“Auri alzati dal letto,è pronto il latte.”                                                                                                       
Urlò la madre dalla cucina. Aurora si alzò con molta lentezza come era solita fare le azioni per la sua pigrizia e si diresse verso la stanza. Come ogni mattina non c’era nessuno a farle compagnia mentre mangiava,se non quella tazza con la figura del suo idolo stampata sopra e la televisione accesa su una canale di musica. Lei amava la musica,non c’erano orari per ascoltarla,quando ne aveva bisogno prendeva l’iPod  e si richiudeva nel suo mondo con i suoi pensieri. Il suo idolo appunto era Justin Bieber,non veniva mai presa in giro per questo forse perché non dava attenzione alle persone che la guardavano male ogni volta che parlava di lui,ma lei non avrebbe mai cambiato idolo per i giudizi della gente.

Passarono circa due ore e si ritrovò davanti all’entrata di scuola,erano gli ultimi giorni di scuola e se la prendeva sempre con calma così quando arrivò i portoni erano già aperti. Si precipitò in classe dove c’era la compagna di classe che l’aspettava da un paio di minuti,non aveva mai amato quella classe,ma anche quel venerdì dovette passarci cinque ore insieme. Dopo scuola tutti andarono verso casa,ma lei si diresse verso la scuola di danza dove passarono altre due ore di quella giornata che sembrava non terminare più. Finita la lezione,prese lo zaino e andò ad aspettare il tram per tornare a casa. Erano 40 minuti di percorso e doveva farli passare velocemente in qualche modo,così nonostante la poca batteria del cellulare si collegò a Facebook e cominciò a leggere i post senza trovare nulla di interessante,a un certo punto si accorse che quasi tutte le pagine dedicate al suo idolo parlavano di un 2 giugno,di un arrivo di Justin nella sua città ma alcune dicevano che era vero,altre smentivano così chiamò la sorella per avere una conferma.
“Pronto?”                                                                                                                                                             
 “Marta ho pochi soldi sul cellulare quindi devi fare presto. Cercheresti su internet se Justin viene a Milano il 2 giugno? L’ho letto ora su Facebook ma non riesco a capire se è vero..”                                    
Passarono pochi secondo ma per Aurora sembravano minuti o addirittura ore.                                                      
  “Si,dicono che va all’Alcatraz…”                                                                                                               
 “Okay grazie,ci vediamo a casa,ciao.”e chiuse la telefonata.

Sul viso di Aurora si stampò un sorrisone,voleva urlare,voleva condividere la sua gioia con qualcuno ma poi si ricordò che era in tram circondata da anziani…