeno a fare una piccola parte di quello che hai fatto tu!
Continuò il disegno, e quando lo finì lasciò una dedica, “per Alex, la ragazza con un nome stupendo, da Frankie”, me lo diede e scappò via.
Ritornai da Nelly e Rose e le trovai già sedute sul plaid aspettando il mio ritorno.
-Ma dov’eri finita?-disse Rose sbalordita.
-No, ho fatto amicizia con un bambino.-dissi io.
-Vabbè dai siediti e mentre mangiamo ci racconti.-disse Nelly.
Le raccontai tutto e dopo aver mangiato ci incamminammo per New York City. Era davvero magnifico camminare per quelle strade, passammo per la quinta
strada la famosa ‘ Fifth Avenue’ una delle strade più famose al mondo, era magnifica piena di negozi di Chanel ,Tiffany,  Gucci, Louis Vuitton, Fendi e tantissimi altri!
Ci soffermammo quasi su tutte le vetrine, erano magnifici quegli abiti ma costavano troppo per i nostri budget.  Poco più avanti c’era un enorme grattacielo il
‘Trump Tower’ era enorme, a dir poco magnifico! Ancora un po’ più avanti c’era l’App Store che si presenta come una struttura futuristica, con la forma di un
enorme cubo trasparente con al centro il simbolo dell’Apple e con scale in vetro. Scesi al piano inferiore è possibile provare gli ultimi prodotti della Apple,
senza obbligo di acquistarli. Proprio lì Nelly si incuriosì, entrammo in questa fantastica struttura, scendemmo al piano inferiore e iniziammo a provare tutti i fantastici
capolavori dell’Apple. Dopo qualche minuto, ci venne accanto il commesso del piano nel quale eravamo.
-Salve, vi serve aiuto?- disse con un piccolo sorriso e con una voce invitante e allegra.
-No, grazie stavamo provan…-Nelly trovò qualcosa di familiare in quel ragazzo. Ecco era il postino, ma come mai lavorava anche come commesso?!
-Hei, ciao, tu sei la signorina Jonson, vero?-disse il ragazzo in modo molto carino.
-Si, e tu sei Nick vero?-disse Nelly in maniera un po’ impacciata.
-Come hai fatto a saperlo?!-disse il ragazzo incuriosito.
-Hai il cartellino appeso alla maglia…Nick Jonas!
-Ah è vero a volte me ne dimentico!-disse il ragazzo, anch’egli in maniera molto timida.
-Nicholass, vieeeeeni!-disse in modo aspro e sgarbato il proprietario della struttura.
-Il lavoro mi chiama, ci vediamo…Nelly! J- e il ragazzo andò via.
Io e Rose eravamo incuriosite, come mai Nelly conosceva quel ragazzo? Come si sono conosciuti? Quando si sono conosciuti?
E soprattutto come si sono conosciuti?
La guardammo con un’area spietata nel voler sapere tutto, per filo e per segno; lei continuava a giocare con l’IPad e non ne voleva sapere nulla.
La trascinammo fuori dall’App Store, di fronte c’era un bar, prendemmo l’unico tavolino rimasto e la obbligammo a farci sapere tutto.
-Allora?-disse Rose, come se stesse per fare un interrogatorio ad un criminale.
-Vogliamo sapere tutto!-dissi io.
-Come l’hai conosciuto?-le chiese Rose.
-L’altra mattina quando aprii alla porta era il postino, ovvero quel ragazzo che mi ha portato un pacco.
-Da quanto tempo lo conosci?-Le chiesi io.
-Dall’altro giorno…!
-Come ha detto di chiamarsi?-le chiesi nuovamente.
-Nick Jonas, ragazze però questo non è un discorso tra amiche è quarto grado!-rispose Nelly in modo seccato.
-Va bene, ci stiamo zitte.-disse Rose.
-Dai cosa aspettiamo finiamo la nostra passeggiata! J-dissi io.
Ci incamminammo per Manhattan , Broadway, Wall Street , Brooklyn; eh si stavamo vivendo il nostro sogno in pieno, era davvero eccezionale!
 
Tornammo a casa, come al solito Nelly doveva aprire la porta perché lei le aveva sempre nella borsa.
-Ragazze, mi sa di aver lasciato le chiavi dentro…
-Cosa stai dicendo Nelly?!-Rose le rispose quasi sconvolta.
-Ho lasciato le chiavi dentro l’appartamento quando siamo uscite.
-Ti prego…Nelly, dimmi che è uno scherzo!-dissi io con un sorrisino quasi forzato
-…
-Ok ragazze e ora?!? Che facciamo?-disse Rose agitata.
-Eh mi sa che stanotte dormiremmo fuori; ormai è tardi per chiamare i la proprietaria e chiedere se ha una chiave di riserva.-dissi io.
Eravamo spacciate, per i soliti errori di Nelly, ma come sempre non riuscivamo ad essere arrabbiate con lei, perché ci volevamo troppo bene e in
queste situazioni faceva sempre la sua ‘faccia da cucciolo sperduto’ ed era praticamente impossibile arrabbiarsi con lei.
Aprimmo il plaid del pic-nic lo stendemmo a terra davanti l’ingresso, e dopo poco ci addormentammo.
 
-Splaaaash…
Un secchio d’acqua gelida ci arrivò addosso, io, Rose e Nelly ci svegliammo di colpo, per poco non ci venne un infarto.
-hahahahhahahaha.-qualcuno rise a crepapelle.
-Joseph, sei tu vero?!? Ancora con questi giochi immaturi?!-Rose si alzò infuriata.
-Dai, ho visto che vi eravate addormentate fuori e ho pensato di gettarvi un po’ d’acqua per rinfrescarvi!-rispose Joe in modo scherzoso, come fosse un gioco.
-Sei un ragazzo quasi adulto ma ti comporti come un bambino, quand’è che diventerai finalmente uomo eh?- rispose Rose rimproverandolo come se fosse un bambino.
-Ma…era solo un gioco, scusate.-disse Joe quasi angosciato di quello che aveva fatto.
-Comunque…come mai passi per di qui?-gli chiese Rose.
-Io abito qui in questa villetta non l’avevate capito?
Io rimasi meravigliata da quello che aveva detto, quando andai a ‘visitare’ la villetta c’era solo quel ragazzo, Kevin, ma lui non c’era …non saranno mica fratelli?!?
-Joe hai dei fratelli o delle sorelle?-gli chiesi io.
-Ho tre fratelli, perché?-rispose Joe incuriosito della mia domanda.
-No nulla così, ma come si chiamano i tuoi fratelli?-gli chiesi nuovamente.
-Il più grande si chiama Kevin, poi ci sono io, poi Nick e poi Frankie.-rispose Joe con un area serena.
Mmmmh, Frankie mi è familiare come nome, non sarà mica quel bambino che mi lasciò il disegno?
La mia mente era piena di domande, alle quali non riuscivo a dare nemmeno una risposta.
-Ma come mai avete dormito fuori?!-ci chiese Joe.
-ehm…Nelly si è dimenticata le chiavi dentro l’appartamento e siamo rimaste fuori.
-Mia madre è la proprietaria degli appartamenti in questa strada, vado a chiederle le chiavi!
Quel ragazzo, pur essendo immaturo ,giocherellone e fastidioso, aveva anche un cuore d’oro, corse subito dalla madre a chiedergli le chiavi,
senza nemmeno farci dire ‘a’.
Dalla villa uscì una donna magnifica, dai capelli lunghi e neri e gli occhi castani, un fisico perfetto e per avere un figlio così avrebbe dovuto avere
una dolcezza infinita.
-Buon giorno ragazze! Ecco a voi le chiavi dell’appartamento. J-lo disse con un sorriso a 76478324678 denti!
-Comunque piacere io sono Denise la mamma di Joe e degli altri ragazzi!
-Piacere nostro!-rispose Rose.
-io sono Alex!
-piacere io sono Nelly.
-e poi ci sono io, Rose.
-Che belle ragazze che siete, aspettate vi faccio conoscere gli altri miei figli, Joe va a chiamarli.
Aprimmo la porta dell’appartamento e la facemmo accomodare in salone mentre aspettavamo Joe.
Io ero ansiosa, avevo paura… Kevin era diventato il mio pensiero principale.
 
 
 
Saaaaalve begli orsacchiotti belli.
mi scuso con tutti voi per non aver aggiornato subito scusate
ma ero a corto di idee >. comunque l’importante è che l’abbia fatto u.u
spero ne rimarrete soddisfatti, bacioni.
alex.

 

 
 
 
  
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