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Autore: Juls    11/01/2007    11 recensioni
Avete presente il modello che solitamente viene accostato alla figura di Lily Evans? Quello della ragazza perfetta, secchiona, il cui unico problema nella vita è stare alla larga da James Potter? Beh, dimenticatelo per un attimo e cliccate qui sopra, chissà che questa nuova Lily possa essere più affascinante...o semplicemente più vera. E per i fans di Sirius...ecco la mia versione.
Genere: Romantico, Malinconico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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When the night has come…

 

 

 

Qualche istante dopo aver pronunciato il suo nome in un sussurro, James stava ancora fissando Lily come fosse l’unico elemento rimasto nel suo campo visivo.

Non riusciva a staccare gli occhi da quel corpo sottile, imbarazzato e tremante dentro quel leggero pigiama azzurrino, come scosso da una brezza irreale.

Era così dolce, così straordinariamente tenero il modo in cui aveva aperto piano la porta, per poi rimanere sulla soglia, in attesa di chissà cosa, con la mano destra ancora appoggiata alla maniglia.

Aveva un’espressione indefinibile sul volto: né James né Sirius avrebbero mai potuto indovinare cosa significasse quella curvatura accennata del labbro inferiore, o quell’impazienza nascosta negli occhi sfuggenti.

Non erano mai stati sfuggenti gli occhi di Lily.

Timidi, magari.

Ma sempre decisi e diretti.

In quel momento, invece, con quel loro saettare da un punto all’altro dello spazio circostante, sembravano fuggire la presenza di un altro paio di iridi, più scure e molto meno indecise, che la scrutavano profondamente, con un’attenzione così meticolosa da farle ardere le guance eburnee.

Non voleva che James la guardasse; almeno non in quel modo e non in quel momento; non in quell’imprecisato arco temporale nel quale lei avrebbe continuato a sentirsi esattamente come si stava sentendo: strana.

Lo sguardo di James le appariva pretenzioso e abilmente critico, come se l’opinione complessiva che avrebbe avuto di lei per il resto della vita fosse dipesa dall’analisi superficiale del suo aspetto fisico di quella calda sera di mezza estate. Lo sentiva indugiare sui capelli scomposti e ancora leggermente umidi del vapore della doccia, soffermarsi sui tratti del suo viso, percorrere le linee del suo corpo in tutta la sua lunghezza e infine adagiarsi di nuovo sul tessuto sottile del pigiama.

Istintivamente, si era irrigidita, quasi bloccata sul posto, con in mano la maniglia d’ottone della porta dalla quale non accennava a staccarsi, e le risultava difficile anche azionare le sue corde vocali e produrre, se non altro, un semplice suono.

Se fosse dipeso da lei, avrebbe volentieri fatto dietro-front e sarebbe scappata via il più lontano possibile, prenotando magari un imbarco sul primo aereo diretto in Antartide.

Se invece fosse dipeso da James, lui avrebbe continuato a fissarla lasciando che si imprimesse nella sua mente quell’immagine perfetta e idilliaca; e solo dopo, magari, avrebbe proseguito con un contatto più diretto. Verbale o non.

Fu dunque un gran sollievo per tutti quando Sirius si destò e prese in mano le redini della situazione.

Evans, insomma! Sempre in ritardo, le sembra questa l’ora di arrivare? Eh? EH?”

inquisì, imitando perfettamente la cadenza vocale e il tono di Madame Bumb, l’insegnante di volo, che notoriamente invecchiava di dieci anni ogni qual volta si trovava faccia a faccia con la caparbia Grifondoro.

Lily, appigliandosi a quell’ancora di salvezza fortuita, rise e alzò la mano in segno di scusa.

Sirius soffiò dal naso come un toro imbizzarrito, continuando la sua parodia : “Che cosa?! Ha osato ridere signorina Evansssss?!” Fece sibilare al massimo quelle esse. 

James era quasi steso sul pavimento.

Indisponente! Lei è un’indisponente!”.

“E lei è ripetitiva”.

BASTA COSì! 9859 punti in meno a Grifondoro! Evansss, in PUNIZIONE!”.

Tutti e tre si ritrovarono a ridere come pazzi, e continuarono per un po’, lasciando che l’eco delle risate si dissolvesse piano, assicurandosi così un semplice pretesto per tenere lontana la tensione da quella piccola stanza illuminata.

Quando James ritenne il momento sufficientemente propizio, si avvicinò a Lily e chiuse la porta dietro di lei.

Un gesto ovvio, scontato, si potrebbe pensare.

E invece era solo il suo stupido, insignificante, banale modo di darle il benvenuto.

 

*

 

Era un’estate calda, a tratti afosa, ma di notte la temperatura scendeva fino a concedere un sonno relativamente fresco, e ogni tanto anche un debole soffio di brezza.

La casa dei Potter sorgeva in un panorama naturale piacevole, e, come quasi tutti gli splendidi scorci inglesi, indefinibile. Non era collina, né aperta campagna, ma intorno al centro abitato si scorgevano distese di erba verdissima, brillante sotto i raggi del sole e argentea con la luce lunare.

Stralci di radure alberate si intravedevano dalla finestra a ghigliottina della camera di James, creando nell’insieme una visione non tanto suggestiva, più che altro, rilassante.

Lily, sdraiata sul suo letto e nascosta nella semioscurità della stanza, puntava gli occhi sulla finestra, guardando fuori, distinguendo a mala pena i contorni del paesaggio che ormai si confondeva con il blu deciso del cielo.

Era davvero rilassante.

Sentiva il respiro lento e regolare di James e Sirius; aveva immaginato che sarebbe stata l’unica a non riuscire a dormire.

“Certo, Sirius dormirebbe anche accucciato sul tetto di una metropolitana, e James….” Pensò.

“James non pensa a quello che penso io.”.

Istintivamente, si era voltata verso di lui.

“Dorme in un modo carino” si trovò a pensare.

Poi si diede della stupida, ma rimase esattamente nella stessa posizione, perché guardarlo dormire la faceva sorridere.

Ad un tratto, come se lo sguardo penetrante di Lily l’avesse materialmente raggiunto e sfiorato, James aprì gli occhi.

Piano, delicatamente.

Lily emise un suono simile ad singulto e chiuse, rapida, le sue palpebre.

Troppo tardi.

“Hey…”

Nessuna risposta.

“Lily…sei…” insistette lui, muovendosi leggermente.

“Sveglia, sì” rispose lei.

Aveva una strana sensazione alla bocca dello stomaco, e il suo cuore batteva così forte da sembrare impazzito. “Mi hai visto, lo so che mi hai visto, avanti dimmi qualcosa…”.

Ma invece di parlare, James si mise a sedere sul letto e guardò fuori dalla finestra.

Poi tornò con lo sguardo su Lily, anche se con il buio non riusciva a distinguere il suo viso, e rimase così per un po’.

Avrebbe voluto che lei dicesse qualcosa.

Semplicemente perché gli piaceva sentire la sua voce.

 

 

 

 

 

 

************************

Buonasera a tutti! Lo so, lo so, le ultime frasi sono nebbiose. Non so se di solito voi usiate questo termine per definire delle frasi, ma nel mio vocabolario significa che sono molto poco chiare e abbastanza dubbie.  In ogni caso, mi piace il mistero. ^^

Ok, dopo questo breve ragguaglio, ringrazio tutti i lettori, un abbraccio! Passo e chiudo.

Xxx, Juls

 

Ringrazio in particolar modo:

 

Sillina: Ciao! Nuova lettrice? Mi fa molto piacere!! Grazie mille!!! Sono contenta che ti piaccia la mia storia. ;-) Bye, Juls

 

Ginny16: Ciao!! Anche tu una muova lettrice, Wow! Grazie mille per la recensione!! Sai, ho sempre immaginato Sirius e Lily uniti, non so esattamente il motivo, ma mi piacciono così e sono contenta che condividi! ;-) un bacio, Juls

 

Master Ellie: Per te non so se scrivere un ringraziamento normale (si fa per dire..^^) o un appello affinché qualcuno mi fornisca tue notizie, dal momento che sei scomparsa! ;-) [Ho iniziato a preoccuparmi quando ho aggiornato “Fra scope e boccini…c’è posto per te” e non ho letto un tuo commento…sigh….scherzo, obviously ^^ ] Dunque, dunque: THANK YOU SO MUCH ELLIE!

Forse (^^) te l’ho già detto, ma….le tue recensione sono UNICHE. Non esiste il superlativo di “unico”, se no lo userei. [Potrei sempre inventalo, io…mmm] Grazie, grazie, grazie. Un bacione e un abbraccio, wherever u are! Bye, Juls

 

Pippimag: Ciaooooooooooooooooooooo! Sono felicissima che hai letto anche questa storia e che ti piace anche questa! Voglio dire, ci vuole fegato…;-) E poi, you know, ormai c’è bisogno della tua opinione, di qualsiasi tipo sia!! Questa che ho appena riletto è fantastica, simpatica, allegra e graditissima!! Chissà se riusciremo mai a sentirci ogni tanto anche su messenger…;-) un bacione, Juls

 

Stellina250: Ciao!! Grazie mille!! Sono contenta che ti piaccia! Un bacio, Juls

 

Franci92: Una delle più belle fic che tu abbia mai letto?!?….WoW……Davvero Wow. Grazie mille, sono felicissima!!! Spero che continuerà a piacerti! Un bacio, Juls

 

Mary Cry: Wow è una parola che adoro, e una recensione che inizia così mi piace tantissimo!  Felice di averti lasciato senza parole, spero sia successo anche con questo capitolo! ;-) fammi sapere, un bacio, Juls

 

Davy Jones: Grazie mille!!! Mi fa piacere sapere che la pensi così!E ancora grazie davvero per i complimenti! ;-) un bacio, Juls

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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